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Una lettera ?
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Una lettera ?
Promemoria primo messaggio :
Facendo seguito ad uno scambio di idee su skype con uno di voi, ho pensato a quanto segue.
E se mandaste una lettera del tipo di quella che segue alle/i segretarie/i di tutti i partiti, a tutte/i le/i senatrici/ori e deputate/i del proprio collegio ?
Naturalmente sarebbe utile avere, per ogni lettera, un nutrito numero di firme.
Ed ecco la proposta di lettera
Il SISTRI (sistema di tracciabilità dei rifiuti) è stato istituito col decreto del Ministero dell’ambiente del 17 dicembre 2009 (G.U n. 9 del 13/1/2010).
Con il decreto del 15 febbraio 2010 (G.U. n. 48 del 27 febbraio 2010) alcuni termini di applicazione di tale decreto vengono prorogati di 30 giorni.
Con il decreto del 9 luglio 2010 (G.U. n. 161 del 13 luglio2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 28 settembre 2010 (G.U. n. 230 del 1 ottobre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 22 dicembre 2010 (G.U. n. 302 del 28 dicembre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
La ragione di queste proroghe (che tanti danni hanno già procurato agli operatori del settore) è semplice: il sistema non funziona !
Per questo chiediamo un impegno concreto, verificabile, affinché il SISTRI sia abrogato.
Siamo nel contempo disponibili a lavorare fattivamente con le competenti strutture del Ministero per istituire un sistema di controllo dei rifiuti, caratterizzato da criteri di efficacia, efficienza e praticabilità.
In assenza di una concreta risposta in tal senso vi preannunciamo che, alle prossime elezioni, non avrete il nostro voto dal momento che la mancata abolizione del SISTRI attuale renderà ingestibile una corretta gestione dei rifiuti, con drammatiche conseguenze non solo per gli operatori del settore, ma per l’intera collettività, dal momento che la gestione dei rifiuti non potrà che essere gestita in mancanza di rispetto delle inapplicabili disposizioni dell’attuale SISTRI e quindi sempre più nelle mani mafiose di chi non applica le leggi.
Restiamo in attesa di una vostra chiara presa di posizione.
Facendo seguito ad uno scambio di idee su skype con uno di voi, ho pensato a quanto segue.
E se mandaste una lettera del tipo di quella che segue alle/i segretarie/i di tutti i partiti, a tutte/i le/i senatrici/ori e deputate/i del proprio collegio ?
Naturalmente sarebbe utile avere, per ogni lettera, un nutrito numero di firme.
Ed ecco la proposta di lettera
Il SISTRI (sistema di tracciabilità dei rifiuti) è stato istituito col decreto del Ministero dell’ambiente del 17 dicembre 2009 (G.U n. 9 del 13/1/2010).
Con il decreto del 15 febbraio 2010 (G.U. n. 48 del 27 febbraio 2010) alcuni termini di applicazione di tale decreto vengono prorogati di 30 giorni.
Con il decreto del 9 luglio 2010 (G.U. n. 161 del 13 luglio2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 28 settembre 2010 (G.U. n. 230 del 1 ottobre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 22 dicembre 2010 (G.U. n. 302 del 28 dicembre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
La ragione di queste proroghe (che tanti danni hanno già procurato agli operatori del settore) è semplice: il sistema non funziona !
Per questo chiediamo un impegno concreto, verificabile, affinché il SISTRI sia abrogato.
Siamo nel contempo disponibili a lavorare fattivamente con le competenti strutture del Ministero per istituire un sistema di controllo dei rifiuti, caratterizzato da criteri di efficacia, efficienza e praticabilità.
In assenza di una concreta risposta in tal senso vi preannunciamo che, alle prossime elezioni, non avrete il nostro voto dal momento che la mancata abolizione del SISTRI attuale renderà ingestibile una corretta gestione dei rifiuti, con drammatiche conseguenze non solo per gli operatori del settore, ma per l’intera collettività, dal momento che la gestione dei rifiuti non potrà che essere gestita in mancanza di rispetto delle inapplicabili disposizioni dell’attuale SISTRI e quindi sempre più nelle mani mafiose di chi non applica le leggi.
