FIR RESPINTO - QUALE COPIA MI TRATTENGO

buongiorno,

vi porgo un quesito. Se in qualità di impianto finale respingo un rifiuto: trattengo e archivio una fotocopia del FIR respinto oppure posso trattenermi la copia di mia competenza compilata in tutte le sue parti?

Mi sembra più corretto trattenere l'originale del FIR anzi che fare una fotocopia dello stesso documento come invece ho trovato scritto in alcuni manuali.

saluti e grazie.

buongiorno,

i carichi si respingono perché non conformi alle caratteristiche in omologa, quando non sono programmati i conferimenti. Vengono respinti parzialmente quando ci sono all'interno del carico dei rifiuti inattesi diversi da quello omologato non gestibili in impianto. in alcuni casi sono errori che si fanno in fase di carico quando i rifiuti non sono ben identificati. in alcuni casi sono "furbate" del cliente.

non è sufficiente che un impianto finale (destinatario) sia autorizzato al tipo di operazione Recupero o Smaltimento per accettare un rifiuto. Comunque anche in questo caso ci sono considerazioni che impediscono o acconsentono alla gestione di rifiuti in ingresso.

la circolare che hai citato non tratta i respinti. per questo immagino che i documenti vadano gestiti come sempre. al contrario di quanto suggerito da un manuale dalla camera di commercio di Torino che suggerisce di fare delle fotocopie del formulario. Gestione che ho visto anche in altre realtà ma che ad oggi non condivido in pieno. credo sia meglio trattenere la parte di propria competenza in originale.

saluti.

io credo che a te tornino tutte le copie perchè di fatto il movimento non ha mai avuto il suo esito.

il formulario identifica una tracciabilità.. a parte quanto ad oggi si stà prevedendo per il Vivifir e la modalità elettronica... sono dell'idea che sia che il ciclo si chiuda con l'accettazione che con il respingimento (e relativa motivazione).. l'unica copia da trattenere da parte del destinatario è appunto la copia destinatario del formulario