Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Ieri alle 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
RAEE domestico e RAEE professionale
+18
Giosistri
Sato
Sapevatelo
mapi68
Demetra
MauroC
MonicaBenassi
antonella1
ottovalvole
aleve
Antonella Repetto
giampy
andreasenorio
Bastian
Blumoro79
kolax
VdT
Admin
22 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
RAEE domestico e RAEE professionale
Parliamone.
"o) 'RAEE provenienti dai nuclei domestici': i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici;
p) 'RAEE professionali': i RAEE prodotti dalle attività amministrative ed economiche, diversi da quelli di cui alla lettera o);" (D.Lgs 151/05, art. 3, c.1)
"o) 'RAEE provenienti dai nuclei domestici': i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici;
p) 'RAEE professionali': i RAEE prodotti dalle attività amministrative ed economiche, diversi da quelli di cui alla lettera o);" (D.Lgs 151/05, art. 3, c.1)
Ultima modifica di Admin il Mer Giu 16, 2010 10:20 am - modificato 1 volta.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Se si segue la definizione del decreto molti tra gli AEE utilizzati all'interno dell'azienda potrebbero essere assimilati a quelli domestici. Il problema è definire anche a discrezione di chi questa distinzione deve essere fatta.
Per Raee professionali propriamente detti invece potremmo intendere forse l'eccessivo numero di RAEE smaltiti?
Ma mi chiedo se non fosse stato più semplice dare una definizione più chiara.
Per Raee professionali propriamente detti invece potremmo intendere forse l'eccessivo numero di RAEE smaltiti?
Ma mi chiedo se non fosse stato più semplice dare una definizione più chiara.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Caro Admin, c'è poco da parlarne: forse il termine "qualità" è più semplice da definire, per esempio una cucina da ristorante (professionale) è diversa da una cucina per un privato (domestico).
Praticamente irrisolvibile il termine "quantità": qual'è il limite oltre il quale non è più domestico ma professionale? 10? 100? 1000? E chi lo decide? Il ministero? Il centro di raccolta? Il produttore? Obama?
Praticamente irrisolvibile il termine "quantità": qual'è il limite oltre il quale non è più domestico ma professionale? 10? 100? 1000? E chi lo decide? Il ministero? Il centro di raccolta? Il produttore? Obama?
Ospite- Ospite
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Ma il problema rimane, di fronte ad eventuali controlli che si fa? "Abbiamo deciso noi visto che il decreto lascia spazio al libero arbitrio" questo dovremmo dire?
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Prova a pensare quando ci si presenterà presso un centro di raccolta con tre phon: domestici (siamo in cinque in famiglia che si asciugano i capelli contemporaneamente) o professionali (parrucchiere "Giorgio" lavaggio e messinpiega 20 Euro)?
Ospite- Ospite
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Si, io sono d'accordo con te e come me tanti altri. Io sono sempre del parere che tutti i RAEE derivanti da una qualsiasi attività commerciale sia esso un portatile o un semplice telefonino non può e non deve essere assimilato ai RAEE domestici ma mi sembra che la via che si sta prendendo sia proprio quella dell'approssimazione basata su un qualche criterio a noi oscuro.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Intanto bisogna stabilire la gerarchia tra le norme: il D.Lgs 152/06 che pone alcuni paletti sull'assimilabilità (ad es. la non pericolosità) ed il D.Lgs 151/05.
Ad una prima analisi si dovrebbe ritenere prevalente la disciplina sui RAEE, in quanto norma speciale rispetto alla norma quadro di settore.
Ad una prima analisi si dovrebbe ritenere prevalente la disciplina sui RAEE, in quanto norma speciale rispetto alla norma quadro di settore.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Non ho ben capito la differenza...
I rifiuti del tipo le lampade esauste o condizionatori prodotti presso negozi, centri commerciali, banche, uffici vari rientrano tra i rifiuti domestici o professionali?
I rifiuti del tipo le lampade esauste o condizionatori prodotti presso negozi, centri commerciali, banche, uffici vari rientrano tra i rifiuti domestici o professionali?
kolax- Membro della community
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 10.02.10
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Con questa domanda ritorniamo al punto di partenza.
Se seguiamo la definizione della 151 un solo condizionatore è per quantità e qualità uguale a quello domestico, ma se il centro commerciale o la banca ne accatasta più di uno non credo siano più domestici.
Inoltre occorre capire se al centro comunale di raccolta accettano i RAEE provenienti da attività aziendali anche se sono in numero di 1 e cosa rilasciano per attestare all'azienda che ha correttamente smaltito il RAEE eliminandolo dal libro cespiti.