Restiamo in attesa di una vostra chiara presa di posizione.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: Una lettera ?
k.w. ha scritto:Giovi ha scritto:Comunque a parte la Presty,a parte il governo che con il sistri a trovato il modo per incassare milioni di euro,(e difficilmente ci rinuncerà )ma noi che cosa facciamo?Ma perchè non scendiamo in piazza e ci facciamo sentire?Il 1 giugno è alle porte e sinceramente sono molto preoccupato.A Roma ogni giorno ci sono manifestazioni di persone che chiedono di far valere i propri diritti,la nostra categoria non fa nulla,stiamo seduti a guardare come la Presty ci rovinerà.Dobbiamo urlare, la gente deve sapere,ieri sera a canale 5 parlavano dei rifiuti speciali come pericolosi,non sanno nemmeno loro di che cosa parlano.Cmq qualsiasi cosa decidiate di fare io ci sono.
Ecco, una manifestazione degli operatori del settore farebbe molto più clamore.
.Penso che l unico modo è scendere in piazza
Giovi- Utente Attivo
- Messaggi : 166
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Una lettera ?
k.w. ha scritto:Giovi ha scritto:Comunque a parte la Presty,a parte il governo che con il sistri a trovato il modo per incassare milioni di euro,(e difficilmente ci rinuncerà )ma noi che cosa facciamo?Ma perchè non scendiamo in piazza e ci facciamo sentire?Il 1 giugno è alle porte e sinceramente sono molto preoccupato.A Roma ogni giorno ci sono manifestazioni di persone che chiedono di far valere i propri diritti,la nostra categoria non fa nulla,stiamo seduti a guardare come la Presty ci rovinerà.Dobbiamo urlare, la gente deve sapere,ieri sera a canale 5 parlavano dei rifiuti speciali come pericolosi,non sanno nemmeno loro di che cosa parlano.Cmq qualsiasi cosa decidiate di fare io ci sono.
Ecco, una manifestazione degli operatori del settore farebbe molto più clamore.
.........SONO D'ACCORDO ANCHIO!! PERCHE' ASPETTARE IL 1°GIUGNO E CREARE
UN ULTERIORE DISAGIO ALLE PERSONE CHE HANNO BISOGNO DEI NOSTRI SERVIZI.
FACCIAMO SAPERE A TUTTI COME STANNO VERAMENTE I FATTI!!!
INFORMIAMO NOI LA GENTE SENZA LE CHIACCHERE DEL
LA MINISTRA PRESTIGIACOMO
P.S.: MA LA MINISTRA E' MAI SALITA SU UN CAMION PER SEGUIRE DIRETTAMENTE
COME SI SVOLGONO TUTTE LE FASI DI UN TRASPORTO DI RIFIUTI?
.......HO QUALCHE DUBBIO!!!
paco- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 62
Località : Lecce
Re: Una lettera ?
A marzo si contano papabili 4-5 giorni di attenzione, successivi alla festa strategicamente imposta.
Ad aprile fra processo farsa, campagna elettorale in lingerie, pasqua, il grado di attenzione passa a 0.
A Maggio, comunali, più ballottaggio, più dibattiti televisivi e scandali premeditati. Altro grado pari a 0.
"E' sempre stato, e sarà sempre troppo tardi" [cit.]
Salvo citazioni, torno ai discorsi di dicembre (tanto c'è lo storico sul forum), dove la disobbedienza civica era l'unica soluzione verso la quale molti storsero il naso/non volevano aderire/avevano paura.
Rewind, replay. Tutto esattamente, perfettamente come prima.
Forse ci si dimentica che le compagnie di software proprietario e di tramite, avevano fgià dai primi di dicembre iniziato una campagna promozionale che tutti o quasi tutti hanno o avranno stracciato. Ma c'erano. Soldi spesi non per una previsione sbagliata, chi gioca coi numeri sa dove è certo vincere o perdere. Basta rileggere le risposte che ci hanno dato direttamente sul forum (quì) sui messaggi pubblici. Cosa c'è di diverso dall'essere stato preparato e imposto?
In Francia e Germania, si è passati ad un sistema infinitamente più semplice, stupido, e privo di intermediari (soprattutto) copiare dai nostri cugini costerebbe poco, ma... Non è produttivo, non crea burocrazia, non crea posti di lavoro o figure professionali nuove, e non crea angoli dove poter mettere buchi di bilancio da far rimbalzare da sede a sede ministeriale.
