Trasporto conto proprio materiale ferroso vario genere...quali adempimenti e sanzioni?

Salve a tutti provo a districarmi in questa selva di articoli,leggi e decreti per cercare di comprendere meglio e applicare su strada essendo un operatore di polizia le leggi appropriate al caso e nello specifico vi chiedo......fermando un veicolo che trasporta ferro vecchio,lavatrici,frigo e materiale vario ferroso quale documenti deve necessariamente avere l'autotrasportatore?Chiedo approfondimenti in quanto essendov iin Sicilia l'emergenza rifiuti la legge prevede l'arresto in flagranza di reato quando lo stesso è privo di autorizzazione ma cosa intendiamo per autorizzazioni??
1) Iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali
2)Iscrizione all'Albo Albo nelle categorie del trasporto le imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti

Grazie a chi saprà darmi una risposta completa ed esauriente anche alle eventuali sanzioni cui andranno incontro i soggetti fermati.

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Il vecchio Albo delle imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti ha assunto il nome prima di "Albo gestori rifiuti" e, adesso, di "Albo Gestori Ambientali".

Admin ha scritto:Benvenuto nel Forum

Il vecchio Albo delle imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti ha assunto il nome prima di "Albo gestori rifiuti" e, adesso, di "Albo Gestori Ambientali".

Ti ringrazio.....resto in attesa

In regime ordinario si applica l'art. 256, c. 1 TUA con il sequestro del veicolo, propedeutico alla successiva confisca.
Nei territori per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza dovresti leggere con attenzione cosa prevede la legge.

Il riferimento è il decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 260 del 6 novembre 2008), coordinato con la legge di conversione 30 dicembre 2008, n. 210. All'art. 6, c.1:

"...
d) chiunque effettua una attivita' di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza dell'autorizzazione, iscrizione o comunicazione prescritte dalla normativa vigente e' punito:

1) con la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni, nonche' con la multa da diecimila euro a trentamila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;

2) con la pena della reclusione da uno a sei anni e con la multa da quindicimila euro a cinquantamila euro se si tratta di rifiuti pericolosi;

...."

e al c. 1bis:

"Per tutte le fattispecie penali di cui al presente articolo, poste in essere con l'uso di un veicolo, si procede, nel corso delle indagini preliminari, al sequestro preventivo del medesimo veicolo. Alla sentenza di condanna consegue la confisca del veicolo."

Perfetto cio' che avevo trovato e molto bene concordo.Ora pero' nello specifico vorrei capire quale autorizzazione deve avere chi raccoglie e trasporta a seguito?C' è tanta confusione in merito e siccome capite bene che viene privato di libertà poichè colto in flagranza di reato bisogno essere certi che ci vogliono tot.documenti....

Ragazzi novità?Dai che qui siete tutti superesperti ....Quali sono i documenti che abilitano al trasporto ela documentazione da portare a seguito?Ma perchè le leggi italiane sono così contorte???!!!!!!!!!!!

aresares ha scritto: quale documenti deve necessariamente avere l'autotrasportatore?

per trasportare i rifiuti, il trasportatore deve essere iscritto presso l'Albo nazionale gestori ambientali. Questo è previsto dall'articolo 212 comma 5 del D.Lgs. 152/2006 s.m.i.
(al sito www.albogestoririfiuti.it puoi ad esempio trovare l'elenco degli iscritti).
Quindi a bordo del mezzo dovresti trovare l'iscrizione di cui sopra.

questo se il trasporto è effettuato in conto terzi. Per il trasporto in conto proprio, l'articolo di riferimento è sempre il n. 212, ma il comma di riferimento è il numero 8. Anche per il trasporto in conto proprio è prevista l'iscrizione all'albo, ma in una categoria speciale, specifica per il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi e dei propri rifiuti pericolosi (questi ultimi fino ad un massimo di 30 kg o lt al giorno), qualora il trasporto costituisca attività integrante ed accessoria rispetto a quella principale dell'impresa.

Forse potresti trovarti nel caso di cui all'art. 266, comma 5 del TUA. Devi solo verificare che si tratti di un soggetto rientrante in questa categoria mediante l'esibizione di una licenza comunale per ambulante di rottami ferrosi!

..intanto ringrazio tutti in anticipo e cerco di essere piu' preciso.Fermo tizio, titolare di ditta individuale che ha partita Iva,iscrizione al Comune come ambulante itinerante per la raccolta di materiale ferroso,l'iscrizione alla camera di commercio,ma non è iscritto all'Albo Nazionale dei gestori.....è in difetto?E' da arrestare?
Art. 256
Attività di gestione di rifiuti non autorizzata
1. Chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione di cui agli articoli 208, 209, 210, 211, 212, 214, 215 e 216 è punito
5. L'iscrizione all'Albo e' requisito per lo svolgimento delle attivita' di raccolta e trasporto di rifiuti, di bonifica dei siti, di bonifica dei beni contenenti amianto, di commercio ed intermediazione dei rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi. Sono esonerati dall'obbligo di cui al presente comma le organizzazioni di cui agli articoli 221, comma 3, lettere a) e c), 223, 224, 228, 233, 234, 235 e 236, al decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, e al decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, limitatamente all'attivita' di intermediazione e commercio senza detenzione di rifiuti oggetto previste nei citati articoli.

Admin ha scritto:Il riferimento è il decreto-legge 6 novembre 2008, n. 172 (in Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 260 del 6 novembre 2008), coordinato con la legge di conversione 30 dicembre 2008, n. 210. All'art. 6, c.1:
"...d) chiunque effettua una attivita' di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza dell'autorizzazione, iscrizione o comunicazione prescritte dalla normativa vigente e' punito:
1) con la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni, nonche' con la multa da diecimila euro a trentamila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;
2) con la pena della reclusione da uno a sei anni e con la multa da quindicimila euro a cinquantamila euro se si tratta di rifiuti pericolosi;
...."e al c. 1bis:
"Per tutte le fattispecie penali di cui al presente articolo, poste in essere con l'uso di un veicolo, si procede, nel corso delle indagini preliminari, al sequestro preventivo del medesimo veicolo. Alla sentenza di condanna consegue la confisca del veicolo."

Ma la confisca del veicolo si applica anche quando il reato è accertato "a posterori", cioè se scoperto dalla visione del FIR da parte degli enti anche a distanza di tempo?   
La "porcata" vista oggi è un FIR con produttore che ha effettuato il trasporto (senza autorizzazione) per il conferimento all'impianto autrizzato...