concessionari di autoveicoli

A pagina 90 della GU che contiene i decreto Decreto ministeriale 17 dicembre 2009 è riportata una scheda “area registro cronologico” che deve essere compilata dai concessionari/gestori, case costruttrici/automercato di veicoli.
Ho sempre inteso tale adempimento come complementare alla attività di produzione di rifiuti, non come attività di gestione dei rifiuti, anche perché nulla di specifico, è indicato nel decreto, né in relazione ai soggetti interessati (art. 1) né nell’art. 6 (particolari tipologie).
Analizzando la ripartizione dei contributi per categoria del soggetti obbligati (pag. 54 della GU), ho notato però una nota alla tabella relativa al versamento dei diritti da parte dei demolitori e rottama tori che specifica:”Rientrano in tale classificazione anche i concessionari/gestori, case costruttrici/automercato di veicoli.”
Un concessionario che manda a rottamare gli autoveicoli per conto del proprietario è quindi obbligato alla iscrizione come gestori di rifiuti (demolitori/rottama tori) e quindi entro il prossimo 28 febbraio?

Sì.
Ai fini sistri è equiparato al rottamatore e, dunque, ad un recuperatore/smaltitore.
Su questo punto, però, credo si possa muovere più di qualche rilievo perchè il DM non può introdurre obblighi non previsti dalla legge.
Al momento, tuttavia, ti confermo che la tua lettura è corretta.

Admin ha scritto:Sì.
Ai fini sistri è equiparato al rottamatore e, dunque, ad un recuperatore/smaltitore.
Su questo punto, però, credo si possa muovere più di qualche rilievo perchè il DM non può introdurre obblighi non previsti dalla legge.
Al momento, tuttavia, ti confermo che la tua lettura è corretta.

Ricordiamo che da più parti si parla del "produttore iniziale di rifiuti..." altrimenti il rottamatore vero e proprio potrebbe "far sparire" la vettura.
Penso non si scappi.

Riagganciandomi al discorso, io ho una concessionaria che ha sia un punto vendita e che è anche la sede legale (qui non produce rifiuti) e ha un'autofficina meccanica (unità locale dove produce i soliti rifiuti da autofficina e nella quale faccio di solito figuarare - nel MUD - le autovetture mandate all'autodemolitore).
Secondo voi devo iscriverla come sede legale o continuo a farla figurare "prodotte a avviate a rottamazione" dall'unità locale?

Inoltre, se ho capito bene:
- avrà una chiavetta USB per produzione rifiuti dall'officina mecc.
- avrà una chiavetta USB come concessionaria.

Grazie a tutti per contributo!

Se la lettura è corretta cioè se effetivamente i concesionari sono equiparati al rottamantori secondo me la risposta è sì!

Sul sito è riportata la seguente sulla sezione domande frequenti

Domanda:
A quale categoria di iscrizione al SISTRI appartengono i concessionari, i gestori delle case costruttrici e gli automercati?
Risposta:
I concessionari, i gestori delle case costruttrici e gli automercati si iscrivono al SISTRI come produttori di rifiuti speciali.

http://www.sistri.it/index.php?view=items&cid=7%3Asoggetti-destinatari-e-categorie-di-iscrizione&id=68%3A206-concessionari-gestori-delle-case-costruttrici-e-automercati&option=com_quickfaq&Itemid=86

Con tutto il rispetto per le FAQ di www.sistri.it, però il DM, fonte di diritto, a pag. 54, sotto la tabella "DEMOLITORI E ROTTAMATORI", recita:

"Rientrano in tale classificazione anche i concessionari/gestori, case costruttrici/automercato di veicoli"

Sulle FAQ vi sono delle inesattezze.
Segnalatele, grazie.

e non è l'unica inesattezza: si risponde anche che il numero ULA da considerare è quello dell'anno di iscrizione al sistri mentre sul modulo c'è scritto che è quello dell'ultimo esercizio contabile approvato, cosa ben diversa...

ma... ... considerando che le faq per la prima volta da quando si parla di SISTRI ha dato una risposta di una cristallinità mai riscontrata prima, gli voglio dare ragione e la faccio iscrivere come produttore come sta scritto li.
anche se sono d'accordissima con voi... in questo DM ci sono castronate ad ogni pagina da qualsiasi punto la guardi...

... sto ancora pensando al GPS con relativi punti non coperti (e mi immagino il buon fido carabiniere che con mitra alla mano va a raccattare l'autista pensando che si sta imboscando chissa dove a fare chissa cosa...)

... o i 600 Euro in più che tocca sborsare ad un mio cliente recuperatore che sfortunamente hanno considerato l'R4 una operazione assolutamente scollegata al R13, quando per poter fare il recupero ha un solo atto autorizzativo non due o tre, se considero anche la funzione di rottamatore ... altri 300 Euro (per il solo compattamento delle carcasse già bonificate) anch'essa facente parte della stessa autorizzazione...

... per non parlare della fantomatica unica chiavetta USB concessa al produttore che in alcuni casi dovrà fare la spola da un reparto all'altro perchè più di una non te ne danno e chi ha due persone che gestiscono la problematica registrazioni e formulari ben distanti l'una dall'altra devono arrangiarsi e passare la maggior parte del loro tempo a pensare alla chiavetta dei rifiuti...

non continuo perchè se no apro un libro... come si dice dalle mie parti...

buon sistri a tutti