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luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
+2
isamonfroni
VdT
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
Ragazzi, ho spulciato più e più volte la documentazione del sistri ma non ne vengo a capo.
Un'azienda che effettua come attività opere di costruzione in cartongesso e che ha una iscrizione all'abo in conto proprio (212 comma e che è iscritta al SISTRI, come fa a portare i propri rifiuti dal luogo di produzione degli stessi in impianto se tale luogo è in una regione diversa dalla sede legale?
In tutte le procedure che ho letto sui "manuali" il conducente è sempre obbligato a partire dalla sede dell'impresa dopo aver inserito la pennsa usb nel computer aziendale, ma in un caso come quello che vi ho esposto come ci si comporta?
Un'azienda che effettua come attività opere di costruzione in cartongesso e che ha una iscrizione all'abo in conto proprio (212 comma e che è iscritta al SISTRI, come fa a portare i propri rifiuti dal luogo di produzione degli stessi in impianto se tale luogo è in una regione diversa dalla sede legale?
In tutte le procedure che ho letto sui "manuali" il conducente è sempre obbligato a partire dalla sede dell'impresa dopo aver inserito la pennsa usb nel computer aziendale, ma in un caso come quello che vi ho esposto come ci si comporta?
VdT- Moderatore
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
Ragazzi ma proprio a nessuno è capitata una cosa del genere?
Comunque io ho intenzione di inviare un fax al SISTRI per vedere se mi rispondono, vi posto qui di seguito quello che intendo inviare e attendo un Vs. contributo:
Spett.le SISTRI,
dopo aver letto attentamente la nuova versione del manuale operativo, vi inviamo il seguente quesito al quale speriamo vogliate darci risposta esauriente per poter effettuare il trasporto di rifiuti senza incorrere in sanzioni.
Si consideri un’azienda che effettua attività di costruzione pareti in cartongesso e che effettua il trasporto di rifiuti in conto proprio (ai sensi dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/2006)
L’azienda è iscritta al SISTRI sia come produttore che come trasportatore.
Considerando il fatto che molto spesso i luoghi di produzione dei rifiuti sono siti in regioni diverse dalla sede legale, ad oggi non riusciamo ad applicare la procedura descritta al paragrafo 5.1.4 in quanto non è possibile per il conducente (che è già presente in cantiere con il proprio mezzo) ritornare in sede per inserire il proprio dispositivo USB nel computer dell’impresa per poi recarsi sul cantiere per la presa in carico del rifiuto.
Pertanto di seguito vi descriviamo quella che secondo noi dovrebbe essere la corretta procedura dopo la lettura di tutti i casi previsti all’interno del manuale operativo.
Il registro cronologico e la scheda sistri area movimentazione saranno compilate dal delegato della sede legale dell’impresa;
Nella scheda sistri area movimentazione riferita ai propri rifiuti saranno inserire le informazioni relative al conducente, al percorso (comunicato dal responsabile presente sul luogo di produzione del rifiuto), e l’indirizzo del luogo stesso di produzione del rifiuto;
La scheda sarà stampata e inviata al conducente a mezzo mail, e quest’ultimo avrà cura di stamparne due copie e di procedere alla presa in carico del rifiuto. Sulla scheda sistri cartacea verranno riportati data e ora di presa in carico del rifiuto.
Al termine delle operazioni di carico il conducente inserirà il proprio dispositivo USB nella black box per dare conferma al SISTRI che è iniziata la missione di ritiro.
Nel caso in cui tale procedura appena prospettata non sia corretta o presenti delle imprecisioni attendiamo che siate Voi a fornirci le corrette istruzioni considerando che tale “caso particolare” non sembra essere stato previsto all’interno del manuale.
In considerazione del fatto che il nostro cliente svolge frequentemente questo tipo di attività fuori sede legale e che si è prodigato per adempiere a tutti i suoi obblighi al fine di evitare di incorrere in sanzioni attendiamo un Vostro completo riscontro in merito al nostro quesito.
Comunque io ho intenzione di inviare un fax al SISTRI per vedere se mi rispondono, vi posto qui di seguito quello che intendo inviare e attendo un Vs. contributo:
Spett.le SISTRI,
dopo aver letto attentamente la nuova versione del manuale operativo, vi inviamo il seguente quesito al quale speriamo vogliate darci risposta esauriente per poter effettuare il trasporto di rifiuti senza incorrere in sanzioni.
