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Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
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LA.MI.AND.
Admin
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Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Promemoria primo messaggio :
In questa sezione discutiamo del modo in cui tracciare il percorso dei rifiuti, che attualmente avviene con il solo formulario.
Argomenti già discussi:
1) Inutile la pianificazione del percorso da immettere a sistema prima della partenza.
In questa sezione discutiamo del modo in cui tracciare il percorso dei rifiuti, che attualmente avviene con il solo formulario.
Argomenti già discussi:
1) Inutile la pianificazione del percorso da immettere a sistema prima della partenza.
Ultima modifica di Admin il Mer Ago 24, 2011 4:48 pm - modificato 1 volta.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Fermo restando che per me il sistri va abolito ,senza neppure prendere in considerazione qualsiasi forma di tracciamento semplificato o altro di elettronico nucleare , filosofico etc., leggo sul web la disciplina sui rifiuti negli stati membri dell'unione europea.
Tale disciplina non è dissimile dalla nostra legislazione, sì è vero ,la normativa sui rifiuti negli stati membri non è altro che il recepimento delle norme europee , ma a nessuno di questi stati è venuto in mente l'adozione di un sistema che serve solo ad intasare la già complicata burocrazia delle aziende.
In molti stati europei ,più che pensare a come tracciare i rifiuti e se i documenti cartacei sono efficenti al fine di un controllo o di bilancio , pensano a come ridurre il rifiuto fin dalla produzione c.d. riduzione, incentivare il reciclaggio,evitare spostamenti di rifiuti su lunghissime tratte tali da evitare emissioni di co2 notevoli e non convenienti.
Intanto questi paesi i controlli sia per strada che alle aziende li fanno e sono pure efficaci.
In Italia il dibattito è ancora oggi sul sistri ,mentre è difficile in alcune regioni e provincie il semplice ottenimento di una autorizzazione al recupero dei rifiuti.
L'albo gestori ambientali ,forse ma oggi non ne sono più sicuro,parlava di professionalizzare le aziende, almeno nel settore trasporti, ma i modi per eludere il regolamento e danneggiare le aziende serie sono moltissimi e qui non si parla di tracciabilità, semmai occorrono più controlli degli organi preposti e valutare nel merito le difficoltà o gli illeciti delle ditte.
Posso solo dire che intanto il sistri ci ha bollato come ecomafiosi quando in realtà il retroscena di questo sistema ha dimostrato che gli ecomafiosi/faccendieri sono proprio loro che lo hanno istituito.
Tale disciplina non è dissimile dalla nostra legislazione, sì è vero ,la normativa sui rifiuti negli stati membri non è altro che il recepimento delle norme europee , ma a nessuno di questi stati è venuto in mente l'adozione di un sistema che serve solo ad intasare la già complicata burocrazia delle aziende.
In molti stati europei ,più che pensare a come tracciare i rifiuti e se i documenti cartacei sono efficenti al fine di un controllo o di bilancio , pensano a come ridurre il rifiuto fin dalla produzione c.d. riduzione, incentivare il reciclaggio,evitare spostamenti di rifiuti su lunghissime tratte tali da evitare emissioni di co2 notevoli e non convenienti.
Intanto questi paesi i controlli sia per strada che alle aziende li fanno e sono pure efficaci.
In Italia il dibattito è ancora oggi sul sistri ,mentre è difficile in alcune regioni e provincie il semplice ottenimento di una autorizzazione al recupero dei rifiuti.
L'albo gestori ambientali ,forse ma oggi non ne sono più sicuro,parlava di professionalizzare le aziende, almeno nel settore trasporti, ma i modi per eludere il regolamento e danneggiare le aziende serie sono moltissimi e qui non si parla di tracciabilità, semmai occorrono più controlli degli organi preposti e valutare nel merito le difficoltà o gli illeciti delle ditte.
Posso solo dire che intanto il sistri ci ha bollato come ecomafiosi quando in realtà il retroscena di questo sistema ha dimostrato che gli ecomafiosi/faccendieri sono proprio loro che lo hanno istituito.
haik10- Utente Attivo
- Messaggi : 317
Data d'iscrizione : 13.11.10
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Condivido al 100%.
Credo che uno dei veri problemi dell'Italia, tralasciando la facile propaganda delle ecomafie, sia non prendere multe dall'Europa per la trasmissione dei dati relativi ai rifiuti, che con il sistema dei MUD e per incapacità del Ministero, sono trasmessi dopo 3 anni.
