Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
non sono rifiuti (?)
+2
Admin
matteorossi
6 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Formulari, registri, MUD :: MUD
Pagina 1 di 1
non sono rifiuti (?)
Ciao a tutti,
forse chi è di Roma ha già sentito parlare di questo progetto
http://www.nonsonorifiuti.it/
Sperando che i responsabili del servizio abbiano fatto le loro verifiche del caso e che siano supportati da ottimi Consulenti ambientali (con la C), a leggere il progetto a me sembra si pongano problemi importanti sulla fattibilità giuridico-amministrativa della cosa.
Può la sola selezione (e pulizia) affidata al privato, permettere la gestione di tutto il processo sotto l'egida del 184 bis? (questa immagino sia l'intenzione dei proponenti).
Leggo tra l'altro che per conferimenti superiori ai 50 kg (!) si stanno attrezzando per un servizio a domicilio che, a questo punto, verrà gestito senza iscrizione all'albo gestori da parte dei trasportatori, non inquadrando il materiale trasportato ai sensi della parte IV del TUA.
Se avete un po' di tempo e voglia, potremmo aprire un confronto sulla questione.
thx
forse chi è di Roma ha già sentito parlare di questo progetto
http://www.nonsonorifiuti.it/
Sperando che i responsabili del servizio abbiano fatto le loro verifiche del caso e che siano supportati da ottimi Consulenti ambientali (con la C), a leggere il progetto a me sembra si pongano problemi importanti sulla fattibilità giuridico-amministrativa della cosa.
Può la sola selezione (e pulizia) affidata al privato, permettere la gestione di tutto il processo sotto l'egida del 184 bis? (questa immagino sia l'intenzione dei proponenti).
Leggo tra l'altro che per conferimenti superiori ai 50 kg (!) si stanno attrezzando per un servizio a domicilio che, a questo punto, verrà gestito senza iscrizione all'albo gestori da parte dei trasportatori, non inquadrando il materiale trasportato ai sensi della parte IV del TUA.
Se avete un po' di tempo e voglia, potremmo aprire un confronto sulla questione.
thx
matteorossi- Utente Attivo
- Messaggi : 346
Data d'iscrizione : 28.08.15
Età : 49
Località : Roma
Re: non sono rifiuti (?)
Conosco quest'iniziativa. Qualche settimana fa ne hanno parlato in prima serata in un programma televisivo seguito quotidianamente da alcuni milioni di persone (e mi astengo da commenti).
A volte mi chiedo perché migliaia di imprenditori si ostinino ad imbarcarsi in costose, complicate e noiose procedure autorizzative, prestare garanzie finanziarie, adempiere a mille prescrizioni, compilare formulari, registri, dichiarazioni di ogni genere,...quando basterebbe dire: "questi non sono rifiuti, chi li ha portati non voleva disfarsene".
A volte mi chiedo perché migliaia di imprenditori si ostinino ad imbarcarsi in costose, complicate e noiose procedure autorizzative, prestare garanzie finanziarie, adempiere a mille prescrizioni, compilare formulari, registri, dichiarazioni di ogni genere,...quando basterebbe dire: "questi non sono rifiuti, chi li ha portati non voleva disfarsene".
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: non sono rifiuti (?)
Admin ha scritto:Conosco quest'iniziativa. Qualche settimana fa ne hanno parlato in prima serata in un programma televisivo seguito quotidianamente da alcuni milioni di persone (e mi astengo da commenti).
A volte mi chiedo perché migliaia di imprenditori si ostinino ad imbarcarsi in costose, complicate e noiose procedure autorizzative, prestare garanzie finanziarie, adempiere a mille prescrizioni, compilare formulari, registri, dichiarazioni di ogni genere,...quando basterebbe dire: "questi non sono rifiuti, chi li ha portati non voleva disfarsene".
92 minuti di applausi al nostro Admin!
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: non sono rifiuti (?)
sarò prevenuto io....ma da chi scrive:
"La dove possibile bisognerà ridurre il volume del conferito"
mi tengo ben alla larga.....
"La dove possibile bisognerà ridurre il volume del conferito"
mi tengo ben alla larga.....
fullmetalpanic- Utente Attivo
- Messaggi : 141
Data d'iscrizione : 26.01.17
Località : milano
Re: non sono rifiuti (?)
Admin ha scritto:A volte mi chiedo perché migliaia di imprenditori si ostinino ad imbarcarsi in costose, complicate e noiose procedure autorizzative, prestare garanzie finanziarie, adempiere a mille prescrizioni, compilare formulari, registri, dichiarazioni di ogni genere,...quando basterebbe dire: "questi non sono rifiuti, chi li ha portati non voleva disfarsene".
Questi, probabilmente, non hanno nulla di tutto ciò.
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: non sono rifiuti (?)
fullmetalpanic ha scritto:sarò prevenuto io....ma da chi scrive:
"La dove possibile bisognerà ridurre il volume del conferito"
mi tengo ben alla larga.....
Io una cosa del genere la penso quotidianamente...però mi dicono che sono una grammarnazi...
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: non sono rifiuti (?)
