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Giappone..... notizie falsate e nascoste........
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Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Promemoria primo messaggio :
http://www.wallstreetitalia.com/articolo_commenti.aspx?IdPage=1093952
Tokio, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La portaerei americana ''USS Ronald Reagan'' ha sospeso l'attivita' di assistenza alle vittime del terremoto in Giappone e lasciato l'area in cui era stata dislocata dopo la misurazione di alti livelli di radioattivita' nell'atmosfera, provenienti con ogni probabilita' dalla centrale di Fukushima. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo. Il New York Times aveva denunciato che il personale della portaerei era stato esposto in una sola ora alla quantita' di radioattivita' considerata massima per un mese. Un elicottero americano ha effettuato misurazioni, rilevando presenza di cesio 137 e iodio 121 a cento chilometri dalla centrale, indicatori di contaminazione estesa.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1095596
Tutti i dubbi sul nucleare: Merkel stoppa due centrali a Berlino
Berlino - L'onda lunga dello tsunami nucleare giapponese e' arrivata in Germania: il cancelliere Angela Merkel ha annunciato una moratoria di tre mesi sulla decisione, gia' presa, di allungare di 12 anni la vita delle 17 centrali nucleari ancora in funzione, e a giorni saranno chiusi due degli impianti piu' vecchi.
Non ho parole.......la Presty ha detto che il Nucleare andrà avanti..... intanto 120.000 persone che lavorano nel "solare" sono a rischio "licenziamento......
Ma io mi domando pensare alla centrali solari, con specchi a fusione troppo difficile?
SDR
http://www.wallstreetitalia.com/articolo_commenti.aspx?IdPage=1093952
Tokio, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La portaerei americana ''USS Ronald Reagan'' ha sospeso l'attivita' di assistenza alle vittime del terremoto in Giappone e lasciato l'area in cui era stata dislocata dopo la misurazione di alti livelli di radioattivita' nell'atmosfera, provenienti con ogni probabilita' dalla centrale di Fukushima. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo. Il New York Times aveva denunciato che il personale della portaerei era stato esposto in una sola ora alla quantita' di radioattivita' considerata massima per un mese. Un elicottero americano ha effettuato misurazioni, rilevando presenza di cesio 137 e iodio 121 a cento chilometri dalla centrale, indicatori di contaminazione estesa.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1095596
Tutti i dubbi sul nucleare: Merkel stoppa due centrali a Berlino
Berlino - L'onda lunga dello tsunami nucleare giapponese e' arrivata in Germania: il cancelliere Angela Merkel ha annunciato una moratoria di tre mesi sulla decisione, gia' presa, di allungare di 12 anni la vita delle 17 centrali nucleari ancora in funzione, e a giorni saranno chiusi due degli impianti piu' vecchi.
Non ho parole.......la Presty ha detto che il Nucleare andrà avanti..... intanto 120.000 persone che lavorano nel "solare" sono a rischio "licenziamento......
Ma io mi domando pensare alla centrali solari, con specchi a fusione troppo difficile?
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Quello dell'aereo era un esempio .. di fatto non ho novità sui dati "ambientali" correlati quanto al nucleare, quanto al fotovoltaico!
Onde evitare fraintendimenti .. non sono un sostenitore del nucleare, o del fotovoltaico!
Lavoro da 15 nel settore ambientale .. continuo a sentir parlare si soluzioni integrate .. ma di integrato .. vedo gran poco!
Onde evitare fraintendimenti .. non sono un sostenitore del nucleare, o del fotovoltaico!
Lavoro da 15 nel settore ambientale .. continuo a sentir parlare si soluzioni integrate .. ma di integrato .. vedo gran poco!
Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
benassaisergio ha scritto:Poiché per 40 anni ho lavorato occupandomi di sicurezza degli impianti nucleari, di radioprotezione, di analisi di rischio di impianti energetici, avrei quasi voglia di intervenire.
Ma ritengo che una discussione sulle strategie energetiche, oltre ad essere OT rispetto all'obiettivo di questo sito, non si può esaurire in poche battute.
Mi limiterò quindi a continuare a contribuire alla discussione sul cosa fare col SISTRI.
Gentilissimo,
credo invece sia importante. Questo sito si occupa "non solo del SISTRI" ma anche di rifiuti, discariche ecc ecc ecc.
Quello che mi fà più paura sono
a) Il non voler prendere in esame che un problema ad una centrale termonucleare (catastrofico) porta ad una BLACKZONE di molti km e forse centinaia per anni.
b) Gli altissimi costi, e i lunghissimi tempi di realizzazione.
c) Dove posizionarle, non abbiamo un territorio libero, ma dove non ci sono montagne e zone sismiche ci sono grossi centri urbani.........Puglia e Veneto hanno detto oggi che non se ne parla di metterne una nel loro territorio.