Il vero problema non è arrivare tardi ora al primo giugno, è già troppo tardi. Il vero problema è rendersi conto che gestire una questione, con le logiche che _tutti_ si aspettano, non risolve ne aggiunge niente.
Vogliamo fare qualcosa? Vogliamo che la gente veda? Vogliamo che le istituzioni ci ascoltino? Bisogna in primiis essere convinti di farlo. Personalmente, anche se arriviamo a 5000 adesioni, non vedo tutta questa convinzione, ne spasmodica voglia o necessità di agire. Mi è stato promesso. Mi è dato sapere, mi è stato chiesto. Attendo, abbiamo 5 giorni di divario, personalmente, per quanto riguarda la mia persona, probabilmente entrerò a far parte di questo meccanismo già avviato nel '48 con altrettanta precisione meccanica, quindi "che ci sto a fare quì?", semplice, ed è lo stesso motivo per cui mi interessa perdere il mio tempo in "parole" e convincere che non si è cittadini solo seguendo le regole di un DDL, o di una prevenzione istituzionalizzata.
Esiste la proprietà individuale?
Esiste il diritto alla salvaguardia soggettiva?
Esiste libertà?
O si fa parte del meccanismo, o si agisce su questo. La stabilità, il giudizio, la parsimonia di idee, fa tutto parte della logica preconfezionata e prevista. (Già detto, già fatto).
Basta perdere un pò la fiducia, e pensare che si è da soli ogni qual volta si spegne la luce blu verde o gialla del pc.
Che si fa subito dopo?
Cosa rimane subito dopo?
Una promessa?
Una volontà?
Una idea?
Uno stimolo?
_Già Fatto_
_Già Visto_
Ad aprile fra processo farsa, campagna elettorale in lingerie, pasqua, il grado di attenzione passa a 0.
A Maggio, comunali, più ballottaggio, più dibattiti televisivi e scandali premeditati. Altro grado pari a 0.
"E' sempre stato, e sarà sempre troppo tardi" [cit.]
Salvo citazioni, torno ai discorsi di dicembre (tanto c'è lo storico sul forum), dove la disobbedienza civica era l'unica soluzione verso la quale molti storsero il naso/non volevano aderire/avevano paura.
Rewind, replay. Tutto esattamente, perfettamente come prima.
Forse ci si dimentica che le compagnie di software proprietario e di tramite, avevano fgià dai primi di dicembre iniziato una campagna promozionale che tutti o quasi tutti hanno o avranno stracciato. Ma c'erano. Soldi spesi non per una previsione sbagliata, chi gioca coi numeri sa dove è certo vincere o perdere. Basta rileggere le risposte che ci hanno dato direttamente sul forum (quì) sui messaggi pubblici. Cosa c'è di diverso dall'essere stato preparato e imposto?
In Francia e Germania, si è passati ad un sistema infinitamente più semplice, stupido, e privo di intermediari (soprattutto) copiare dai nostri cugini costerebbe poco, ma... Non è produttivo, non crea burocrazia, non crea posti di lavoro o figure professionali nuove, e non crea angoli dove poter mettere buchi di bilancio da far rimbalzare da sede a sede ministeriale.
Il vero problema non è arrivare tardi ora al primo giugno, è già troppo tardi. Il vero problema è rendersi conto che gestire una questione, con le logiche che _tutti_ si aspettano, non risolve ne aggiunge niente.
Vogliamo fare qualcosa? Vogliamo che la gente veda? Vogliamo che le istituzioni ci ascoltino? Bisogna in primiis essere convinti di farlo. Personalmente, anche se arriviamo a 5000 adesioni, non vedo tutta questa convinzione, ne spasmodica voglia o necessità di agire. Mi è stato promesso. Mi è dato sapere, mi è stato chiesto. Attendo, abbiamo 5 giorni di divario, personalmente, per quanto riguarda la mia persona, probabilmente entrerò a far parte di questo meccanismo già avviato nel '48 con altrettanta precisione meccanica, quindi "che ci sto a fare quì?", semplice, ed è lo stesso motivo per cui mi interessa perdere il mio tempo in "parole" e convincere che non si è cittadini solo seguendo le regole di un DDL, o di una prevenzione istituzionalizzata.
Esiste la proprietà individuale?
Esiste il diritto alla salvaguardia soggettiva?
Esiste libertà?
