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Modalità operative semplificate e microraccolta.
+2
sallybm
fabio65
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Trasporto :: Microraccolta
Pagina 1 di 1
Modalità operative semplificate e microraccolta.
Salve a tutti ed in particolare ai miei compagni di sventure che si occupano di microraccolta rifiuti sanitari.
Premesso che tutt'oggi il caos regna sovrano tra i produttori obbligati al Sistri è da un pò che mi ronza in testa un'idea.
Dal punto di vista logistico ritengo sia più semplice gestire ai fini sistri un produttore non obbligato (leggi dentista) da uno obbligato (tipo casa di riposo ecc.), questo per i seguenti motivi :
1) Non necessita l'apertura della scheda di movimentazione da parte del cliente;
2) Non necessita l'utilizzo della chiavetta USB dell'autista durante il prelievo del rifiuto e le relative procedure;
3) Allo scarico dal destinatario non necessita la chiavetta USB del conducente ma la procedura è del tutto simile a quella attuale con i formulari.
Mi rileggo l'art. 7 comma 1 e (soprattutto) comma 2 del D.M. 17/12/2009 e deduco che coloro che producono meno di 10 tonn. annue di non pericolosi e 2 tonn. di pericolosi (aumentati in successivo decreto a 20 tonn. e 4 tonn) e non dispongono di tecnologie adeguate per l'accesso al Sistri hanno una procedura di movimentazione identica a quella prevista per i produttori non iscritti (comma 2), cioè siamo noi trasportatori che facciamo tutto.
Non mi sembra di aver rilevato che tali Produttori in assenza di tecnologia adeguata debbano obbligatoriamente rivolgersi alle associazioni di categoria. Quindi è plausibile che ci sia un produttore senza tecnologia adeguata (per scelta o per necessità) che non si avvalga di alcuna associazione di categoria e che demandi al trasportatore la compilazione del sistri in sua vece.
Poichè il 90% della n/s clientela produce meno di 4 tonn. di pericolosi Vi domando :
1) Come si esplicita il concetto di tecnologia adeguata, cioè se non intendo usare il computer perchè odio il progresso o perchè non mi ritengo capace di utilizzare il sistri posso avvalermi liberamente di questa facoltà ?
2) E' compatibile con la normativa farci dichiarare dal cliente la sua mancanza di tecnologia adeguata e la conseguente richiesta di attivazione della procedura prevista dal comma 2 ;
3) Ma il registro cronologico in questo caso non potrà essere compilato, quindi il cliente come adempie ai suoi obblighi di registrazione, utilizzerà sempre il vecchio registro di carico e scarico ?
So di essere stato un pò lungo ma ormai il mio cervello fuma come un inceneritore (guarda caso) e cerca soluzioni accettabili per rendere compatibile sto sistri alla vita reale.
Premesso che tutt'oggi il caos regna sovrano tra i produttori obbligati al Sistri è da un pò che mi ronza in testa un'idea.
Dal punto di vista logistico ritengo sia più semplice gestire ai fini sistri un produttore non obbligato (leggi dentista) da uno obbligato (tipo casa di riposo ecc.), questo per i seguenti motivi :
1) Non necessita l'apertura della scheda di movimentazione da parte del cliente;
2) Non necessita l'utilizzo della chiavetta USB dell'autista durante il prelievo del rifiuto e le relative procedure;
3) Allo scarico dal destinatario non necessita la chiavetta USB del conducente ma la procedura è del tutto simile a quella attuale con i formulari.
Mi rileggo l'art. 7 comma 1 e (soprattutto) comma 2 del D.M. 17/12/2009 e deduco che coloro che producono meno di 10 tonn. annue di non pericolosi e 2 tonn. di pericolosi (aumentati in successivo decreto a 20 tonn. e 4 tonn) e non dispongono di tecnologie adeguate per l'accesso al Sistri hanno una procedura di movimentazione identica a quella prevista per i produttori non iscritti (comma 2), cioè siamo noi trasportatori che facciamo tutto.
Non mi sembra di aver rilevato che tali Produttori in assenza di tecnologia adeguata debbano obbligatoriamente rivolgersi alle associazioni di categoria. Quindi è plausibile che ci sia un produttore senza tecnologia adeguata (per scelta o per necessità) che non si avvalga di alcuna associazione di categoria e che demandi al trasportatore la compilazione del sistri in sua vece.
Poichè il 90% della n/s clientela produce meno di 4 tonn. di pericolosi Vi domando :
1) Come si esplicita il concetto di tecnologia adeguata, cioè se non intendo usare il computer perchè odio il progresso o perchè non mi ritengo capace di utilizzare il sistri posso avvalermi liberamente di questa facoltà ?
2) E' compatibile con la normativa farci dichiarare dal cliente la sua mancanza di tecnologia adeguata e la conseguente richiesta di attivazione della procedura prevista dal comma 2 ;
3) Ma il registro cronologico in questo caso non potrà essere compilato, quindi il cliente come adempie ai suoi obblighi di registrazione, utilizzerà sempre il vecchio registro di carico e scarico ?
