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Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
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Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Nelle ultime settimane il ritmo delle aziende che si sono iscritte al Sistri è aumentato in maniera esponenziale.
Nonostante tutto, però, il 50% dei soggetti obbligati non ha ancora presentato domanda.
Ciò ha comportato, inoltre, un sovraccarico di lavoro per la struttura, tant'è che le aziende che hanno inoltrato la richiesta in prossimità della data di scadenza non hanno ancora ricevuto risposta.
Il decreto prevede, poi, che la consegna dei dispositivi elettronici avvenga entro trenta giorni della partenza del sistema (attualmente fissata al 13 luglio per il primo gruppo ed al 12 agosto per il secondo gruppo).
In pratica, da qui a due settimane tutto il materiale dovrebbe essere nelle mani dei gestori e dei grossi produttori di rifiuti pericolosi e da lì ad un mese tutti i soggetti iscritti dovrebbero aver ricevuto token USB e black-box.
In realtà Camere di Commercio ed Albo Gestori sono ancora in attesa di ricevere i dispositivi ed istruire le procedure di consegna.
Non va infine dimenticato che la partenza del sistema è subordinata alla pubblicazione del manuale operativo, che dovrebbe dirimere le problematiche applicative emerse in fase di studio, ma la cui stesura sta richiedendo più tempo del previsto.
Stando così le cose, è inevitabile uno slittamento della fase operativa fino a quando non saranno soddisfatti tutti i prerequisiti di base del sistema.
Attendiamo comunicazioni da parte del MATTM.
Nonostante tutto, però, il 50% dei soggetti obbligati non ha ancora presentato domanda.
Ciò ha comportato, inoltre, un sovraccarico di lavoro per la struttura, tant'è che le aziende che hanno inoltrato la richiesta in prossimità della data di scadenza non hanno ancora ricevuto risposta.
Il decreto prevede, poi, che la consegna dei dispositivi elettronici avvenga entro trenta giorni della partenza del sistema (attualmente fissata al 13 luglio per il primo gruppo ed al 12 agosto per il secondo gruppo).
In pratica, da qui a due settimane tutto il materiale dovrebbe essere nelle mani dei gestori e dei grossi produttori di rifiuti pericolosi e da lì ad un mese tutti i soggetti iscritti dovrebbero aver ricevuto token USB e black-box.
In realtà Camere di Commercio ed Albo Gestori sono ancora in attesa di ricevere i dispositivi ed istruire le procedure di consegna.
Non va infine dimenticato che la partenza del sistema è subordinata alla pubblicazione del manuale operativo, che dovrebbe dirimere le problematiche applicative emerse in fase di studio, ma la cui stesura sta richiedendo più tempo del previsto.
Stando così le cose, è inevitabile uno slittamento della fase operativa fino a quando non saranno soddisfatti tutti i prerequisiti di base del sistema.
Attendiamo comunicazioni da parte del MATTM.
Admin- Amministratore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
sono impegnati a girare lo spot televisivo...forse tra un ciak ed uno "stoooop" si ricorderanno di noi...Admin ha scritto:
Attendiamo comunicazioni da parte del MATTM.
giampy- Moderatore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
ci sono novità sulla eventuale proroga?
lucagentilin- Utente Attivo
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
ad oggi nessuna
giampy- Moderatore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
.. ma ormai ci siano abituati alle proroghe dell'ultimo giorno ed ai decreti pubblicati con ritardi allucinanti ... vorrei proprio perdere la scommessa stavolta, ma sono pronta a giocarmi una cena sul rinvio dell'ultimo giorno!
mapi68- Moderatrice
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
ci sto : io dico che parte, tutta europa ci guarda...mapi68 ha scritto:.. ma ormai ci siano abituati alle proroghe dell'ultimo giorno ed ai decreti pubblicati con ritardi allucinanti ... vorrei proprio perdere la scommessa stavolta, ma sono pronta a giocarmi una cena sul rinvio dell'ultimo giorno!
giampy- Moderatore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Sistri: 400 mila iscrizioni. Ma è attesa per i dispositivi elettronici.