Se seguiamo la definizione della 151 un solo condizionatore è per quantità e qualità uguale a quello domestico, ma se il centro commerciale o la banca ne accatasta più di uno non credo siano più domestici.
Inoltre occorre capire se al centro comunale di raccolta accettano i RAEE provenienti da attività aziendali anche se sono in numero di 1 e cosa rilasciano per attestare all'azienda che ha correttamente smaltito il RAEE eliminandolo dal libro cespiti.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Riprendo questa discussione che, a partire dal 18 giugno, diventerà cruciale per l'applicazione della norma.
Premesso che il criterio quantitativo è assolutamente opinabile (magari ci ritorneremo), vediamo di fissare dei punti condivisi su cosa debba essere considerato certamente professionale e certamente domestico basandosi esclusivamente sul criterio qualitativo.
Fate riferimento all'All. 1 al D.Lgs 151/05 ][url=http://sistri.forumattivo.com/raee-f33/dlgs-151-05-allegati-t1313.htm(Consulta)[/url].
Alla fine possiamo pensare di "mettere in bella" il lavoro e tenerlo a disposizione sul forum.
Comincio io con le considerazioni più ovvie.
Sono certamente professionali per qualità le AEE dei cap. 8, 9 e 10:
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infettati)
8.1 Apparecchi di radioterapia.
8.2 Apparecchi di cardiologia.
8.3 Apparecchi di dialisi.
8.4 ventilatori polmonari.
8.5 Apparecchi di medicina nucleare.
8.6 Apparecchiature di laboratorio per diagnosi in vitro.
8.7 Analizzatori.
8.8 Congelatori.
8.9 Altri apparecchi per diagnosticare, prevenire, monitorare, curare e alleviare malattie, ferite o disabilità.
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo.
9.1 Rivelatori di fumo.
9.2 Regolatori di calore.
9.3 Termostati
9.4 Apparecchi di misurazione, pesatura o regolazione ad uso domestico o di laboratorio.
9.5 Altri strumenti di monitoraggio e controllo usati in impianti industriali, ad esempio nei banchi di manovra.
10. Distributori automatici
10.1 Distributori automatici, incluse le macchine per la preparazione e l'erogazione automatica o semiautomatica di cibi e di bevande:
a) di bevande calde;
b) di bevande calde, fredde, bottiglie e lattine,
c) di prodotti solidi.
10.2 Distributori automatici di denaro contante.
10.3 Tutti i distributori automatici di qualsiasi tipo di prodotto ad eccezione di quelli esclusivamente meccanici.
Premesso che il criterio quantitativo è assolutamente opinabile (magari ci ritorneremo), vediamo di fissare dei punti condivisi su cosa debba essere considerato certamente professionale e certamente domestico basandosi esclusivamente sul criterio qualitativo.
Fate riferimento all'All. 1 al D.Lgs 151/05 ][url=http://sistri.forumattivo.com/raee-f33/dlgs-151-05-allegati-t1313.htm(Consulta)[/url].
Alla fine possiamo pensare di "mettere in bella" il lavoro e tenerlo a disposizione sul forum.
Comincio io con le considerazioni più ovvie.
Sono certamente professionali per qualità le AEE dei cap. 8, 9 e 10:
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati ed infettati)
8.1 Apparecchi di radioterapia.
8.2 Apparecchi di cardiologia.
8.3 Apparecchi di dialisi.
8.4 ventilatori polmonari.
8.5 Apparecchi di medicina nucleare.
8.6 Apparecchiature di laboratorio per diagnosi in vitro.
8.7 Analizzatori.
8.8 Congelatori.
8.9 Altri apparecchi per diagnosticare, prevenire, monitorare, curare e alleviare malattie, ferite o disabilità.
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo.
9.1 Rivelatori di fumo.
9.2 Regolatori di calore.
9.3 Termostati
9.4 Apparecchi di misurazione, pesatura o regolazione ad uso domestico o di laboratorio.
9.5 Altri strumenti di monitoraggio e controllo usati in impianti industriali, ad esempio nei banchi di manovra.
10. Distributori automatici
10.1 Distributori automatici, incluse le macchine per la preparazione e l'erogazione automatica o semiautomatica di cibi e di bevande:
a) di bevande calde;
b) di bevande calde, fredde, bottiglie e lattine,
c) di prodotti solidi.
