obbligo analisi per cer 080318?

aiuto!
vogliono sanzionare un produttore che ha affidato ad uno smaltitore oltre sei mesi fa un carico di 60 Kg. di CER 080318 senza apposito certificato analitico.
Trattasi di cartucce toner per stampanti laser e fax. Ho cercato delle schede tecniche ma, utilizzando prodotti riciclati, ne sono sprovvisti. Non può essere sufficiente una dichiarazione supportata dall'elenco degli apparecchi utilizzati in cui si attesta che si tratta esclusivamente di cartucce toner non pericolose (le confezioni riportano solo il marchioCE e quello del riciclo).

gianfranco bardella ha scritto:aiuto!
vogliono sanzionare un produttore che ha affidato ad uno smaltitore oltre sei mesi fa un carico di 60 Kg. di CER 080318 senza apposito certificato analitico.
Trattasi di cartucce toner per stampanti laser e fax. Ho cercato delle schede tecniche ma, utilizzando prodotti riciclati, ne sono sprovvisti. Non può essere sufficiente una dichiarazione supportata dall'elenco degli apparecchi utilizzati in cui si attesta che si tratta esclusivamente di cartucce toner non pericolose (le confezioni riportano solo il marchioCE e quello del riciclo).

chi ha rigenerato le cartucce, avrà le schede tecniche dei prodotti utilizzati, per cui, fornendo le schede ed una dichiarazione sui prodotti utilizzati rilasciata dal recuperatore, dovresti poter risolvere il problema.

gianfranco bardella ha scritto:aiuto!
vogliono sanzionare un produttore che ha affidato ad uno smaltitore oltre sei mesi fa un carico di 60 Kg. di CER 080318 senza apposito certificato analitico.
Trattasi di cartucce toner per stampanti laser e fax. Ho cercato delle schede tecniche ma, utilizzando prodotti riciclati, ne sono sprovvisti. Non può essere sufficiente una dichiarazione supportata dall'elenco degli apparecchi utilizzati in cui si attesta che si tratta esclusivamente di cartucce toner non pericolose (le confezioni riportano solo il marchioCE e quello del riciclo).

60 kg. di cartucce toner?
Siamo sicuri che sia un produttore?

uffici con 230 impiegati; ogni sei mesi hanno come produzione circa 60 Kg. di cer 080318. Non mi sembra esagerato. Ho provato anche Kg. 800 da una compagnia di Assicurazione (sacchetti imboscati anche negli scantinati).
Comunque grazie, provvedo a fare una sorta di relazione anche riprendendo il DM di ottobre 2008 in cui si evidenziano, secondo me, le differenti specifiche tra il cer 080318 ed il cer 080317.l

gianfranco bardella ha scritto:uffici con 230 impiegati; ogni sei mesi hanno come produzione circa 60 Kg. di cer 080318. Non mi sembra esagerato. Ho provato anche Kg. 800 da una compagnia di Assicurazione (sacchetti imboscati anche negli scantinati).
Comunque grazie, provvedo a fare una sorta di relazione anche riprendendo il DM di ottobre 2008 in cui si evidenziano, secondo me, le differenti specifiche tra il cer 080318 ed il cer 080317.l

se vuoi ti do il link delle schede di sicurezza del Hp, cosi trovi la composizione chimica.

Sarebbe utilissimo anche se loro utilizzano rigenerati Pellikan

gianfranco bardella ha scritto:Sarebbe utilissimo anche se loro utilizzano rigenerati Pellikan

http://www.hp.com/hpinfo/globalcitizenship/environment/productdata/ljmsdsitita.html


la composizione base è sempre la stessa, la differenza è la percentuale di polvere contenuta nei toner.

Se ha bisogno scrivimi pure in mp.

ti ringrazio tantissimo.
sono sufficienti due schede di sicurezza, individuate sul sito che mi hai indicato, da allegare a completamento della relazione.

Chissà se l'ente di controllo si accontenta di due schede di sicurezza di prodotti che non c'entrano (forse) con quello che hanno trovato.