Quindi che risolvano questo problema in primis, sarebbe già un successo.
mettere un occhio del grande fratello sui camion degli onesti che trasportano rifiuti mi sembra davvero inutile e un'idea idiota.
Il sistri è solo burocrazia su burocrazia, nessuno in Europa si sogna di applicare un sistema del genere.
Credo che uno dei veri problemi dell'Italia, tralasciando la facile propaganda delle ecomafie, sia non prendere multe dall'Europa per la trasmissione dei dati relativi ai rifiuti, che con il sistema dei MUD e per incapacità del Ministero, sono trasmessi dopo 3 anni.
Quindi che risolvano questo problema in primis, sarebbe già un successo.
mettere un occhio del grande fratello sui camion degli onesti che trasportano rifiuti mi sembra davvero inutile e un'idea idiota.
Il sistri è solo burocrazia su burocrazia, nessuno in Europa si sogna di applicare un sistema del genere.
Charlie75- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Questa discussione serve proprio per creare una proposta alternativa, che parta dagli operatori.
E' inutile ribadire che il Sistri non funziona: ce ne siamo accorti da un bel pò...
E' inutile ribadire che il Sistri non funziona: ce ne siamo accorti da un bel pò...
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Concordo con l'abolizione totale del sistri e l'entrata in funzione di un sistema molto più semplice e solo per i rifiuti pericolosi. Teniamo ben presente che l'italia sta in piedi per le piccole e medie realtà, e che non hanno bisogno di ulteriori aggravi a livello burocratico in una situazione a dir poco pesante come quella attuale.
Mariangela- Utente Attivo
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Età : 60
Località : PROVINCIA DI MILANO
tracciabilità dei rifiuti
partiamo dal presupposto che secondo me i soldi non ce li danno indietro e quindi qualcosa devono far partire, o il SISTRI o qualcos'altro!!
rimane comunque il fatto che il Ministero con il SISTRI voleva avere la TRACCIBILITA' DEI RIFIUTI, quindi se ci sarà un nuovo sistema semplificato devono trovare un modo per controllare l'automezzo. Voi volete togliere le black box, ma allora bisogna trovare un altro sistema. Satellitare??? ma perchè non migliorare l'utilizzo delle black box visto che ormai le abbiamo installate???
rimane comunque il fatto che il Ministero con il SISTRI voleva avere la TRACCIBILITA' DEI RIFIUTI, quindi se ci sarà un nuovo sistema semplificato devono trovare un modo per controllare l'automezzo. Voi volete togliere le black box, ma allora bisogna trovare un altro sistema. Satellitare??? ma perchè non migliorare l'utilizzo delle black box visto che ormai le abbiamo installate???
LA.MI.AND.- Membro della community
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Data d'iscrizione : 18.02.11
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Per esperienza personale ( 5 black box sostituite su 5!!!) per me, sono da eliminare!!!
Mariangela- Utente Attivo
- Messaggi : 959
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Età : 60
Località : PROVINCIA DI MILANO
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
forse più che le bb si potrebbe valutare di utilizzare qualcosa come i Telepass autostradali visto che è una tecnologià già ampliamente testata e che potrebbe essere modificata ad-hoc per tracciare anche il percorso del mezzo...
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"Mi Chiamo Wolf E Risolvo Problemi" (Pulp Fiction by Quentin Tarantino)
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Mi interesserebbe sapere la storia del tuo Avatar... ti va di scriverla qui?
http://sistri.forumattivo.com/t3829-perche-avete-scelto-quell-avatar
CruiS- Moderatore
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Data d'iscrizione : 03.12.10
Età : 44
focalizziamo la discussione
Dunque: stiamo ragionando su quali potrebbero essere (nelle linee generali) le modalità di tracciamento del trasporto nell’ambito del “Progetto di tracciabilità di SF” (cioè nell’ambito di un sistema efficace, semplice, ecc., che tenga conto dell’esperienza delle/gli operatrici/ori del settore).
Mi sembra che un punto sia già acquisito:
1) Inutile la pianificazione del percorso da immettere a sistema prima della partenza
Adesso veniamo al problema delle blackbox.
La mia domanda è: a cosa servono ?
La mia risposta è: a niente !
E cerco di giustificare il perché.
