legno imbarcazione pericoloso o no?

salve volevo sapere se il legno di imbarcazioni e sempre pericoloso o non?
avete delle analisi dell'arpa che dimostrano che si tratti di legno non pericoloso?

Le ARPA sono organi tecnici del Ministero e non effettuano analisi per conto dei produttori.
Chi detiene rifiuti che siano classificabili con codici a specchio puo gestirli come rifiuti non pericolosi previo accertamento della non pericolosita'.
Nel caso di legno trattati chimicamente ritengo che l'unica strada sia quella delle analisi di laboratorio.

Admin ha scritto:Le ARPA sono organi tecnici del Ministero e non effettuano analisi per conto dei produttori.

Concordo pienamente. Intervengono solo in caso di "disastro"

Chi detiene rifiuti che siano classificabili con codici a specchio puo gestirli come rifiuti non pericolosi previo accertamento della non pericolosita'.
Nel caso di legno trattati chimicamente ritengo che l'unica strada sia quella delle analisi di laboratorio.

Concordo. Laboratorio. Serio, certificato con tutte le Autorizzazioni dei ministeri.

grazie per le risposte ma volevo sapere se qualcuno ha avuto a che fare con legno di barca.....
e sempre comunque pericoloso????? o può essere pure non pericoloso??

io credo che possa essere pericoloso o non pericoloso a seconda della percentuale, ad esempio verniciato con materiali pericolosi, sporco di olii,ecc...>>meglio pericoloso , altrimenti non pericoloso. Nel dubbio analisi di laboratorio certificato SINAL

Il legno delle imbarcazioni viene trattato (verniciato) con antivegetativi che lo rendono molto facilmente pericoloso.

Comunque per declassarlo a non pericoloso è obbligatoria l'analisi chimica da effettuarsi presso laboratorio serio, meglio se accreditato SINAL.

NB per ADMIN certe ARPA svolgono anche servizio analitico per i privati con apposito listino prezzi, ma di solito non ci si rivolge nessuno perchè costano dal doppio al triplo rispetto ad un laboratorio normale......

Grazie Isa . Non ne ho mai viste.
Gli accertamenti che mi sono capitati o erano d'iniziativa o su disposizione di Magistratura, organi di controllo,...

ci sono disposizioni di magistratura dove dalle analisi effettuate risulta "legno non pericoloso"? qualcuno ne sa qualcosa?
grazie in anticipo e mi scuso per le tante domande.

Admin ha scritto:Le ARPA sono organi tecnici del Ministero e non effettuano analisi per conto dei produttori.
Chi detiene rifiuti che siano classificabili con codici a specchio puo gestirli come rifiuti non pericolosi previo accertamento della non pericolosita'.
Nel caso di legno trattati chimicamente ritengo che l'unica strada sia quella delle analisi di laboratorio.

Diverse ARPA lombarde effettuano analisi su campioni di produttori.
Io uso i loro servizi sia per analisi microbiologiche di fanghi sia per misurazioni su sorgenti radioattive di un ECD (smear test).
Ovviamente a pagamento.

ci sono disposizioni di magistratura dove dalle analisi effettuate risulta "legno non pericoloso"? qualcuno ne sa qualcosa?
grazie in anticipo e mi scuso per le tante domande.

Non facciamo confusione. La Magistratura non si occupa di questo.
Tu detieni un rifiuto e su di te incombe l'onere di classificarlo.
Nel caso specifirco devi necessariamente ricorrere a delle analisi chimiche, tramite un laboratorio o, se preferisci, un'ARPA.

premier83 ha scritto:ci sono disposizioni di magistratura dove dalle analisi effettuate risulta "legno non pericoloso"? qualcuno ne sa qualcosa?
grazie in anticipo e mi scuso per le tante domande.

Poichè l'onere di classificare il rifiuto incombe sul produttore se tu sei il produttore di "quel" rifiuto devi analizzare il "tuo" rifiuto.
Non puoi utilizzare analisi di altri, neppure ufficiali.
Ciao

isamonfroni ha scritto:

premier83 ha scritto:ci sono disposizioni di magistratura dove dalle analisi effettuate risulta "legno non pericoloso"? qualcuno ne sa qualcosa?
grazie in anticipo e mi scuso per le tante domande.

Poichè l'onere di classificare il rifiuto incombe sul produttore se tu sei il produttore di "quel" rifiuto devi analizzare il "tuo" rifiuto.
Non puoi utilizzare analisi di altri, neppure ufficiali.
Ciao

Tu sei il produttore e l'onere per l'analisi è tuo..
Ora accendo una polemica lo so Ci sono però i furbetti (trasportatori / smaltitori) che vogliono effettuare loro l'analisi prima di prendere il materiale da smaltire, nonostante tu abbia in mano un'analisi valida. Perchè?
Perchè ci guadagnano qualcosa pure su quella
Non tutti sono così fortunatamente

concordo con il fatto che esistono alcuni "furbetti", però per gli smaltitori (soprattutto per le discariche e anche per altre tipologie di impianti) vi faccio notare che molti hanno in autorizzazione la specifica prescrizione di effettuare analisi di omologa prima di accettare il rifiuto e alle prescizioni sono obbligati ad ottemperare.....

isamonfroni ha scritto:concordo con il fatto che esistono alcuni "furbetti", però per gli smaltitori (soprattutto per le discariche e anche per altre tipologie di impianti) vi faccio notare che molti hanno in autorizzazione la specifica prescrizione di effettuare analisi di omologa prima di accettare il rifiuto e alle prescizioni sono obbligati ad ottemperare.....

Quoto Isa. Da impianto di destino (che fa pagare pochissimo le analisi di omologa NON di classificazione) ti dico che conosco molti laboratori poco affidabili che partoriscono analisi strampalate.
Per obbligo ho analisi semestrali di controllo, almeno una la ribalto sul cliente.
Comunque anche chi non te la fa pagare, essendo praticamente sempre obbligato a farla, ne spalmerà il costo sull'onere di smaltimento.