"Sistri, il nuovo fl sistema per il controllo del la tracciabilità dei rifiuti, si avvicina. Ma io fa molto lentamente: fra ritardi, difficoltà e stop and go.
Circa 300 mila aziende e 100 mila mezzi iscritti al nuovo sistema (su oltre 600 mila imprese coinvolte), 480 accordi stipulati da camere di commercio e associazioni imprenditoriali per la consegna dei dispositivi elettronici necessari ai controlli, 540 mila richieste di chiavette Usb da parte delle imprese che a partire dal 13 luglio sono chiamate a trasmettere on-line le informazioni sui rifiuti. Numeri del ministero dell'ambiente, forniti a ItaliaOggi Sette mentre manca meno di un mese allo «start» (le trasmissioni dei dati ambientali) imposto alle aziende. Tutto bene, dunque? Non proprio.
Il sistema sta infatti procedendo, a sentire gli operatori del settore, a un ritmo che difficilmente potrà far rispettare la dead-line di metà luglio: le aziende non sono ancora, nella maggior parte dei casi, venute in possesso dei dispositivi elettronici necessari, e in vari casi sono le stesse camere di commercio ad attendere il materiale da distribuire.
Probabilmente è anche a causa di queste lungaggini che, rispondono dal ministero a ItaliaOggi Sette, entro fine mese arriverà un nuovo decreto sul Sistri che conterrà sia uno slittamento della partenza a dopo l'estate, sia alcune agevolazioni «organizzative ed economiche» per le piccole imprese, comprese quelle agricole, chiamate ad aderire al Sistri, A che punto siamo. «Al momento non ci risulta che nessuna delle nostre aziende abbia ricevuto le chiavette Usb», spiega Pierpaolo Masciocchi, responsabile ambiente e innovazione di Confcommercio, «e posso dire con ragionevole certezza che la situazione sia analoga per tutte le aziende ricomprese nel circuito di R.ete imprese Italia (la rete che ha riunito le cinque principali confederazioni delle pmi: Ona, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti e, appunto, Confcommercio)». Masciocchi sottolinea come «si sia ancora indietro: sono state stipulate convenzioni e avviate alcune consegne di black box, ma complessivamente occorre ancora tempo perché il sistema vada a regime e venga pienamente recepito». Dello stesso avviso Tommaso Campanile, responsabile ambiente di Cna, secondo il quale «i tempi attuali non sono plausibili, non solo per i ritardi in atto, ma anche per la complessità del sistema:
è per questo che occorrono ulteriori semplificazionì per quei soggetti su cui ricadono i maggiori costi e oneri, le piccole imprese e l'autotrasporto».
Le camere di commercio confermano la situazione di stallo dovuta a varie lacune operative e tecnologiche.
Per quanto riguarda Torino, per esempio, la sezione regionale dell'Albo gestori ambientali ha consegnato le chiavi Usb a 101 officine. Ma, a parte le officine, nessun dispositivo Usb è stato ancora consegnato alle imprese. Le black box, spiegano dalla camera di commercio, verranno inviate direttamente dal Sistri alle officine e da queste installate sui veicoli.
A Milano, interrogata sulla consegna delle chiavette, la camera di commercio risponde evidenziando che si è in attesa che sia emanato il decreto che stabilisce gli importi dei diritti di segreteria per chi ritira le chiavette in Cdc. Inoltre, occorre mettere a punto le procedure operative e gestite con i supporti inforinatici adeguati da utilizzare per il funzionamento degli interventi previsti. In Lombardia le officine autorizzate all'installazione delle black box sono 235. Per rendere effettiva la fase di sperimentazione, aggiugono dalla camera di Milano, occorrerà anche verificare la coincidenza tra i soggetti iscritti al Sistri e quelli che effettivamente hanno in dotazione le apparecchiature previste.
