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SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
+3
Charlie75
aras
angelam
7 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Trasporto :: Microraccolta
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SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
-Il sistema SISTRI è stato ideato per un più completo e corretto controllo dei rifiuti(produzione-trasporto - destinatario finale)ma ,così come ideato ,è un sistema che può ben funzionare per i grandi produttori:1 produttore-172/3 formulari (=1/2/3 scheda sistri)
E’ invece di difficilissima applicazione nell’ambito della microraccolta che comporta una miriade di problematiche non ben conosciute dal legislatore e pertanto poco considerate.
-Come funziona attualmente la microraccolta?
Se non partiamo da una conoscenza di questo sistema non possiamo correggere le criticità del sistema SISTRI ,indipendentemente dal sistema informatico che una volta rodato e con la collaborazione delle softhouse esistenti e specializzate nel settore, potrebbe, superate le iniziali difficoltà, procedere speditamente(sempre che si permetta l’interfaccia con le attuali società gestionali )
A)un piccolo produttore di rifiuti speciali pericolosi(es parrucchiere,dentista ,un carrozziere,un meccanico,un artigiano in genere e gli artigiani debbono iscriversi al sistri anche se singoli ) deve smaltire attraverso ditta autorizzata il suo rifiuto
b)viene fatto un contratto tra produttore e ditta trasportatrice e in base alla media di rifiuti prodotti annualmente (spesso la produzione non supera i 100 kg annui ) vengono stabiliti ad esempio 12 ritiri annui(1/mese)
c)quel cliente viene inserito nel softgestionale della azienda trasportatrice mettendo in evidenza:codice CER - ubicazione della struttura - modalità e frequenza del ritiro.
d) la segreteria giornalmente assegna un giro ad ogni autista stampandolo per zona :
esempio zona eur(Roma) numero ritiri 30: stampa formulario,stampa fattura, stampa lista riepilogativa :tutto questo in maniera automatica
tutto il materiale viene consegnato all’autista incaricato del giro.
e) l’autista va in quella zona ,effettua i ritiri,porta i formulari a destinazione;
- alcuni ritiri potrebbe non riuscire ad effettuarli in giornata (traffico intenso,produttore che ha variato orari ecc):attualmente riporta in sede i formulari non utilizzati che verranno riutilizzati al prossimo giro di zona.
-altra problematica:l’autista sta effettuando ritiri fuori comune distanti un centinaio di chilometri dai centri di destinazione ,che tra l’altro chiudono alle 17( molte strutture mediche ad esempio aprono alle 16 /16,30): l’autista per ritirare i rifiuti potrebbe non riuscire ad arrivare in tempo a destinazione.
Quindi tutta l’organizzazione dei giri parte dal trasportatore che raggruppa i vari clienti in base alla zona ,ai giorni e orari di apertura
Il SISTRI sovverte la procedura: tutto parte dal produttore,pertanto la segretaria aprendo il sistema SISTRI visualizzerà un insieme di nominativi (magari 100-150 nominativi) : dovrà andare nel suo precedente archivio gestionale :abbinarli per zona, giorno di apertura e orario di apertura ( non pochi studi medici ad esempio aprono alle 16-16,30) e una volta fatto questo rientrare nella scheda sistri e abbinare al produttore mezzo e autista che effettuerà il ritiro .
-Una ditta di trasporto specializzata nella microraccolta per sopravvivere deve effettuare al giorno e per mezzo, sui 20-25 ritiri ( e questo con una buona organizzazione e gestione delle zone di raccolta è possibile);in caso contrario i costi di gestione non verranno ammortizzati e tempo pochi mesi ,la maggior parte delle imprese dovranno chiudere.
