CONAI: rifiuti imballati e accertamento del pagamento del contributo

Buondì a tutti,
se un impianto di recupero accetta rifiuti imballati (ad esempio in fusti, in big bags o su bancale), con imballo a perdere, può considerare questi imballi come rifiuto?
Se si: in che modo se li mette in carico?
Se no: come fa ad accertarsi che il contributo CONAI sia stato assolto visto che non riceverà fattura (sarà l'impianto infatti a fatturare per il ritiro del rifiuto e non chi ha confezionato il rifiuto)?

Forse è una domanda sciocca, ma ringrazio chi vorrà aiutarmi a capire.

Qualcuno ha qualche idea da suggerirmi?

Grazie di nuovo

Per rifiuto si intende "qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi".
In questo caso è pacifico che siamo in presenza di rifiuti, visto che il detentore se ne disfa conferendoli ad un impianto di trattamento, anziché riprenderseli.

in ogni caso il contributo è stato pagato a MONTE alla vendita dell'imballaggio.

Admin ha scritto:Per rifiuto si intende "qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi".
In questo caso è pacifico che siamo in presenza di rifiuti, visto che il detentore se ne disfa conferendoli ad un impianto di trattamento, anziché riprenderseli.

Innanzitutto grazie per le risposte

Se il produttore volesse disfarsene non dovrebbe fare un formulario apposito? Nel caso in questione il formulario riguarda ciò che è stato imballato e non l'imballaggio.
Potrebbe configurarsi una cessione gratuita? Se si, gli imballaggi potrebbero essere riutilizzati? Con che implicazioni nei confronti di CONAI?

Per quanto riguarda il contributo CONAI, mi è chiaro il concetto che esso viene pagato a monte, ma so anche che chi riceve la merce imballata deve accertarsi del pagamento dello stesso e per farlo deve controllare che in fattura ci sia la dicitura "Contributo CONAI assolto". Mi chiedevo come agire in questa caso in cui chi imballa la merce non è il soggetto che emette fattura.

Chiedo scusa, mi rendo conto di avere le idee confuse e vi ringrazio per le vostre indicazioni