Dalle imprese lombarde a quelle della Capitale: dalla camera di commercio di Roma fanno sapere che «al momento la distribuzione dei dispositivi non è ancora iniziata ma si prevede che inizierà a breve». Per la sola Cdc di Roma i produttori e i gestori di rifiuti interessati dal nuovo sistema sono circa 20 mila; mentre gli operatori iscritti alla sezione regionale dell'Albo dei gestori ambientali sono circa 1600 con un parco mezzi di trasporto di circa 15 mila unità c con circa 90 officine autorizzate all'installazione di black box.
A questo punto la palla passa al ministero, che per ora rimane ottimista: anche se con qualche ritardo, spiegano, si sta procedendo secondo le date programmate. Lo slittamento comunque è previsto; e oltre al terzo decreto, entro luglio tranqullizzano, verrà pubblicato il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea 2008/98 suì rifiuti che conterrà anche le sanzioni relative al Sistri.
L'entrata a regime del nuovo sistema di tracciabilità, secondo le stime del dicastero, comporterà risparmi fino al 70% dei costi per eco-adempimenti sostenuti finora dalle imprese:
circa 700 milioni l'anno di «burocrazia ambientale»".
Fonte: Italia Oggi Sette di lunedì 14 giugno 2010, pagina 10
"Sistri, il nuovo fl sistema per il controllo del la tracciabilità dei rifiuti, si avvicina. Ma io fa molto lentamente: fra ritardi, difficoltà e stop and go.
Circa 300 mila aziende e 100 mila mezzi iscritti al nuovo sistema (su oltre 600 mila imprese coinvolte), 480 accordi stipulati da camere di commercio e associazioni imprenditoriali per la consegna dei dispositivi elettronici necessari ai controlli, 540 mila richieste di chiavette Usb da parte delle imprese che a partire dal 13 luglio sono chiamate a trasmettere on-line le informazioni sui rifiuti. Numeri del ministero dell'ambiente, forniti a ItaliaOggi Sette mentre manca meno di un mese allo «start» (le trasmissioni dei dati ambientali) imposto alle aziende. Tutto bene, dunque? Non proprio.
Il sistema sta infatti procedendo, a sentire gli operatori del settore, a un ritmo che difficilmente potrà far rispettare la dead-line di metà luglio: le aziende non sono ancora, nella maggior parte dei casi, venute in possesso dei dispositivi elettronici necessari, e in vari casi sono le stesse camere di commercio ad attendere il materiale da distribuire.
Probabilmente è anche a causa di queste lungaggini che, rispondono dal ministero a ItaliaOggi Sette, entro fine mese arriverà un nuovo decreto sul Sistri che conterrà sia uno slittamento della partenza a dopo l'estate, sia alcune agevolazioni «organizzative ed economiche» per le piccole imprese, comprese quelle agricole, chiamate ad aderire al Sistri, A che punto siamo. «Al momento non ci risulta che nessuna delle nostre aziende abbia ricevuto le chiavette Usb», spiega Pierpaolo Masciocchi, responsabile ambiente e innovazione di Confcommercio, «e posso dire con ragionevole certezza che la situazione sia analoga per tutte le aziende ricomprese nel circuito di R.ete imprese Italia (la rete che ha riunito le cinque principali confederazioni delle pmi: Ona, Confartigianato, Casartigiani, Confesercenti e, appunto, Confcommercio)». Masciocchi sottolinea come «si sia ancora indietro: sono state stipulate convenzioni e avviate alcune consegne di black box, ma complessivamente occorre ancora tempo perché il sistema vada a regime e venga pienamente recepito». Dello stesso avviso Tommaso Campanile, responsabile ambiente di Cna, secondo il quale «i tempi attuali non sono plausibili, non solo per i ritardi in atto, ma anche per la complessità del sistema:
è per questo che occorrono ulteriori semplificazionì per quei soggetti su cui ricadono i maggiori costi e oneri, le piccole imprese e l'autotrasporto».
Le camere di commercio confermano la situazione di stallo dovuta a varie lacune operative e tecnologiche.
