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segatura - trucioli - non pericolosi
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CJM
cirillo
Admin
lri81
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segatura - trucioli - non pericolosi
Ciao,
Un'azienda che produce e vende mobili, con più di 10 dipendenti e che produce solo rifiuti non pericolosi (03 01 05), deve iscriversi al SISTRI?
Secondo me sì, ma chiedo vostro parere.
Grazie
Un'azienda che produce e vende mobili, con più di 10 dipendenti e che produce solo rifiuti non pericolosi (03 01 05), deve iscriversi al SISTRI?
Secondo me sì, ma chiedo vostro parere.
Grazie
lri81- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
Sì.
Deve iscriversi, trattandosi di rifiuti da attività industriale/artigianale.
Deve iscriversi, trattandosi di rifiuti da attività industriale/artigianale.
Admin- Amministratore
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lri81- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
Si, ma...
siamo certi che un'azienda con più di 10 dipendenti che produce mobili possa avere "ESLUSIVAMENTE" quale rifiuto le solo seguature, triucioli di legno, pannelli di truciolare, ecc. (rif. non pericoloso con CER 03.01.05)?
Non sono utilizzati, ad esempio
a) collanti, dai quali origino vasi vuoti (CER 15.01.10 percoloso)
b) nastri abrasivi
non viene fatta verniciatura?
a) vasi vuoti da vernici e solventi (P)
b) vernici di scarto (P)
c) solventi di scarto (P)
d) filtri di cabina di verniciatura (P)
e) morchie da cabina di verniciatura (P)
f) acqua da cabina di verniciatura (se a velo d'acqua)
C'è l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera?...ecc...
siamo certi che un'azienda con più di 10 dipendenti che produce mobili possa avere "ESLUSIVAMENTE" quale rifiuto le solo seguature, triucioli di legno, pannelli di truciolare, ecc. (rif. non pericoloso con CER 03.01.05)?
Non sono utilizzati, ad esempio
a) collanti, dai quali origino vasi vuoti (CER 15.01.10 percoloso)
b) nastri abrasivi
non viene fatta verniciatura?
a) vasi vuoti da vernici e solventi (P)
b) vernici di scarto (P)
c) solventi di scarto (P)
d) filtri di cabina di verniciatura (P)
e) morchie da cabina di verniciatura (P)
f) acqua da cabina di verniciatura (se a velo d'acqua)
C'è l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera?...ecc...
cirillo- Moderatore
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
cirillo ha scritto:Si, ma...
siamo certi che un'azienda con più di 10 dipendenti che produce mobili possa avere "ESLUSIVAMENTE" quale rifiuto le solo seguature, triucioli di legno, pannelli di truciolare, ecc. (rif. non pericoloso con CER 03.01.05)?
Non sono utilizzati, ad esempio
a) collanti, dai quali origino vasi vuoti (CER 15.01.10 percoloso)
b) nastri abrasivi
non viene fatta verniciatura?
a) vasi vuoti da vernici e solventi (P)
b) vernici di scarto (P)
c) solventi di scarto (P)
d) filtri di cabina di verniciatura (P)
e) morchie da cabina di verniciatura (P)
f) acqua da cabina di verniciatura (se a velo d'acqua)
C'è l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera?...ecc...
sono d'accordo con te, ma cosa fai se il cliente insiste nel dire che produce solo quei rifiuti?
lri81- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
Non puoi mettere forzatamente "a posto" chi non ha vogli di mettersi a posto, però gli puoi fare un promo : secondo te la sua ditta produce questo e quell'altro e avrebbe bisogno di tali autorizzazioni... che almeno un giorno quando si sveglia non se la prenda con te!
CJM- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
lri81 ha scritto:cirillo ha scritto:Si, ma...
siamo certi che un'azienda con più di 10 dipendenti che produce mobili possa avere "ESLUSIVAMENTE" quale rifiuto le solo seguature, triucioli di legno, pannelli di truciolare, ecc. (rif. non pericoloso con CER 03.01.05)?
Non sono utilizzati, ad esempio
a) collanti, dai quali origino vasi vuoti (CER 15.01.10 percoloso)
b) nastri abrasivi
non viene fatta verniciatura?
a) vasi vuoti da vernici e solventi (P)
b) vernici di scarto (P)
c) solventi di scarto (P)
d) filtri di cabina di verniciatura (P)
e) morchie da cabina di verniciatura (P)
f) acqua da cabina di verniciatura (se a velo d'acqua)
C'è l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera?...ecc...
sono d'accordo con te, ma cosa fai se il cliente insiste nel dire che produce solo quei rifiuti?
