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Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
4 partecipanti
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Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Ragazzi, una domanda, considerato che i produttori di AEE possono riunirsi in sistemi collettivi per procedere alla corretta gestione delle apparecchiature prodotte, e che per ogni apparecchiatura dovranno pagare una quota annuale, io mi chiedo, ma chi produce macchine edili ad esempio betoniere carellate,mescolatrici, miscelatori (tutte macchine che nei cantieri edili si usano) deve pagare anch'egli le quota? E' a tutti gli effetti un produttore di AEE? Io nella lista dei raggruppamento della 151 sinceramente non gli vedo e inizio a pensare che queste apparecchiature non rientrino in quelle che il decreto considera. O mi sbaglio?
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Devi verificare se possono rientrare in uno dei dieci raggruppamenti dell'All. 1A (che e' tassativo, diversamente dall'all. 1B).
Se non rientrano in nessuno dei dieci gruppi sono esclusi dal campo di applicazione.
Peraltro la nuova Direttiva sui RAEE, che dovrebbe arrivare per fine anno, cambiera' radicalmente tale classificazione.
Se non rientrano in nessuno dei dieci gruppi sono esclusi dal campo di applicazione.
Peraltro la nuova Direttiva sui RAEE, che dovrebbe arrivare per fine anno, cambiera' radicalmente tale classificazione.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Approfitto di questa discussione per chiedere un chiarimento: un'azienda che importa AEE e li rivende sul mercato nazionale deve iscriversi ad un sistema collettivo, in qualità di produttore.
L'azienda paga una quota annuale al consorzio; mi chiedo questa quota che spese copre.
Mi sembra di aver capito che l'eco-contributo RAEE sul singolo prodotto copre i costi di smaltimento del prodotto stesso.
Allora la quota annuale copre i costi di smaltimento per le apparecchiature a fine vita vendute prima dell'introduzione del sistema RAEE e che vengono conferite ai centri di raccolta?
Grazie a tutti
L'azienda paga una quota annuale al consorzio; mi chiedo questa quota che spese copre.
Mi sembra di aver capito che l'eco-contributo RAEE sul singolo prodotto copre i costi di smaltimento del prodotto stesso.
Allora la quota annuale copre i costi di smaltimento per le apparecchiature a fine vita vendute prima dell'introduzione del sistema RAEE e che vengono conferite ai centri di raccolta?
Grazie a tutti
Giosistri- Utente Attivo
- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Se l'azienda rientra nella definizione di produttore secondo quella riportata nel D.Lgs. 151/2005, allora si è obbligato a gestire il fine vita delle apparecchiature che immette sul mercato. Tale gestione è leggermente diversa a seconda che le AEE immesse sul mercato siano destinate ad utenze domestiche o professionali.
Nel primo caso il produttore è obbligato ad aderire ad un sistema collettivo il quale provvede ad iscriverlo al registro nazionale telematico dei produttori di AEE. Aderendo al sistema collettivo verserà annualmente una quota proporzionale al numero di AEE immesse sul mercato così da finanziare il sistema di gestione dei RAEE che ne derivano.
Nel caso in cui il produttore si di AEE professionali potrà decidere se aderire ad un sistema collettivo o gestire personalmente il fine vita delle proprie apparecchiature individuando a monte l'impianto presso il quale farà conferire i RAEE una volta raccolti.
Nel primo caso il produttore è obbligato ad aderire ad un sistema collettivo il quale provvede ad iscriverlo al registro nazionale telematico dei produttori di AEE. Aderendo al sistema collettivo verserà annualmente una quota proporzionale al numero di AEE immesse sul mercato così da finanziare il sistema di gestione dei RAEE che ne derivano.
Nel caso in cui il produttore si di AEE professionali potrà decidere se aderire ad un sistema collettivo o gestire personalmente il fine vita delle proprie apparecchiature individuando a monte l'impianto presso il quale farà conferire i RAEE una volta raccolti.
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VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Se immetti e vendi nel mercato italiano un Aee (domestico o professionale), lo devi gestire in vitru del D.Lgs. 151/06 e del D.M. 65/2010.
Nel tuo caso vedi la definizione di RAEE professionale nel Dlgs 151/05: i Raee prodotti dalle attività amministrative ed economiche diverse da quelli di cui alla lettera O (Raee provenienti da nuclei domestici).
Nel tuo caso vedi la definizione di RAEE professionale nel Dlgs 151/05: i Raee prodotti dalle attività amministrative ed economiche diverse da quelli di cui alla lettera O (Raee provenienti da nuclei domestici).
sarabai- Utente Attivo
- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 07.12.11
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Grazie a tutti per i chiarimenti.
Nel corso di un seminario sulla gestione dei RAEE a cui partecipai qualche anno fa si parlò del sistema di gestione per i RAEE "nuovi" cioè quelli introdotti a partire dal gennaio 2011.