So di essere stato un pò lungo ma ormai il mio cervello fuma come un inceneritore (guarda caso) e cerca soluzioni accettabili per rendere compatibile sto sistri alla vita reale.
fabio65- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Caro Fabio,
anche io mi occupo di microraccolta sanitaria (medici, dentisti, veterinari) e oltre alle problematiche che hai espresso, mi permetto di chiederti: ma io che li ho quasi tutti no sistri (perché singoli professionisti e non aziende) devo inserirli tutti io a mano come trasportatore tutte le volte, perché il sistema non è nemmeno integrabile con il mio gestionale. E che lavoro anche di notte? (ammesso che me lo facciano fare perché per ora io con la mia chiave non riesco ad inserire nessuna richiesta per un no-sistri!)
anche io mi occupo di microraccolta sanitaria (medici, dentisti, veterinari) e oltre alle problematiche che hai espresso, mi permetto di chiederti: ma io che li ho quasi tutti no sistri (perché singoli professionisti e non aziende) devo inserirli tutti io a mano come trasportatore tutte le volte, perché il sistema non è nemmeno integrabile con il mio gestionale. E che lavoro anche di notte? (ammesso che me lo facciano fare perché per ora io con la mia chiave non riesco ad inserire nessuna richiesta per un no-sistri!)
sallybm- Membro della community
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Non mi sono mai occupato di rifiuti sanitari, ma non mi sembra sia come dici tu. Io capisco che gli adempimenti sono svolti in ogni caso dall'associazione di categoria che fa il carico sul registro cronologico e poi compila la scheda sistri (solo per i non iscritti la scheda sistri la compila il trasportatore). Poi, se il produttore non dispone di tecnologie adeguate, interviene il comma 2 con la stampa delle due copie da parte del trasportatore e il carico annotato a mano e poi inserito dal delegato dell'impresa di trasporto (però attenzione: dire che una casa di riposo o una clinica non ha le tecnologie adeguate...).fabio65 ha scritto:Salve a tutti ed in particolare ai miei compagni di sventure che si occupano di microraccolta rifiuti sanitari.
Premesso che tutt'oggi il caos regna sovrano tra i produttori obbligati al Sistri è da un pò che mi ronza in testa un'idea.
Dal punto di vista logistico ritengo sia più semplice gestire ai fini sistri un produttore non obbligato (leggi dentista) da uno obbligato (tipo casa di riposo ecc.), questo per i seguenti motivi :
1) Non necessita l'apertura della scheda di movimentazione da parte del cliente;
2) Non necessita l'utilizzo della chiavetta USB dell'autista durante il prelievo del rifiuto e le relative procedure;
3) Allo scarico dal destinatario non necessita la chiavetta USB del conducente ma la procedura è del tutto simile a quella attuale con i formulari.
Mi rileggo l'art. 7 comma 1 e (soprattutto) comma 2 del D.M. 17/12/2009 e deduco che coloro che producono meno di 10 tonn. annue di non pericolosi e 2 tonn. di pericolosi (aumentati in successivo decreto a 20 tonn. e 4 tonn) e non dispongono di tecnologie adeguate per l'accesso al Sistri hanno una procedura di movimentazione identica a quella prevista per i produttori non iscritti (comma 2), cioè siamo noi trasportatori che facciamo tutto.
Non mi sembra di aver rilevato che tali Produttori in assenza di tecnologia adeguata debbano obbligatoriamente rivolgersi alle associazioni di categoria. Quindi è plausibile che ci sia un produttore senza tecnologia adeguata (per scelta o per necessità) che non si avvalga di alcuna associazione di categoria e che demandi al trasportatore la compilazione del sistri in sua vece.
Poichè il 90% della n/s clientela produce meno di 4 tonn. di pericolosi Vi domando :
1) Come si esplicita il concetto di tecnologia adeguata, cioè se non intendo usare il computer perchè odio il progresso o perchè non mi ritengo capace di utilizzare il sistri posso avvalermi liberamente di questa facoltà ?
2) E' compatibile con la normativa farci dichiarare dal cliente la sua mancanza di tecnologia adeguata e la conseguente richiesta di attivazione della procedura prevista dal comma 2 ;
3) Ma il registro cronologico in questo caso non potrà essere compilato, quindi il cliente come adempie ai suoi obblighi di registrazione, utilizzerà sempre il vecchio registro di carico e scarico ?
So di essere stato un pò lungo ma ormai il mio cervello fuma come un inceneritore (guarda caso) e cerca soluzioni accettabili per rendere compatibile sto sistri alla vita reale.
Poi è vero che il primo periodo dell'art. 7 comma 1-bis è scritto male e parla solo di registro cronologico, ma si desume che c'è anche la scheda sistri dal secondo periodo (che parla di conservazione delle schede sistri). E poi a pag. 31 delle linee guida, dove parlano dell'intervento delle associazioni di categoria dicono:
"In tale ipotesi le citate Associazioni, o loro società di servizi, sono tenute ad iscriversi al SISTRI e provvedono alla compilazione del Registro Cronologico e delle singole schede SISTRI"
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Rispondo a Sally, effettivamente sarà dura inserire manualmente i vari produttori non iscritti ma mi auguro che ci sia un data base integrato mediante il quale inserita una volta una anagrafica le volte successive si possa richiamare senza nuovi inserimenti (in caso contrario odierò ancora di più se possibile questo sistema folle e avulso dalla realtà).
Rispondo a Zesec, concordo con te nel caso in cui il produttore soggetto al sistri abbia delegato l'associazione di categoria alle operazioni di compilazione delle schede sistri.
La mia ipotesi è riferita al cliente (piccolo laboratorio, medico specialista che esercita l'attività sotto forma di impresa, piccola casa di riposo ecc.) che non dispongono di tecnologie adeguate e che cmq si sono iscritti al Sistri e hanno pagato i diritti quindi ritirato la chiavetta USB.
