Riduzione del contributo ex D. 9 luglio 2010

In merito alle modifiche della tabella contenente il contributo da versare per l'iscrizione al sistema SISTRI sono a chiedervi cosa pensate in merito a questi punti

- nella tabella presente al comma 1 dell'art. 6 del D. 9 luglio 2010 il riferimento ai quantitativi annui è da interndersi ai rifiuti prodotti, smaltiti, o alla somma dei due?

- faccio il consulente per numerosi distributori di carburante; alcuni di questi nel corso dell'anno 2009 hanno subito una ristrutturazione con conseguente produzione occasionale di un quantitativo di rifiuti pericolosi particolarmente elevate (5000-10000 kg). Questi rifiuti sono stati dichiarati con il MUD presentato lo scorso giugno ma non sono presenti né nelle dichiarazione degli anni precedenti né saranno in quella relativa all'anno 2010. Possono questi impianti usufruire della riduzione presvista?

- un'impresa commerciale con meno di 10 addetti che ha l'obbligo di iscrizione al SISTRI per la produzione di rifiuti pericolosi ne gestisce meno di 400 kg, ha deciso di gestire anche i rifiuti non pericolosi con il sistema SISTRI. Il quantitativo di rifiuti non pericolosi gestiti deve o no essere computato ai fini della riduzione del contributo, visto che per i rifiuti non pericolosi il contributo si paga esclusivamente in base al numero degli addetti?

Infine ho da chiedere una chiarificazione in merito al modulo di delega per il ritiro del dispositivo USB. In alcuni casi è stato chiesto al delegato di firmare la presa di responsabilità del corretto uso del dispositivo e non è stata ritenuta valida la firma apposta in calce al modulo da parte del delegante. E' corretto? Che responsabilità ha il delegato che ritira il dispositivo se il delegante prende la chievetta e ne fa un uso non appriopriato?

valterb ha scritto:Che responsabilità ha il delegato che ritira il dispositivo se il delegante prende la chievetta e ne fa un uso non appriopriato?

Il delegato non ha nessuna responsabilità in quanto firma la dichiarazione per l'uso corretto del dispositivo in nome e per conto del delegante, l'unico motivo per cui la fanno firmare al delegato è perchè deve essere firmata nel momento in cui si riceve la chiavetta in presenza dell'impiegato della CCIA...almeno questo è quello che mi hanno detto alla CCIA...
ciao

Bentornato

nella tabella presente al comma 1 dell'art. 6 del D. 9 luglio 2010 il riferimento ai quantitativi annui è da interndersi ai rifiuti prodotti, smaltiti, o alla somma dei due?

Ai rifiuti prodotti per i produttori, ai rifiuti gestiti (recuperati, smaltiti, trasportati) per i gestori.

Questi rifiuti sono stati dichiarati con il MUD presentato lo scorso giugno ma non sono presenti né nelle dichiarazione degli anni precedenti né saranno in quella relativa all'anno 2010. Possono questi impianti usufruire della riduzione presvista?

Nel 2010 hanno prodotto rifiuti pericolosi?

Admin ha scritto:Bentornato

Grazie!

Admin ha scritto:

nella tabella presente al comma 1 dell'art. 6 del D. 9 luglio 2010 il riferimento ai quantitativi annui è da interndersi ai rifiuti prodotti, smaltiti, o alla somma dei due?

Ai rifiuti prodotti per i produttori, ai rifiuti gestiti (recuperati, smaltiti, trasportati) per i gestori.

OK per logica ma non mi pare scritto da nessuna parte.

Admin ha scritto:

Questi rifiuti sono stati dichiarati con il MUD presentato lo scorso giugno ma non sono presenti né nelle dichiarazione degli anni precedenti né saranno in quella relativa all'anno 2010. Possono questi impianti usufruire della riduzione presvista?

Nel 2010 hanno prodotto rifiuti pericolosi?