10.2 Distributori automatici di denaro contante.
10.3 Tutti i distributori automatici di qualsiasi tipo di prodotto ad eccezione di quelli esclusivamente meccanici.
Ultima modifica di Admin il Mer Giu 16, 2010 10:31 am - modificato 1 volta.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
E su questi non ci piove. Il dubbio che assilla i più è rappresentato dall'elettronica di consumo ossia, i cellulari in azienda, i computer siano essi desktop o portatili, stampanti, fax, lampade al neon, scanner, gruppi di continuità e la lista potrebbe andare avanti ancora per molto.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Sui punti:
9.1 - 9.3 - 9.4 non sono d'accordo.
Del 9.2 non capisco di cosa stiano parlando.
9.1 - 9.3 - 9.4 non sono d'accordo.
Del 9.2 non capisco di cosa stiano parlando.
Ospite- Ospite
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Il dubbio che assilla i più è rappresentato dall'elettronica di consumo ossia, i cellulari in azienda, i computer siano essi desktop o portatili, stampanti, fax, lampade al neon, scanner, gruppi di continuità e la lista potrebbe andare avanti ancora per molto.
Questi sono sicuramente domestici per qualità. Il discrimine sarà il criterio quantitativo.
Un professionale per me è:
1.1 Grandi apparecchi di refrigerazione.
1.4. Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito di alimenti.
Tipo: frigoriferi industriali utilizzati nelle macellerie, banchi frigo dei supermercati, ecc..
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Quindi secondo te un'azienda che deve smaltire dei computer e delle stampanti, per quantità assimilabili ai domestici dovrebbe andare al centro comunale di raccolta, e poi come fa ad eliminare dal libro cespiti i RAEE?
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Io esprime un mio pensiero: per conto mio definirei Raee professionali, tutti quei apparecchi derivanti da strutture nelle quali si svolge un attività in cui si crea guadagno. Un pc di uno studio tecnico, per me è raee professionale e lo distinguo da un pc di casa, in quanto quel pc è stato usato in struttura che grazie ad esso ha creato profitto economico.
So che è vaga come definizione, ma potrebbe essere una considerazione guida
So che è vaga come definizione, ma potrebbe essere una considerazione guida
Blumoro79- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.02.10
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Non ho detto questo.
Io dico che secondo il D.Lgs 151/05, che è legge dello Stato, questi RAEE sono considerati domestici anche se provengono da aziende:
'RAEE provenienti dai nuclei domestici': i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici";
Altro conto è l'eliminazione dei cespiti, sulla quale esiste una semplice circolare dell'Agenzia delle Entrate.
Io dico che secondo il D.Lgs 151/05, che è legge dello Stato, questi RAEE sono considerati domestici anche se provengono da aziende:
'RAEE provenienti dai nuclei domestici': i RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici";
Altro conto è l'eliminazione dei cespiti, sulla quale esiste una semplice circolare dell'Agenzia delle Entrate.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
admin io capisco il tuo punto di vista e lo condivido anche ma poi quando affronto la realtà dei fatti la storia cambia e devi combattere con persone che vogliono risposte certe e sicure perchè non vogliono sanzioni nè rogne varie.
Hai parlato di una circolare dell'agenzia delle entrate puoi per caso darmi il riferimento? sono sicuro di averla letta di sfuggita ma di non averla salvata sul pc.
Hai parlato di una circolare dell'agenzia delle entrate puoi per caso darmi il riferimento? sono sicuro di averla letta di sfuggita ma di non averla salvata sul pc.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Io esprime un mio pensiero: per conto mio definirei Raee professionali, tutti quei apparecchi derivanti da strutture nelle quali si svolge un attività in cui si crea guadagno. Un pc di uno studio tecnico, per me è raee professionale e lo distinguo da un pc di casa, in quanto quel pc è stato usato in struttura che grazie ad esso ha creato profitto economico.
Questo vale per i riifuti in generale, ma per i RAEE è stato stabilito qualcosa di diverso.
Purtroppo.
Dunque il singolo PC smaltito dall'azienda è considerato domestico, con tutte le complicazioni del caso...
Bastian- Membro della community
- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 15.01.10
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Bastian ha scritto:Io esprime un mio pensiero: per conto mio definirei Raee professionali, tutti quei apparecchi derivanti da strutture nelle quali si svolge un attività in cui si crea guadagno. Un pc di uno studio tecnico, per me è raee professionale e lo distinguo da un pc di casa, in quanto quel pc è stato usato in struttura che grazie ad esso ha creato profitto economico.
Questo vale per i riifuti in generale, ma per i RAEE è stato stabilito qualcosa di diverso.
Purtroppo.
Dunque il singolo PC smaltito dall'azienda è considerato domestico, con tutte le complicazioni del caso...