Un tavolo di "lavoro" tra i pro e i contro a livello internazionale con la possibilità di portare nuove conoscenze. Ad esempio le famose torri solari, dove attraverso specchi si porta la sommità a temperature di 800 gradi e si fà funzionare anche di notte una termoelettrica con inquinamento zero, permetterebbe a PUGLIA, SICILIA, SARDEGNA, CALABRIA di produrre moltissima energia pulita.
Sul fotovoltaico sono "ignorante" ma da turista ho notato che c'è moltissimo fotovoltaico in Danimarca e in Germania che il sole lo vedono col binocolo.
Sulle torri eoliche siamo fortunatissimi.
Il differenziale tra terra e mare permette di avere sempre vento sotto costa. Certo non sono il massimo ma credo che avere energia pulita a costo basso possa risarcire l'occhio che avrà sulla sua visuale qualche torre eolica. Si veda ad esempio la Spagna del Nord dove sempre in vacanza ho trovato torri eoliche per oltre 50 km.... una cosa incredibile
Sempre in Danimarca una centrale OFFSHORE (vista dal traghetto) produce tutto l'anno una quantità incredibile di energia.
Perche loro si e noi nell'Adriatico no? (Nel Tirreno per ovvi limiti di profondità non si può fare).
Cordialità
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Località : La Spezia
Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Gabriele Stefani ha scritto:Scusatemi se mi intrometto nella discussione .. ma rimango "basito" nel leggere sempre e comunque come, sopratutto in Italia, l'opinione pubblica si schieri a seconda dell'emozione del momento .. di come tira il vento!
Cito un esempio lampante: cade un aereo, muoio 150 persone .. dibatti su dibatti per discutere sulla sicurezza aerea .. ma nessuno mai fa il conto di quente persone muoio QUOTIDIANAMENTE sulle nostre strade! Certo .. l'effetto mediatico dei 150 morti in un colpo solo .. è molto più impattante rispetto ai 150 casi isolati.
E' stato citato un illustre conduttore televisivo .. che suggerisce di "zittire la politica", quando il primo a vivere di effetti mediatici è proprio lui .. e la sua piccozza .. onnisapienti e onniscenti su tutte le tematiche ambientali!
Lui, come tutti gli altri "ambientalisti del momento", non l'ho mai sentito una volta illustrare le problematiche scientificamente, facendo paragoni, analizzando pro e contro, facendo informazione e non dirottando a proprio piacimento l'informazione.
Si sta condannando il nucleare a favore del fotovoltaico: per ottenere un pannello fotovoltaico, chi dispone di dati scientifici per computare effettivamente quali processi industriali siano necessari, quale sia la quantità di acqua necessaria, quale sia la quantità di energia elettrica occorre per costruire un singolo pannello? Inoltre .. qualcuno ha mai parlato, o fatto vedere, dove finisca il rifuto "pannello" solare alla fine del suo ciclo di vita?
Io di tutto questo, alla TV, sinceramente non ne ho mai sentito parlare.
Come non ho mai sentito parlare di dati scientifici relativi all'inquinamento di un impianto di termovalorizzazione: a priori, i demagoghi dell'informazione hanno bollato queste soluzioni come "demoniache ed immorali" .. ma nessuno mai ha confrontato gli impatti sull'ambiente tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una caldaia domestica, oppure tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una automobile.
Come non ho mai sentito parlare degli impatti sull'ambiente che ha il riciclaggio della carta: soluzione dall'alto impatto virtuoso e naturalistico .. perchè aiuta a salvare gli alberi e gli uccellini che nidificano sui loro rami .. ma mai nessuno parla della quantità di acqua e di acidi che servono per portare ad un livello lavorabile il materiale che conferiamo in modo separato! Per la serie "siamo in inverno, cavalchiamo l'onda della salvaguardia delle foreste e degli uccellini! questa estate, quando andranno di moda le alghe nell'adriatico .. porteremo avanti la causa dei pesciolini!"
Non è così che si portano avanti le politiche ambientali: ambiente non è solo aria, non è solo acqua, non è solo nucleare, non è solo CO2 .. ambiente è a 360°. Impariamo a valutare bene, a capire, ad informarci, a pensare con la nostra testa.
.. con la viva speranza .. che alle prossime elezioni politiche .. "piccozza & co" non si metta in qualche lista! (ammesso non l'abbia già fatto!).
Ti quoto!!! volevo tagliare un po' il tuo intervento per quotare solo "piccozza selvaggia" e perchè non mi piace riportare tutto, ma poi sposo tutto quello che dici e, tra l'altro, apprezzo pure chi ha il coraggio di andare un po' controcorrente!
Adesso va un po' troppo di moda seguire il carro dell'ambientalismo militante.