-Il sistema SISTRI per la microraccolta è anche di difficilissima applicazione per i piccoli produttori ( la definizione di piccolo è sempre in rapporto alla quantità annua di rifiuto prodotto),vedasi un artigiano quale un parrucchiere,un meccanico, un carrozziere ecc(molti di loro non hanno un computer o quanto meno poca dimestichezza con le procedure informatiche : dovrebbe essere permesso al trasportatore di compilare la scheda sistri per il produttore su delega del produttore ( importante che venga normato)
- basilare è che: - i dati inerenti il destinatario sia immessi nella scheda sistri dalla ditta trasportatrice :nominativo-autorizzazione -modalità di smaltimento: sono dati soggetti a tante variabili che solo il trasportatore conosce (vedasi ad esempio il forno inceneritore AMA di Roma, unica struttura presente nel Lazio che nell’ultimo anno e mezzo quasi sempre con preavviso minimo(es il giovedì per il venerdi) chiude per 3-4 giorni la struttura e il trasportatore deve variare la destinazione:
-colli e kg sono dati variabili fino all’ultimo momento :dovrebbero pertanto essere immessi al momento dell’arrivo dell’autista dal produttore
Si dovrebbe considerare l’entrata in funzione a pieno regime del sinistri in 2 tempi:
a)una prima fase per grandi produttori ( la distinzione è sempre sulle quantità annue prodotte ) semprechè il sistema SISTRI sia pienamente funzionante (è impensabile il blocco dell’attività per non corretto funzionamento del sistema informatico e delle USB ec ecc)
b)una seconda fase per i piccoli produttori
il sistema verrebbe cosi rodato da produttori, trasportatori,centri di raccolta senza creare grandissimi traumatismi : si potrebbero correggere le imperfezioni o quanto non considerato,snellire le procedure, eliminare le lungaggini (un conto che il destinatario si trovi a dover gestire con un sistema ex novo 1000 produttori al giorno ,un conto gestirne 100.
Una volta risolte e normate le criticità che sono state evidenziate precedentemente si potrebbe passare alla seconda fase riguardante l’operatività del SISTRI nella microraccolta sempre permettendo un sistema parallelo cartaceo in caso di criticità non immediatamente risolvibili ,quali rottura USB,internet non attivo, ecc( vedasi l’esempio dei certificati medici INPS di malattia che il medico deve inviare on line all INPS ::in caso di “ intoppo “ documentato di qualsiasi genere è ammessa la vecchia via alternativa cartacea
Tutti i soggetti coinvolti sono disponibili a collaborare per una buona riuscita del progetto,ma se il sistema per motivi non a loro imputabili , dovesse rallentare o addirittura bloccare l’attività , sarà necessario ricorrere a vie legali a tutela degli interessi legittimi dei lavoratori del settore.
Invitiamo pertanto tutti gli interessati a entrare nel sistema, provarlo e in caso di errori inviare per fax o al sito SISTRI la segnalazione e di conservare il documento
Non è più il tempo di subire ma cominciamo a darci da fare:chi è d’accordo?
Mare Progetti e Futuro srl
06-52351228-fax 52351228
mare@progetti fiscali.it
E’ invece di difficilissima applicazione nell’ambito della microraccolta che comporta una miriade di problematiche non ben conosciute dal legislatore e pertanto poco considerate.
-Come funziona attualmente la microraccolta?
Se non partiamo da una conoscenza di questo sistema non possiamo correggere le criticità del sistema SISTRI ,indipendentemente dal sistema informatico che una volta rodato e con la collaborazione delle softhouse esistenti e specializzate nel settore, potrebbe, superate le iniziali difficoltà, procedere speditamente(sempre che si permetta l’interfaccia con le attuali società gestionali )
A)un piccolo produttore di rifiuti speciali pericolosi(es parrucchiere,dentista ,un carrozziere,un meccanico,un artigiano in genere e gli artigiani debbono iscriversi al sistri anche se singoli ) deve smaltire attraverso ditta autorizzata il suo rifiuto
b)viene fatto un contratto tra produttore e ditta trasportatrice e in base alla media di rifiuti prodotti annualmente (spesso la produzione non supera i 100 kg annui ) vengono stabiliti ad esempio 12 ritiri annui(1/mese)
c)quel cliente viene inserito nel softgestionale della azienda trasportatrice mettendo in evidenza:codice CER - ubicazione della struttura - modalità e frequenza del ritiro.
d) la segreteria giornalmente assegna un giro ad ogni autista stampandolo per zona :
esempio zona eur(Roma) numero ritiri 30: stampa formulario,stampa fattura, stampa lista riepilogativa :tutto questo in maniera automatica
tutto il materiale viene consegnato all’autista incaricato del giro.
e) l’autista va in quella zona ,effettua i ritiri,porta i formulari a destinazione;
- alcuni ritiri potrebbe non riuscire ad effettuarli in giornata (traffico intenso,produttore che ha variato orari ecc):attualmente riporta in sede i formulari non utilizzati che verranno riutilizzati al prossimo giro di zona.