O si fa parte del meccanismo, o si agisce su questo. La stabilità, il giudizio, la parsimonia di idee, fa tutto parte della logica preconfezionata e prevista. (Già detto, già fatto).
Basta perdere un pò la fiducia, e pensare che si è da soli ogni qual volta si spegne la luce blu verde o gialla del pc.
Che si fa subito dopo?
Cosa rimane subito dopo?
Una promessa?
Una volontà?
Una idea?
Uno stimolo?
_Già Fatto_
_Già Visto_
Six gear- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 17.11.10
Età : 42
Località : Perugia
Re: Una lettera ?
Mi è arrivata voce di un click day, l'accesso di tutti nello stesso momento per "testare" il sistema.
Non male l'idea, semplice e pratica
Non male l'idea, semplice e pratica
pastorenomade- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 03.11.10
Età : 69
Località : Ameria-Umbria
Re: Una lettera ?
così disse durante la conferenza stampa la presty!!pastorenomade ha scritto:Mi è arrivata voce di un click day, l'accesso di tutti nello stesso momento per "testare" il sistema.
Non male l'idea, semplice e pratica
spero che per tale data mi sia arrivata anche un'altra chiavetta che sto aspettando in modo da usarle tutte contemporaneamente.
_________________
Gli uomini malvagi sopravvivono alle loro gesta. I buoni vengono selpolti insieme alle loro ossa. -- William Shakespeare- "Giulio Cesare"
marcosperandio- Moderatore
- Messaggi : 4732
Data d'iscrizione : 14.09.10
Età : 56
Località : Provincia Bergamo
Re: Una lettera ?
Personalmente ho una esperienza diretta e fresca fresca di click-day, il 12 gennaio con l'INAIL per accedere ad incentivi sulla sicurezza sul lavoro. Una pena, un fallimento totale, una vergogna: server bloccato 15 minuti prima dell'orario di accesso e quando si è riaperto i 60 milioni di € non c'erano più! Sono finiti pure su Striscia il giorno dopo.
Comincerei a spargere la voce e organizzarlo tra gli utilizzatori, di quello che propone la ministra me ne f..to! Anzi propongo una click-week, un click-month o anche un click-year. A scelta.
Ci riusciamo a organizzare il primo click collettivo in 10 giorni?
Comincerei a spargere la voce e organizzarlo tra gli utilizzatori, di quello che propone la ministra me ne f..to! Anzi propongo una click-week, un click-month o anche un click-year. A scelta.
Ci riusciamo a organizzare il primo click collettivo in 10 giorni?
pastorenomade- Utente Attivo
- Messaggi : 751
Data d'iscrizione : 03.11.10
Età : 69
Località : Ameria-Umbria
Re: Una lettera ?
sono pienamente d'accordo intanto alla Presti saprei io dove potrebbe mettersele le chiavette !!!!!!!!!!!benassaisergio ha scritto:Facendo seguito ad uno scambio di idee su skype con uno di voi, ho pensato a quanto segue.
E se mandaste una lettera del tipo di quella che segue alle/i segretarie/i di tutti i partiti, a tutte/i le/i senatrici/ori e deputate/i del proprio collegio ?
Naturalmente sarebbe utile avere, per ogni lettera, un nutrito numero di firme.
Ed ecco la proposta di lettera
Il SISTRI (sistema di tracciabilità dei rifiuti) è stato istituito col decreto del Ministero dell’ambiente del 17 dicembre 2009 (G.U n. 9 del 13/1/2010).
Con il decreto del 15 febbraio 2010 (G.U. n. 48 del 27 febbraio 2010) alcuni termini di applicazione di tale decreto vengono prorogati di 30 giorni.
Con il decreto del 9 luglio 2010 (G.U. n. 161 del 13 luglio2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 28 settembre 2010 (G.U. n. 230 del 1 ottobre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
Con il decreto del 22 dicembre 2010 (G.U. n. 302 del 28 dicembre 2010) i termini sono ulteriormente prorogati.
La ragione di queste proroghe (che tanti danni hanno già procurato agli operatori del settore) è semplice: il sistema non funziona !
Per questo chiediamo un impegno concreto, verificabile, affinché il SISTRI sia abrogato.
Siamo nel contempo disponibili a lavorare fattivamente con le competenti strutture del Ministero per istituire un sistema di controllo dei rifiuti, caratterizzato da criteri di efficacia, efficienza e praticabilità.