Ciascun Produttore avrebbe dovuto provvedere esclusivamente alla gestione dei RAEE nuovi con il proprio marchio, anche nel caso in cui l'utilizzatore non avesse acquistato una apparecchiatura nuova equivalente; poi però mi pare che questa procedura non sia stata ancora applicata, o sbaglio?
PS mi risulta difficile trovare corsi di formazione o altri eventi informativi in materia di RAEE che aiutino a chiarire il funzionamento del sistema e gli adempimenti
Ancora grazie!
Nel corso di un seminario sulla gestione dei RAEE a cui partecipai qualche anno fa si parlò del sistema di gestione per i RAEE "nuovi" cioè quelli introdotti a partire dal gennaio 2011.
Ciascun Produttore avrebbe dovuto provvedere esclusivamente alla gestione dei RAEE nuovi con il proprio marchio, anche nel caso in cui l'utilizzatore non avesse acquistato una apparecchiatura nuova equivalente; poi però mi pare che questa procedura non sia stata ancora applicata, o sbaglio?
PS mi risulta difficile trovare corsi di formazione o altri eventi informativi in materia di RAEE che aiutino a chiarire il funzionamento del sistema e gli adempimenti
Ancora grazie!
Giosistri- Utente Attivo
- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
E' proprio così. A partire dal 1 Gennaio 2011 tutte le AEE immesse sul mercato a fine vita devono essere gestite dal produttore che le ha immesse.
A differenza di quanto avveniva prima dove il detentore del RAEE provvedeva a proprie spese a disfarsene salvo il caso in cui restituisse la vecchia apparecchiature professionale acquistandone una nuova, ora è il produttore che si deve far carico di tutti gli oneri.
Ovviamente parliamo dei produttori di AEE professionali. Per quelli domestici resta l'obbligo di aderire al sistema collettivo nazionale che gestisce i RAEE.
Giusto per chiarire meglio le idee:
La responsabilità per il fine vita delle apparecchiature professionali va così distinta, sulla base delle recenti normative (Decreto legge 30 dicembre 2009 n. 194 coneritito in legge 26 febbraio 2010 n. 25):
RAEE professionali storici: apparecchiatura immessa sul mercato prima del 31 Dicembre 2010, gli oneri si raccolta trasporto e trattamento sono a carico del soggetto detentore il RAEE professionale (tale soggetto è genericamente identificabile in un ente o impresa). La responsabilità finanziaria del produttore è prevista solo nel caso in cui, contestualmente alla vendita di una nuova AEE, egli ritiri un RAEE storico del medesimo tipo e funzione.
RAEE professionali nuovi: apparecchiatura immessa sul mercato dopo il 31 Dicembre 2010, gli oneri di raccolta trasporto e trattamento sono a carico del produttore. Quest’ultimo deve adempiere alle obbligazioni di legge individualmente o attraverso l’adesione ad un sistema collettivo
A differenza di quanto avveniva prima dove il detentore del RAEE provvedeva a proprie spese a disfarsene salvo il caso in cui restituisse la vecchia apparecchiature professionale acquistandone una nuova, ora è il produttore che si deve far carico di tutti gli oneri.
Ovviamente parliamo dei produttori di AEE professionali. Per quelli domestici resta l'obbligo di aderire al sistema collettivo nazionale che gestisce i RAEE.
Giusto per chiarire meglio le idee:
La responsabilità per il fine vita delle apparecchiature professionali va così distinta, sulla base delle recenti normative (Decreto legge 30 dicembre 2009 n. 194 coneritito in legge 26 febbraio 2010 n. 25):
RAEE professionali storici: apparecchiatura immessa sul mercato prima del 31 Dicembre 2010, gli oneri si raccolta trasporto e trattamento sono a carico del soggetto detentore il RAEE professionale (tale soggetto è genericamente identificabile in un ente o impresa). La responsabilità finanziaria del produttore è prevista solo nel caso in cui, contestualmente alla vendita di una nuova AEE, egli ritiri un RAEE storico del medesimo tipo e funzione.
RAEE professionali nuovi: apparecchiatura immessa sul mercato dopo il 31 Dicembre 2010, gli oneri di raccolta trasporto e trattamento sono a carico del produttore. Quest’ultimo deve adempiere alle obbligazioni di legge individualmente o attraverso l’adesione ad un sistema collettivo
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VdT- Moderatore
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Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: Produttori di AEE e iscrizione ai consorzi
Tieni presente se fai un corso che in merito alla gestione dei Raee, l'Italia entro la metà del prossimo anno dovrebbe recepire la nuova direttiva sui Raee.
Sara
sarabai- Utente Attivo
- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 07.12.11
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