Che differenza c'è tra nonsonorifiuti.it e i tanto incensati centri del riuso?
LoRe- Membro della community
- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.10.13
Re: non sono rifiuti (?)
"Ai fini di cui al comma 1, i comuni possono individuare anche appositi spazi, presso i centri di raccolta di cui all'articolo 183, comma 1, lettera mm), per l'esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla prevenzione della produzione di rifiuti, con l'obiettivo di consentire la raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali dell'usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana." (Art. 180, c.1-bis)
La differenza c'è, eccome:
a) questi spazi possono essere individuati dai Comuni, non da privati.
b) devono essere in prossimità dei centri di raccolta comunali;
c) sono finalizzati allo "scambio tra privati", non alla cessione dietro corrispettivo al gestore del centro;
d) lo scambio deve avere ad oggetto "beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo", non materie prime;
e) Lo scambio deve essere finalizzato al "riutilizzo", cioè all'utilizzo del bene per lo scopo originario e non per il recupero di materia.
In realtà abbiamo già parlato sul Forum di iniziative simili ed i rilievi riguardavano l'eventuale diritto di privati dei Comuni su tali rifiuti.
Ma che si tratti di rifiuti è pacificamente condiviso dagli stessi gestori di tali centri.
In questo caso, invece, non saremmo in presenza di rifiuti (da cui il nome) sulla base di tale approfondimento "giuridico":
"NON SONO RIFIUTI VI SPIEGHIAMO IL PERCHE'...
La prima cosa che vogliamo chiarire è la parola "RIFIUTO". Dal punto di vista legislativo ciò che trasforma un oggetto in un rifiuto è "l'atto volontario di disfarsi dell'oggetto". Da oggi la ..... s.r.ls. attraverso i suoi punti di ricezione acquista in contanti i vostri oggetti prima che Voi li trasformiate in rifiuti. Quando noi cittadini acquistiamo merci queste ci vengono vendute in contenitori di varia natura, paghiamo sia il contenuto che il contenitore. Una volta usato il contenuto ci ritroviamo con un contenitore vuoto di varia natura (comunque un bene di nostra proprietà), in genere se siamo cittadini distratti lo buttiamo in modo indifferenziato, se siamo cittadini accorti lo facciamo in modo differenziato. In ambedue i casi il nostro atto è comunque sempre quello del DISFARSI e quindi trasformiamo il nostro bene in un "RIFIUTO". La ..... .s.r.l.s. è la società che da un valore in euro ai vostri oggetti PRIMA CHE VOI DECIDIATE DI DISFARVENE, da oggi l'azione che può remunerarvi è IMMAGAZINARE IN MODO SELETTIVO quello che ieri avreste buttato, oggi potete portarlo al più vicino punto della rete NONSONORIFIUTI dove vi verranno pesati e pagati".
Più che la volontà del detentore, sembrerebbe rilevare la volontà (meglio: il desiderio) del destinatario...
La differenza c'è, eccome:
a) questi spazi possono essere individuati dai Comuni, non da privati.
b) devono essere in prossimità dei centri di raccolta comunali;
c) sono finalizzati allo "scambio tra privati", non alla cessione dietro corrispettivo al gestore del centro;
d) lo scambio deve avere ad oggetto "beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo", non materie prime;
e) Lo scambio deve essere finalizzato al "riutilizzo", cioè all'utilizzo del bene per lo scopo originario e non per il recupero di materia.
In realtà abbiamo già parlato sul Forum di iniziative simili ed i rilievi riguardavano l'eventuale diritto di privati dei Comuni su tali rifiuti.
Ma che si tratti di rifiuti è pacificamente condiviso dagli stessi gestori di tali centri.
In questo caso, invece, non saremmo in presenza di rifiuti (da cui il nome) sulla base di tale approfondimento "giuridico":
"NON SONO RIFIUTI VI SPIEGHIAMO IL PERCHE'...
La prima cosa che vogliamo chiarire è la parola "RIFIUTO". Dal punto di vista legislativo ciò che trasforma un oggetto in un rifiuto è "l'atto volontario di disfarsi dell'oggetto". Da oggi la ..... s.r.ls. attraverso i suoi punti di ricezione acquista in contanti i vostri oggetti prima che Voi li trasformiate in rifiuti. Quando noi cittadini acquistiamo merci queste ci vengono vendute in contenitori di varia natura, paghiamo sia il contenuto che il contenitore. Una volta usato il contenuto ci ritroviamo con un contenitore vuoto di varia natura (comunque un bene di nostra proprietà), in genere se siamo cittadini distratti lo buttiamo in modo indifferenziato, se siamo cittadini accorti lo facciamo in modo differenziato. In ambedue i casi il nostro atto è comunque sempre quello del DISFARSI e quindi trasformiamo il nostro bene in un "RIFIUTO". La ..... .s.r.l.s. è la società che da un valore in euro ai vostri oggetti PRIMA CHE VOI DECIDIATE DI DISFARVENE, da oggi l'azione che può remunerarvi è IMMAGAZINARE IN MODO SELETTIVO quello che ieri avreste buttato, oggi potete portarlo al più vicino punto della rete NONSONORIFIUTI dove vi verranno pesati e pagati".