Si consideri un’azienda che effettua attività di costruzione pareti in cartongesso e che effettua il trasporto di rifiuti in conto proprio (ai sensi dell’art. 212 comma 8 del D.Lgs. 152/2006)
L’azienda è iscritta al SISTRI sia come produttore che come trasportatore.
Considerando il fatto che molto spesso i luoghi di produzione dei rifiuti sono siti in regioni diverse dalla sede legale, ad oggi non riusciamo ad applicare la procedura descritta al paragrafo 5.1.4 in quanto non è possibile per il conducente (che è già presente in cantiere con il proprio mezzo) ritornare in sede per inserire il proprio dispositivo USB nel computer dell’impresa per poi recarsi sul cantiere per la presa in carico del rifiuto.
Pertanto di seguito vi descriviamo quella che secondo noi dovrebbe essere la corretta procedura dopo la lettura di tutti i casi previsti all’interno del manuale operativo.
Il registro cronologico e la scheda sistri area movimentazione saranno compilate dal delegato della sede legale dell’impresa;
Nella scheda sistri area movimentazione riferita ai propri rifiuti saranno inserire le informazioni relative al conducente, al percorso (comunicato dal responsabile presente sul luogo di produzione del rifiuto), e l’indirizzo del luogo stesso di produzione del rifiuto;
La scheda sarà stampata e inviata al conducente a mezzo mail, e quest’ultimo avrà cura di stamparne due copie e di procedere alla presa in carico del rifiuto. Sulla scheda sistri cartacea verranno riportati data e ora di presa in carico del rifiuto.
Al termine delle operazioni di carico il conducente inserirà il proprio dispositivo USB nella black box per dare conferma al SISTRI che è iniziata la missione di ritiro.
Nel caso in cui tale procedura appena prospettata non sia corretta o presenti delle imprecisioni attendiamo che siate Voi a fornirci le corrette istruzioni considerando che tale “caso particolare” non sembra essere stato previsto all’interno del manuale.
In considerazione del fatto che il nostro cliente svolge frequentemente questo tipo di attività fuori sede legale e che si è prodigato per adempiere a tutti i suoi obblighi al fine di evitare di incorrere in sanzioni attendiamo un Vostro completo riscontro in merito al nostro quesito.
VdT- Moderatore
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
ho il sospetto che se gli scrivi che mandi la scheda per mail ti rispondano che dovrai iscrivere al sistri anche il cantiere....
Infatti la sublime cavolata è che ogni cantiere è una unità locale per sistri.
Sono esenti i cantieri che contemporaneamente: durano meno di 6 mesi+ non dispongono di tecnologie informatiche.
Questa è la mia opinione e continuo a pensare che sia una cavolata galattica (noi abbiamo cantieri, anche molto lontani dalla sede, che durano magari 1 giorno........)
Isa
Infatti la sublime cavolata è che ogni cantiere è una unità locale per sistri.
Sono esenti i cantieri che contemporaneamente: durano meno di 6 mesi+ non dispongono di tecnologie informatiche.
Questa è la mia opinione e continuo a pensare che sia una cavolata galattica (noi abbiamo cantieri, anche molto lontani dalla sede, che durano magari 1 giorno........)
Isa
isamonfroni- Moderatrice
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
Isa io concordo con te, ed ora quello che mi chiedo è: al mio cliente cosa gli racconto? Loro hanno cantieri che durano 2 giorni al massimo una settimana e sono sempre lontani dalla sede legale, come faccio a fare il trasporto se sul manuale del sistri mi viene richiesto di far partire il mezzo proprio dall'impresa....ed il mezzo invece è già in cantiere.
VdT- Moderatore
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
VdT ha scritto:Isa io concordo con te, ed ora quello che mi chiedo è: al mio cliente cosa gli racconto? Loro hanno cantieri che durano 2 giorni al massimo una settimana e sono sempre lontani dalla sede legale, come faccio a fare il trasporto se sul manuale del sistri mi viene richiesto di far partire il mezzo proprio dall'impresa....ed il mezzo invece è già in cantiere.