Per quanto riguarda Torino, per esempio, la sezione regionale dell'Albo gestori ambientali ha consegnato le chiavi Usb a 101 officine. Ma, a parte le officine, nessun dispositivo Usb è stato ancora consegnato alle imprese. Le black box, spiegano dalla camera di commercio, verranno inviate direttamente dal Sistri alle officine e da queste installate sui veicoli.
A Milano, interrogata sulla consegna delle chiavette, la camera di commercio risponde evidenziando che si è in attesa che sia emanato il decreto che stabilisce gli importi dei diritti di segreteria per chi ritira le chiavette in Cdc. Inoltre, occorre mettere a punto le procedure operative e gestite con i supporti inforinatici adeguati da utilizzare per il funzionamento degli interventi previsti. In Lombardia le officine autorizzate all'installazione delle black box sono 235. Per rendere effettiva la fase di sperimentazione, aggiugono dalla camera di Milano, occorrerà anche verificare la coincidenza tra i soggetti iscritti al Sistri e quelli che effettivamente hanno in dotazione le apparecchiature previste.
Dalle imprese lombarde a quelle della Capitale: dalla camera di commercio di Roma fanno sapere che «al momento la distribuzione dei dispositivi non è ancora iniziata ma si prevede che inizierà a breve». Per la sola Cdc di Roma i produttori e i gestori di rifiuti interessati dal nuovo sistema sono circa 20 mila; mentre gli operatori iscritti alla sezione regionale dell'Albo dei gestori ambientali sono circa 1600 con un parco mezzi di trasporto di circa 15 mila unità c con circa 90 officine autorizzate all'installazione di black box.
A questo punto la palla passa al ministero, che per ora rimane ottimista: anche se con qualche ritardo, spiegano, si sta procedendo secondo le date programmate. Lo slittamento comunque è previsto; e oltre al terzo decreto, entro luglio tranqullizzano, verrà pubblicato il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea 2008/98 suì rifiuti che conterrà anche le sanzioni relative al Sistri.
L'entrata a regime del nuovo sistema di tracciabilità, secondo le stime del dicastero, comporterà risparmi fino al 70% dei costi per eco-adempimenti sostenuti finora dalle imprese:
circa 700 milioni l'anno di «burocrazia ambientale»".
Fonte: Italia Oggi Sette di lunedì 14 giugno 2010, pagina 10
Admin- Amministratore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
aspettiamo fiduciosi questo nuovo decreto di proroga ed il decreto di recepimento della direttiva.
giampy- Moderatore
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
A questo punto la palla passa al ministero, che per ora rimane ottimista: anche se con qualche ritardo, spiegano, si sta procedendo secondo le date programmate. Lo slittamento comunque è previsto; e oltre al terzo decreto, entro luglio tranqullizzano, verrà pubblicato il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea 2008/98 suì rifiuti che conterrà anche le sanzioni relative al Sistri.
L'entrata a regime del nuovo sistema di tracciabilità, secondo le stime del dicastero, comporterà risparmi fino al 70% dei costi per eco-adempimenti sostenuti finora dalle imprese:
circa 700 milioni l'anno di «burocrazia ambientale»".
Fonte: Italia Oggi Sette di lunedì 14 giugno 2010, pagina 10
... un dettaglio sul risparmio per le aziende: parlano fino al 70% di risparmio ma un mio cliente paga all'anno circa 2.000 e rotti euro per l'iscrizione all'Albo Gestori (è un impianto di recupero e fa anche trasporto) e altrettanti (anzi di più) al Sistri... se la matematica non è un opinione lui spende il 100% IN PIU' rispetto a prima ... (scusate magari sbaglio del resto in matematica sono sempre stata un pò negata... ).
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Confermo in pieno, ma che risparmio del ....... nel mio studio le spese sono ben più che raddoppiate
E poi loro non mettono in conto il tempo e le spese che dobbiamo affrontare per poter usufuire del sistema, come ho già detto per loro il nostro tempo non conta, non abbiamo nulla da fare che stare dietro a loro.