Mi chiedo se il legislatore ha previsto il comma 2 presumo che abbia ipotizzato la possibilità che non tutti i produttori siano informatizzati o abbiano voglia di farlo (non credo che l'obbligo sistri sancisca l'obbligo di comprare il computer ed imparare ad usarlo). Quindi se siamo in presenza di produttori che non hanno delegato l'associazione di categoria, non hanno il computer o non lo sanno/vogliono usare, il comma 2 mi dice che il trasportatore compila la parte della scheda movimentazione di competenza del produttore ecc. ecc.
Il legislatore tace in riferimento al registro cronologico di tali produttori quindi vale sempre il T.U. 152/2006 (registro cartaceo) o c'è una lacuna normativa?
Rispondo a Zesec, concordo con te nel caso in cui il produttore soggetto al sistri abbia delegato l'associazione di categoria alle operazioni di compilazione delle schede sistri.
La mia ipotesi è riferita al cliente (piccolo laboratorio, medico specialista che esercita l'attività sotto forma di impresa, piccola casa di riposo ecc.) che non dispongono di tecnologie adeguate e che cmq si sono iscritti al Sistri e hanno pagato i diritti quindi ritirato la chiavetta USB.
Mi chiedo se il legislatore ha previsto il comma 2 presumo che abbia ipotizzato la possibilità che non tutti i produttori siano informatizzati o abbiano voglia di farlo (non credo che l'obbligo sistri sancisca l'obbligo di comprare il computer ed imparare ad usarlo). Quindi se siamo in presenza di produttori che non hanno delegato l'associazione di categoria, non hanno il computer o non lo sanno/vogliono usare, il comma 2 mi dice che il trasportatore compila la parte della scheda movimentazione di competenza del produttore ecc. ecc.
Il legislatore tace in riferimento al registro cronologico di tali produttori quindi vale sempre il T.U. 152/2006 (registro cartaceo) o c'è una lacuna normativa?
fabio65- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
No, il comma 2 dell'art. 7 si riferisce esclusivamente a coloro che utilizzano le associazioni di categoria, e non può essere applicato in via estensiva anche ad altre categorie (l'inciso "Nelle ipotesi di cui al comma 1" è chiaro). Quindi, se sei un produttore che aderisce al sistri su base volontaria, devi comportarti come tutti gli altri che ne sono obbligati. E quindi sei obbligato (come gli altri) a procurarti la tecnologia necessaria e ad usarla. Altrimenti non aderisci (almeno per ora) e vai avanti come prima.fabio65 ha scritto:
Rispondo a Zesec, concordo con te nel caso in cui il produttore soggetto al sistri abbia delegato l'associazione di categoria alle operazioni di compilazione delle schede sistri.
La mia ipotesi è riferita al cliente (piccolo laboratorio, medico specialista che esercita l'attività sotto forma di impresa, piccola casa di riposo ecc.) che non dispongono di tecnologie adeguate e che cmq si sono iscritti al Sistri e hanno pagato i diritti quindi ritirato la chiavetta USB.
Mi chiedo se il legislatore ha previsto il comma 2 presumo che abbia ipotizzato la possibilità che non tutti i produttori siano informatizzati o abbiano voglia di farlo (non credo che l'obbligo sistri sancisca l'obbligo di comprare il computer ed imparare ad usarlo). Quindi se siamo in presenza di produttori che non hanno delegato l'associazione di categoria, non hanno il computer o non lo sanno/vogliono usare, il comma 2 mi dice che il trasportatore compila la parte della scheda movimentazione di competenza del produttore ecc. ecc.
Il legislatore tace in riferimento al registro cronologico di tali produttori quindi vale sempre il T.U. 152/2006 (registro cartaceo) o c'è una lacuna normativa?
Mi sembra che la cosa sia stata ribadita anche al convegno di confindustria di martedì, al quale hanno partecipato i "padri" del sistri. Anzi, parlando di cantieri con durata <60 gg., per i quali c'è una procedura analoga a quella che citi tu in caso "non dispongano di tecnologie adeguate per l'accesso al sistri", hanno detto che l'assenza di tecnologie adeguate è prevista, ma è difficilmente giustificabile, dal momento che siamo nel 2010 e basta un pc, un collegamento internet e una stampante. Però questa è un'altra storia...
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti pericolosi di cui all'art. 212, comma 8 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, i soggetti la cui produzione annua non eccede le quattro tonnellate di rifiuti pericolosi, ivi compresi gli imprenditori agricoli di cui all'art. 2135 del codice civile, i soggetti la cui produzione annua non eccede le venti tonnellate di rifiuti non pericolosi, nonche' i soggetti di cui all'art. 1, comma 4, possono adempiere agli obblighi di cui al presente decreto tramite le organizzazioni di categoria rappresentative sul piano nazionale interessate e loro articolazioni territoriali, o societa' di servizi di diretta emanazione delle medesime organizzazioni
Getto un sasso in questo stagno già agitato....
Se una Organizzazione di Categoria gestisce un Produttore di R.S.P. (esempio un piccolo Motoriparatore che produce olii e batterie ecc ecc ) imputando i carichi cosa succede quando si deve fare uno scarico?
Cioè quando il Trasportatore accetta il viaggio..... il "conducente" dove e a chi si rivolge con la sua USB?
Esempio io parto e vado al CNA parcheggio il camion, vado negli uffici, mi faccio aprire la scheda del MicroImprenditoreProduttore e stampo la Scheda Sistri prendendo in carico il viaggio sulla mia USB il viaggio?
E poi vado dal MicroImprenditoreProduttore a fare il ritiro fisico?
Ve lo immaginate decine di camion in attesa sotto al CNA se non cambia la procedura?