I dati relativi ai rifiuti, allo speditore, alla destinazione, sono in qualche modo (vedremo quali saranno le proposte in proposito) disponibili presso lo speditore e sul veicolo (anche qui da decidere se come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre).
I controllori quindi possono verificare quello che vogliono presso lo speditore o sul veicolo (e anche presso il destinatario).
Dove si trovi un veicolo con i rifiuti non vedo perché debba interessare gli organismi di controllo (hanno già tutti i dati relativi ai rifiuti, allo speditore, al trasportatore, al destinatario): come ho già detto, che ci fanno con migliaia di tracce che descrivono dove si trovano contemporaneamente migliaia di veicoli ?
Senza contare i problemi riscontrati con le blackbox, i problemi di disponibilità di rete, ecc. ecc.
Quindi propongo di eliminare le blackbox e discutere invece la forma nella quale i dati devono essere disponibili sul veicolo (come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre, altro, ecc.).
Anche se prematuro, vorrei accennare al “futuro” delle blackbox già installate: secondo me dovrebbero essere riconsegnate al SISTRI (o alle camere di commercio o alle officine) e, quando il nuovo sistema derivante dal “Progetto di tracciabilità di SF” entrasse in funzione, si dovrebbe prevedere il rimborso delle spese sostenute per l’installazione (ma, come dicevo, è prematuro discuterne).
In conclusione propongo di:
1) accettare l’inutilità della pianificazione del percorso
2) pronunciarsi sulla eliminazione delle blackbox, indicando in quale forma i dati devono essere presenti sul veicolo (come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre, altro, ecc.).
Mi sembra che un punto sia già acquisito:
1) Inutile la pianificazione del percorso da immettere a sistema prima della partenza
Adesso veniamo al problema delle blackbox.
La mia domanda è: a cosa servono ?
La mia risposta è: a niente !
E cerco di giustificare il perché.
I dati relativi ai rifiuti, allo speditore, alla destinazione, sono in qualche modo (vedremo quali saranno le proposte in proposito) disponibili presso lo speditore e sul veicolo (anche qui da decidere se come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre).
I controllori quindi possono verificare quello che vogliono presso lo speditore o sul veicolo (e anche presso il destinatario).
Dove si trovi un veicolo con i rifiuti non vedo perché debba interessare gli organismi di controllo (hanno già tutti i dati relativi ai rifiuti, allo speditore, al trasportatore, al destinatario): come ho già detto, che ci fanno con migliaia di tracce che descrivono dove si trovano contemporaneamente migliaia di veicoli ?
Senza contare i problemi riscontrati con le blackbox, i problemi di disponibilità di rete, ecc. ecc.
Quindi propongo di eliminare le blackbox e discutere invece la forma nella quale i dati devono essere disponibili sul veicolo (come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre, altro, ecc.).
Anche se prematuro, vorrei accennare al “futuro” delle blackbox già installate: secondo me dovrebbero essere riconsegnate al SISTRI (o alle camere di commercio o alle officine) e, quando il nuovo sistema derivante dal “Progetto di tracciabilità di SF” entrasse in funzione, si dovrebbe prevedere il rimborso delle spese sostenute per l’installazione (ma, come dicevo, è prematuro discuterne).
In conclusione propongo di:
1) accettare l’inutilità della pianificazione del percorso
2) pronunciarsi sulla eliminazione delle blackbox, indicando in quale forma i dati devono essere presenti sul veicolo (come pezzo di carta, come dispositivo elettronico, come codice a barre, altro, ecc.).
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Tracciare i viaggi dei soggetti iscritti al figlio del SISTRI con le BB, è inutile:
se la "mission" del sistema di tracciabilità dei rifiuti è combattere le ecomafie (utopia della Prest-ami un neurone che penso ...), vorrei sapere come si tracciano i soggetti non iscritti;
tracciare gli onesti, mi pare una perdita di tempo e di soldi.
Il nuovo sistri deve servire solo a sostituire formulari, registri e mud, ormai obsoleti, e a dare a chi di dovere tutti i dati statistici sulle mobvimentazioni dei rifiuti.
se la "mission" del sistema di tracciabilità dei rifiuti è combattere le ecomafie (utopia della Prest-ami un neurone che penso ...), vorrei sapere come si tracciano i soggetti non iscritti;
tracciare gli onesti, mi pare una perdita di tempo e di soldi.