Sarà che ho la fissa per questa particolare tipologia, ma secondo me nella situazione che hai descritto sarebbe attuabile quanto previsto per i rifiuti prodotti da attività di manutenzione (capitolo 5.4.2 del manuale):
• Una volta programmato il giro di manutenzione, il delegato dell’impresa che effettua la manutenzione
provvede a stampare, presso la sede legale o la sede locale di riferimento, un numero sufficiente di
Schede SISTRI Area Movimentazione in relazione alle tipologie di rifiuti pericolosi generati dalle attività di
manutenzione;
• I rifiuti vengono movimentati verso la sede legale o l’unità locale dell’impresa di manutenzione.
Mar23- Utente Attivo
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
tieni presente che quei rifiuti vanno direttamente in impianto dal cantiere. Quindi, almeno in teoria (e secondo logica) il conducente dovrebbe portare con sè quando parte delle schede in bianco da compilare a mano e niente di più in pratica come fossero dei formulari. E magari inserire la chiave usb nella black-box quando sta ha preso in carico il rifiuto.
Immagino la confusione che regnerà in questo campo se la cosa non la risolvono.
Mi chiedo perchè non facciano le cose in maniera logica, non è difficile ipotizzare che chi lavora in cantiere difficilmente ha l'ufficio della propria azienda dietro l'angolo
Immagino la confusione che regnerà in questo campo se la cosa non la risolvono.
Mi chiedo perchè non facciano le cose in maniera logica, non è difficile ipotizzare che chi lavora in cantiere difficilmente ha l'ufficio della propria azienda dietro l'angolo
VdT- Moderatore
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
VdT ha scritto:tieni presente che quei rifiuti vanno direttamente in impianto dal cantiere. Quindi, almeno in teoria (e secondo logica) il conducente dovrebbe portare con sè quando parte delle schede in bianco da compilare a mano e niente di più in pratica come fossero dei formulari. E magari inserire la chiave usb nella black-box quando sta ha preso in carico il rifiuto.
Immagino la confusione che regnerà in questo campo se la cosa non la risolvono.
Mi chiedo perchè non facciano le cose in maniera logica, non è difficile ipotizzare che chi lavora in cantiere difficilmente ha l'ufficio della propria azienda dietro l'angolo
La penso esattamente come te, sia per quanto concerne le modalità operative (in pratica, sarebbe come affidarsi al caro vecchio FIR) che sulla mancanza di logica che grava su tutto il sistema.
Facile prevedere che da qui al 1 Giugno verranno effettuate non poche modifiche, sperando che vengano apportati miglioramenti e fatta chiarezza su situazioni non previste dal manuale, come quella da te descritta.
Mar23- Utente Attivo
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Età : 47
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
Perchè non hanno la minima idea delle casistiche operative e quindi con 3 istruzioni su un manuale che non vale niente pretendono di risolvere tutto.
Noi siamo nella stessa situazione, con in più gli autisti (nostri) a centinaia di km dalla nostra sede e i clienti che fanno manutenzione a centinaia di km dalla loro sede. Qualcuno, oltre a Pelaggi e alla Prestigiacomo ha pensato a questo??? Attendiamo una procedura nella ennesima versione del manuale operativo per coloro che...
Studieremo qualcosa che ci permetta di lavorare senza buttare i rifiuti nei fiumi, unica vera alternativa a questa boiata.
Ripeto, sono imbarazzanti.
Noi siamo nella stessa situazione, con in più gli autisti (nostri) a centinaia di km dalla nostra sede e i clienti che fanno manutenzione a centinaia di km dalla loro sede. Qualcuno, oltre a Pelaggi e alla Prestigiacomo ha pensato a questo??? Attendiamo una procedura nella ennesima versione del manuale operativo per coloro che...
Studieremo qualcosa che ci permetta di lavorare senza buttare i rifiuti nei fiumi, unica vera alternativa a questa boiata.
Ripeto, sono imbarazzanti.
Charlie75- Utente Attivo
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
nonostante tutto mi fa piacere notare che non sono l'unico ad avere questo problema.
VdT- Moderatore
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
questo problema ce lo hanno esattamente tutti quelli che fanno cantieri (per esempio di amianto o di bonifica), che proprio nella manutenzione non ci rientrano neppure tirandoli per i capelli.
Ancora passi per quelli di bonifica che magari sono lunghi qualche mese, ma quelli di amianto possono durare anche mezza giornata.
Secondo i soloni del Sistri per una cantiere di 1 o 2 giorni apriamo tutta la tiritera della chiavetta?
Ma se qualcuno provasse, non dico a lavorare, ma anche solo a stare a sentire quelli che lavorano?
