rifiuti da manutenzione verde e conto proprio 212 comma 8

Buongiorno a tutti avrei bisogno del vostro aiuto perchè inizio ad essere un tantino confuso.

si consideri un'azienda che effettua lavori di manutenzione del verde. Tale azienda deve effettuare tali operazioni in un complesso condominiale e come cita il TUA e la nota del ministero dell'ambiente gli sfalci di potatura sono rifiuti di tipo urbano e come tali possono essere conferiti in isola ecologica.

a questo punto pongo una domanda che potrà sembrare banale ma devo togliermi il dubbio. Un'azienda come quella citata deve iscriversi all'albo gestori ambientali per portare tali rifiuti in isola ecologica? Ed in tal caso come faccio ad ottenere i codici 20 per l'iscrizione in conto proprio? O posso richiedere codici della famiglia 02 considerando che l'attività di tale azienda è di tipo selvicolturale? ed in questo caso accompagno tali rifiuti con formulario in isola ecologica. (ma accetteranno i codici 02?)

Voi cosa consigliate?

VdT ha scritto:Voi cosa consigliate?

nei comuni che seguo, è stata stipulata una convenzione per il conferimnto di rifiuti differenziati "sfalci, ramaglie, potature" CER 20 02 01, prodotti da imprese titolari di un contratto TIA e conferiti presso il/i centro/i di raccolta.
A queste imprese viene chiesto di presentarsi, oltre che con il FIR, anche con un apposito modulo, debitamente compilato, e riportante indicazione dell'utenza presso la quale è stato fatto il lavoro.

Tra le varie clusole, l'impresa si assume la responsabilità relativamente a:
- non aver percepito compensi per l'operazione,
- che si tratta di trasporto in contro proprio di rifiuti prodotti dal cantiere al CRM.

Io ho fatto un rinnovo conto proprio a milano per una grossa società di giardinaggio e l'Albo gestori mi ha approvato i codici 20

Ok quindi a questo punto è possibile provare ad ottenere i codici 20 dall'albo.

E nel caso in cui al termine delle operazioni di manutenzione venisse tagliato un albero, l'azienda che sta effettuando le operazioni può, previa approvazione del committente in forma scritta nel contratto, decidere di tagliare tale albero e venderlo come legna da ardere esulando così dal campo dei rifiuti facendo divenire l'albero stesso una merce? Non credo ci sia nulla di sbagliato in un ragionamento del genere vero?

Su questo non so, devo indagare.
Generalmente le ditte che tagliano gli alberi il legname lo vendono (pizzerie, privati, ecc.), ma non sono certo della "legalità" di tale operazione
Indago e ti faccio sapere

Grazie mille. Il mio problema è sorto proprio in base a questo quesito. Io ritengo che se stipulato contrattualmente e quindi entrambe le parti approvano non ci dovrebbe essere nessun problema in quanto il committente viene soddisfatto con l'esecuzione del lavoro, e l'impresa che effettua i lavori al termine degli stessi entra in possesso di ciò che ha tagliato decidendone cosa fare. Come sempre premo per la trasparenza delle operazioni andando ad inserire tutto per iscritto nel contratto evitando così nebulose situazioni a posteriori che possano innescare dubbi negli organi di controllo.

Comunque attendo tue notizie.

VdT ha scritto:Ok quindi a questo punto è possibile provare ad ottenere i codici 20 dall'albo.

Nelle corrette indicazioni per l'iscrizione all'albo, la camera di commercio di Milano indica:
"Codici del capitolo 20
La Sezione regionale Lombardia si riserva di valutare ed autorizzare i codici del capitolo 20 in base all'attività dell'impresa, nei casi di comprovata necessità: allegare alla domanda le motivazioni della richiesta ed il documento rilasciato dal centro di raccolta in base al regolamento comunale (modalità di accesso e di conferimento dei rifiuti assimilati agli urbani da parte degli insediamenti produttivi).
I codici 20 sotto elencati possono sempre essere richiesti per le seguenti attività :
- attività di manutenzione del verde: tutti i cer della voce 20.02
- attività di produzione di prodotti di panetteria/pasticceria: cer 20.01.25
- attività di esecuzione e riparazione di impianti elettrici ed elettronici: cer 20.01.21"

Quindi direi che i CER 20.02 usati per gli sfalci vengono accettati senza "valutazioni" o "riserve" da parte dell'Albo

Grazie per l'ulteriore informazione.

A coloro che hanno come attività svolta attività di manutenzione del verde oppure realizzazione di parchi e giardini e similari l'Albo concede tutti e i CER 200201, 200202 e 200203.

Grazie a tutti per la collaborazione ora ho le idee un tantino più chiare.

Approfitto del post di Vdt e vi chiedo questo:

si consideri un'azienda artigiana che effettua lavori di manutenzione del verde. Tale azienda conferisce in isola ecologica.
l'azienda è iscritta all'albo gestori ambientali art.212 c.8 trasportando il codice 20.02.01

1- E' corretto che abbia solo i formulari senza segnare nulla sul registro carico/scarico?

2- Premesso che non si è iscritto a SISTRI come trasportatore perchè soggetto non obbligato, con l'entrata in vigore del nuovo art.190 il registro andrà compilato?

Secondo la mia opinione il registro andrebbe compilato sia con il vecchio art.190 che con il nuovo ma attendo le vostre opinioni....
grazie