Se così fosse visto la gestione "lenta" delle Organizzazioni, la mancanza di parcheggi, la logica "illogica" si faranno solo 2 viaggi a settimana!!!!
SDR
Getto un sasso in questo stagno già agitato....
Se una Organizzazione di Categoria gestisce un Produttore di R.S.P. (esempio un piccolo Motoriparatore che produce olii e batterie ecc ecc ) imputando i carichi cosa succede quando si deve fare uno scarico?
Cioè quando il Trasportatore accetta il viaggio..... il "conducente" dove e a chi si rivolge con la sua USB?
Esempio io parto e vado al CNA parcheggio il camion, vado negli uffici, mi faccio aprire la scheda del MicroImprenditoreProduttore e stampo la Scheda Sistri prendendo in carico il viaggio sulla mia USB il viaggio?
E poi vado dal MicroImprenditoreProduttore a fare il ritiro fisico?
Ve lo immaginate decine di camion in attesa sotto al CNA se non cambia la procedura?
Se così fosse visto la gestione "lenta" delle Organizzazioni, la mancanza di parcheggi, la logica "illogica" si faranno solo 2 viaggi a settimana!!!!
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
No, il piccolo produttore prima si iscrive al sistri (e quindi è in possesso di sua chiavetta); poi delega l'associazione di categoria, che a quel punto è tenuta ad iscriversi e ritira la sua chiavetta (non è che usa le chiavette delle imprese deleganti).
Quindi la presa in carico del rifiuto da parte del conducente avviene con contestuale inserimento della chiavetta nel computer del produttore (se dispone di attrezzature adeguate) che dovrà preventivamente accedere al sistema ed aprire la scheda sistri. Questo adempimento rimane al produttore (il penultimo periodo del comma 1 dell'art. 7 specifica che le associazioni si occupano della compilazione del registro cronologico e delle schede sistri).
Non è che il trasportatore deve andare dall'associazione di categoria!
Quindi la presa in carico del rifiuto da parte del conducente avviene con contestuale inserimento della chiavetta nel computer del produttore (se dispone di attrezzature adeguate) che dovrà preventivamente accedere al sistema ed aprire la scheda sistri. Questo adempimento rimane al produttore (il penultimo periodo del comma 1 dell'art. 7 specifica che le associazioni si occupano della compilazione del registro cronologico e delle schede sistri).
Non è che il trasportatore deve andare dall'associazione di categoria!
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
zesec ha scritto:No, il piccolo produttore prima si iscrive al sistri (e quindi è in possesso di sua chiavetta); poi delega l'associazione di categoria, che a quel punto è tenuta ad iscriversi e ritira la sua chiavetta (non è che usa le chiavette delle imprese deleganti).
Quindi la presa in carico del rifiuto da parte del conducente avviene con contestuale inserimento della chiavetta nel computer del produttore (se dispone di attrezzature adeguate) che dovrà preventivamente accedere al sistema ed aprire la scheda sistri. Questo adempimento rimane al produttore (il penultimo periodo del comma 1 dell'art. 7 specifica che le associazioni si occupano della compilazione del registro cronologico e delle schede sistri).
Non è che il trasportatore deve andare dall'associazione di categoria!
Appunto ma se il Micro Produttore Artigiano ( che x incompetenza tecnologica e o pratica) si fà seguire da una Associazione e NON possiede il computer presso la sua sede, chi la fa' la scheda Sistri nell'Area Movimentazione?
Il Produttore iscritto "dovrebbe farla" ma non puo' farla....
La fà l'Associazione per conto del Produttore?
Oppure la fà il trasportatore? e come?
E il conducente (trattandosi di un viaggio Sistri-tracciato) dove e come si interfaccia con la sua USB-CONDUCENTE?
Grazie
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Se c'è delega la scheda sistri la fa sempre l'associazione delegata.
Se il produttore non ha i mezzi tecnologici adeguati, si segue questa procedura:
1. il delegato dell'impresa di trasporto stampa due schede sistri e le consegna al conducente;
2. il conducente arriva dal produttore, carica i rifiuti, indica a penna la data e l'ora della presa in carico sulle due schede e le fa firmare al produttore;
3. lascia una scheda al produttore e riconsegna l'altra al delegato dell'impresa di trasporto (una volta che avrà scaricato in impianto);
4. il delegato dell'impresa di trasporto accede al sistema, apre nuovamente la scheda relativa a quel viaggio e inserisce la data e l'ora che trova indicata sulla scheda cartacea.
Solo a questo punto si genera la riga di scarico sul registro cronologico del produttore che andrà firmata entro 10 giorni dalla data del trasporto. Chi la firma? Chiaramente l'associazione di categoria (visto che in questo caso non ha u mezzi tecnologici).
E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici? Non mi sembra sia specificato, ma direi sempre l'associazione di categoria (immagino che al produttore sia richiesto solo di aprire la scheda quando arriva il conducente e basta).
Se il produttore non ha i mezzi tecnologici adeguati, si segue questa procedura:
1. il delegato dell'impresa di trasporto stampa due schede sistri e le consegna al conducente;
2. il conducente arriva dal produttore, carica i rifiuti, indica a penna la data e l'ora della presa in carico sulle due schede e le fa firmare al produttore;
3. lascia una scheda al produttore e riconsegna l'altra al delegato dell'impresa di trasporto (una volta che avrà scaricato in impianto);
4. il delegato dell'impresa di trasporto accede al sistema, apre nuovamente la scheda relativa a quel viaggio e inserisce la data e l'ora che trova indicata sulla scheda cartacea.