Ti posso fare una domanda??
Parli della ditta come fosse tua cliente, fai consulenza fiscale? oppure cos'altro..mi hai incuriosito
MauroC- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
No, la Ditta non è una mia cliente e lungi da mè il voler fare cose non corrette nei confronti di chicchessia.
Voleva solo essere un contributo alla discussione.
Sono stato abituato a vedere le problematiche dell'impresa a 360 gradi. Ritengo sia indispensabile, per quanto possibile, tenere in considerazione quali possono essere gli effetti di una scelta fatta su una determinata questione rispetto ad altri aspetti della vita dell'azienda.
Opero nel privato ma, con l'esperienza che ho maturato in tanti anni (dalla "merli bis" del 1979), l'idea di aprire una mia posizione come consulente, mi stuzzica....
Poi, per chiudere l'argomento, se il cliente insiste nel sostenere che produce solo trucioli (e poi, con CER a specchio, è stata fatta l'analisi?) io mi tutelerei mandandogli una piccola relazione nella quale indico quali obblighi ha facendomela sottoscrivere per ricevuta o mandandola con raccomandata.
Sono indiscreto se chiedo a te Mauro in che campo operi?
Tanto per far un pò di conoscenza.
Ciao
Voleva solo essere un contributo alla discussione.
Sono stato abituato a vedere le problematiche dell'impresa a 360 gradi. Ritengo sia indispensabile, per quanto possibile, tenere in considerazione quali possono essere gli effetti di una scelta fatta su una determinata questione rispetto ad altri aspetti della vita dell'azienda.
Opero nel privato ma, con l'esperienza che ho maturato in tanti anni (dalla "merli bis" del 1979), l'idea di aprire una mia posizione come consulente, mi stuzzica....
Poi, per chiudere l'argomento, se il cliente insiste nel sostenere che produce solo trucioli (e poi, con CER a specchio, è stata fatta l'analisi?) io mi tutelerei mandandogli una piccola relazione nella quale indico quali obblighi ha facendomela sottoscrivere per ricevuta o mandandola con raccomandata.
Sono indiscreto se chiedo a te Mauro in che campo operi?
Tanto per far un pò di conoscenza.
Ciao
cirillo- Moderatore
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
cirillo ha scritto:No, la Ditta non è una mia cliente e lungi da mè il voler fare cose non corrette nei confronti di chicchessia.
Voleva solo essere un contributo alla discussione.
Sono stato abituato a vedere le problematiche dell'impresa a 360 gradi. Ritengo sia indispensabile, per quanto possibile, tenere in considerazione quali possono essere gli effetti di una scelta fatta su una determinata questione rispetto ad altri aspetti della vita dell'azienda.
Opero nel privato ma, con l'esperienza che ho maturato in tanti anni (dalla "merli bis" del 1979), l'idea di aprire una mia posizione come consulente, mi stuzzica....
Poi, per chiudere l'argomento, se il cliente insiste nel sostenere che produce solo trucioli (e poi, con CER a specchio, è stata fatta l'analisi?) io mi tutelerei mandandogli una piccola relazione nella quale indico quali obblighi ha facendomela sottoscrivere per ricevuta o mandandola con raccomandata.
Sono indiscreto se chiedo a te Mauro in che campo operi?
Tanto per far un pò di conoscenza.
Ciao
Cirillo..scusami ma io avevo postato il messaggio di Iri81, e non il tuo!!!
era Iri81 infatti che diceva che la ditta era sua cliente, non mi riferivo a te
il tuo intervento è stato preciso e puntuale!!!!
PS comunque sono un consulente ambientale e di sicurezza sul lavoro
MauroC- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
Salve, chiedo nuovamente il vostro parere su nuovo un caso riferito al codice CER 03.01.05:
un mobilificio produce trucioli di legno e scatole di legno.
I trucioli se prende gratuitamente un'azienda agricola, mentre le scatole vengono usate da alcuni dipendenti per il riscaldamento privato.
Come bisogna gestire questi scarti? Vanno comunque registrati sul registro? ed il formulario? Il SISTRI? La dichiarazione SISTRI???
Grazie... help
un mobilificio produce trucioli di legno e scatole di legno.
I trucioli se prende gratuitamente un'azienda agricola, mentre le scatole vengono usate da alcuni dipendenti per il riscaldamento privato.
Come bisogna gestire questi scarti? Vanno comunque registrati sul registro? ed il formulario? Il SISTRI? La dichiarazione SISTRI???
