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CODICI A SPECCHIO
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geofranz67
CROCIDOLITE
MauroC
homer
valely46
9 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Pericolosità dei rifiuti
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CODICI A SPECCHIO
Buon pomeriggio a tutti!
Cosa significa codice a specchio?? E' un sinonimo di cer o è una cosa diversa??
Grazie mille per l'aiuto
Cosa significa codice a specchio?? E' un sinonimo di cer o è una cosa diversa??
Grazie mille per l'aiuto
valely46- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 22.02.11
Re: CODICI A SPECCHIO
la trovi nell'allegato d al d. lgs 152/06, ma nella vecchia versione; in quella attuale è sparita (vedi punto 5 dello stesso allegato. Riguarda quei rifiuti che possono essere pericolosi o meno in base alle concentrazioni di sostanze pericolose o proprietà fisiche.
homer- Utente Attivo
- Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: CODICI A SPECCHIO
Cosa è un codice specchio??
Si indica codice a specchio, una copia di Cer, uno pericoloso e uno non pericoloso.
Es. per stracci materiali assorbenti, filtri ecc, viene di norma utilizzato o il codice 150202 o il codice 150203, appunto codici specchio!
il 150202 è un rifiuto pericoloso, il 150203 non è pericoloso.
Per caratterizzare il rifiuto in caso di codice specchio, è consigliato fare analisi chimiche, almeno che non si ha la certezza su quello che contiene il rifiuto.
Ad esempio per i filtri degli impianti di aria condizionata, diventa inutile fare analisi, non ci dovrei trovare nulla di pericoloso, perchè altrimenti me ne sarei accorto prima,dalla morte dei dipendenti dell'ufficio
Si indica codice a specchio, una copia di Cer, uno pericoloso e uno non pericoloso.
Es. per stracci materiali assorbenti, filtri ecc, viene di norma utilizzato o il codice 150202 o il codice 150203, appunto codici specchio!
il 150202 è un rifiuto pericoloso, il 150203 non è pericoloso.
Per caratterizzare il rifiuto in caso di codice specchio, è consigliato fare analisi chimiche, almeno che non si ha la certezza su quello che contiene il rifiuto.
Ad esempio per i filtri degli impianti di aria condizionata, diventa inutile fare analisi, non ci dovrei trovare nulla di pericoloso, perchè altrimenti me ne sarei accorto prima,dalla morte dei dipendenti dell'ufficio
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 817
Data d'iscrizione : 08.03.10
Età : 50
Località : MC
Re: CODICI A SPECCHIO
"Ad esempio per i filtri degli impianti di aria condizionata, diventa inutile fare analisi, non ci dovrei trovare nulla di pericoloso, perchè altrimenti me ne sarei accorto prima,dalla morte dei dipendenti dell'ufficio"
Caro Marco, io la vedo al contrario: se parliamo di filtri dell'aria in INGRESSO, magari in un bel centro urbano, questi diventano dei bei concentratori di IPA, metalli pesanti, polveri sottili etc, soprattutto se stanno lì da un bel pò. I dipendenti all'interno non muoiono di questo, ma che quei filitri siano veramente non pericolosi..................
Caro Marco, io la vedo al contrario: se parliamo di filtri dell'aria in INGRESSO, magari in un bel centro urbano, questi diventano dei bei concentratori di IPA, metalli pesanti, polveri sottili etc, soprattutto se stanno lì da un bel pò. I dipendenti all'interno non muoiono di questo, ma che quei filitri siano veramente non pericolosi..................
homer- Utente Attivo
- Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: CODICI A SPECCHIO
Si effettivamente sono stato un pò troppo frettoloso, avevo qui il mio condizionatore è ho posto il primo esempio che mi è venuto senza pensare al filtro esterno.
Grazie Homer per la puntualizzazione
PS comunque non credo che anche nel filtro esterno troverei tutti questi componenti pericolosi, in percentuale tale da far diventare il rifiuto pericoloso, però mi hai fatto venire il dubbio, provvederò a fare le analisi e poi ti faccio sapere.