Unico lato positivo in questo desolato mare è che in questo modo ho potuto conoscere questo super forum con tutti i miei nuovi amici
E poi loro non mettono in conto il tempo e le spese che dobbiamo affrontare per poter usufuire del sistema, come ho già detto per loro il nostro tempo non conta, non abbiamo nulla da fare che stare dietro a loro.
Unico lato positivo in questo desolato mare è che in questo modo ho potuto conoscere questo super forum con tutti i miei nuovi amici
fantalele 4.0- Moderatore
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Località : Belinlandia
Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Hai proprio ragione!
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Siamo alle solite ... ti raccontano le favole e l'unico risparmio è per loro, non certo per le aziende!
quoto fantalele .... chi trova un amico trova un tesoro!!!!
quoto fantalele .... chi trova un amico trova un tesoro!!!!
mapi68- Moderatrice
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Località : Treviso
Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Dal sito della Camera di Commercio di Parma: "Si informa che non sarà possibile effettuare nei termini previsti dalla normativa la consegna alle imprese dei dispositivi Sistri, in quanto gli stessi non sono ancora disponibili.
Non appena questi saranno trasmessi dal Sistri e saranno rese disponibili le modalità operative, la Camera di Commercio provvederà a fissare direttamente con le imprese gli appuntamenti per il ritiro degli stessi.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul SISTRI sono disponibili sul sito del Ministero dell'Ambiente."
Non appena questi saranno trasmessi dal Sistri e saranno rese disponibili le modalità operative, la Camera di Commercio provvederà a fissare direttamente con le imprese gli appuntamenti per il ritiro degli stessi.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul SISTRI sono disponibili sul sito del Ministero dell'Ambiente."
Curtosi- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 13.01.10
sistri mancata consegna usb da parte camere di commercio
Beh è chiaro che occorre attendere il Ministero, se non invia le chiavette USb alle Camere di commercio mi spiegate come questi possano consegnarle?
Francy- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 14.05.10
Slittamento termini
Pare ci sia lo slittamento ad autunno!Da fonti non ufficiali trapela la notizia, confermata dal fatto che l'Albo gestori Ambientali non ha ancora programmato la consegna ai trasportatori!!!
CVD!Facciamo ridere anche i polli!
CVD!Facciamo ridere anche i polli!
Ororo- Membro della community
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Data d'iscrizione : 31.03.10
Età : 43
Località : Perugia
Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Dal quotidiano Italia Oggi odierno:
Tracciabilità rifiuti in tribunale
GIUSTIZIA E SOCIETA'
Di Silvana Saturno
Il Tar Lazio ordina al ministero dell'ambiente di produrre una serie di documenti sul Sistri
Sotto tiro le forniture dei dispositivi necessari alle imprese
Il nuovo sistema «Sistri» per il controllo della tracciabilità dei rifiuti finisce sotto stretto monitoraggio, prima ancora di partire (lo start è previsto per il 13 luglio prossimo). Il monitoraggio è di tipo giudiziario: il Tar Lazio, citato da alcune società del settore informatico, qualche giorno fa ha infatti ordinato al ministero dell'ambiente, motore e gestore del nuovo sistema, di produrre una serie di documenti per far luce sull'affidamento della fornitura di software, hardware e dispositivi Usb destinati alle imprese che devono comunicare on-line i nuovi dati sui rifiuti. Sotto i riflettori dei giudici la «segretezza» del Progetto istitutivo del Sistri, dchiarata dal ministero sia nel 2007 che nel 2008, con due decreti ad hoc. Il provvedimento che contiene il «diktat» del Tribunale è l'ordinanza n. 02563 Reg. ord. sosp. (sezione seconda bis, su ricorso n. 2591/2010) dell'11 giugno 2010.
Rifiuti e informatica. Il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti prevede, fra l'altro, che alle imprese che producono e gestiscono rifiuti vengano consegnate chiavette Usb per la trasmissione dei dati al Sistri e dispositivi elettronici (sorta di «scatole nere») da installare sui veicoli che trasportato rifiuti, per il controllo satellitare dei percorsi.