Giusto per completare il tuo discorso aggiungo che oltre al costo stratosferico per riciclare la carta (in termini ambientali oltre che economici) ci vogliamo mettere il fatto che la nostra carta è fatta al 50% di stracci ed al restante 50 % di polpa di pioppo (con le pioppete della bassa qualcuno ci vive e, tra l'altro, essendo alberi contribuiscono non poco a mangiarsi la CO2).
Pannelli solari = la soluzione a tutti i mali del secolo già perchè per costruirli non ci vuole niente e approposito avete presente quanto sono orrrendi i campi fotovoltaici? e quanto fastidio danno agli aerei in volo con il riverbero?
Parliamo dell'eolico piuttosto che sarebbe davvero un'energia alternativa relativamente a basso prezzo anche ambientale e in Italia virtualmente infinita. Eh.........no! Gli ambientalisti insorgono i mulini sono brutti (già perchè i campi fotovoltaici sarebbero belli) i mulini decapitano gli uccellini (ma pensano davvero che siano così pirla....) i mulini fanno rumore...........
Ma mi faccia il piacere!!!!!
Isa
isamonfroni- Moderatrice
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Noto con piacere (ma anche un pò di stupore) come non sia l'unico a non sopportare mr. geologo so tutto io.
Aggiungo una cosa: il predetto è stato nominato qualche anno fa (chissà per che meriti??, ah no forse era ben sponsorizzato??) a capo dell'ente di tutela arcipelago toscano (elba e altre isole).
alcune sue pensate hanno di molto limitato le attività subacquee in zone assolutamente stupende in cui, al limite, si sarebbe potuto adottare accorgimenti in uso ad esempio nella zona di portofino; lui no essendo più bravo le ha bandite.
Non so se negli ultimi due anni sono riusciti a fargli cambiare idea, questa era la situazione fino a che la seguivo da sub che si è più volte imemrso negli splendidi fondali dell'elba.
Aggiungo una cosa: il predetto è stato nominato qualche anno fa (chissà per che meriti??, ah no forse era ben sponsorizzato??) a capo dell'ente di tutela arcipelago toscano (elba e altre isole).
alcune sue pensate hanno di molto limitato le attività subacquee in zone assolutamente stupende in cui, al limite, si sarebbe potuto adottare accorgimenti in uso ad esempio nella zona di portofino; lui no essendo più bravo le ha bandite.
Non so se negli ultimi due anni sono riusciti a fargli cambiare idea, questa era la situazione fino a che la seguivo da sub che si è più volte imemrso negli splendidi fondali dell'elba.
marcosperandio- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Basta avere gli amici giusti e si arriva ovunque...........
Come sempre snort!
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
isamonfroni ha scritto:Basta avere gli amici giusti e si arriva ovunque...........
Come sempre snort!
O forse basta essere qualificati.
Però ho come l'impressione che voi ne sappiate più di me sui fatti che hanno portato Tozzi alla nomina di presidente del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e dei motivi che lo hanno indotto a limitare le immersioni subacquee, quindi alzo le mani.
k.w.- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
k.w. .. basta essere qualificati?
Però ho come l'impressione che tu ne sappia più di me sui fatti che hanno portato STEFANIA PRESTIGIACOMO alla nomina di MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE e dei motivi che la hanno indotta A DICHIARARE CHE IL SISTEMA SISTRI FUNZIONA, quindi alzo le mani.
Però ho come l'impressione che tu ne sappia più di me sui fatti che hanno portato STEFANIA PRESTIGIACOMO alla nomina di MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE e dei motivi che la hanno indotta A DICHIARARE CHE IL SISTEMA SISTRI FUNZIONA, quindi alzo le mani.
Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Gabriele Stefani ha scritto:k.w. .. basta essere qualificati?
Però ho come l'impressione che tu ne sappia più di me sui fatti che hanno portato STEFANIA PRESTIGIACOMO alla nomina di MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE e dei motivi che la hanno indotta A DICHIARARE CHE IL SISTEMA SISTRI FUNZIONA, quindi alzo le mani.
Ci hai provato ma ti è andata male.
Che la Prestigiacomo sia inadatta a ricoprire la carica di ministro dell'ambiente è sotto gli occhi di tutti, basta vedere il video in cui ha presentato il sistri o leggere le sue dichiarazioni in materia ambientale. E' qualcosa di concreto e facilmente verificabile, qualcosa che va oltre l'antipatia per la signora. Quello che emerge da questi post è, invece, l'antipatia per Tozzi. Ma non è l'antipatia a rendere una persona inadatta al ruolo che ricopre. A meno che non si dimostrino fatti che ne comprovino l'effettiva inqualificabilità.
