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transizione da H ad HP
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Pericolosità dei rifiuti
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transizione da H ad HP
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti, non so se il problema sia già stato dibattuto, non mi pare cercando sul forum.
Se un rifiuto parte il giorno 29 maggio si fa un formulario con, ad esempio, H5 e H13. Arriva in impianto a giugno, con la nuova normativa.
Che fa l'impianto che riceve? Lo accetta con quelle caratteristiche? Immagino dovrebbe caricarle come HP. L'unica soluzione che mi viene in mente è una annotazione con le HP nello spazio apposito.
Salve a tutti, non so se il problema sia già stato dibattuto, non mi pare cercando sul forum.
Se un rifiuto parte il giorno 29 maggio si fa un formulario con, ad esempio, H5 e H13. Arriva in impianto a giugno, con la nuova normativa.
Che fa l'impianto che riceve? Lo accetta con quelle caratteristiche? Immagino dovrebbe caricarle come HP. L'unica soluzione che mi viene in mente è una annotazione con le HP nello spazio apposito.
tfrab- Utente Attivo
- Messaggi : 665
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Età : 51
Località : Centro Italia
Re: transizione da H ad HP
FrancescoB ha scritto:Ciao non ho ben chiaro sul cartaceo..cmq ho una giacenza di pericolosi da Aprile e registrati lo stesso giorno sul cartaceo e sul Sistri. Sul Sistri ho risolto e risulta una registrazione nuova con nuovi codici dello stesso rifiuto (seguendo la procedura) in data odierna. Anche per il cartaceo dovrebbe essere prevista una procedura standard... non ho capito "nello scarico che farai da oggi ci potrai mettere le H, tanto per mantenere la corrispondenza...".cescal64 ha scritto:...ma perché devi chiudere e riaprire ... il registro cartaceo non è il sistri (per fortuna...): nello spazio annotazioni dei carichi fatti prima di oggi ci metti le nuove HP, nello scarico che farai da oggi ci potrai mettere le H, tanto per mantenere la corrispondenza... io ho consigliato di procedere così, poi vedi tu ...
...se proprio ci tieni, ti propongo la mia procedura (sottolineo MIA, non per vantare diritti d'autore, ma per ribadire che è solo frutto delle mie elucubrazioni mentali, quindi, come ogni buon sito sistri sa, declino ogni responsabilità per la sua applicazione ):
- carichi fino al 31/05: oltre alle classi di rischio H riportate alla voce "d) Classi di pericolosità", nella seconda colonna "caratteristiche del rifiuto", trascrivere nelle annotazioni le indicazioni di pericolo HP in base al Reg. UE 1357/14 ed alla caratterizzazione aggiornata del rifiuto (fatta come meglio credi);
- carichi dopo il 01/06: riportare alla voce "d) Classi di pericolosità", nella seconda colonna "caratteristiche del rifiuto", le indicazioni di pericolo HP come espresse dal Reg. UE 1357/14 e (volendo mantenere una continuità, dato che sempre del rifiuto di prima si tratta...) nelle annotazioni richiamare le classi di rischio H attribuite allo stesso fino al 31/05;
- scarico dopo il 01/06: riportare alla voce "d) Classi di pericolosità", nella seconda colonna "caratteristiche del rifiuto", le indicazioni di pericolo HP come espresse dal Reg. UE 1357/14 e (volendo mantenere una continuità, dato che sempre del rifiuto di prima si tratta...) nelle annotazioni richiamare le classi di rischio H attribuite allo stesso fino al 31/05.
...magari la parte relativa alle classi di rischio H riportate nelle annotazioni dopo il 01/06 potrebbe essere anche tralasciata, ma mi serve per affermare il concetto che il rifiuto è sempre quello e che sono cambiate solo le indicazioni di pericolo da H ad HP, quindi potrò scaricarlo tutto assieme con un solo formulario (sul quale, tanto per gradire, riporterei sia le HP che le H!).
...quello che eviterei come la peste bubbonica è una procedura simil-sistri applicata al cartaceo, con scarico e successivo ricarico dello stesso rifiuto con le sole classi di rìschio cambiate da H ed HP... e magari anche con un bel formulario farlocco da produttore a produttore, con trasporto (solo virtuale, of course) del produttore medesimo, naturalmente senza uno straccio di autorizzazione, iscrizione, etc. ... sistri docet ...
cescal64- Utente Attivo
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Re: transizione da H ad HP
Cescal, sei un libro stampato!
Il giorno in cui ci si renderà conto che il rifiuto è sempre lo stesso (che sia targato H o HP), sarà un gran giorno.
Ma quel gran giorno per il Sistri non arriverà mai, è già tanto se la dentro fingono di capire qualcosa di informatica, figurarsi di rifiuti
Il giorno in cui ci si renderà conto che il rifiuto è sempre lo stesso (che sia targato H o HP), sarà un gran giorno.