Si, ed infatti si sono già tutti iscritti perché continueranno con la produzione di rifiuti "normali" per la loro attività(olio esausto, filtri olio, ecc.); hanno pagato a SISTRI la quota prevista in fase di iscrizione fatta nei tempi prescritti, cioè 120 €.
Ora vorrei far chiedere loro il rimborso. L'operatore che risponde al numero verde mi ha risposto stamani "ma si paga solo in base al numero degli addetti"; al che ho dovuto io spiegargli che il decreto di luglio specifica tariffe differenziate per numero di addetti e quantità di rifiuti...

Claudia A ha scritto:Il delegato non ha nessuna responsabilità in quanto firma la dichiarazione per l'uso corretto del dispositivo in nome e per conto del delegante, l'unico motivo per cui la fanno firmare al delegato è perchè deve essere firmata nel momento in cui si riceve la chiavetta in presenza dell'impiegato della CCIA...almeno questo è quello che mi hanno detto alla CCIA...
ciao

Apprezzo Claudia che tu abbia fiducia in quello che ti dicono le persone, ma le cose che sono scritte su quel modulo sono altre e verba volant...
Io porterei il modulo firmato dal delegante, se vogliono anche con copia della carta di identità, come si fa in tutte le autocertificazioni, per esempio quelle che si fanno presso l'Albo Gestori Rifiuti.

OK per logica ma non mi pare scritto da nessuna parte.

All'ultima pagina dell'allegato II al DM 17 dicembre 2009. Con una precisazione: i trasportatori pagano in base alle quantità autorizzate.

un'impresa commerciale con meno di 10 addetti che ha l'obbligo di iscrizione al SISTRI per la produzione di rifiuti pericolosi ne gestisce meno di 400 kg, ha deciso di gestire anche i rifiuti non pericolosi con il sistema SISTRI. Il quantitativo di rifiuti non pericolosi gestiti deve o no essere computato ai fini della riduzione del contributo, visto che per i rifiuti non pericolosi il contributo si paga esclusivamente in base al numero degli addetti?

Per le imprese che producono sia rifiuti pericolosi che rifiuti non pericolosi, si applica il contributo relativo ai rifiuti pericolosi.

Si, ed infatti si sono già tutti iscritti perché continueranno con la produzione di rifiuti "normali" per la loro attività(olio esausto, filtri olio, ecc.); hanno pagato a SISTRI la quota prevista in fase di iscrizione fatta nei tempi prescritti, cioè 120 €.

I controlli che stanno effettuando sono molto formali (come puoi riscontrare leggendo altri post) e l'incrocio tra il MUD 2009 e la domanda di iscrizione evidenzierebbe quest'anomalia: ti direbbero che devi pagare per i quantitativi 2009.
Purtroppo in Italia chi rispetta le scadenze è quello che va peggio.
Sapendo come sono andate e cose avrebbero potuto evitare di iscriversi perchè nel 2010 il sistema non sarà operativo oppure lo sarà al massimo per un mese (ma c'è da dubitarne) ed i produttori occasionali sono tenuti ad iscriversi solo se hanno da gestire rifiuti nel periodo di competenza.

valterb ha scritto:Apprezzo Claudia che tu abbia fiducia in quello che ti dicono le persone, ma le cose che sono scritte su quel modulo sono altre e verba volant...
Io porterei il modulo firmato dal delegante, se vogliono anche con copia della carta di identità, come si fa in tutte le autocertificazioni, per esempio quelle che si fanno presso l'Albo Gestori Rifiuti.

Il problema è che non accettano il modulo firmato dal delegante, il fatto è che devi dichiarare anche che l'USB è in buono stato, e come fai se non la vedi?
comunque sul modulo per la delega c'è scritto:
"il sottoscritto...delega...a sottoscrivere in nome e per conto dell'impresa:
- la dichiarazione di presa visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali e di consenso al trattamento dei dati stessi;
- la dichiarazione di impegno all'uso corretto e alla custodia dei dispositivi USB"
Io credo che questo basti a sollevare il delgato da ogni responsabilità relativa all'uso scorretto della USB...a parte il fatto che la cosa peggiore che può succedere è che la chiavetta si rompa e che sia necessario prenderne una nuova
Ciao