Il nuovo sistri deve servire solo a sostituire formulari, registri e mud, ormai obsoleti, e a dare a chi di dovere tutti i dati statistici sulle mobvimentazioni dei rifiuti.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
In effetti serve localizzare il rifiuto, non il mezzo di trasporto, di conseguenza servirebbe solo l'inserimento nella massa del rifiuto diavolerie già esistenti, microchips vari ecc. ma questo va bene per rifiuti pericolosi imballati, medicine, liquidi in fusti. Per rifiuti sfusi è un po ardua la cosa.
Sul punto documentazione sul mezzo. Determinato dal metodo che sarà scelto per i produttori, è lui il soggetto obbligato a disfarsene o h la volontà di farlo, io sono sempre per dati codificati facilmente scaricabili da impianti e o forze del ordine. La responsabilità del trasportatore è portare a giusta destinazione il carico. Il sistema deve essere in grado di abbinare partenza e arrivo. Il trasportatore ha già tantissime competenze non dovrebbe occuparsi di compilare alcun che. Il suo identificativo dovrebbe essere solo il suo numero iscrizione al albo, niente c.f., indirizzo, ecc Se dobbiamo semplificare semplifichiamo.
Sul punto documentazione sul mezzo. Determinato dal metodo che sarà scelto per i produttori, è lui il soggetto obbligato a disfarsene o h la volontà di farlo, io sono sempre per dati codificati facilmente scaricabili da impianti e o forze del ordine. La responsabilità del trasportatore è portare a giusta destinazione il carico. Il sistema deve essere in grado di abbinare partenza e arrivo. Il trasportatore ha già tantissime competenze non dovrebbe occuparsi di compilare alcun che. Il suo identificativo dovrebbe essere solo il suo numero iscrizione al albo, niente c.f., indirizzo, ecc Se dobbiamo semplificare semplifichiamo.
cecilia- Utente Attivo
- Messaggi : 103
Data d'iscrizione : 23.02.10
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
riekkomi
la pianificazione è tempo sprecato per varie ragioni:
1.vie non trovate la mappa parte dal centro del paese
2.non sono aggiornate e quindi non riconosce le frane, le strade chiuse, ecc
3.già la mappa sceglie da se il percorso che fa comodo a nessuno e quindi bisogna mettere 3000 punti intermedi
4. anche se x puro caso l'impiegata sceglie il percorso che l'autista pensa di fare, magari la sfiga ti fa trovare intterruzione di strada o incidente
la BB è un'altro mostro uccidi batterie e ancora oggi non capisco perchè lampeggia sempre !!!!
un furto la sim abbinata che a volte non ha campo
la chiavetta usb a volte passa a miglior vita e non funziona +
troppi passaggi x pianificare e tracciare
che mettano un gps e sei tracciato dalla mattina alla sera.
Non è divertente se introducono altre schede tipo cronotachigrafo digitale che ogni 28 gg devo scaricare ... sono + le volte che diventano rosse ... una ha 2 mani e una testa ... non sono ancora un polipo ahuhuahuahuhau
cavolo troppa tecnologia mi fa male
che si pensassero a un metodo che fa da solo senza il problema di scaricare i dati eccc tipo scatole nere degli aerei
la pianificazione è tempo sprecato per varie ragioni:
1.vie non trovate la mappa parte dal centro del paese
2.non sono aggiornate e quindi non riconosce le frane, le strade chiuse, ecc
3.già la mappa sceglie da se il percorso che fa comodo a nessuno e quindi bisogna mettere 3000 punti intermedi
4. anche se x puro caso l'impiegata sceglie il percorso che l'autista pensa di fare, magari la sfiga ti fa trovare intterruzione di strada o incidente
la BB è un'altro mostro uccidi batterie e ancora oggi non capisco perchè lampeggia sempre !!!!
un furto la sim abbinata che a volte non ha campo
la chiavetta usb a volte passa a miglior vita e non funziona +
troppi passaggi x pianificare e tracciare
che mettano un gps e sei tracciato dalla mattina alla sera.