Grazie Homer per la puntualizzazione
PS comunque non credo che anche nel filtro esterno troverei tutti questi componenti pericolosi, in percentuale tale da far diventare il rifiuto pericoloso, però mi hai fatto venire il dubbio, provvederò a fare le analisi e poi ti faccio sapere.
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 817
Data d'iscrizione : 08.03.10
Età : 50
Località : MC
Re: CODICI A SPECCHIO
Riapro questo vecchi post, anche a seguito delle entranti nuove normative, per discutere sul significato di codice "specchio".
Fino ad oggi ho fatto riferimento al punto 5 dell'all. D del 152/06 vecchia versione, tradotto in parole povere:
(esempio) 170503* ed il suo "specchio", ovvero 170504, .... diverse da quelle di cui alla voce 170503.
poi, il punto 5 è sparito, e sono comparse interpretazioni a mio parere talebane, come quella del Sanna del 2013, di cui al link sottostante
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dove mi riduce i "99" a codici specchio, oppure dove un RP contenente genericamente "sostanze pericolose" me lo "specchia"in altri CER, riferiti sempre a RP contenenti specifici composti, quali a titolo di esempio AS, Hg, o altri metalli pesanti.
Ferma restando la mia convinzione che un CER è specchio di uno "diverso da quello di cui alla voce ..." , gradirei conoscere il vostro parere in merito.
Fino ad oggi ho fatto riferimento al punto 5 dell'all. D del 152/06 vecchia versione, tradotto in parole povere:
(esempio) 170503* ed il suo "specchio", ovvero 170504, .... diverse da quelle di cui alla voce 170503.
poi, il punto 5 è sparito, e sono comparse interpretazioni a mio parere talebane, come quella del Sanna del 2013, di cui al link sottostante
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dove mi riduce i "99" a codici specchio, oppure dove un RP contenente genericamente "sostanze pericolose" me lo "specchia"in altri CER, riferiti sempre a RP contenenti specifici composti, quali a titolo di esempio AS, Hg, o altri metalli pesanti.
Ferma restando la mia convinzione che un CER è specchio di uno "diverso da quello di cui alla voce ..." , gradirei conoscere il vostro parere in merito.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: CODICI A SPECCHIO
Ciao
concordo con te !
concordo con te !
geofranz67- Partner
- Messaggi : 416
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 57
Località : Desio (MB)
Re: CODICI A SPECCHIO
Caro Crox nella seconda parte di pag. 7 del documento che hai postato, ho riconosciuto la calligrafia dell'estensore del nostro rinvio a giudizio.....
Tu sai vero come è universalmente conosciuto in tutta Italia?
Tu sai vero come è universalmente conosciuto in tutta Italia?
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: CODICI A SPECCHIO
E se, anche alla luce della Decisione della Commissione del 18 dicembre 2014, non parlassimo mai più di "codici specchio" ?
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: CODICI A SPECCHIO
isamonfroni ha scritto:Caro Crox nella seconda parte di pag. 7 del documento che hai postato, ho riconosciuto la calligrafia dell'estensore del nostro rinvio a giudizio.....
Tu sai vero come è universalmente conosciuto in tutta Italia?
cara, aspettavo sia te che Aury a proposito!
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: CODICI A SPECCHIO
Caro Crocidolite, tenuto conto che il mio personalissimo (e per ciò stesso discutibilissimo) pensiero è che fino a che lasceremo ad alcuni personaggi di alcune ARPA il permesso di esprimere le loro altrettanto opinabilissime opinioni senza contraddittorio non ne usciremo mai, mi limito a ricordare a tutti noi da dove esce l'espressione "a specchio".