Ma quel gran giorno per il Sistri non arriverà mai, è già tanto se la dentro fingono di capire qualcosa di informatica, figurarsi di rifiuti
isamonfroni- Moderatrice
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Età : 67
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Re: transizione da H ad HP
Ed io quoto la procedura di CESCA, che ho consigliato anche io quasi alla lettera, ed il parere di Aurora.
Sul fatto di convincere i laboratori ad integrare i loro certificati però mi sa che ti scontrerei dietro il classico "non si può, il nostro software non lo permette"...
Sul fatto di convincere i laboratori ad integrare i loro certificati però mi sa che ti scontrerei dietro il classico "non si può, il nostro software non lo permette"...
ceresio18- Utente Attivo
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Re: transizione da H ad HP
Dipende dai laboratori.ceresio18 ha scritto:
Sul fatto di convincere i laboratori ad integrare i loro certificati però mi sa che ti scontrerei dietro il classico "non si può, il nostro software non lo permette"...
Mi consta di persona che chi intende lavorare in un modo che si discosti dai cArtificatifici, non solo si aggiorna e si confronta, tutto sommato che stiamo facendo noi stessi qui dentro e di questi giorni, ma programma "brain storming" tematici.
Sono appena stata invitata proprio ad uno di questi, e se non fosse perchè sia il titolare che gli operatori godono di tutta la mia stima professionale e anche un po' del mio affetto umano avrei risposto con estremo piacere di no: il mio cervello mi pare già abbastanza infuriato del suo.
io lo sapevo, che mi sarebbe successo...
Peraltro, nella chiacchierata di contorno a quest'invito, il mio interlocutore ha sostenuto testualmente che "... e sarà una bella gatta da pelare far capire ai committenti che adesso più che mai l'assegnazione del CER non è una cosa delegabile al trasportatore, e che se vogliono da noi non solo l'analisi ma anche il parere motivato a sostegno di un CER dato come si deve quella è una consulenza che richiede uno studio del processo e non la si può certo fare gratis!".
Mia conclusiva ipotesi personale: finirà all'italiana, ossia che come sempre da un bel po' in qua chi fa il prezzo più basso toglierà mercato a chi lavora meglio e con maggiore serietà.
E il primo che si lamenta della situazione generale ma fa nel contempo prezzi improponibili, gli deve prendere un cagotto eterno.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: transizione da H ad HP
Cara Aurora tutta la mia comprensione....
anche secondo me oggi più di ieri il ruolo dei lab diventa fondamentale e deve essere valorizzato in maniera adeguata.
anche secondo me oggi più di ieri il ruolo dei lab diventa fondamentale e deve essere valorizzato in maniera adeguata.
ceresio18- Utente Attivo
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Re: transizione da H ad HP
ceresio18 ha scritto:Cara Aurora tutta la mia comprensione....
anche secondo me oggi più di ieri il ruolo dei lab diventa fondamentale e deve essere valorizzato in maniera adeguata.
Ok... ma solo a patto che per valorizzare tu escluda del tutto il lato economico della faccenda. Non sempre il più ricco a denaro contante & assimilabili (=auto, gioielli, ville, etc.)è anche il più bravo.
Quasi mai, per l'esattezza.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 71
Località : Napoli
Re: transizione da H ad HP
allora io farei così:
dall'1 giugno è illegittimo l'uso delle H quindi l'impianto deve caricare con HP.
H5, salvo che se dovuto a sostanze R65, diventa HP6
H13 dovrebbe diventare HP13, ma anche no se la concentrazione della sostanza sensibilizzante è <10%
se sono le classiche H date "in via cautelativa" mi farei dichiarare dal produttore (che negli ultimi 6 mesi, se avesse vissuto in altri paesi europei avrebbe avuto la doppia classificazione legittimata) che il suo rifiuto è HP6 H13
io non ho capito ancora perchè ci siamo trovati tutti a dover gestire lo "svalico" di 1 giorno.
claudia
dall'1 giugno è illegittimo l'uso delle H quindi l'impianto deve caricare con HP.
H5, salvo che se dovuto a sostanze R65, diventa HP6
H13 dovrebbe diventare HP13, ma anche no se la concentrazione della sostanza sensibilizzante è <10%
se sono le classiche H date "in via cautelativa" mi farei dichiarare dal produttore (che negli ultimi 6 mesi, se avesse vissuto in altri paesi europei avrebbe avuto la doppia classificazione legittimata) che il suo rifiuto è HP6 H13
io non ho capito ancora perchè ci siamo trovati tutti a dover gestire lo "svalico" di 1 giorno.
claudia
lotus1- Utente Attivo
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Località : verona
Re: transizione da H ad HP
Qualcuno ha letto la (delirante) circolare di FEDERAMBIENTE sulla nuova disciplina della classificazione? Io non riesco ad allegarla; sconsiglio di seguire quello che c'è scritto.
homer- Utente Attivo
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Re: transizione da H ad HP
no, non l'ho trovata...
lotus1- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 52
Località : verona
Re: transizione da H ad HP
anche io non l'ho trovata...ce la potresti linkare?
ceresio18- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 05.07.11
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