Più che la volontà del detentore, sembrerebbe rilevare la volontà (meglio: il desiderio) del destinatario...
Ultima modifica di Admin il Gio Feb 02, 2017 3:45 pm - modificato 1 volta.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: non sono rifiuti (?)
Admin ha scritto:Più che la volontà del detentore, sembrerebbe rilevare la volontà (meglio: il desiderio) del destinatario...
Supremoanziano- Utente Attivo
- Messaggi : 1495
Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: non sono rifiuti (?)
Admin ha scritto:"Ai fini di cui al comma 1, i comuni possono individuare anche appositi spazi, presso i centri di raccolta di cui all'articolo 183, comma 1, lettera mm), per l'esposizione temporanea, finalizzata allo scambio tra privati, di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo. Nei centri di raccolta possono altresì essere individuate apposite aree adibite al deposito preliminare alla raccolta dei rifiuti destinati alla preparazione per il riutilizzo e alla raccolta di beni riutilizzabili. Nei centri di raccolta possono anche essere individuati spazi dedicati alla prevenzione della produzione di rifiuti, con l'obiettivo di consentire la raccolta di beni da destinare al riutilizzo, nel quadro di operazioni di intercettazione e schemi di filiera degli operatori professionali dell'usato autorizzati dagli enti locali e dalle aziende di igiene urbana." (Art. 180, c.1-bis)
La differenza c'è, eccome:
a) questi spazi possono essere individuati dai Comuni, non da privati.
b) devono essere in prossimità dei centri di raccolta comunali;
c) sono finalizzati allo "scambio tra privati", non alla cessione dietro corrispettivo al gestore del centro;
d) lo scambio deve avere ad oggetto "beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo", non materie prime;
e) Lo scambio deve essere finalizzato al "riutilizzo", cioè all'utilizzo del bene per lo scopo originario e non per il recupero di materia.
In realtà abbiamo già parlato sul Forum di iniziative simili ed i rilievi riguardavano l'eventuale diritto di privati dei Comuni su tali rifiuti.
Ma che si tratti di rifiuti è pacificamente condiviso dagli stessi gestori di tali centri.
In questo caso, invece, non saremmo in presenza di rifiuti (da cui il nome) sulla base di tale approfondimento "giuridico":
"NON SONO RIFIUTI VI SPIEGHIAMO IL PERCHE'...
La prima cosa che vogliamo chiarire è la parola "RIFIUTO". Dal punto di vista legislativo ciò che trasforma un oggetto in un rifiuto è "l'atto volontario di disfarsi dell'oggetto". Da oggi la ..... s.r.ls. attraverso i suoi punti di ricezione acquista in contanti i vostri oggetti prima che Voi li trasformiate in rifiuti. Quando noi cittadini acquistiamo merci queste ci vengono vendute in contenitori di varia natura, paghiamo sia il contenuto che il contenitore. Una volta usato il contenuto ci ritroviamo con un contenitore vuoto di varia natura (comunque un bene di nostra proprietà), in genere se siamo cittadini distratti lo buttiamo in modo indifferenziato, se siamo cittadini accorti lo facciamo in modo differenziato. In ambedue i casi il nostro atto è comunque sempre quello del DISFARSI e quindi trasformiamo il nostro bene in un "RIFIUTO". La ..... .s.r.l.s. è la società che da un valore in euro ai vostri oggetti PRIMA CHE VOI DECIDIATE DI DISFARVENE, da oggi l'azione che può remunerarvi è IMMAGAZINARE IN MODO SELETTIVO quello che ieri avreste buttato, oggi potete portarlo al più vicino punto della rete NONSONORIFIUTI dove vi verranno pesati e pagati".
Più che la volontà del detentore, sembrerebbe rilevare la volontà (meglio: il desiderio) del destinatario...
Grazie Admin.
LoRe- Membro della community
- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 18.10.13
Re: non sono rifiuti (?)
Riesumo questo post, visto che il progetto Nonsonorifiuti (!?!) qui a Roma sta andando alla grande.
Un'occhiata alle analisi dei conferimenti
http://46.30.245.20/sfnanew/analisiconferimenti1.html
Boh.
Un'occhiata alle analisi dei conferimenti
http://46.30.245.20/sfnanew/analisiconferimenti1.html
Boh.
matteorossi- Utente Attivo
- Messaggi : 346
Data d'iscrizione : 28.08.15
Età : 49
Località : Roma
Argomenti simili
» RACCOLTA DA BAGNI CHIMICI
» SONO SEMPRE RIFIUTI SPECIALI?
» scarti di verde sono rifiuti
» semplificazione produttori di rifiuti sono a 200 kg all'anno
» Rifiuti cimiteriali CER 200399 - Oggi sono confuso...
» SONO SEMPRE RIFIUTI SPECIALI?
» scarti di verde sono rifiuti
» semplificazione produttori di rifiuti sono a 200 kg all'anno
» Rifiuti cimiteriali CER 200399 - Oggi sono confuso...
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Formulari, registri, MUD :: MUD
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.