Mi potresti indicare quale art. definisce meglio tale concetto?
Blumoro79- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.02.10
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
In linea di massima potrei anche essere d'accordo, ma il problema rimane: come faccio a capire che il RAEE proviene da un'attività professionale?
Il criterio quantitativo, poi, è il peggiore di tutti: qual'è il numero che fa da spartiacque tra domestico e professionale? Se c'è (e dubito fortemente che ci sia) chi lo ha deciso? Con quali criteri?
Il criterio quantitativo, poi, è il peggiore di tutti: qual'è il numero che fa da spartiacque tra domestico e professionale? Se c'è (e dubito fortemente che ci sia) chi lo ha deciso? Con quali criteri?
Ultima modifica di Leone il cane fifone il Mer Giu 16, 2010 10:56 am - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
prendi la 151 e vai alle definizioni e troverai proprio la definizione di raee domestico e raee professionale, è da lì che scaturisce la confusione
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Hai parlato di una circolare dell'agenzia delle entrate puoi per caso darmi il riferimento?
CIRCOLARE 23 luglio 1998, n. 193 /E
" ... Inoltre, i contribuenti che necessitano di avviare a distruzione i beni propri, possono procedere all'operazione mediante consegna dei beni stessi a soggetti autorizzati, ai sensi delle vigenti leggi sullo smaltimento dei rifiuti, all'esercizio di tali operazioni in conto terzi, dimostrando, in tal caso, la distruzione dei beni mediante il formulario di identificazione di cui all'art. 15 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 (Supplemento ordinario n. 33 alla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 1997)..."
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Professionali:
1.12 Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l'ulteriore trasformazione di alimenti.
Cucine industriali e simili...
1.12 Altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l'ulteriore trasformazione di alimenti.
Cucine industriali e simili...
Bastian- Membro della community
- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 15.01.10
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
Admin ha scritto:Hai parlato di una circolare dell'agenzia delle entrate puoi per caso darmi il riferimento?
CIRCOLARE 23 luglio 1998, n. 193 /E
" ... Inoltre, i contribuenti che necessitano di avviare a distruzione i beni propri, possono procedere all'operazione mediante consegna dei beni stessi a soggetti autorizzati, ai sensi delle vigenti leggi sullo smaltimento dei rifiuti, all'esercizio di tali operazioni in conto terzi, dimostrando, in tal caso, la distruzione dei beni mediante il formulario di identificazione di cui all'art. 15 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 (Supplemento ordinario n. 33 alla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 1997)..."
Intanto ti ringrazio. ed ora prendo spunto da ciò per portare avanti la discussione. I soggetti autorizzati possiamo immaginare siano i centri di raccolta comunale, qualora rilascino il FIR (cosa che da ciò che so io non accade) da impianti di trattamento o di stoccaggio che rilasciano invece il FIR. Detto ciò si potrebbe ipotizzare che un'azienda che ha la necessità di smaltire il suo monitor o il suo pc o comunque un RAEE debba per forza di cose contattare l'impianto di trattamento (facciamola facile e tralasciamo il trasportatore) il quale rilascia il FIR ed elimina il RAEE dai cespiti. Quindi i RAEE derivanti dalle aziende possono essere definiti professionali proprio in virtù di tutto ciò e decade anche il parametro della quantità e della qualità.
Tutto questo bel discorso si regge se come ho anticipato i CDR non rilascino il FIR. Io ovviamente mi baso su ciò che vedo nella realtà che vivo, se qualcuno mi dice invece che i CDR rilasciano il FIR già possiamo sistemare la questione in maniera più facile.
VdT- Moderatore
- Messaggi : 1865
Data d'iscrizione : 23.02.10
Età : 42
Località : Bari e provincia
Re: RAEE domestico e RAEE professionale
I raee professionali derivano da attività "economica"....io dietro a questa parola vedo il concetto che ho prima espresso: vi è un uso delle apparecchiature per trarre profitto. E' un criterio di scelta forse un pò troppo generico, ma penso permette di stare in regola.
Blumoro79- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.02.10
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Trasporto RAEE domestico e RAEE professionale, quale categoria?
» ..questo è raee "domestico" (pericoloso)?
» Procedura di smaltimento di un RAEE professionale
» visible fee/ecocontributo RAEE per RAEE professionali
» ??? RAEE e piccoli ditributori in mancanza di RAEE ???
» ..questo è raee "domestico" (pericoloso)?
» Procedura di smaltimento di un RAEE professionale
» visible fee/ecocontributo RAEE per RAEE professionali
» ??? RAEE e piccoli ditributori in mancanza di RAEE ???
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.