E' troppo oneroso chiedere di farci sapere come è finita?

gianfranco bardella ha scritto:aiuto!
vogliono sanzionare un produttore che ha affidato ad uno smaltitore oltre sei mesi fa un carico di 60 Kg. di CER 080318 senza apposito certificato analitico.
Trattasi di cartucce toner per stampanti laser e fax. Ho cercato delle schede tecniche ma, utilizzando prodotti riciclati, ne sono sprovvisti. Non può essere sufficiente una dichiarazione supportata dall'elenco degli apparecchi utilizzati in cui si attesta che si tratta esclusivamente di cartucce toner non pericolose (le confezioni riportano solo il marchioCE e quello del riciclo).

credo che l'organo di controllo abbia ragione. 080318 è codice specchio di 080317 e quindi l'analisi è obbligatoria.

nel caso di codici specchio e, in presenza di quantitativi modesti, conviene smaltirli come pericolosi.

alla fine costa meno ed è più sicuro

nel caso di codici specchio e, in presenza di quantitativi modesti, conviene smaltirli come pericolosi.

alla fine costa meno ed è più sicuro

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Non sono così sicuro che convenga e, soprattutto, costi meno: le analisi le chiederanno comunque, se non i controllori, quasi sicuramente gli impianti di destinazione.

sono consapevole della necessità di analisi per la classificazione di un rifiuto non pericoloso con CER a specchio; però, in questo caso, non stiamo parlando di un prodotto che ha subito contaminazioni, manipolazioni o lavorazioni tali da modificarne la composizione, anzi, essendo un "consumabile" (termine utilizzato ultimamente), al massimo ha perso delle caratteristiche. In considerazione di ciò dovrebbero valere sia i simboli CE riportati sulla confezione, sia la scheda tecnica alla stregua di un materiale nuovo. Per ultimo farei un'amara considerazione: non è che questi costi "aggiuntivi" difficilmente motivabili disincentivano anche i produttori più volonterosi?

Già detto, già scritto, a voi la ricerca del post. Il toner NON si può analizzare perchè NON si può campionare in modo rappresentativo, a meno che non siano tutte cartucce identiche dello stesso fabbricante, tutte le analisi in merito sono fatte a tavolino. Servono le schede di sicurezza

Scusate ma qualcuno saprebbe darmi un riferimento normativo dell'obbligo di analisi per i CER specchio? Era sul TUA ma ora non c'è più!!!

Era sul TUA ma ora non c'è più!!!

Dov'era previsto espressamente quest'obbligo?

La questione va posta in altri termini: laddove l'assegnazione del codice non pericoloso avviene con riferimento a concentrazioni limite di determinate sostanze ne discende la necessità di verifiche analitiche per attestare che non siano stati raggiunti tali valori.
Le analisi, inoltre, servono anche alla corretta attribuzione delle caratteristiche di pericolo (punti H), fondamentali per la gestione in sicurezza del rifiuto.

Grazie per la celerità

Forse non è esatto come mi sono espressa: il problema è che la mia azienda è autorizzata a ricevere il cer 170802, ma come faccio a dire a chi me lo porta che voglio analisi che attestino che mi portano un 170802 e non un 170801? Non vorrei farlo figurare come "io voglio che mi diate le analisi anche se non siete obbligati per legge", vorrei un riferimento normativo che li "obbligasse" a fornirmi le analisi, ma non lo trovo.

Nella versione del TUA antecedente al DM 205/2010, nell'All. D alla Parte Quarta si diceva:
"la classificazione di un rifiuto identificato da una "voce a specchio" e la conseguente attribuzione del codice sono effettuate dal produttore/detentore del rifiuto".
Ora hanno tolto questa frase!!

Il discorso dell'obbligatorietà delle analisi e relativa copertura dei costi è sempre stato un combinato di disposizioni e norme.
Le autorizzazioni degli impianti hanno sempre riportato nelle prescrizioni la dicitura:
"prima della ricezione dei rifiuti all'impianto, la ditta deve verificare l'accettabilità degli stessi mediante acquisizione di idonea certificazione riportante le caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti citati....se provenienti da ciclo tecnologico ben definito, la verifica deve essre almeno semestrale".
per la copertura dei costi si è sempre fatto riferimento, prima all'art. 10 del Decreto Ronchi e poi all'art. 188 del TUA, ovvero: "gli oneri relativi alle attività di smaltimento sono a carico del detentore che consegna i rifiuti ad un raccoglitore autorizzato o ad un soggetto che effettua le operazioni di smaltimento..."

mmm, temevo una cosa del genere...come al solito la normativa è quello che è.

Grazie cmq!