In assenza di una concreta risposta in tal senso vi preannunciamo che, alle prossime elezioni, non avrete il nostro voto dal momento che la mancata abolizione del SISTRI attuale renderà ingestibile una corretta gestione dei rifiuti, con drammatiche conseguenze non solo per gli operatori del settore, ma per l’intera collettività, dal momento che la gestione dei rifiuti non potrà che essere gestita in mancanza di rispetto delle inapplicabili disposizioni dell’attuale SISTRI e quindi sempre più nelle mani mafiose di chi non applica le leggi.
Restiamo in attesa di una vostra chiara presa di posizione.
Ospite- Ospite
Utopia?
E se ci mettessimo tutti d'accordo e non pagassimo la quota del 2011 finchè il sistema non si renderà chiaro , semplice e fattibile per tutti gli operatori ? Dite che si incazzano o che finalmente potrebbe muoversi qualcosa?
Ospite- Ospite
Re: Una lettera ?
Maela serafini ha scritto:E se ci mettessimo tutti d'accordo e non pagassimo la quota del 2011 finchè il sistema non si renderà chiaro , semplice e fattibile per tutti gli operatori ? Dite che si incazzano o che finalmente potrebbe muoversi qualcosa?
Ci arresterebbero a tutti. Perchè, comunque, siamo pochi e non siamo rappresentati. E a nessuno frega del nostro destino.
Ciao!
fab- Membro della community
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 23.09.10
Re: Una lettera ?
Non credo proprio che ci arrestino tutti.
Sono pienamente d'accordo con six gear nel suo messaggio precedente.
Alla fine, in fondo in fondo, speriamo che tutto salti, anzi siamo convinti che tutto salti e che poi si risolva la questione all'italiana.
Io invece credo, come altri mi pare, che non sia accettabile e tollerabile una vergognosa arroganza del genere da parte dello STATO. Guardate anche i casini che sempre i soliti dilettanti hanno fatto con il decreto di inzio marzo sugli incentivi alle rinnovabili, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, bloccando investimenti ecc...
creando di fatto un qudro normativo incerto e lacunoso.
In questo Paese più casino c'è e meglio è per chi sguazza e opera nell'illegalità.
Visto che questa gente è sensibile solo quando si tratta di incassare, proviamo convintamente a non pagare il contributo per il 2011 nei termini fissati. Basterebbe, forse, per far capire che non siamo una massa di capre.
Il Sistri è una porcheria, concepito come lo è adesso. Dobbiamo far capire che ci incazziamo non contro gli obiettivi alti sbandierati dalla dama di corte, ma contro un sistema che deve invece funzionare senza creare casini a chi fa' tutti i giorni questo mestiere.
Avanti quindi con il pagamento ritardato, è l'unico modo per farci ascoltare. che ci mettano tutti in galera. cominciamo seriamente a promuovere l'iniziativa..!!??
Sono pienamente d'accordo con six gear nel suo messaggio precedente.
Alla fine, in fondo in fondo, speriamo che tutto salti, anzi siamo convinti che tutto salti e che poi si risolva la questione all'italiana.
Io invece credo, come altri mi pare, che non sia accettabile e tollerabile una vergognosa arroganza del genere da parte dello STATO. Guardate anche i casini che sempre i soliti dilettanti hanno fatto con il decreto di inzio marzo sugli incentivi alle rinnovabili, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, bloccando investimenti ecc...
creando di fatto un qudro normativo incerto e lacunoso.
In questo Paese più casino c'è e meglio è per chi sguazza e opera nell'illegalità.
Visto che questa gente è sensibile solo quando si tratta di incassare, proviamo convintamente a non pagare il contributo per il 2011 nei termini fissati. Basterebbe, forse, per far capire che non siamo una massa di capre.
Il Sistri è una porcheria, concepito come lo è adesso. Dobbiamo far capire che ci incazziamo non contro gli obiettivi alti sbandierati dalla dama di corte, ma contro un sistema che deve invece funzionare senza creare casini a chi fa' tutti i giorni questo mestiere.
Avanti quindi con il pagamento ritardato, è l'unico modo per farci ascoltare. che ci mettano tutti in galera. cominciamo seriamente a promuovere l'iniziativa..!!??
Charlie75- Utente Attivo
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