Volendo fare un paragone con quello che scrivi tu è come se io mettessi in dubbio i motivi che hanno portato Valentino Rossi ad andare prima alla Yamaha e poi alla Ducati solo perchè mi sta antipatico, mentre è sotto gli occhi di tutti la sua bravura sulle moto.
Ma sono OT, non sono l'avvocato di Tozzi e sinceramente la sua qualifica o meno a presidente del parco nazionale dell'arcipelago toscano non mi interessa. Il mio post in risposta a quello di isamonfroni era un'affermazione (davvero non so se è inadatto a quel ruolo e se lo ha avuto per amicizie varie), non una battuta sarcastica.
Mi scuserai ma questo è il mio ultimo post sull'argomento.
k.w.- Utente Attivo
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Il Sol Calante e l'età dell'oro che sorge a Bologna
http://202020assoc.wordpress.com/2011/01/13/bologna-14-gennaio-2011-la-fusione-fredda-diventa-realta-in-italia/
Polonio 210- Utente Attivo
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Petrolio e Uranio
Tra 20 anni il petrolio sarà finito, tra 60 anche l'Uranio (se non si accendono altre Centrali). Ma noi nel frattempo ci estingueremo; renderemo invivibile il pianeta anche per le altre specie, anche perchè le Centrali Nucleari abbandonate a se stesse poi esplodono da sole; morti gli animali moriranno anche le piante perchè nessuno più produrrà anidride carbonica. Bene. Così gli idrocarburi non avranno più modo di formarsi e nessun imbecille fra 10 milioni di anni li riscoprirà. L'Uranio, come tutti gli elementi più "pesanti" del Ferro, proviene dall'esplosione delle SuperNovae, quindi è stato "intrappolato" nei minerali al momento della "nascita" della terra, circa 5 miliardi di anni fa. Quindi siamo a posto. Non verranno dunque più prodotti rifiuti e il Computer che è acceso sotto il culo della selex sema non avrà problemi di sovraccarico di dati. CHE SIA IL CASO DI SMETTERE DI DARE I SOLDI ALLE MIGNOTTE E AI CALCIATORI E A COMINCIARE A FORAGGIARE I TIPI COME QUEL BOLOGNESE CHE SI OCCUPA DI FUSIONE FREDDA? E QUALCHE SPICCIOLO AGLI EROI DEL SOLARE?
Polonio 210- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
chiudo questo topic pure io .. anche perchè giustamente ognuno di noi ragiona con la propria testa!
non ho provato a fare assolutamente nulla .. ma credo sia giusto sottolineare l'importanza della corretta informazione! alla luce dell'ultima conferenza stampa dell'accoppiata ministro/selex, mandata in onda da tutte le emittenti televisive .. ai 55.899.000 italiani quale messaggio è arrivato? dal 01/06/2011 le ecomafie finiranno di speculare sui rifiuti, ogni singolo grammo di rifiuto conferito sarà monitorato in tempo reale, tutto andrà magicamente e merevigliosamente nel posto corretto! Peccato che i 100.000 operatori del settore, tra cui tutti noi che alimentiamo questo forum, sappiamo benissimo che non è proprio tutto oro quel che luccica! e senza tanti effetti mediatici .. e senza alcun contradittorio!
facile fare informazione, e formazione, in questo modo!
non ho provato a fare assolutamente nulla .. ma credo sia giusto sottolineare l'importanza della corretta informazione! alla luce dell'ultima conferenza stampa dell'accoppiata ministro/selex, mandata in onda da tutte le emittenti televisive .. ai 55.899.000 italiani quale messaggio è arrivato? dal 01/06/2011 le ecomafie finiranno di speculare sui rifiuti, ogni singolo grammo di rifiuto conferito sarà monitorato in tempo reale, tutto andrà magicamente e merevigliosamente nel posto corretto! Peccato che i 100.000 operatori del settore, tra cui tutti noi che alimentiamo questo forum, sappiamo benissimo che non è proprio tutto oro quel che luccica! e senza tanti effetti mediatici .. e senza alcun contradittorio!
facile fare informazione, e formazione, in questo modo!
Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
L'era dell'energia a buon mercato è finita.........
“Giappone, una tragedia che cambierà la nostra vita” (Mario Deaglio).
Alle catastrofi naturali siamo, purtroppo, abituati da tempo. Agli incidenti gravi delle centrali nucleari sicuramente no. Per questo, il cordoglio e lo sgomento per gli avvenimenti giapponesi vanno molto al di là di quelli, in qualche misura stereotipata, che hanno fatto seguito ai gravi e frequenti terremoti recenti, da Haiti alla Nuova Zelanda. A differenza di quelle catastrofi, la fuga di radioattività dalla centrale di Fukushima non rimane un fatto esterno da affrontare con un’appropriata dose di «buonismo» ma chiama in causa la stabilità del sistema economico mondiale, il nostro consumo di energia, e quindi il nostro modo di vivere, penetra nella nostra vita quotidiana, semina dubbi e inquietudini, condiziona le nostre scelte di politica industriale.