-altra problematica:l’autista sta effettuando ritiri fuori comune distanti un centinaio di chilometri dai centri di destinazione ,che tra l’altro chiudono alle 17( molte strutture mediche ad esempio aprono alle 16 /16,30): l’autista per ritirare i rifiuti potrebbe non riuscire ad arrivare in tempo a destinazione.
Quindi tutta l’organizzazione dei giri parte dal trasportatore che raggruppa i vari clienti in base alla zona ,ai giorni e orari di apertura
Il SISTRI sovverte la procedura: tutto parte dal produttore,pertanto la segretaria aprendo il sistema SISTRI visualizzerà un insieme di nominativi (magari 100-150 nominativi) : dovrà andare nel suo precedente archivio gestionale :abbinarli per zona, giorno di apertura e orario di apertura ( non pochi studi medici ad esempio aprono alle 16-16,30) e una volta fatto questo rientrare nella scheda sistri e abbinare al produttore mezzo e autista che effettuerà il ritiro .
-Una ditta di trasporto specializzata nella microraccolta per sopravvivere deve effettuare al giorno e per mezzo, sui 20-25 ritiri ( e questo con una buona organizzazione e gestione delle zone di raccolta è possibile);in caso contrario i costi di gestione non verranno ammortizzati e tempo pochi mesi ,la maggior parte delle imprese dovranno chiudere.
-Il sistema SISTRI per la microraccolta è anche di difficilissima applicazione per i piccoli produttori ( la definizione di piccolo è sempre in rapporto alla quantità annua di rifiuto prodotto),vedasi un artigiano quale un parrucchiere,un meccanico, un carrozziere ecc(molti di loro non hanno un computer o quanto meno poca dimestichezza con le procedure informatiche : dovrebbe essere permesso al trasportatore di compilare la scheda sistri per il produttore su delega del produttore ( importante che venga normato)
- basilare è che: - i dati inerenti il destinatario sia immessi nella scheda sistri dalla ditta trasportatrice :nominativo-autorizzazione -modalità di smaltimento: sono dati soggetti a tante variabili che solo il trasportatore conosce (vedasi ad esempio il forno inceneritore AMA di Roma, unica struttura presente nel Lazio che nell’ultimo anno e mezzo quasi sempre con preavviso minimo(es il giovedì per il venerdi) chiude per 3-4 giorni la struttura e il trasportatore deve variare la destinazione:
-colli e kg sono dati variabili fino all’ultimo momento :dovrebbero pertanto essere immessi al momento dell’arrivo dell’autista dal produttore
Si dovrebbe considerare l’entrata in funzione a pieno regime del sinistri in 2 tempi:
a)una prima fase per grandi produttori ( la distinzione è sempre sulle quantità annue prodotte ) semprechè il sistema SISTRI sia pienamente funzionante (è impensabile il blocco dell’attività per non corretto funzionamento del sistema informatico e delle USB ec ecc)
b)una seconda fase per i piccoli produttori
il sistema verrebbe cosi rodato da produttori, trasportatori,centri di raccolta senza creare grandissimi traumatismi : si potrebbero correggere le imperfezioni o quanto non considerato,snellire le procedure, eliminare le lungaggini (un conto che il destinatario si trovi a dover gestire con un sistema ex novo 1000 produttori al giorno ,un conto gestirne 100.
Una volta risolte e normate le criticità che sono state evidenziate precedentemente si potrebbe passare alla seconda fase riguardante l’operatività del SISTRI nella microraccolta sempre permettendo un sistema parallelo cartaceo in caso di criticità non immediatamente risolvibili ,quali rottura USB,internet non attivo, ecc( vedasi l’esempio dei certificati medici INPS di malattia che il medico deve inviare on line all INPS ::in caso di “ intoppo “ documentato di qualsiasi genere è ammessa la vecchia via alternativa cartacea
Tutti i soggetti coinvolti sono disponibili a collaborare per una buona riuscita del progetto,ma se il sistema per motivi non a loro imputabili , dovesse rallentare o addirittura bloccare l’attività , sarà necessario ricorrere a vie legali a tutela degli interessi legittimi dei lavoratori del settore.
Invitiamo pertanto tutti gli interessati a entrare nel sistema, provarlo e in caso di errori inviare per fax o al sito SISTRI la segnalazione e di conservare il documento
Non è più il tempo di subire ma cominciamo a darci da fare:chi è d’accordo?
