Caso da manuale

In data "a" (di venerdì) è stato caricato un rimorchio di rifiuti non pericolosi, il rimorchio è uscito alle ore 10.00 dello stesso giorno dall'impianto del produttore con il solo formulario e con la bolla.
Suddetti documenti non sono sufficienti per la presentazione alle autorità portuali e per il successivo imbarco (che era previsto con la nave in partenza il giorno "d") in quanto mancava la Dichiarazione di non pericolosità del rifiuto da parte del chimico incaricato dal produttore (che normalmente viene rilasciata qualche ora più tardi). Non avendo quindi la documentazione per l’imbarco, non potendo lasciare il mezzo all’interno dell’area del Produttore, ed avendo oltretutto subito un lieve danno ad un piede del semirimorchio, il trasportatore porta il mezzo nella propria officina per eseguire la riparazione in attesa della dichiarazione citata.
I giorni "b" e "c" erano Sabato e Domenica, cosi che il giorno "d" si è provveduto a sollecitare il documento mancante senza successo.
Lo stesso sollecito è stato fatto il giorno "e", ancora senza successo.
Nel maneggiare le carte il giorno "f" per fare un ulteriore sollecito il trasportatore si accorge di un errore di trascrizione del numero di targa del mezzo sul formulario che invece del numero corretto "xy12345" era stato trascritto un numero sbagliato "xy12325".
Il trasportatore contatta il produttore per effettuare una correzione congiunta del formulario o per un annullamento e rifacimento di un nuovo formulario corretto.
Il produttore da quindi appuntamento per lo stesso giorno alle ore 15.00 per la sovraesposta operazione.
All’appuntamento però il produttore non provvede alla sistemazione del formulario, trattenendolo, informando il trasportatore di un contenzioso in essere con il destinatario e quindi di essere impossibilitato a risolvere il problema in tempi rapidi.
Quindi il trasportatore si ritrova con un sr di rifiuti non pericolosi che non può spostare in quanto i documenti sono in mano al produttore. Cosa deve fare?
La parola agli esperti del forum.

Provo a darti una risposta "paracula": fai scrivere una lettera al produttore da parte del tuo avvocato in cui gli contesti il "sequestro" del formulario e in cui gli comunichi che gli addebiti tot €/giorno per il fermo del mezzo che giocoforza dovrà stare presso la sede del produttore stesso.
Oppure gli riscarichi tutto in piazzale

BB ha scritto:Provo a darti una risposta "paracula": fai scrivere una lettera al produttore da parte del tuo avvocato in cui gli contesti il "sequestro" del formulario e in cui gli comunichi che gli addebiti tot €/giorno per il fermo del mezzo che giocoforza dovrà stare presso la sede del produttore stesso.
Oppure gli riscarichi tutto in piazzale

infatti io farei così

isamonfroni ha scritto:

BB ha scritto:Provo a darti una risposta "paracula": fai scrivere una lettera al produttore da parte del tuo avvocato in cui gli contesti il "sequestro" del formulario e in cui gli comunichi che gli addebiti tot €/giorno per il fermo del mezzo che giocoforza dovrà stare presso la sede del produttore stesso.
Oppure gli riscarichi tutto in piazzale

infatti io farei così

oltre ad una bella comunicazione alla provincia competente

E come ci arriva il semirimorchio dal produttore senza documenti?

Ranx ha scritto:E come ci arriva il semirimorchio dal produttore senza documenti?

a parte le battute, è ovvio che non puoi riportargli i rifiuti a casa ... ma il produttore ha commesso una sfilza di illeciti, ultimo quello di essersi trattenuto il formulario di un trasporto in corso.
ma non solo,
non si è accertato di poter conferire il rifiuto al destinatario;
ha abbandonato un rifiuto
ha convolto il trasportatore in una serie di illeciti (dal quale ne può uscire con le ossa non completamente rotte solo dimostrando la buona fede = denuncia)
Quindi, comunicategli che se entro 60 minuti non vi porta il formulario, e di conseguenza non si riprende il rifiuto a casa sua procederete a denuncia a TUTTE le autorità competenti (CC, Polizia Prov. Provincia, Magistratura, Albo gestori rifiuti)