Anche se, come tutti ardentemente ci auguriamo, gli incendi ai reattori di Fukushima non avranno ulteriori conseguenze, è chiaro che l’energia nucleare ha fatto un grosso passo indietro dal quale riemergerà, se e quando riemergerà, con maggiori costi economici – per la sicurezza addizionale che si renderà necessaria per l’eventuale costruzione di nuovi impianti – e con maggiori costi politici, per la facilmente prevedibile avversione di tutte le popolazioni del mondo a vedere costruire una centrale nucleare a poca distanza dalle proprie case.
Il che rende necessario per l’intero pianeta, ma in particolare per l’Europa e per l’Italia, affrontare un problema scomodo, sempre rinviato nella sostanza: l’era dell’energia a buon mercato è finita. Di petrolio «facile», ossia di quello che si tira fuori bucando il suolo fino a poche centinaia di metri a un costo di 20-30 dollari al barile, non ce n’è più, con la possibile eccezione dell’Iraq, dove le guerre hanno ritardato l’estrazione; il petrolio «difficile» occorre estrarlo da migliaia di metri di profondità, sotto la terra e sotto i mari, a costi molto superiori; il gas naturale potrà supplire temporaneamente e parzialmente a questa carenza ma le riserve energetiche hanno sostanzialmente smesso di aumentare mentre la domanda dei Paesi emergenti diventa sempre più vivace. Oggi ci lamentiamo per qualche centesimo di aumento nel prezzo della benzina ma la prospettiva più credibile di lungo periodo è quella di sensibili rincari per benzina, gasolio, ed elettricità da cui possono derivare spinte inflazionistiche generalizzate.
Un problema di questo genere dovrebbe essere affrontato, oltre che a livello mondiale, anche a livello europeo. E invece è impressionante constatare che Germania, Francia, Italia e tutti gli altri continuino nei fatti a seguire politiche nazionali delle quali sono particolarmente gelosi; uno degli indici con i quali si misurerà il successo (o forse la possibilità di sopravvivenza) dell’Unione Europea sarà la capacità di coordinare, superando egoismi e miopie, una serie di politiche oggi prerogativa dei governi nazionali, dalla previdenza sociale all’energia, appunto.
E’ bene dire subito che, anche prima di Fukushima, l’energia nucleare non sarebbe bastata a risolvere i problemi ma avrebbe portato soltanto a una loro attenuazione come parte di un mix comprendente energia solare ed energia eolica. E che queste due forme di energia, che richiedono investimenti non certo indifferenti, non soddisfano ugualmente bene a ogni tipo di bisogni. Sono assai più efficienti per illuminare e scaldare le case che per muovere treni e far funzionare altiforni. E se non provocano emissioni inquinanti, possono avere altre importanti controindicazioni come la distruzione del paesaggio.
La lezione di Fukushima sembra allora chiara: quella centrale esplosa quasi in diretta sui nostri schermi televisivi segnala la fine di un modo di produzione legato all’energia facile, flessibile e abbondante e di uno stile di vita in cui si esce da una stanza senza preoccuparsi di spegnere la luce. Ci aspetta un mondo in cui guarderemo nervosamente, oltre che agli indicatori dell’inquinamento globale, alla bolletta dei consumi elettrici. L’accesso facile e l’abbondanza energetica non saranno più garantite e potrebbero rappresentare una nuova discriminante tra ceti sociali ricchi e ceti sociali poveri, oltre che tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
A meno di trovare nuove fonti energetiche a buon mercato, una ricerca sul cui successo è difficile esprimere valutazioni, la risposta migliore per l’Italia e per l’Europa sta nel miglioramento dell’efficienza energetica delle fonti attuali. Basti pensare che, nelle automobili dei tempi del primo shock petrolifero, il consumo di benzina per chilometro era superiore del cinquanta, talora perfino del cento per cento a quello delle automobili attuali, che i nuovi elettrodomestici consumano considerevolmente meno di quelli della passata generazione e che la coibentazione delle case consente risparmi straordinari.
Raddoppiare l’efficienza energetica equivarrebbe di fatto a raddoppiare le riserve energetiche e consentirebbe di guadagnare almeno un paio di decenni in attesa di soluzioni «definitive» ancora remote. Un simile raddoppio dovrebbe essere non soltanto un auspicio bensì anche obiettivo specifico di politica industriale, da incoraggiare e sostenere adeguatamente con strumenti fiscali e con azioni mirate nel campo della ricerca, per l’industria italiana ed europea, troppo spesso aggrappate per necessità a prospettive di breve periodo e ad obiettivi di mera sopravvivenza.
da La Stampa del 19 marzo 2011.