Solo a questo punto si genera la riga di scarico sul registro cronologico del produttore che andrà firmata entro 10 giorni dalla data del trasporto. Chi la firma? Chiaramente l'associazione di categoria (visto che in questo caso non ha u mezzi tecnologici).
E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici? Non mi sembra sia specificato, ma direi sempre l'associazione di categoria (immagino che al produttore sia richiesto solo di aprire la scheda quando arriva il conducente e basta).
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
zesec ha scritto:Se c'è delega la scheda sistri la fa sempre l'associazione delegata.
Ok quindi bisogna chiamare il CNA e farsela fare.
zesec ha scritto:
Se il produttore non ha i mezzi tecnologici adeguati, si segue questa procedura:
1. il delegato dell'impresa di trasporto stampa due schede sistri e le consegna al conducente;
Ma è proprio quì il problema, se uno delega, opera l'Associazione. Quindi la stampa la deve fare l'Associazione. Altrimenti viene a mancare la TRACCIABILITA' di un Rifiuto Speciale Pericoloso che viene movimentato in Microraccolta.
Mah!! Visto che il Conducente non può mettere la sua USB in nessun computer.
Scusami tanto ma questa interpretazione in base a quale art. e comma?
zesec ha scritto:
2. il conducente arriva dal produttore, carica i rifiuti, indica a penna la data e l'ora della presa in carico sulle due schede e le fa firmare al produttore;
Secondo me è corretto compilare una scheda Sistri in bianco in quanto non è disponibile la parte relativa la produttore e il trasportatore non la può stampare in quanto imputata dal Produttore, un pò come quando viene a mancare un soggetto per inabilità temporanea....
zesec ha scritto:
3. lascia una scheda al produttore e riconsegna l'altra al delegato dell'impresa di trasporto (una volta che avrà scaricato in impianto);
4. il delegato dell'impresa di trasporto accede al sistema, apre nuovamente la scheda relativa a quel viaggio e inserisce la data e l'ora che trova indicata sulla scheda cartacea.
Ma scusate tanto, se una scheda Sistri è stata aperta dall'Associazione che opera per conto del Produttore, una volta firmata la vede sia il Trasportatore sia il Destinatario.
Quindi il soggetto che interviene dopo la presa in carico del rifiuto e il trasporto è il Destinatario e non il Trasportatore.
Quindi il Destinatario (impianto di Recupero o Discarica) deve imputare i dati. Secondo la mia opinione.
E in questo caso viene a mancare l'interfaccia USB-BLACKBOX ---> ISTRADAMENTO
zesec ha scritto:
Solo a questo punto si genera la riga di scarico sul registro cronologico del produttore che andrà firmata entro 10 giorni dalla data del trasporto.
Secondo me la riga di SCARICO viene generata dal Destinatario in quanto la riga di CARICO viene generata dall'Associazione in nome e per conto del MICROIMPRENDITORE.
zesec ha scritto:
Chi la firma? Chiaramente l'associazione di categoria (visto che in questo caso non ha u mezzi tecnologici).
Giustissimo.....
zesec ha scritto:
E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici?
Non mi sembra sia specificato, ma direi sempre l'associazione di categoria (immagino che al produttore sia richiesto solo di aprire la scheda quando arriva il conducente e basta).
Mah io non capisco. Spero che sia facile come dicono loro.
Ma ho la certezza che per la MICRORACCOLTA in questo caso sia un incubo al cubo.
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
zesec ha scritto:
E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici? Non mi sembra sia specificato, ma direi sempre l'associazione di categoria (immagino che al produttore sia richiesto solo di aprire la scheda quando arriva il conducente e basta).
credo firmi indifferentemente uno dei due, o meglio, sempre il produttore anche se non a sue mani: al convegno ho sentito infatti questa (orribile) cosa: le associazioni di categoria, accedendo, si troveranno la lista di tutti i delegati che possono impersonare...
Quindi vedranno ciò che vede il cliente e faranno ciò che può fare il cliente, tutto col nome del cliente....
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
riger ha scritto:zesec ha scritto:
E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici? Non mi sembra sia specificato, ma direi sempre l'associazione di categoria (immagino che al produttore sia richiesto solo di aprire la scheda quando arriva il conducente e basta).
credo firmi indifferentemente uno dei due, o meglio, sempre il produttore anche se non a sue mani: al convegno ho sentito infatti questa (orribile) cosa: le associazioni di categoria, accedendo, si troveranno la lista di tutti i delegati che possono impersonare...
Quindi vedranno ciò che vede il cliente e faranno ciò che può fare il cliente, tutto col nome del cliente....
Ottimo proprio quì volevo arrivare....
Se operano in nome e per conto del Produttore e lo rappresentano in tutto e per tutto da loro io dovrei andare come autista e da loro mi dovrei far aprire l'Area Movimentazione, stampare la Scheda SISTRI, prendere in carico il viaggio con la USB- AUTISTA-INSTRADAMENTO ed andare dal cliente a fare il prelievo fisico ed effettivo.........
Ma questo è un incubo.
Vi immaginate centinaia di camion sotto le sedi in attesa.......
Mah....
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
REPRINTER ha scritto:
Ottimo proprio quì volevo arrivare....
Se operano in nome e per conto del Produttore e lo rappresentano in tutto e per tutto da loro io dovrei andare come autista e da loro mi dovrei far aprire l'Area Movimentazione, stampare la Scheda SISTRI, prendere in carico il viaggio con la USB- AUTISTA-INSTRADAMENTO ed andare dal cliente a fare il prelievo fisico ed effettivo.........