Ed esce dalla sempre lodata Dir. Min Amb 9 aprile 2002, che recepì sull'italico suolo la Dir. CE 532/00 e della quale, per spiegarla a noi poveretti, la nota rivista curata dalla Ficco si prese la briga di fare un prospetto tabellare con 3 macro-colonne, recante nella prima colonna i "vecchi" codici CER, e nelle due successive l'eventuale sdoppiamento del vecchio codice in due NUOVI codici CER, dei quali quelli nella seconda colonna scritti in rosso e con asterisco indicavano i rifiuti pericoloso ed i secondi, scritti in nero e senza asterisco, recavano quelli non pericolosi, come da snapshot che posto a seguire visto che io quella rivista ce l'avevo e ce l'ho ancora, più nota a chi frequenta il mio studio come "la bibbia arancione"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
E' quindi evidente, sempre dal mio punto di vista ma stavolta meno discutibile, che la c.d. "specularità" deriva solo ed esclusivamente dalla medesima origine del medesimo rifiuto MA in funzione della presenza o meno -come pure della concentrazione maggiore o minore rispetto ai limiti contemplati- di sostanze pericolose. Quindi, gli unici "specchi" veri, sono quelli seguiti dalla dicitura diversi da quelli di cui alla voce xx, non già quelli su cui taluni si esercitano ad arrampicarsi con le ventose per sturare i lavandini & sanitari in genere.
Che ci siano persone che arzigogolano ipotesi che in ambito giuridico vengono definite "suggestive" e che noi tecnici, più pratici e terra-terra, chiamiamo realisticamente "campate in aria", lascia il tempo che trova sino a che costoro non si esibiscono al Grande Pubblico come CTP, di solito dei PM perchè a vincere facile siam bravi tutti, così come nell'adottare pratiche diverse dall'ordinarietà ma con i posteriori altrui.
Quindi, se volevi essere tranquillizzato sulle tue piene facoltà mentali, ebbene rasserenati: non sei tu quello che si deve preoccupare.
D'altra parte, comunque da domani starebbero tutti lo stesso a piede libero.
Ed esce dalla sempre lodata Dir. Min Amb 9 aprile 2002, che recepì sull'italico suolo la Dir. CE 532/00 e della quale, per spiegarla a noi poveretti, la nota rivista curata dalla Ficco si prese la briga di fare un prospetto tabellare con 3 macro-colonne, recante nella prima colonna i "vecchi" codici CER, e nelle due successive l'eventuale sdoppiamento del vecchio codice in due NUOVI codici CER, dei quali quelli nella seconda colonna scritti in rosso e con asterisco indicavano i rifiuti pericoloso ed i secondi, scritti in nero e senza asterisco, recavano quelli non pericolosi, come da snapshot che posto a seguire visto che io quella rivista ce l'avevo e ce l'ho ancora, più nota a chi frequenta il mio studio come "la bibbia arancione"
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E' quindi evidente, sempre dal mio punto di vista ma stavolta meno discutibile, che la c.d. "specularità" deriva solo ed esclusivamente dalla medesima origine del medesimo rifiuto MA in funzione della presenza o meno -come pure della concentrazione maggiore o minore rispetto ai limiti contemplati- di sostanze pericolose. Quindi, gli unici "specchi" veri, sono quelli seguiti dalla dicitura diversi da quelli di cui alla voce xx, non già quelli su cui taluni si esercitano ad arrampicarsi con le ventose per sturare i lavandini & sanitari in genere.
Che ci siano persone che arzigogolano ipotesi che in ambito giuridico vengono definite "suggestive" e che noi tecnici, più pratici e terra-terra, chiamiamo realisticamente "campate in aria", lascia il tempo che trova sino a che costoro non si esibiscono al Grande Pubblico come CTP, di solito dei PM perchè a vincere facile siam bravi tutti, così come nell'adottare pratiche diverse dall'ordinarietà ma con i posteriori altrui.
Quindi, se volevi essere tranquillizzato sulle tue piene facoltà mentali, ebbene rasserenati: non sei tu quello che si deve preoccupare.
D'altra parte, comunque da domani starebbero tutti lo stesso a piede libero.
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 71
Località : Napoli
Re: CODICI A SPECCHIO
buongiorno, l'interpretazione prevalente mi sembra che veda nei codici a specchio solo quelli che si richiamano vicendevolmente tipo 200138 e 200137*.
Io quindi che ho sempre interpretato il 150110* come lo specchio di 150103 e 170204* come lo specchio di 170201 sono stato troppo prudente?
Io quindi che ho sempre interpretato il 150110* come lo specchio di 150103 e 170204* come lo specchio di 170201 sono stato troppo prudente?
Tigerblake- Membro della community
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