“Giappone, una tragedia che cambierà la nostra vita” (Mario Deaglio).
Alle catastrofi naturali siamo, purtroppo, abituati da tempo. Agli incidenti gravi delle centrali nucleari sicuramente no. Per questo, il cordoglio e lo sgomento per gli avvenimenti giapponesi vanno molto al di là di quelli, in qualche misura stereotipata, che hanno fatto seguito ai gravi e frequenti terremoti recenti, da Haiti alla Nuova Zelanda. A differenza di quelle catastrofi, la fuga di radioattività dalla centrale di Fukushima non rimane un fatto esterno da affrontare con un’appropriata dose di «buonismo» ma chiama in causa la stabilità del sistema economico mondiale, il nostro consumo di energia, e quindi il nostro modo di vivere, penetra nella nostra vita quotidiana, semina dubbi e inquietudini, condiziona le nostre scelte di politica industriale.
Anche se, come tutti ardentemente ci auguriamo, gli incendi ai reattori di Fukushima non avranno ulteriori conseguenze, è chiaro che l’energia nucleare ha fatto un grosso passo indietro dal quale riemergerà, se e quando riemergerà, con maggiori costi economici – per la sicurezza addizionale che si renderà necessaria per l’eventuale costruzione di nuovi impianti – e con maggiori costi politici, per la facilmente prevedibile avversione di tutte le popolazioni del mondo a vedere costruire una centrale nucleare a poca distanza dalle proprie case.
Il che rende necessario per l’intero pianeta, ma in particolare per l’Europa e per l’Italia, affrontare un problema scomodo, sempre rinviato nella sostanza: l’era dell’energia a buon mercato è finita. Di petrolio «facile», ossia di quello che si tira fuori bucando il suolo fino a poche centinaia di metri a un costo di 20-30 dollari al barile, non ce n’è più, con la possibile eccezione dell’Iraq, dove le guerre hanno ritardato l’estrazione; il petrolio «difficile» occorre estrarlo da migliaia di metri di profondità, sotto la terra e sotto i mari, a costi molto superiori; il gas naturale potrà supplire temporaneamente e parzialmente a questa carenza ma le riserve energetiche hanno sostanzialmente smesso di aumentare mentre la domanda dei Paesi emergenti diventa sempre più vivace. Oggi ci lamentiamo per qualche centesimo di aumento nel prezzo della benzina ma la prospettiva più credibile di lungo periodo è quella di sensibili rincari per benzina, gasolio, ed elettricità da cui possono derivare spinte inflazionistiche generalizzate.
Un problema di questo genere dovrebbe essere affrontato, oltre che a livello mondiale, anche a livello europeo. E invece è impressionante constatare che Germania, Francia, Italia e tutti gli altri continuino nei fatti a seguire politiche nazionali delle quali sono particolarmente gelosi; uno degli indici con i quali si misurerà il successo (o forse la possibilità di sopravvivenza) dell’Unione Europea sarà la capacità di coordinare, superando egoismi e miopie, una serie di politiche oggi prerogativa dei governi nazionali, dalla previdenza sociale all’energia, appunto.
E’ bene dire subito che, anche prima di Fukushima, l’energia nucleare non sarebbe bastata a risolvere i problemi ma avrebbe portato soltanto a una loro attenuazione come parte di un mix comprendente energia solare ed energia eolica. E che queste due forme di energia, che richiedono investimenti non certo indifferenti, non soddisfano ugualmente bene a ogni tipo di bisogni. Sono assai più efficienti per illuminare e scaldare le case che per muovere treni e far funzionare altiforni. E se non provocano emissioni inquinanti, possono avere altre importanti controindicazioni come la distruzione del paesaggio.
La lezione di Fukushima sembra allora chiara: quella centrale esplosa quasi in diretta sui nostri schermi televisivi segnala la fine di un modo di produzione legato all’energia facile, flessibile e abbondante e di uno stile di vita in cui si esce da una stanza senza preoccuparsi di spegnere la luce. Ci aspetta un mondo in cui guarderemo nervosamente, oltre che agli indicatori dell’inquinamento globale, alla bolletta dei consumi elettrici. L’accesso facile e l’abbondanza energetica non saranno più garantite e potrebbero rappresentare una nuova discriminante tra ceti sociali ricchi e ceti sociali poveri, oltre che tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
A meno di trovare nuove fonti energetiche a buon mercato, una ricerca sul cui successo è difficile esprimere valutazioni, la risposta migliore per l’Italia e per l’Europa sta nel miglioramento dell’efficienza energetica delle fonti attuali. Basti pensare che, nelle automobili dei tempi del primo shock petrolifero, il consumo di benzina per chilometro era superiore del cinquanta, talora perfino del cento per cento a quello delle automobili attuali, che i nuovi elettrodomestici consumano considerevolmente meno di quelli della passata generazione e che la coibentazione delle case consente risparmi straordinari.
