Perchè certi trasportatori rifiutano i test?

Ciao,
magari la domanda non è molto pertinente all'argomento però volevo capire una cosa. Siamo produttori e abbiamo chiesto qualche giorno fa a un trasportatore/destinatario di fare una prova in occasione del prossimo ritiro di rifiuti in modo da essere pronti quando entrerà in vigore il sistri.
Dopo aver atteso una risposta per giorni, ho richiamato e mi è stato detto in via non ufficiale che non conveniva fare una prova perchè le chiavette non vanno bene per cui saranno sostituite e forse cambierà la procedura e slitteranno i termini del sistri. Volevo sapere quanto ha di vero questa informazione e quanto è invece una scusa per non fare la prova? E se è una scusa, perchè? Il tempo che i trasportatori non perderanno ora non facendo le prove lo perderanno comunque nel momento in cui il sistema entrerà in vigore e non avendo fatto prove la procedura sarà più lenta? Mi sbaglio?

perfettamente d'accordo con te...noi siamo trasportatori e destino e sono mesi che cerchiamo di convincere sia i ns clienti che i ns destini a fare la "prova"(noi a ns volta mandiamo via rifiuti )...come te non capisco a quale pro ostinarsi e rimandare? forse si spera che il 31 maggio decada tutto o che vedendo che non è gestibile chi di competenza faccia qualcosa? rimane il fatto che ad oggi molti rimandano!!

Avrei capito se mi avesse dato quella risposta un mese fa ma ormai dubito che si rimandi di nuovo o che cambino di nuovo le regole.

In parte confermo il rifiuto da parte di alcuni trasportatori nell' utilizzare il sistema ,spesso con risposte che umiliano ancora di più tutta la situazione creata dal Sistri.
Mentre nel mio caso , volendo sperimentare con qualche prova , molti produttori mi hanno semplicemente mandato al V-day , mentre alcuni centri di recupero mi hanno detto di aspettare e stare calmo , ancora c'è tempo.
Dunque non so quale categoria della filiera ha negligenze , oppure semplicemente molti hanno solo paura di affrontare un eco-mostro del genere.

haik10 ha scritto:In parte confermo il rifiuto da parte di alcuni trasportatori nell' utilizzare il sistema ,spesso con risposte che umiliano ancora di più tutta la situazione creata dal Sistri.
Mentre nel mio caso , volendo sperimentare con qualche prova , molti produttori mi hanno semplicemente mandato al V-day , mentre alcuni centri di recupero mi hanno detto di aspettare e stare calmo , ancora c'è tempo.
Dunque non so quale categoria della filiera ha negligenze , oppure semplicemente molti hanno solo paura di affrontare un eco-mostro del genere.

anche i nostri produttori non volevano nemmeno provare la chiavetta, adesso invece hanno tutti fretta di provare.
se per i prossimi gg dobbiamo accontentarli tutti per fare i test, non lavoriamo più!

Capisco le esigenze dell'una e dell'altra categoria, forse la soluzione migliore sarebbe rendere obbligatorio il sistri dal 1 giugno ma senza applicare sanzioni in caso di errori almeno fino al 31 dicembre.

AMAD80 ha scritto:Capisco le esigenze dell'una e dell'altra categoria, forse la soluzione migliore sarebbe rendere obbligatorio il sistri dal 1 giugno ma senza applicare sanzioni in caso di errori almeno fino al 31 dicembre.

ma non è già così???

Beh se è già così...perfetto.

AMAD80 ha scritto:Beh se è già così...perfetto.

no calma! è così nel senso che ad oggi è così. se intendi che le sanzioni non vengano applicate fino al 31/12 parli di una proroga di quello che già c'è!

no, fino al 31/05

patti ha scritto:

AMAD80 ha scritto:Capisco le esigenze dell'una e dell'altra categoria, forse la soluzione migliore sarebbe rendere obbligatorio il sistri dal 1 giugno ma senza applicare sanzioni in caso di errori almeno fino al 31 dicembre.

ma non è già così???

Mi dispiace , ma oltre al danno la beffa , le sanzioni ci sono e come , dunque stiamo attenti , questi devono far cassa e far vedere che il Sistri è un ottimo strumento per colpire le aziende e portare risultati positivi al grande capo.
Mentre per gli Eco-mafiosi , per loro tutto bene , come sempre , e poi vi immaginate che dei mafiosi che governano si applicherebbero delle sanzioni a se stessi.

Se non sbaglio ora si può provare e non si paga per gli errori, però bisogna obbligatoriamente fare anche il cartaceo se non sbaglio, la mia opinione è che dal 1 giugno si doveva obbligatoriamente fare solo il procedimento telematico e non pagare per gli errori fino al 31 dicembre così bisognava provare per forza ma senza l'ansia (e non solo) di sbagliare e nel frattempo si imparava.

immagina le ecomafie che festa farebbero in questo caso!!!

