Peso di carico stimato

Ciao a tutti.

So che l'argomento è già stato ampiamente dibattuto.
Tuttavia voglio porvi un mio quesito in merito.

Sino ad oggi, abbiamo sempre provveduto a muoverci in questo sistema.

Situazione:(allego anche una fac simile del nostro registro)

Impianto di produzione, genera scarti di produzione in maniera continuativa.
Ogni tot mesi, si rganizza lo smaltimento con relativo trasporto di questi rifuti.
Vista l'impossibilità di pesare il rifiuto, provvediamo a stimare il peso in kg e creiamo un movimento di carico, e nelle annotazioni segnamo peso stimato.

Il trasportatore carica la merce e segnamo sul formulario peso da verificarsi a destino e stimiamo anche qui il peso del trasporto.

Annotiamo tale peso nel movimento di scarico e alla ricezione della 4° copia indichiamo nelle annotazioni il peso riscontrato a destino.

IL dubbio, sorto, confrontandomi con un altro collega è questo. Dovremmo andare a indicare anche il peso corretto , sempre nella sezione annotazioni, in riferimento al carico?

O come sempre fatto è giusto così?

Ne nostro caso non siamo tenuti al mud, ma se fossimo tenuti,useremo i pesi indicati nelle annotazioni.

Spero che questa discussione sia utile anche ai futuri, che abbiano un problema e sia un po un riassunto di tutte le discussioni sull'argomento.



Saluti.

Il peso che viene segnato sui FIR in partenza, esatto o stimato che sia, va segnato nella terza colonna. E sarà dato dalla somma dei carichi che lo generano.
Se poi c'è un peso riscontrato a destino differente va segnato nelle annotazioni.
Ai fini MUD vale il riscontrato a destino.

In questo modo però poi risulterà che la quantità “ufficiale “ in carico sarà diversa da quella in scarico con il rischio che ti venga contestato uno smaltimento fatto in modo non regolare.
Personalmente stimo il peso cercando di stare dalla parte del difetto e, visto che ho 10 giorni di tempo per fare la registrazione, quando conosco il peso effettivo misurato all’impianto di destino, faccio un carico di pareggio prima di registrare lo scarico.

valterb ha scritto:In questo modo però poi risulterà che la quantità “ufficiale “ in carico sarà diversa da quella in scarico con il rischio che ti venga contestato uno smaltimento fatto in modo non regolare.

Assolutamente no.
Sarebbe vero il contrario.
I carichi fanno quadra con gli scarichi.
Se non posso determinare lo scarico e quindi metto un peso stimato analogamente non avrò potuto determinare con esattezza i carichi.
Quindi peso di partenza (eventualmente da verificare) uguale a somma dei carichi che lo hanno generato.
Eventuali difformità sul riscontrato vanno segnate nella colonna annotazioni.

Qualsiasi altra modalità è sbagliata e passibile di sanzioni.

valterb ha scritto:Personalmente stimo il peso cercando di stare dalla parte del difetto e, visto che ho 10 giorni di tempo per fare la registrazione, quando conosco il peso effettivo misurato all’impianto di destino,  faccio un carico di pareggio prima di registrare lo scarico.

Il peso effettivo potresti conoscerlo anche dopo un paio di mesi, in quanto fa fede la quarta copia.


Non muore nessuno in caso di difformità di peso ... anche perché dopo un po' uno si fa l'occhio e le differenze, accettabili, sono minime.
Certo che se le differenze sono spesso elevate qualche dubbio sul trasportatore/impianto è meglio farselo venire.
Casualmente i rifiuti valorizzati hanno sempre cali e quelli per cui si paga incrementi.

Assolutamente no mi pare una risposta un po’ perentoria che avrei qualche riserva a dare

Non è che pare ... è perentoria
Esiste un solo modo per compilare correttamente il registro C/S

Tutte le altre sono fantasiose interpretazioni che però portano inevitabilmente a sanzioni in caso di controllo

Che strano ho risposto dal telefonino in modo piuttosto articolato ed è rimasta solo la prima frase che voleva essere simpatica (avevo messo anche una emoticon).
Visto però come mi hai risposto credo che non valga la pena continuare.
Beati coloro che sono certi delle loro convinzioni!

valterb ha scritto:Che strano ho risposto dal telefonino in modo piuttosto articolato ed è rimasta solo la prima frase che voleva essere simpatica (avevo messo anche una emoticon).
Visto però come mi hai risposto credo che non valga la pena continuare.
Beati coloro che sono certi delle loro convinzioni!

Condivido la risposta già data da Introzzi, anche per quanto di mia conoscenza il modo corretto di compilare il registro e'
1) indicare alla voce "Quantità" il peso stimato
2) rettificare a posteriori (come in ogni correzione, importante farlo in modo che sia leggibile quanto indicato in precedenza) sia la quantità dello scarico che le quantità dei carichi
3) indicare nelle annotazioni "Quantità corretta a seguito accertamento a destino del peso del xx/xx/xxxx"

Il modus operandi da te descritto, fare un ultimo carico a consuntivo per fare tornare i conti, per quanto a prima vista possa apparire di buonsenso (e, ad onor del vero, ho avuto esperienza di diversi casi in cui veniva adottato... così come ho avuto esperienza di casi anche peggiori, un mio collega scriveva a matita la quantità stimata e poi cancellava e scriveva a penna quella verificata a destino... ) presta il fianco ad una domanda, come mai la quantità indicata sul formulario non corrisponde alla quantità indicata nel registro?

Dopodiché non è certo che verresti sanzionato, ma se ti trovi un funzionario con il paraocchi il rischio c'è.

JohnGalt ha scritto:

Condivido la risposta già data da Introzzi, anche per quanto di mia conoscenza il modo corretto di compilare il registro e'
1) indicare alla voce "Quantità" il peso stimato
2) rettificare a posteriori (come in ogni correzione, importante farlo in modo che sia leggibile quanto indicato in precedenza) sia la quantità dello scarico che le quantità dei carichi
3) indicare nelle annotazioni "Quantità corretta a seguito accertamento a destino del peso del xx/xx/xxxx"

Il modus operandi da te descritto, fare un ultimo carico a consuntivo per fare tornare i conti, per quanto a prima vista possa apparire di buonsenso (e, ad onor del vero, ho avuto esperienza di diversi casi in cui veniva adottato... così come ho avuto esperienza di casi anche peggiori, un mio collega scriveva a matita la quantità stimata e poi cancellava e scriveva a penna quella verificata a destino... ) presta il fianco ad una domanda, come mai la quantità indicata sul formulario non corrisponde alla quantità indicata nel registro?

Dopodiché non è certo che verresti sanzionato, ma se ti trovi un funzionario con il paraocchi il rischio c'è.

Diciamo che se elimini la parte evidenziata in rosso concordo con te  

il peso riscontrato a destino, va scritto nella terza colonna in basso a tutto e, per quanto riguarda il peso riportato nella rispettiva operazione di carico, è buona norma riportare nelle annotazioni il reale peso dell'intero carico, somma dei pesi degli scarichi riscontrati a destino

il peso del carico deve sempre fare scopa con i pesi di scarico, per dimostrare che non hai giacenza (se effettivamente hai smaltito tutto)