Raddoppiare l’efficienza energetica equivarrebbe di fatto a raddoppiare le riserve energetiche e consentirebbe di guadagnare almeno un paio di decenni in attesa di soluzioni «definitive» ancora remote. Un simile raddoppio dovrebbe essere non soltanto un auspicio bensì anche obiettivo specifico di politica industriale, da incoraggiare e sostenere adeguatamente con strumenti fiscali e con azioni mirate nel campo della ricerca, per l’industria italiana ed europea, troppo spesso aggrappate per necessità a prospettive di breve periodo e ad obiettivi di mera sopravvivenza.
da La Stampa del 19 marzo 2011.
pastorenomade- Utente Attivo
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Inevitabile
Beh... no comment...
Abbiamo firmato la fine dell'umanità il giorno stesso in cui abbiamo acceso il primo "fuoco nucleare".
Io spero solo di morire prima e di una morte un po' meno dolorosa...
A parte che un tumorino per colpa di Chernobyl me lo sono già beccato.
Comunque.
Quella roba lì non si deve toccare.
Protoni e neutroni sono confinati nel nucleo nonostante si agitino a 60.000 km al secondo.
Rompere questo legame libera una forza che non è compatibile con la vita come la conosciamo.
E lascia nell'ambiente la morte per sempre.
E pensare che il Nucleare ce l'abbiamo già, e funziona benissimo: il sole, dove l'idrogeno diventa elio. Madre Natura ci aveva già dato il nucleare, bastava non andarci contro...
Da una parte sto tifando per quei bolognesi che hanno partorito il piccolo reattore a freddo dove dal Nickel spuntano fuori alcuni isotopi di Rame, ma, primo, non mi fanno misurare lo spettro perchè sono oltremodo gelosi del loro aggeggio e questo mi insospettisce, secondo, comunque la regola è: L A S C I A T E I N P A C E I L N U C L E O; già abbiamo fatto abbastanza danni maneggiando l'esterno dell'atomo.
Il padre degli dei fece incatenare Prometeo, nudo, con lacci d'acciaio nella zona più alta e più esposta alle intemperie del Caucaso e gli venne conficcata una colonna nel corpo. Inviò poi un'aquila perché gli squarciasse il petto e gli dilaniasse il fegato, che gli ricresceva durante la notte, giurando di non staccare mai Prometeo dalla roccia.
Abbiamo firmato la fine dell'umanità il giorno stesso in cui abbiamo acceso il primo "fuoco nucleare".
Io spero solo di morire prima e di una morte un po' meno dolorosa...
A parte che un tumorino per colpa di Chernobyl me lo sono già beccato.
Comunque.
Quella roba lì non si deve toccare.
Protoni e neutroni sono confinati nel nucleo nonostante si agitino a 60.000 km al secondo.
Rompere questo legame libera una forza che non è compatibile con la vita come la conosciamo.
E lascia nell'ambiente la morte per sempre.
E pensare che il Nucleare ce l'abbiamo già, e funziona benissimo: il sole, dove l'idrogeno diventa elio. Madre Natura ci aveva già dato il nucleare, bastava non andarci contro...
Da una parte sto tifando per quei bolognesi che hanno partorito il piccolo reattore a freddo dove dal Nickel spuntano fuori alcuni isotopi di Rame, ma, primo, non mi fanno misurare lo spettro perchè sono oltremodo gelosi del loro aggeggio e questo mi insospettisce, secondo, comunque la regola è: L A S C I A T E I N P A C E I L N U C L E O; già abbiamo fatto abbastanza danni maneggiando l'esterno dell'atomo.
Il padre degli dei fece incatenare Prometeo, nudo, con lacci d'acciaio nella zona più alta e più esposta alle intemperie del Caucaso e gli venne conficcata una colonna nel corpo. Inviò poi un'aquila perché gli squarciasse il petto e gli dilaniasse il fegato, che gli ricresceva durante la notte, giurando di non staccare mai Prometeo dalla roccia.
Polonio 210- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
http://www.nytimes.com/interactive/world/asia/Japan-Video-Grid.html?hp
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
http://www.tepco.co.jp/en/nu/monitoring/11032001a.pdf
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
domanda: stanno arrivando le radiazioni in italia. ma è proprio vero che il livello è basso e assolutamente non rilevante? che non c'è da preoccuparsi? no perchè in tv non si preoccupano di niente, pare sia tutto un gioco...si passa dalle notizie di guerra alle smutandate come se niente fosse. MAH???