Ma questo è un incubo.
Vi immaginate centinaia di camion sotto le sedi in attesa.......
Mah....
SDR
no, le associazioni hanno il loro dispositivo e il cliente ha il suo, per cui tu andrai dal cliente che vedrà sul suo pc quello che l'associazione ha aperto, come se l'avesse aperta lui.
riger- Moderatore
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
riger ha scritto:REPRINTER ha scritto:
Ottimo proprio quì volevo arrivare....
Se operano in nome e per conto del Produttore e lo rappresentano in tutto e per tutto da loro io dovrei andare come autista e da loro mi dovrei far aprire l'Area Movimentazione, stampare la Scheda SISTRI, prendere in carico il viaggio con la USB- AUTISTA-INSTRADAMENTO ed andare dal cliente a fare il prelievo fisico ed effettivo.........
Ma questo è un incubo.
Vi immaginate centinaia di camion sotto le sedi in attesa.......
Mah....
SDR
no, le associazioni hanno il loro dispositivo e il cliente ha il suo, per cui tu andrai dal cliente che vedrà sul suo pc quello che l'associazione ha aperto, come se l'avesse aperta lui.
Scusami tanto facciamo a non capirci.
Esempio pratico
MOTORIPARATORE Ditta Individuale Artigianale (50 enne) che produce Olii e Filtri e Batterie e Stracci ecc ecc
Rifiuti Speciali Pericolosi e non Pericolosi
1) NON HA IL COMPUTER
2) Si appoggia all'Associazione di Categoria CNA la quale gli ritira la USB e gli gestisce tutti i movimenti di scarico/scarico per 440,00 euro l'anno (vedi topic relativo)
3) Che il carico lo facciano con la USB del Produttore che la facciano con la USB (Master) dell'Associazione a noi non frega nulla.
4) Deciso che i rifiuti vanno eliminati il Produttore chiama il Trasportatore.
5) L'Associazione apre una Scheda Sistri nell'Area movimentazione e la Firma, a questo punto esiste un viaggio "TRACCIABILE".
6) Il Trasportatore organizza il viaggio e il Conducente parte.
PROBLEMA e SOLUZIONI
A) Per prendere in carico il viaggio il conducente non può andare dal produttore (non c'è il computer) ma deve andare all'Associazione CNA (file immense di camion in sotto le sedi)
B) Far conto che siamo in una ipotesi di criticità ove in quel momento non esiste linea oppure guasto dal Produttore (che quindi non può stampare la SCHEDA SISTRI cartacea e non può far prendere in carico il rifiuto sulla USB CONDUCENTE). La soluzione rimane la famosa SCHEDA SISTRI in BIANCO. Compilata dal produttore, firmata, e IMPUTATA nel SISTEMA dall'ultimo Soggetto che è il DESTINATARIO ( Impianto di Recupero o Impianto di Smaltimento)
Delle due
O con i camion facciamo la fila sotto le Associazioni
O con i camion facciamo la fila presso l'Impianto in quanto si DEVE caricare a MANO la scheda SISTRI in BIANCO compilata a mano.
Io soluzioni alternative non ne vedo.
Se così è colui che fà la microraccolta nel settore degli olii e batterie è in condizioni di maggior criticità rispetto alla microraccolta di R.S. Non Pericolosi (cioè di coloro non obbligati al Sistri) dei quali la SCHEDA SISTRI viene compilata dal Trasportatore prima della partenza, e per i quali il lavoro viene svolto in ufficio e non sulla strada.
Cordiali saluti
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Volevo fare presente che, come recita il manuale, il conducente prima di iniziare il viaggio di microraccolta, dovrà collegarsi al sistema con il dispositivo USB mezzo, quindi partirà con il dispositivo già "caricato".
Costy- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Costy ha scritto:Volevo fare presente che, come recita il manuale, il conducente prima di iniziare il viaggio di microraccolta, dovrà collegarsi al sistema con il dispositivo USB mezzo, quindi partirà con il dispositivo già "caricato".
esatto, il mio post si riferiva alla frase di Zesec "E invece nel caso di piccolo produttore che ha i mezzi tecnologici?".
Se NON HA i mezzi tecnologici, il trasportatore parte direttamente con la USB "col colpo in canna", ma aspetta a inserirla nella BB finché non ha caricato il rifiuto
riger- Moderatore
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Un piccolo produttore iscritto al Sistri deve avere un pc. Quindi, o ne acquista uno , o ne utilizza uno messo a disposizione dal trasportatore per esempio, o dal vicino di attività oppure si rivolge alle associazioni di categoria.
MICRORACCOLTA
POSSIEDE UN PC
Viene applicata la procedura ordinaria con una differenza e cioè che il conducente prima di inziare il giro di microraccolta, si collega al sistri con il dispositivo USB mezzo, parte quindi con la USB già caricata (questa operazione però non mi è chiara) Giunto dal produttore inserisce il proprio dispositvo USB mezzo nel pc del produttore, avvia la Black Box, stampa la scheda Sistri.
NON POSSIEDE UN PC
Il piccolo produttore in questo caso utilizzerà il pc messo a disposizione di un terzo per esempio il trasportatore, quindi procedura ordinaria.