AMAD80 ha scritto:Se non sbaglio ora si può provare e non si paga per gli errori, però bisogna obbligatoriamente fare anche il cartaceo se non sbaglio, la mia opinione è che dal 1 giugno si doveva obbligatoriamente fare solo il procedimento telematico e non pagare per gli errori fino al 31 dicembre così bisognava provare per forza ma senza l'ansia (e non solo) di sbagliare e nel frattempo si imparava.

e poi come fanno cassa senza le multe???

[quote="patti"]

haik10 ha scritto:In parte confermo il rifiuto da parte di alcuni trasportatori nell' utilizzare il sistema ,spesso con risposte che umiliano ancora di più tutta la situazione creata dal Sistri.
Mentre nel mio caso , volendo sperimentare con qualche prova , molti produttori mi hanno semplicemente mandato al V-day , mentre alcuni centri di recupero mi hanno detto di aspettare e stare calmo , ancora c'è tempo.
Dunque non so quale categoria della filiera ha negligenze , oppure semplicemente molti hanno solo paura di affrontare un eco-mostro del genere.

Nel mio caso non si riesce a provare perché non si ha il tempo di formare le persone (autisti) e i produttori, che nel mio caso sono piccoli produttori che mi chiedono (è vero!) "dove devo mettere la chiavetta USB"? Vi lascio immaginare la risposta Poi se si consiglia di leggera la procedura si spaventano (giustamente) per le 232 pagine.
Nel mio caso sarei potenzialmente operativo da 10 giorni solari (prima non andava la chiavetta dell'impianto, poi quella di trasportatore), devo aggiornare 20 chiavette degli autisti, fare un giro completo con qualche cliente affidabile (non ci sono ancora riuscito), fare le prove io, capire (ci sto provando), spiegare ai colleghi, rifare delle procedure comprensibili per i colleghi, spiegare agli autisti (alcuni di età non verdissima...). Quindi devo capire come si gestisce lo stoccaggio, i travasi, gli scarichi, coordinando nelle vesti di produttore, trasportatori terzi ed impianti finali. In più devo anche lavorare, perché la vita non si ferma per il sistri.
Capisco le esigenze dei produttori ma credo (posso essere smentito) che dal loro punto di vista l'impatto sia meno devastante che per trasportatori ed impianti.
Non si tratta di un rifiuto ideologico, ma almeno nel mio caso, di difficoltà oggettive. A proposito, anche oggi sono cambiate le procedure produttore, trasportatore, destinatario. Alè! Ciao!!

Io non dico che sia un problema o colpa di una o dell'altra categoria. Dico però che si potevano fare delle prove obbligatorie solo telematiche senza multe almeno fino a dicembre, tanto le ecomafie hanno fatto festa per anni, se fanno festa ancora per sei mesi non cambia molto, ma almeno si dà tempo alla gente onesta di imparare. Non vedo perchè ci debba andare di mezzo sempre chi fa le cose giuste.

Si!!! e proprio un'ingiustizia, il rifiuto non è uguale per tutti chi continua con il formulario e chi fa diventare il proprio camion con Box, PC, stampante, cronotachigrafo, un'aereo di linea, Albo c/t tempi guida, Dur a bordo fogli di presenza CQC e cosi via, e il lavoro e sceso del 60% in quanto tutti con un delly portano i propri calcinacci CER 17.01.07 il paradosso un privato doveva liberare delle macerie di anni di manuntenzione in casa fatto preventivo, lavoro fregato da un piccolissimo impressario che per la sostituzione di 2 finestre e un portoncino è andato 3 volte in discarica, non c'è rapporto tra macerie prodotte e lavoro eseguito, ma............ forse............ siamo nell'attività sbagliata.

AMAD80 ha scritto:Io non dico che sia un problema o colpa di una o dell'altra categoria. Dico però che si potevano fare delle prove obbligatorie solo telematiche senza multe almeno fino a dicembre, tanto le ecomafie hanno fatto festa per anni, se fanno festa ancora per sei mesi non cambia molto, ma almeno si dà tempo alla gente onesta di imparare. Non vedo perchè ci debba andare di mezzo sempre chi fa le cose giuste.

Le ecomafie faranno festa sempre e comunque......e probabilmente avranno mezzi e menti informatiche piu' evolute delle nostre...

Concordo sul fatto che la colpa non sia di nessuna categoria in particolare, pero' secondo me se dovessero permettere prove senza multe fino a dicembre la situazione non cambierebbe di molto, perche' chi non ha voluto far prove fino ad oggi non le farebbe comunque da qui a dicembre sperando in ulteriori sviluppi....
E questo modo di fare non credo sia legato solo al Sistri purtroppo...l'unica cosa in cui sperare secondo me e' che rendano utilizzabile il sistema e che lo rendano il piu' semplice possibile in modo da permetterne l'utilizzo anche a chi non e' avvezzo ai sistemi informatici.