Mare Progetti e Futuro srl
06-52351228-fax 52351228
mare@progetti fiscali.it
angelam- Membro della community
- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 15.11.10
Età : 75
Località : roma
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Posso dirti una cosa??...
Io la morte della microraccolta non la vedo!.
Dentisti: non sono tenuti a farlo ergo come trasportatore la scheda viene aperta da noi..
Per tutti gli altri piccoli clienti che sono tenuti all'iscrizione:
nel mio caso abbiamo ritiri fissi ogni lun..15 clienti con un mezzo 5 con un altro etc..
i conferimenti vengono più o meno fatti sempre negli stessi impianti..
il produttore fa la scheda il giorno prima del ritiro perchè conosce gia i nostri programmi fatta eccezione il caso in cui dobbiamo cambiare impianto e a quel punto sarà nostra premura avvisarli di tale cambiamento.
Se i ritiri invece non sono sempre uguali ma sono dettati da necessità:
dopo aver stabilito il giro chiamiamo i clienti per avvisarli che domani saremo presso di loro per il ritiro...questo con o senza sistri intendo.
--> e se ci sono intoppi...come NON si spera...oddeo...vedremo che saranno le schede sistri in bianco...
Io la morte della microraccolta non la vedo!.
Dentisti: non sono tenuti a farlo ergo come trasportatore la scheda viene aperta da noi..
Per tutti gli altri piccoli clienti che sono tenuti all'iscrizione:
nel mio caso abbiamo ritiri fissi ogni lun..15 clienti con un mezzo 5 con un altro etc..
i conferimenti vengono più o meno fatti sempre negli stessi impianti..
il produttore fa la scheda il giorno prima del ritiro perchè conosce gia i nostri programmi fatta eccezione il caso in cui dobbiamo cambiare impianto e a quel punto sarà nostra premura avvisarli di tale cambiamento.
Se i ritiri invece non sono sempre uguali ma sono dettati da necessità:
dopo aver stabilito il giro chiamiamo i clienti per avvisarli che domani saremo presso di loro per il ritiro...questo con o senza sistri intendo.
--> e se ci sono intoppi...come NON si spera...oddeo...vedremo che saranno le schede sistri in bianco...
aras- Utente Attivo
- Messaggi : 454
Data d'iscrizione : 30.09.10
Età : 43
Località : Milano
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Non sarà la morte, ma è pura idiozia.
le aziende hanno bisogno di flessibilità, specialmente quelle che fanno microraccolta.
Secondo te è un sistema flessibile? Tutto voncolato a chiavette e metti e togli nel pc di uno e dell'altro??
Ma non scherziamo, è semplicemente imbarazzante quello che hanno pensato. Dilettanti e incompetenti.
le aziende hanno bisogno di flessibilità, specialmente quelle che fanno microraccolta.
Secondo te è un sistema flessibile? Tutto voncolato a chiavette e metti e togli nel pc di uno e dell'altro??
Ma non scherziamo, è semplicemente imbarazzante quello che hanno pensato. Dilettanti e incompetenti.
Charlie75- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
...è semplicemente imbarazzante quello che hanno pensato.Dilettanti e incompetenti
credo che "Dilettanti e Incompetenti" sia un pietoso eufemismo
PiazzaPulita- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Charlie75 ha scritto:Non sarà la morte, ma è pura idiozia.
le aziende hanno bisogno di flessibilità, specialmente quelle che fanno microraccolta.
Secondo te è un sistema flessibile? Tutto voncolato a chiavette e metti e togli nel pc di uno e dell'altro??
Ma non scherziamo, è semplicemente imbarazzante quello che hanno pensato. Dilettanti e incompetenti.
purtroppo qui non si tratta più di flessibilità ma TRACCIABILITA!!!
Concordo sul fatto che abbiano fatto le cose di corsa e col culo...MA...
non vediamo drammi dove non ce ne sono...
un sacco di "metti togli" verranno bypassati dal fatto che le schede verranno compilate dal trasportatore..
e il tempo del "metti togli" una volta presa la mano dal produttore...è sempre meno del tempo che ci mette l'autista a compilare il formulario che nel 90% dei casi il produttore non fa!...
aras- Utente Attivo
- Messaggi : 454
Data d'iscrizione : 30.09.10
Età : 43
Località : Milano
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Io non critico il sistema che di per se è corretto, critico la "GESTIONE" o meglio la non gestione del sistema.
marcob2981- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 13.04.11
Età : 43
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Direi che è un po' riduttivo dire che i metti e togli non si fanno. Forse per la tua attività, ma per tante altre devi farli per forza.
ma per la tracciabilità occorreva secondo te il tempo reale con un sistema concepito in questo modo? con hardware in ogni buco??