Grazie... help
lri81- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
lri81 ha scritto:Salve, chiedo nuovamente il vostro parere su nuovo un caso riferito al codice CER 03.01.05:
un mobilificio produce trucioli di legno e scatole di legno.
I trucioli se prende gratuitamente un'azienda agricola, mentre le scatole vengono usate da alcuni dipendenti per il riscaldamento privato.
Come bisogna gestire questi scarti? Vanno comunque registrati sul registro? ed il formulario? Il SISTRI? La dichiarazione SISTRI???
Grazie... help
Di "help" necessita il mobilificio, non tu.
Quella gestione è da penale.
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cirillo- Moderatore
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
vorrei aggiungere una considerazione a quanto affermato da Cirillo:
sono d'accordo se la segatura deriva da legno trattato, impiallicciato, o altro. In tal caso la segatura non può essere usata (e l'uso che mi pare venga fatto sia quello di darlo all'agricoltore da usare in stalla o in allevamento, di solito fanno così).
se invece la segatura deriva dalla lavorazione di legno vergine, massello, si potrebbe valutare se ricorre la definizione di sottoprodotto
Articolo 184-bis
Sottoprodotto
1. È un sottoprodotto e non un rifiuto ai sensi dell'articolo 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
a) la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
b) è certo che la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi;
c) la sostanza o l'oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
d) l'ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l'oggetto soddisfa, per l'utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell'ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente o la salute umana.
sono d'accordo se la segatura deriva da legno trattato, impiallicciato, o altro. In tal caso la segatura non può essere usata (e l'uso che mi pare venga fatto sia quello di darlo all'agricoltore da usare in stalla o in allevamento, di solito fanno così).
se invece la segatura deriva dalla lavorazione di legno vergine, massello, si potrebbe valutare se ricorre la definizione di sottoprodotto
Articolo 184-bis
Sottoprodotto
1. È un sottoprodotto e non un rifiuto ai sensi dell'articolo 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
a) la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
b) è certo che la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi;
c) la sostanza o l'oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
d) l'ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l'oggetto soddisfa, per l'utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell'ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente o la salute umana.
SAPE Engineering- Membro della community
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
ma la definizione di sottoprodotto e la cessazione di rifiuto non deve essere ancora normata da un apposito decreto ministeriale?
lri81- Utente Attivo
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
SAPE Engineering ha scritto:vorrei aggiungere una considerazione a quanto affermato da Cirillo:
sono d'accordo se la segatura deriva da legno trattato, impiallicciato, o altro. In tal caso la segatura non può essere usata (e l'uso che mi pare venga fatto sia quello di darlo all'agricoltore da usare in stalla o in allevamento, di solito fanno così).
se invece la segatura deriva dalla lavorazione di legno vergine, massello, si potrebbe valutare se ricorre la definizione di sottoprodotto
Articolo 184-bis
Sottoprodotto
1. È un sottoprodotto e non un rifiuto ai sensi dell'articolo 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
a) la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
b) è certo che la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi;
c) la sostanza o l'oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
d) l'ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l'oggetto soddisfa, per l'utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell'ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente o la salute umana.
Infatti...noi come azienda ci comportiamo così...
...avevo aperto un post tempo fa sullo stesso argomento:
https://www.sistriforum.com/t3812-produttore-di-segatura-rifiuto-o-non-rifiuto
Cirillo che ne dici?
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simonetta- Moderatrice
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
simonetta ha scritto:
Infatti...noi come azienda ci comportiamo così...
...avevo aperto un post tempo fa sullo stesso argomento:
https://www.sistriforum.com/t3812-produttore-di-segatura-rifiuto-o-non-rifiuto
Cirillo che ne dici?
Ciao Simo, eccomi qua...
dico che, se riusciamo a dimostrare il totale rispetto di tutti passaggi previsti dall'art. 184bis, ben venga.
In caso contrario dobbiamo rimanere nel mondo dei rifiuti, con tutti gli annessi e connessi (registro, FIR, + MUD & Sistri se del caso) che, certamente, è più "rognoso" ma, in modo direttamente proporzionale, più cautelativo.
E' altrettanto vero che la gestione descritta da Iri81, fatta mediante cessione gratuita (da verificare anche gli aspetti fiscali che la cosa comporta) ad una azienda agricola che, sicuramente senza ulteriori verifiche, ne fà spandimento sul terreno o lo usa come lettiera (che magari pretende di usare successivamente per concimazini) è totalmente fuori legge.
Ultima modifica di cirillo il Mer Mar 14, 2012 1:03 pm - modificato 1 volta.