Non è divertente se introducono altre schede tipo cronotachigrafo digitale che ogni 28 gg devo scaricare ... sono + le volte che diventano rosse ... una ha 2 mani e una testa ... non sono ancora un polipo ahuhuahuahuhau
cavolo troppa tecnologia mi fa male
che si pensassero a un metodo che fa da solo senza il problema di scaricare i dati eccc tipo scatole nere degli aerei
silvia79- Utente Attivo
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Età : 45
Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Concordo con l'ing. Benassai sull'inutilita' delle bb come strumento di tracciabilita' in tempo reale. E' semplicemente impensabile che i 40 carabinieri dei NOE o chi per loro possano seguire, in una sorta di video-room, l'80% del traffico di rifiuti in Italia. A quale scopo, poi? Atteso che una qualsiasi anomalia potrebbe avere mille spiegazioni legittime (guasto, incidente, pausa, deviazione obbligata, ecc.).
Potrebbero avere, pero', un'utilita' come strumento di tracciabilita' ex post, per ricostruire situazioni oggetto di attenzione.
Del resto sono state installate ed anche smontarle e rottamarle avrebbe un costo.
Si potrebbe limitarne l'impiego sui veicoli iscritti in cat. 5.
Potrebbero avere, pero', un'utilita' come strumento di tracciabilita' ex post, per ricostruire situazioni oggetto di attenzione.
Del resto sono state installate ed anche smontarle e rottamarle avrebbe un costo.
Si potrebbe limitarne l'impiego sui veicoli iscritti in cat. 5.
Admin- Amministratore
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Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Non penso possa essere unagrande consolazione............per chi fa il trasportatore professionale pressochè tutti imezzi sonoiscritti nella 4 e nella 5....Admin ha scritto:Concordo con l'ing. Benassai sull'inutilita' delle bb come strumento di tracciabilita' in tempo reale. E' semplicemente impensabile che i 40 carabinieri dei NOE o chi per loro possano seguire, in una sorta di video-room, l'80% del traffico di rifiuti in Italia. A quale scopo, poi? Atteso che una qualsiasi anomalia potrebbe avere mille spiegazioni legittime (guasto, incidente, pausa, deviazione obbligata, ecc.).
Potrebbero avere, pero', un'utilita' come strumento di tracciabilita' ex post, per ricostruire situazioni oggetto di attenzione.
Del resto sono state installate ed anche smontarle e rottamarle avrebbe un costo.
Si potrebbe limitarne l'impiego sui veicoli iscritti in cat. 5.
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Età : 67
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Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Con il venir meno della necessita' di stipulare una fideiussione per il trasporto dei rifiuti non pericolosi, chi lavora solo in quel ramo probabilmente non manterra' la cat. 5.
Ma, al di la' di questo, io credo che tenere a bordo un sistema passivo, una scatola nera in senso proprio, che consenta unicamente agli organi di controllo una tracciabilita' a posteriori, non dovrebbe costituire un problema per gli operatori onesti.
La vera seccatura e' rappresentata, oggi, dalle continue interazioni con la bb (chiavette, lucine, sim, eccmmm).
Ma, al di la' di questo, io credo che tenere a bordo un sistema passivo, una scatola nera in senso proprio, che consenta unicamente agli organi di controllo una tracciabilita' a posteriori, non dovrebbe costituire un problema per gli operatori onesti.
La vera seccatura e' rappresentata, oggi, dalle continue interazioni con la bb (chiavette, lucine, sim, eccmmm).
Admin- Amministratore
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Re: Progetto tracciabilità di SF: Modalità di tracciamento del trasporto
Domanda ai trasportatori che frequentano il forum: alcuni tra i più "strutturati" trasportatori da me in uso montano sui propri automezzi dispositivi (GPS immagino) di localizzazione che permettono alla loro centrale di controllo di localizzarli in modo da meglio gestire i trasporti (o magari per sollecitare gli impianti quando le soste per analisi diventano un pò troppo lunghe).
Immagino non siano strumenti costosissimi ne per l'hardware nè poi per la loro gestione tramite PC.
Qualcuno che li usa (penso magari all'amico di settentrionale trasporti che partecipa al forum) ci può dare qualche info aggiuntiva!
Immagino non siano strumenti costosissimi ne per l'hardware nè poi per la loro gestione tramite PC.
Qualcuno che li usa (penso magari all'amico di settentrionale trasporti che partecipa al forum) ci può dare qualche info aggiuntiva!
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Gli uomini malvagi sopravvivono alle loro gesta. I buoni vengono selpolti insieme alle loro ossa. -- William Shakespeare- "Giulio Cesare"
marcosperandio- Moderatore
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