NON POSSIEDE UN PC SI RIVOLGE ALLE ASSOCIAZIONI
In questo caso il carico e la scheda sistri verranno fatte dalle associazioni. Nel momento in cui bisognerà smaltire il rifiuto, l'associazione chiamerà il trasportatore che compilerà la scheda sistri di propria competenza e stamperà due copia della scheda.Il conducente prima di inziare il giro di microraccolta, si collega al sistri con il dispositivo USB mezzo, parte quindi con la USB già caricata. Giunto PRESSO IL PRODUTTORE fa firmare le due schede sistri e avvia la Black Box per la tracciabilità. Al rientro del mezzo il delegato dell'azienda di trasporto nella sezione Recupera viaggio inserisce la data e l'ora del prelievo dei rifiuti dal produttore.
Questa è la mia opinione, però ho un dubbio, il pre-caricamento del dispositivo USB del mezzo da parte del conducente prima di inziare il viaggio, deve essere fatto sempre in caso di microraccolta o solo quando il produttore non possiede un pc? Mi spiego, se mi reco da un produttore dotato di pc in modalità microraccolta devo fare il pre-caricamento del dispositivo USB mezzo prima di iniziare il giro? Ciao e grazie
MICRORACCOLTA
POSSIEDE UN PC
Viene applicata la procedura ordinaria con una differenza e cioè che il conducente prima di inziare il giro di microraccolta, si collega al sistri con il dispositivo USB mezzo, parte quindi con la USB già caricata (questa operazione però non mi è chiara) Giunto dal produttore inserisce il proprio dispositvo USB mezzo nel pc del produttore, avvia la Black Box, stampa la scheda Sistri.
NON POSSIEDE UN PC
Il piccolo produttore in questo caso utilizzerà il pc messo a disposizione di un terzo per esempio il trasportatore, quindi procedura ordinaria.
NON POSSIEDE UN PC SI RIVOLGE ALLE ASSOCIAZIONI
In questo caso il carico e la scheda sistri verranno fatte dalle associazioni. Nel momento in cui bisognerà smaltire il rifiuto, l'associazione chiamerà il trasportatore che compilerà la scheda sistri di propria competenza e stamperà due copia della scheda.Il conducente prima di inziare il giro di microraccolta, si collega al sistri con il dispositivo USB mezzo, parte quindi con la USB già caricata. Giunto PRESSO IL PRODUTTORE fa firmare le due schede sistri e avvia la Black Box per la tracciabilità. Al rientro del mezzo il delegato dell'azienda di trasporto nella sezione Recupera viaggio inserisce la data e l'ora del prelievo dei rifiuti dal produttore.
Questa è la mia opinione, però ho un dubbio, il pre-caricamento del dispositivo USB del mezzo da parte del conducente prima di inziare il viaggio, deve essere fatto sempre in caso di microraccolta o solo quando il produttore non possiede un pc? Mi spiego, se mi reco da un produttore dotato di pc in modalità microraccolta devo fare il pre-caricamento del dispositivo USB mezzo prima di iniziare il giro? Ciao e grazie
Costy- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Grazie Zesec, rileggendo attentamente l'art. 7 comma 2 riscontro che trattasi di soggetti che hanno delegato l'associazione di categoria (quindi è lei che compila il registro cronologico) e non posseggono tecnologia adeguata.
Premesso questo non capisco la necessità di dover andare presso la sede dell'associazione di categoria. Lo stesso comma 2 dice che sarà il trasportatore a stampare in sede due copie della scheda sistri che consegnerà al conducente. Il conducente prende in carico i rifiuti (senza inserire alcuna usb nè nel computer del cliente poichè non lo possiede, nè nel suo computer e scusatemi ci mancherebbe pure questa), scrive data e ora di presa in carico dei rifiuti nella scheda cartacea e la fa firmare al produttore. Una copia la lascia al produttore e l'altra dice il legislatore viene riconsegnata al delegato dell'impresa di trasporto che accede al sistema ed inserisce i dati relativi alla data e ora di presa in carico dei rifiuti. A questo punto mi sorge un altro dubbio : la seconda copia si restituisce al delegato dell'impresa di trasporto prima o dopo il conferimento all'impianto
Premesso questo non capisco la necessità di dover andare presso la sede dell'associazione di categoria. Lo stesso comma 2 dice che sarà il trasportatore a stampare in sede due copie della scheda sistri che consegnerà al conducente. Il conducente prende in carico i rifiuti (senza inserire alcuna usb nè nel computer del cliente poichè non lo possiede, nè nel suo computer e scusatemi ci mancherebbe pure questa), scrive data e ora di presa in carico dei rifiuti nella scheda cartacea e la fa firmare al produttore. Una copia la lascia al produttore e l'altra dice il legislatore viene riconsegnata al delegato dell'impresa di trasporto che accede al sistema ed inserisce i dati relativi alla data e ora di presa in carico dei rifiuti. A questo punto mi sorge un altro dubbio : la seconda copia si restituisce al delegato dell'impresa di trasporto prima o dopo il conferimento all'impianto
fabio65- Utente Attivo
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
NESSUNO va dall'associazione di categoria. Non l'ho mai scritto io e non lo scrive la norma.fabio65 ha scritto:Grazie Zesec, rileggendo attentamente l'art. 7 comma 2 riscontro che trattasi di soggetti che hanno delegato l'associazione di categoria (quindi è lei che compila il registro cronologico) e non posseggono tecnologia adeguata.