Se mi dici che per il tuo tipo di lavoro comunque riuscirai a saltarci fuori senza troppi problemi ci credo, ma ti assicuro che per tante altre casistiche non è così semplice come la stai facendo.. anche perchè tante altre casistiche non sono contemplate!!
Ripeto: INCOMPETENTI!
ma per la tracciabilità occorreva secondo te il tempo reale con un sistema concepito in questo modo? con hardware in ogni buco??
Se mi dici che per il tuo tipo di lavoro comunque riuscirai a saltarci fuori senza troppi problemi ci credo, ma ti assicuro che per tante altre casistiche non è così semplice come la stai facendo.. anche perchè tante altre casistiche non sono contemplate!!
Ripeto: INCOMPETENTI!
Charlie75- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Charlie75 ha scritto:Direi che è un po' riduttivo dire che i metti e togli non si fanno. Forse per la tua attività, ma per tante altre devi farli per forza.
ma per la tracciabilità occorreva secondo te il tempo reale con un sistema concepito in questo modo? con hardware in ogni buco??
Se mi dici che per il tuo tipo di lavoro comunque riuscirai a saltarci fuori senza troppi problemi ci credo, ma ti assicuro che per tante altre casistiche non è così semplice come la stai facendo.. anche perchè tante altre casistiche non sono contemplate!!
Ripeto: INCOMPETENTI!
parlavamo dei dentisti...e per i dentisti...la scheda la faranno in conto terzi i trasportatori..
io non "riduco" nessun problema: dico solo che cosi come c'erano e ci sono dei lati positivi/negativi nel cartaceo...cosi ce ne sono con il sistri.
la mia azienda lavora per la micro raccolta dai dottori/poliambulatori...agli ospedali e case di cura...
ci si sacrifica--ci si adatta...ci si lavora..
aras- Utente Attivo
- Messaggi : 454
Data d'iscrizione : 30.09.10
Età : 43
Località : Milano
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
mia azienda lavora per la micro raccolta dai dottori/poliambulatori...agli ospedali e case di cura...
ci si sacrifica--ci si adatta...ci si lavora...
perdona la domanda , ma quanto è distante il termovalorizzatore o lo stoccaggio dalla zona dove operi?
ci si sacrifica--ci si adatta...ci si lavora...
perdona la domanda , ma quanto è distante il termovalorizzatore o lo stoccaggio dalla zona dove operi?
cesare- Membro della community
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 20.03.10
Re: SISTRI : MORTE DELLA MICRORACCOLTA ?
Concordo pienamente , la micro raccolta avrà tutto da perdere ed inoltre non potrà esserci l' improvvisazione qualora un certo ritiro di un rifiuto non può essere effettuato , per qualsiasi ragione , mentre potrà essere effettuata in un secondo momento.
Inoltre i tempi di immissione dati , movimentazioni e si spera di un rapido collegamento , comporteranno dei ritardi notevoli.
Credo che , forse , ma non sono del tutto sicuro , il Sistri risulta valido per le grosse aziende , mentre la micro-raccolta dove con un unico mezzo ritiro i rifiuti da più produttori , non è completamente efficente.
Ma in più , se ciò comporterà un ulteriore aggravio delle spese di gestione del rifiuto prodotto da parte dei produttori iniziali , ecco che qui subentreranno gli illeciti di qualcuno che a un prezzo congruo e senza Sistri provvederà allo smaltimento fuori dalla legge.
Inoltre i tempi di immissione dati , movimentazioni e si spera di un rapido collegamento , comporteranno dei ritardi notevoli.
Credo che , forse , ma non sono del tutto sicuro , il Sistri risulta valido per le grosse aziende , mentre la micro-raccolta dove con un unico mezzo ritiro i rifiuti da più produttori , non è completamente efficente.
Ma in più , se ciò comporterà un ulteriore aggravio delle spese di gestione del rifiuto prodotto da parte dei produttori iniziali , ecco che qui subentreranno gli illeciti di qualcuno che a un prezzo congruo e senza Sistri provvederà allo smaltimento fuori dalla legge.
haik10- Utente Attivo
- Messaggi : 317
Data d'iscrizione : 13.11.10
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