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cirillo- Moderatore
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Re: segatura - trucioli - non pericolosi
simonetta ha scritto:SAPE Engineering ha scritto:vorrei aggiungere una considerazione a quanto affermato da Cirillo:
sono d'accordo se la segatura deriva da legno trattato, impiallicciato, o altro. In tal caso la segatura non può essere usata (e l'uso che mi pare venga fatto sia quello di darlo all'agricoltore da usare in stalla o in allevamento, di solito fanno così).
se invece la segatura deriva dalla lavorazione di legno vergine, massello, si potrebbe valutare se ricorre la definizione di sottoprodotto
Articolo 184-bis
Sottoprodotto
1. È un sottoprodotto e non un rifiuto ai sensi dell'articolo 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
a) la sostanza o l'oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
b) è certo che la sostanza o l'oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi;
c) la sostanza o l'oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
d) l'ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l'oggetto soddisfa, per l'utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell'ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull'ambiente o la salute umana.
Infatti...noi come azienda ci comportiamo così...
...avevo aperto un post tempo fa sullo stesso argomento:
https://www.sistriforum.com/t3812-produttore-di-segatura-rifiuto-o-non-rifiuto
Cirillo che ne dici?
Rileggendo il post citato da Simo mi sento di sottoscrivere la "cautela" e una "telefonata informale" alla Provincia ente di controllo, magari all'ufficio sanzioni.
SAPE Engineering- Membro della community
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Data d'iscrizione : 25.01.12
Re: segatura - trucioli - non pericolosi
mi aggiungo solo per far notare che il 205/2010 ha avuto sì il merito di specificare molto in dettaglio quando una cosa è sottoprodotto e quando "ha cessato la qualifica di rifiuto", ma avendo eliminato dall'art. 183 la definizione di materie prime secondarie nonchè il 181-bis a piè pari, ci troviamo al momento in preda all'interpretazione direi almeno "restrittiva" di alcuni OdV che sostengono non esistere più le MPS e che la cessazione della qualifica di rifiuto in tale direzione può essere sancita solo da un impianto di recupero, in virtù del DM 5/2/98.
Per cui, non so a voi ma a me è capitato di fare questioni che un certo sottoprodotto non poteva esserlo in quelle determinate fattispecie - secondo loro - perchè nell'oggetto sociale del produttore non era prevista esplicitamente anche la vendita dei sottoprodotti, quindi la segatura, come anche gli spezzoni di profilati metallici o gli spezzoni di legno vergine residuati dal taglio delle assi ma anche dei semilavorati in legno (compensato o truciolato), erano secondo loro per forza rifiuti.
E siccome si tratta di questioni ancora in mano ai giudici, oltre tutto quelle in mano ai giudici non le sto seguendo io perchè quelle 2 seguite da me personalmente hanno avuto esito positivo in sede di opposizione in autotutela al dispositivo emesso dall'OdV, non so dirvi nemmeno come finisce.
Per inciso, una era proprio sulla segatura e sui trucioli, e sono state presentate a sostegno proprio le fatture di vendita al signore che ci faceva i tronchetti finti per caminetti, nonchè per la segatura fine ad un altro signore che la confezione in sacchette da 15 kg. Però a voce mi è stato detto che il ricorso era stato accolto solo perchè nell'oggetto sociale c'era scritto "lavorati e semilavorati in legno", non so se per mantenere il punto o che altro.
Per cui, non so a voi ma a me è capitato di fare questioni che un certo sottoprodotto non poteva esserlo in quelle determinate fattispecie - secondo loro - perchè nell'oggetto sociale del produttore non era prevista esplicitamente anche la vendita dei sottoprodotti, quindi la segatura, come anche gli spezzoni di profilati metallici o gli spezzoni di legno vergine residuati dal taglio delle assi ma anche dei semilavorati in legno (compensato o truciolato), erano secondo loro per forza rifiuti.
E siccome si tratta di questioni ancora in mano ai giudici, oltre tutto quelle in mano ai giudici non le sto seguendo io perchè quelle 2 seguite da me personalmente hanno avuto esito positivo in sede di opposizione in autotutela al dispositivo emesso dall'OdV, non so dirvi nemmeno come finisce.
Per inciso, una era proprio sulla segatura e sui trucioli, e sono state presentate a sostegno proprio le fatture di vendita al signore che ci faceva i tronchetti finti per caminetti, nonchè per la segatura fine ad un altro signore che la confezione in sacchette da 15 kg. Però a voce mi è stato detto che il ricorso era stato accolto solo perchè nell'oggetto sociale c'era scritto "lavorati e semilavorati in legno", non so se per mantenere il punto o che altro.
Aurora Brancia- Moderatrice
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