Premesso questo non capisco la necessità di dover andare presso la sede dell'associazione di categoria.
se si tratta di microraccolta, il conducente prima di uscire dalla sede dell'impresa di trasporto deve collegarsi al sistri (come giustamente è stato ricordato) per stampare le singole schede di ogni ritiro incluso in quel giro di microraccolta. Quindi lo fa nel pc della SUA sede.Lo stesso comma 2 dice che sarà il trasportatore a stampare in sede due copie della scheda sistri che consegnerà al conducente. Il conducente prende in carico i rifiuti (senza inserire alcuna usb nè nel computer del cliente poichè non lo possiede, nè nel suo computer e scusatemi ci mancherebbe pure questa),
Se, come nel caso nostro, il produttore, che ha delegato l'associazione di categoria, non dispone dei mezzi tecnologici necessari, il DELEGATO dell'impresa di trasporto stampa DUE copie della scheda e la consegna al conducente. A questo punto il conducente, quando arriva dal produttore (mi raccomando: NON dall'associazione di categoria, che non c'entra nulla in questa fase!)...
s
Perfetto.crive data e ora di presa in carico dei rifiuti nella scheda cartacea e la fa firmare al produttore. Una copia la lascia al produttore e l'altra dice il legislatore viene riconsegnata al delegato dell'impresa di trasporto che accede al sistema ed inserisce i dati relativi alla data e ora di presa in carico dei rifiuti.
Ovviamente dopo. Il conducente avrà un tragitto da rispettare (programmato dal delegato dell'impresa) che prevede il giro dai diversi produttori e il conferimento. Quindi, quando torna in sede, consegna la scheda sistri con l'annotazione a penna della presa in carico e il delegato dell'impresa di trasporto la riporta nella corrispondente scheda sistri, attraverso la funzione "Recupera viaggio".A questo punto mi sorge un altro dubbio : la seconda copia si restituisce al delegato dell'impresa di trasporto prima o dopo il conferimento all'impianto
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
Ok, quindi prima l'autista va a conferire poi torna in sede ed il delegato dell'impresa di trasporto con la funzione recupera viaggio inserisce i dati relativi alla data e ora di presa in carico dei rifiuti.
La mia perplessità nasce dal fatto che non capisco che documento rimane presso l'impianto di destinazione e come si scarica il registro cronologico del produttore.
Insomma se le schede sono due una rimane al produttore ed una torna al trasportatore l'impianto non gestisce cartaceo quindi ?
Scusami zesec se ti pongo domande ovvie e grazie in anticipo per il chiarimento che mi darai.
La mia perplessità nasce dal fatto che non capisco che documento rimane presso l'impianto di destinazione e come si scarica il registro cronologico del produttore.
Insomma se le schede sono due una rimane al produttore ed una torna al trasportatore l'impianto non gestisce cartaceo quindi ?
Scusami zesec se ti pongo domande ovvie e grazie in anticipo per il chiarimento che mi darai.
fabio65- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 22.10.10
Località : profondo sud
Re: Modalità operative semplificate e microraccolta.
L'impianto non gestisce cartaceo perché se il trasportatore è iscritto al sistri l'impianto non gestisce fir (cartaceo), ma schede (informatiche) sistri. Ma qui riger potrà essere più preciso, se sbaglio.
Il registro cronologico del produttore normalmente si scarica quando il conducente inserisce la chiavetta nel pc del produttore (in teoria, quando funzionerà...). Nel nostro caso, poiché questa operazione non avviene, il registro del produttore si scarica quando il delegato dell'impresa di trasporto inserisce la data e ora di presa in carico del rifiuto nel sistema (ricopiandola dalla scheda sistri che gli ha diligentemente riportato il conducente alla fine del viaggio).
Nota per tutti (ma tu, Fabio65, concentrati solo su quello che ho scritto sopra):
dopo le voci sulla futura soppressione della procedura di carico rifiuti da parte dell'autista, sta girando voce che in altri convegni, tecnici di software house di sistemi gestionali che stanno collaborando con sistri-selex per l'interoperabilità, hanno detto che nel sistema dovrebbero sparire tutte le operazioni che si generano in automatico (in primis la riga scarico-carico sui registri) per scongiurare l'accusa che il sistri sia in realtà un gestionale...
quindi, se questo viene confermato, il produttore, oltre che firmare la riga di scarico inserendo l'eventuale peso verificato a destino, deve anche crearsi la riga di scarico copiando i dati dalla scheda sistri...
...e poi tocca al trasportatore aprire sul proprio registro di carico la riga di carico (la microraccolta si suicida)...
e poi avanti con la catena...
io non ho più parole...
Il registro cronologico del produttore normalmente si scarica quando il conducente inserisce la chiavetta nel pc del produttore (in teoria, quando funzionerà...). Nel nostro caso, poiché questa operazione non avviene, il registro del produttore si scarica quando il delegato dell'impresa di trasporto inserisce la data e ora di presa in carico del rifiuto nel sistema (ricopiandola dalla scheda sistri che gli ha diligentemente riportato il conducente alla fine del viaggio).
Nota per tutti (ma tu, Fabio65, concentrati solo su quello che ho scritto sopra):
dopo le voci sulla futura soppressione della procedura di carico rifiuti da parte dell'autista, sta girando voce che in altri convegni, tecnici di software house di sistemi gestionali che stanno collaborando con sistri-selex per l'interoperabilità, hanno detto che nel sistema dovrebbero sparire tutte le operazioni che si generano in automatico (in primis la riga scarico-carico sui registri) per scongiurare l'accusa che il sistri sia in realtà un gestionale...
quindi, se questo viene confermato, il produttore, oltre che firmare la riga di scarico inserendo l'eventuale peso verificato a destino, deve anche crearsi la riga di scarico copiando i dati dalla scheda sistri...
...e poi tocca al trasportatore aprire sul proprio registro di carico la riga di carico (la microraccolta si suicida)...
e poi avanti con la catena...
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