Dispositivo unico di interoperabilità

Ne avevo sentito parlare in un convegno lunedì in confindustria Venezia.
Ora trovo il documento sul sito sistri:
http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/PROCEDURA_ACCREDITAMENTO_SERVIZI_INTEROPERABILITA_APPENDICE.pdf
dovrebbe, secondo quanto detto (non ho ancora letto) di un dispositivo che permetterà la firma "automatica" dei movimenti nel passaggio gestionale-sistri.

si...peccato che come al solito non si trova nessun riferimento operativo sui manuali o sul sito.....e che facendone richiesta mi sia stato chiesto l'esborso di altri 100€ + 40€ x 2 anni per il dispositivo di backup - (non gli bastano evidentemente i 20000€ circa che gli ho dato in 2 anni x nulla.......)

da quel che mi hanno detto, il dispositivo unico è rilasciato al legale rapppresentante dell'azienda e consentirà di firmare tutte le schede per tutte le U.L.
Solo firmare !! i movimenti dovranno essere effettuati dalla U.L.

Qui
http://www.sistri.it/Documenti/Allegati/INTEROPERABILITA_SPECIFICA_INTERFACCE.pdf
viene così descritto:

Per “Dispositivo USB per l’interoperabilità” si intende un Dispositivo USB abilitato alla firma delle
schede Sistri per tutte le Unità Locali e/o Operative, nonché per tutte le categorie di iscrizione che
operano attraverso un software gestionale.
Tale “Dispositivo USB per l’interoperabilità” è abilitato quindi esclusivamente a firmare
elettronicamente tutti i dati che devono essere comunicati al Sistri da tutte le Unità Locali e/o
Unità operative e per tutte le categorie di iscrizione alle quali è associato un unico software
gestionale.
Può essere richiesto uno o più “Dispositivi USB per l’interoperabilità” per ciascun software
gestionale accreditato dall’impresa per il servizio di interoperabilità.
I “Dispositivi USB per l’interoperabilità” dovranno essere richiesti al Sistri dal Rappresentante
Legale dell’impresa e dovranno essere ritirati secondo le modalità e le procedure indicate
nell’Allegato 1A del DM 17 dicembre 2009 dal predetto Rappresentante Legale dell’impresa
ovvero da un soggetto appositamente delegato al ritiro.
Il costo per ciascuno “Dispositivo USB per l’interoperabilità” verrà successivamente determinato in
via definitiva e, per la prima fase di attuazione, è quello previsto nel medesimo Allegato 1A per la
sostituzione di un dispositivo USB danneggiato al suo primo anno di utilizzo.
Il certificato elettronico del “Dispositivo USB per l’interoperabilità” sarà attribuito al
Rappresentante Legale dell’impresa, che, quindi, assumerà, ai sensi dell'allegato IA del Dm 17
dicembre 2009 – Definizioni - terzo alinea definizione di “delegato”, il ruolo di “Delegato” per il
“Dispositivo USB per l’interoperabilità”,

Per caso è il "chiavettone", come lo hanno chiamato al roadshow?

AndreaAL ha scritto:
Per caso è il "chiavettone", come lo hanno chiamato al roadshow?

o "supertoken" come lo ha chiamato qualcun'altro. Si è lui

e le chiavette già ricevute e per le quali le aziende hanno pagato? che fine fanno? e chiedono altri soldi per ricevere questo supertoken?

Oskar ha scritto:

AndreaAL ha scritto:
Per caso è il "chiavettone", come lo hanno chiamato al roadshow?

o "supertoken" come lo ha chiamato qualcun'altro. Si è lui

Oppure, e chiedo scusa ai Napoletani, un altro.."chiavicone"????
...Sato..

Sato ha scritto: Oppure, e chiedo scusa ai Napoletani, un altro.."chiavicone"????
...Sato..