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Ma... e cosa vorresti fare?
la notizia più allucinante l'ho sentita in un giornale radio : attenzione il latte di una latteria vicina a fukusjima (non so come si scrive) è contaminato non bevetelo...
... boh forse stavano scherzando
la notizia più allucinante l'ho sentita in un giornale radio : attenzione il latte di una latteria vicina a fukusjima (non so come si scrive) è contaminato non bevetelo...
... boh forse stavano scherzando
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
CJM ha scritto:Ma... e cosa vorresti fare?
la notizia più allucinante l'ho sentita in un giornale radio : attenzione il latte di una latteria vicina a fukusjima (non so come si scrive) è contaminato non bevetelo...
... boh forse stavano scherzando
Penso proprio che stavano scherzando, da noi non c'è il latte di provenienza giapponese.
Ricordiamoci di votare NO al nucleare , al prossimo referendum.
La fenice- Membro della community
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
il problema è che erano seri!!! e pure per gli ortaggi della provincia vicina!
ma cosa ci prendono per deficienti???
in ogni caso non sono molto fiduciosa che le centrali nucleari europee abbiano sempre lavorato in massima sicurezza e non abbiano mai avuto problemi
è che con il giappone non si poteva stare zitti
ma cosa ci prendono per deficienti???
in ogni caso non sono molto fiduciosa che le centrali nucleari europee abbiano sempre lavorato in massima sicurezza e non abbiano mai avuto problemi
è che con il giappone non si poteva stare zitti
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
CJM ha scritto:il problema è che erano seri!!! e pure per gli ortaggi della provincia vicina!
ma cosa ci prendono per deficienti???
in ogni caso non sono molto fiduciosa che le centrali nucleari europee abbiano sempre lavorato in massima sicurezza e non abbiano mai avuto problemi
è che con il giappone non si poteva stare zitti
Erano riferiti al loro prodotto e consumo interno. Noi importiamo pesce, non latte e ortaggi.
Non essere così fiduciosa nel nucleare, ci sono molte cose che anche il nostro governo ci tiene nascosto, e poi le scorie dove le mettiamo?
La fenice- Membro della community
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
La fenice ha scritto:CJM ha scritto:Ma... e cosa vorresti fare?
la notizia più allucinante l'ho sentita in un giornale radio : attenzione il latte di una latteria vicina a fukusjima (non so come si scrive) è contaminato non bevetelo...
... boh forse stavano scherzando
Penso proprio che stavano scherzando, da noi non c'è il latte di provenienza giapponese.
Ricordiamoci di votare NO al nucleare , al prossimo referendum.
bisogna votare SI !!!!!!
non ti sbagliare!
per non volere il nucleare si vota SI, se voti no sei favorevole.
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mastro.ralf
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
mastro.ralf ha scritto:La fenice ha scritto:CJM ha scritto:Ma... e cosa vorresti fare?
la notizia più allucinante l'ho sentita in un giornale radio : attenzione il latte di una latteria vicina a fukusjima (non so come si scrive) è contaminato non bevetelo...
... boh forse stavano scherzando
Penso proprio che stavano scherzando, da noi non c'è il latte di provenienza giapponese.
Ricordiamoci di votare NO al nucleare , al prossimo referendum.
bisogna votare SI !!!!!!
non ti sbagliare!
per non volere il nucleare si vota SI, se voti no sei favorevole.
Domanda opposta, per fare sbagliare meglio?
La fenice- Membro della community
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Si logicamente erano riferiti ai loro prodotti
ma... come si fa a pensare che nelle vicinanze di una centrale nucleare, costruita tot anni fa, in cui ci sono stati quei tipi di probelmi gli ortaggi nelle immediate vicinanze non siano contaminati??????
no guarda c'è stata solo una lieve pioggerella d'oro e alla fine è nato perseo!!!!!
forse non si capiva dal post di prima ma NON sono sicura che le centrali NON abbiano avuto problemi...per quanto riguarda le scorie o gironzolano sui treni o te le mettono sotto i piedi e tu manco lo sai oppure ci zappano la terra in russia africa cina ecc.. ecc..
ma... come si fa a pensare che nelle vicinanze di una centrale nucleare, costruita tot anni fa, in cui ci sono stati quei tipi di probelmi gli ortaggi nelle immediate vicinanze non siano contaminati??????
no guarda c'è stata solo una lieve pioggerella d'oro e alla fine è nato perseo!!!!!
forse non si capiva dal post di prima ma NON sono sicura che le centrali NON abbiano avuto problemi...per quanto riguarda le scorie o gironzolano sui treni o te le mettono sotto i piedi e tu manco lo sai oppure ci zappano la terra in russia africa cina ecc.. ecc..
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
La fenice ha scritto:
Domanda opposta, per fare sbagliare meglio?
OVVIAMENTE................
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