Questi strumenti si chiamano «black box». La consegna dei dispositivi elettronici, curata dal ministero dell'ambiente anche attraverso il circuito delle camere di commercio e delle associazioni imprenditoriali di categoria, avrebbe dovuto già essere a buon punto, visto che la partenza delle trasmissioni on-line da parte delle aziende è prevista dal 13 luglio prossimo, cioè fra meno di un mese. In realtà, come raccontato da ItaliaOggi Sette questa settimana in edicola, le consegne vanno a rilento, tanto che è molto probabile l'arrivo di una proroga a dopo l'estate della scadenza per il decollo del Sistri.
Il Sistri in tribunale. A rivolgersi al Tar Lazio, per chiedere l'annullamento del decreto che istituisce il «Sistri», diverse società del settore informatico. In contestazione una serie di provvedimenti, che, in base alla recente ordinanza, dovranno entro 90 giorni essere prodotti in giudizio dal ministero. In particolare, oltre ai decreti contenenti la disciplina del nuovo sistema di tracciabilità (i dm del 17 dicembre 2009 e del 15 febbraio 2010), il ministero dovrà mettere a disposizione della giustizia amministrativa:
- i decreti del ministero che hanno dichiarato «segreto» il Progetto istitutivo del Sistri (decreto GAB/43/07 del 23 febbraio 2007 e dpcm del 5 settembre 2008);
- «i provvedimenti con cui il ministero... ha affidato la fornitura del programma software nonché delle apparecchiature hardware e dei dispositivi Usb, che verranno utilizzati nel sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti «Sistri» nonché il relativo servizio di gestione e assistenza tecnica»;
- l'atto di aggiudicazione dell'appalto per la fornitura del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti e gli atti relativi all'affidamento;
- dettagliata e documentata relazione sulla vicenda ... con particolare riferimento agli elementi di segretezza del progetto e a quelli relativi «alla trasmissione dei dati verso gli organi deputati al controllo sulla vita del rifiuto» e ogni altro elemento utile alla decisione stessa.
L'udienza per discutere il merito della questione è stata fissata per il 18 novembre prossimo.
cosa ne pensate, sicuramente un altro rallentamento all'operatività.
ciao a tutti
Tracciabilità rifiuti in tribunale
GIUSTIZIA E SOCIETA'
Di Silvana Saturno
Il Tar Lazio ordina al ministero dell'ambiente di produrre una serie di documenti sul Sistri
Sotto tiro le forniture dei dispositivi necessari alle imprese
Il nuovo sistema «Sistri» per il controllo della tracciabilità dei rifiuti finisce sotto stretto monitoraggio, prima ancora di partire (lo start è previsto per il 13 luglio prossimo). Il monitoraggio è di tipo giudiziario: il Tar Lazio, citato da alcune società del settore informatico, qualche giorno fa ha infatti ordinato al ministero dell'ambiente, motore e gestore del nuovo sistema, di produrre una serie di documenti per far luce sull'affidamento della fornitura di software, hardware e dispositivi Usb destinati alle imprese che devono comunicare on-line i nuovi dati sui rifiuti. Sotto i riflettori dei giudici la «segretezza» del Progetto istitutivo del Sistri, dchiarata dal ministero sia nel 2007 che nel 2008, con due decreti ad hoc. Il provvedimento che contiene il «diktat» del Tribunale è l'ordinanza n. 02563 Reg. ord. sosp. (sezione seconda bis, su ricorso n. 2591/2010) dell'11 giugno 2010.
Rifiuti e informatica. Il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti prevede, fra l'altro, che alle imprese che producono e gestiscono rifiuti vengano consegnate chiavette Usb per la trasmissione dei dati al Sistri e dispositivi elettronici (sorta di «scatole nere») da installare sui veicoli che trasportato rifiuti, per il controllo satellitare dei percorsi.
