Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
RIFIUTI CAMPANIA Arrestati ex vice Bertolaso e ex prefetto Catenacci
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
RIFIUTI CAMPANIA Arrestati ex vice Bertolaso e ex prefetto Catenacci
Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione Civile e l'ex prefetto Corrado Catenacci, già commissario ai rifiuti della Regione Campania, sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali. Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari. L'operazione è stata eseguita in varie zone d'Italia dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) e dalla Guardia di Finanza di Napoli.
Complessivamente sono 14 arresti e numerose perquisizioni nell'ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, per associazione a delinquere, truffa e reati ambientali. Nel corso delle indagini è stata accertata l'esistenza di un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del "percolato" (pericoloso rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani), in violazione delle norme a tutela dell'ambiente. Il percolato veniva immesso senza alcun trattamento nei depuratori dai quali finiva direttamente in mare, contribuendo ad inquinare un lunghissimo tratto di costa della Campania, dal Salernitano fino al Casertano.
L'indagine, durata fino al luglio 2010 a prosecuzione di quella conclusa nel maggio 2008 (nota con il nome di "Operazione Rompiballe"), che ha portato all'arresto di 25 indagati per traffico illecito di rifiuti, è stata sviluppata mediante attività tecniche e dinamiche, nonché riscontri documentali (presso sedi istituzionali come la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Protezione Civile di Roma nonché sedi di aziende di rilievo nazionale), che hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di ex uomini politici, professori universitari, dirigenti della p.a. e tecnici delle strutture commissariali che si sono avvicendati al Commissariato per l'emergenza rifiuti della Regione Campania dal 2006 al 2008 che, in qualità di responsabili del processo di smaltimento del "percolato" prodotto dal sistema regionale, utilizzavano gli impianti di depurazione di acque reflue della Regione Campania contribuendo all'inquinamento del tratto costiero del litorale napoletano.
fonte www.tgcom.it
Complessivamente sono 14 arresti e numerose perquisizioni nell'ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, per associazione a delinquere, truffa e reati ambientali. Nel corso delle indagini è stata accertata l'esistenza di un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha consentito, per anni, lo sversamento in mare del "percolato" (pericoloso rifiuto liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani), in violazione delle norme a tutela dell'ambiente. Il percolato veniva immesso senza alcun trattamento nei depuratori dai quali finiva direttamente in mare, contribuendo ad inquinare un lunghissimo tratto di costa della Campania, dal Salernitano fino al Casertano.
L'indagine, durata fino al luglio 2010 a prosecuzione di quella conclusa nel maggio 2008 (nota con il nome di "Operazione Rompiballe"), che ha portato all'arresto di 25 indagati per traffico illecito di rifiuti, è stata sviluppata mediante attività tecniche e dinamiche, nonché riscontri documentali (presso sedi istituzionali come la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Protezione Civile di Roma nonché sedi di aziende di rilievo nazionale), che hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti di ex uomini politici, professori universitari, dirigenti della p.a. e tecnici delle strutture commissariali che si sono avvicendati al Commissariato per l'emergenza rifiuti della Regione Campania dal 2006 al 2008 che, in qualità di responsabili del processo di smaltimento del "percolato" prodotto dal sistema regionale, utilizzavano gli impianti di depurazione di acque reflue della Regione Campania contribuendo all'inquinamento del tratto costiero del litorale napoletano.
fonte www.tgcom.it
_________________
"Io non ho fallito 2.000 volte nel creare la lampadina;ho solo scoperto 1.999 modi in cui non deve essere fatta " Thomas Edison
sueli- Moderatrice
- Messaggi : 1115
Data d'iscrizione : 25.01.10
Età : 59
Località : monza e brianza
Re: RIFIUTI CAMPANIA Arrestati ex vice Bertolaso e ex prefetto Catenacci
.....E a noi ci fanno fare il SITRI!!!!!
Mariangela- Utente Attivo
- Messaggi : 959
Data d'iscrizione : 03.06.10
Età : 60
Località : PROVINCIA DI MILANO
Argomenti simili
» Rifiuti, arrestati i titolari della Ecolando
» Trasporto rifiuti Regione Campania non verso impianto
» TRASPORTO RIFIUTI URBANI IN CAMPANIA
» IL colle boccia il decreto legge sull'emergenza rifiuti in Campania
» Ma il GIDAR?
» Trasporto rifiuti Regione Campania non verso impianto
» TRASPORTO RIFIUTI URBANI IN CAMPANIA
» IL colle boccia il decreto legge sull'emergenza rifiuti in Campania
» Ma il GIDAR?
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.