Che bello se alla fine del mese lo stipendio dovessero guadagnarselo tirandolo fuori dal fatturato dei lavori......e non dalle nostre tasche.
Che schifo!
Ancora passi per quelli di bonifica che magari sono lunghi qualche mese, ma quelli di amianto possono durare anche mezza giornata.
Secondo i soloni del Sistri per una cantiere di 1 o 2 giorni apriamo tutta la tiritera della chiavetta?
Ma se qualcuno provasse, non dico a lavorare, ma anche solo a stare a sentire quelli che lavorano?
Che bello se alla fine del mese lo stipendio dovessero guadagnarselo tirandolo fuori dal fatturato dei lavori......e non dalle nostre tasche.
Che schifo!
isamonfroni- Moderatrice
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Località : roma
Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
isamonfroni ha scritto:questo problema ce lo hanno esattamente tutti quelli che fanno cantieri (per esempio di amianto o di bonifica), che proprio nella manutenzione non ci rientrano neppure tirandoli per i capelli.
Ancora passi per quelli di bonifica che magari sono lunghi qualche mese, ma quelli di amianto possono durare anche mezza giornata.
Secondo i soloni del Sistri per una cantiere di 1 o 2 giorni apriamo tutta la tiritera della chiavetta?
Ma se qualcuno provasse, non dico a lavorare, ma anche solo a stare a sentire quelli che lavorano?
Che bello se alla fine del mese lo stipendio dovessero guadagnarselo tirandolo fuori dal fatturato dei lavori......e non dalle nostre tasche.
Che schifo!
Questo post è da incorniciare
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
Grazie pastore
Quanno ce vo' ce vo'
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
faccio anche io parte dei poveri artigiani che fanno bonifiche di amianto e si trovano perennemente lontani dalla sede legale quando lavorano. Io credo che la soluzione più logica sia stampare delle schede in bianco da compilare sul cantiere al momento del ritiro del materiale per poi aggiornare il sistri al ritorno nella sede legale. Certo che se fosse così si poteva continuare con i vecchi formulari, tanto non si risparmierebbe nè tempo nè carta... la mia opinione è che al posto di controllare la gestione dei rifiuti abbiano aumentato le discariche a cielo aperto!
daxrav- Nuovo Utente
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
daxrav ha scritto:... la mia opinione è che al posto di controllare la gestione dei rifiuti abbiano aumentato le discariche a cielo aperto!
E anche questa è una triste e verosimile previsione, almeno per come io vedo gli effetti del sistri operativo. E tra i cumuli più o meno piccoli che per me vedremo aumentare lungo le strade, nei fossi o ai margini di un campo ci saranno anche quelli di eternit. Specie quello derivante da bonifiche di piccole tettoie o manufatti, effettuate da piccole aziende che avranno enormi difficoltà a gestire uno strumento scivoloso e traditore.
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: luogo di produzione dei rifiuti lontano dalla sede legale
daxrav ha scritto: Io credo che la soluzione più logica sia stampare delle schede in bianco da compilare sul cantiere al momento del ritiro del materiale per poi aggiornare il sistri al ritorno nella sede legale.
Sembra anche a me la soluzione più praticabile, peraltro descritta nell'Art.15 comma 2 del nuovo TU e riferita per l'appunto ai rifiuti prodotti da manutenzione (anche se il contesto, come giustamente afferma Isa, è del tutto diverso):
2. Fermo restando quanto previsto all'articolo 230, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, per i materiali tolti d'opera per i quali deve essere effettuata la valutazione tecnica della riutilizzabilita', qualora dall'attivita' di manutenzione derivino rifiuti pericolosi, la movimentazione dei rifiuti dal luogo di effettiva produzione alla sede legale o dell'unita' locale dell'ente o impresa effettuata dal manutentore e' accompagnata da una copia cartacea della Scheda SISTRI AREA MOVIMENTAZIONE, da scaricarsi dal sito internet www.sistri.it, debitamente compilata e sottoscritta dal soggetto che ha effettuato la manutenzione.
Come detto in precedenza da VdT, si tratterebbe sostanzialmente di "ripristinare" l'impiego della metodologia pre SISTRI, ossia compilando il classico FIR.
D'altronde, chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova...(in questo caso, trova una marea di lacune inenarrabili).
Mar23- Utente Attivo
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