Questi strumenti si chiamano «black box». La consegna dei dispositivi elettronici, curata dal ministero dell'ambiente anche attraverso il circuito delle camere di commercio e delle associazioni imprenditoriali di categoria, avrebbe dovuto già essere a buon punto, visto che la partenza delle trasmissioni on-line da parte delle aziende è prevista dal 13 luglio prossimo, cioè fra meno di un mese. In realtà, come raccontato da ItaliaOggi Sette questa settimana in edicola, le consegne vanno a rilento, tanto che è molto probabile l'arrivo di una proroga a dopo l'estate della scadenza per il decollo del Sistri.
Il Sistri in tribunale. A rivolgersi al Tar Lazio, per chiedere l'annullamento del decreto che istituisce il «Sistri», diverse società del settore informatico. In contestazione una serie di provvedimenti, che, in base alla recente ordinanza, dovranno entro 90 giorni essere prodotti in giudizio dal ministero. In particolare, oltre ai decreti contenenti la disciplina del nuovo sistema di tracciabilità (i dm del 17 dicembre 2009 e del 15 febbraio 2010), il ministero dovrà mettere a disposizione della giustizia amministrativa:
- i decreti del ministero che hanno dichiarato «segreto» il Progetto istitutivo del Sistri (decreto GAB/43/07 del 23 febbraio 2007 e dpcm del 5 settembre 2008);
- «i provvedimenti con cui il ministero... ha affidato la fornitura del programma software nonché delle apparecchiature hardware e dei dispositivi Usb, che verranno utilizzati nel sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti «Sistri» nonché il relativo servizio di gestione e assistenza tecnica»;
- l'atto di aggiudicazione dell'appalto per la fornitura del nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti e gli atti relativi all'affidamento;
- dettagliata e documentata relazione sulla vicenda ... con particolare riferimento agli elementi di segretezza del progetto e a quelli relativi «alla trasmissione dei dati verso gli organi deputati al controllo sulla vita del rifiuto» e ogni altro elemento utile alla decisione stessa.
L'udienza per discutere il merito della questione è stata fissata per il 18 novembre prossimo.
cosa ne pensate, sicuramente un altro rallentamento all'operatività.
ciao a tutti
Bomezio- Utente Attivo
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
MA devo proprio dire cosa ne penso? E' meglio di no! La decenza, le regole del forum ecc. ecc. ma lo vietano.
Spero di rendere l'idea:
Puo bastare????
Spero di rendere l'idea:
Puo bastare????
fantalele 4.0- Moderatore
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Età : 57
Località : Belinlandia
Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
NON HO PAROLE!! ma nel forum questa cosa l'aveva già sollevata qualcuno e non mi aspettavo niente di diverso...
Rimane poi ancora da capire - se qualcuno lo sa me lo dica per favore - come nel Decreto che ha istituito il SISTRI abbiano potuto inserire nuove figure nella filiera dei rifiuti (parlo degli operatori logistici) non previsti dal 152/06... ma si può fare una cosa così?? sbaglierò ma a me non mi torna...
Rimane poi ancora da capire - se qualcuno lo sa me lo dica per favore - come nel Decreto che ha istituito il SISTRI abbiano potuto inserire nuove figure nella filiera dei rifiuti (parlo degli operatori logistici) non previsti dal 152/06... ma si può fare una cosa così?? sbaglierò ma a me non mi torna...
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 05.02.10
Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
vorrei vedere la faccia del ministro di fronte a tutti questi casini
fanno solo ridere.
fanno solo ridere.
lucagentilin- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 25.05.10
a questo punto proroga inevitabile oppure no?
Se l'udienza del Tar è fissata in novembre vuol dire che rimane tutto sospeso fino a quella data?
Il Tar ha davvero il potere di sospendere l'applicazione del Decreto oppure no?
Il Tar ha davvero il potere di sospendere l'applicazione del Decreto oppure no?
Pina- Membro della community
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Re: Sistri: inevitabile la proroga dell'operatività...
Il TAR non ha sospeso il decreto.
Il Sistema sarà prorogato perchè il Ministero è indietro con le consegne ed il software non è ancora a posto.
Il DM è vigente.
Il Sistema sarà prorogato perchè il Ministero è indietro con le consegne ed il software non è ancora a posto.
Il DM è vigente.
Admin- Amministratore
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