Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Ricezione da parte di privato
5 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Impianti :: Impianti in semplificata
Pagina 1 di 1
Ricezione da parte di privato
Buonasera ragazzi... :-) ;-)
Mi è capitato di leggere una circolare della provincia di Venezia che tratta la ricezione, da parte di impianti di recupero che operano ex art 208 e/o 216, di rifiuti da parte di privati...
Non so se abbiamo già trattato l'argomento e se anche voi avete reperito o visionato tale scritto (in tal caso non sarà difficile trovarlo o senò mando il link)...
Cmq la circolare dice in buona sostanza che l'impianto può ricevere i rifiuti avviati a recupero purché identificabili con cer 20 xx xx...
Cosa ne pensate...?... Per quel che so io in Piemonte non esistono prese di posizione in tal senso...
Secondo me se vengono registrate in entrata e identificato il privato, purché sia un conferimento una tantum, ci sta come legittimità... Se diventa una cosa costante invece si maschera un "finto privato" con obbiettive responsabilità penali e amministrative anche da parte dell'impianto (traffico illecito o gestione illecita)
Mi è capitato di leggere una circolare della provincia di Venezia che tratta la ricezione, da parte di impianti di recupero che operano ex art 208 e/o 216, di rifiuti da parte di privati...
Non so se abbiamo già trattato l'argomento e se anche voi avete reperito o visionato tale scritto (in tal caso non sarà difficile trovarlo o senò mando il link)...
Cmq la circolare dice in buona sostanza che l'impianto può ricevere i rifiuti avviati a recupero purché identificabili con cer 20 xx xx...
Cosa ne pensate...?... Per quel che so io in Piemonte non esistono prese di posizione in tal senso...
Secondo me se vengono registrate in entrata e identificato il privato, purché sia un conferimento una tantum, ci sta come legittimità... Se diventa una cosa costante invece si maschera un "finto privato" con obbiettive responsabilità penali e amministrative anche da parte dell'impianto (traffico illecito o gestione illecita)
marcogio85- Utente Attivo
- Messaggi : 335
Data d'iscrizione : 04.02.14
Re: Ricezione da parte di privato
Ciao,
In Piemonte, la (allora) Provincia di Torino, nel 2012 ha provveduto ad inviare una circolare nella quale sostanzialmente diceva:
per i privati il CER più idoneo è il 200140,
i punti 5.7 5.8 e 5.9 del 152/06 non prevedono questo codice
ergo non potete ritirare cavo elettrico dai privati.
Sono arrivate le sanzioni per i MUD che dichiaravano 170411 e 170401 (??) con schede RT intestate a "privati" e, in seguito, anche per i MUD con schede RT "privati" per gli altri CER della famiglia 17.....
La ratio che permette di sanzionare un evidente errata codifica (per chi ha in gestione sia i 200140 che i 17... ) si basa su una non ben precisata "incompletezza dei dati MUD" ...
Se lo scopo è quello di impedire il ritiro di rottame proveniente da *veri* privati o meno non è dato saperlo...
...e..siamo sicuri che domani le municipalizzate non bussino alle porte di chi ha dichiarato il ritiro di 200140 sventolando a la "privativa"??
In Piemonte, la (allora) Provincia di Torino, nel 2012 ha provveduto ad inviare una circolare nella quale sostanzialmente diceva:
per i privati il CER più idoneo è il 200140,
i punti 5.7 5.8 e 5.9 del 152/06 non prevedono questo codice
ergo non potete ritirare cavo elettrico dai privati.
Sono arrivate le sanzioni per i MUD che dichiaravano 170411 e 170401 (??) con schede RT intestate a "privati" e, in seguito, anche per i MUD con schede RT "privati" per gli altri CER della famiglia 17.....
La ratio che permette di sanzionare un evidente errata codifica (per chi ha in gestione sia i 200140 che i 17... ) si basa su una non ben precisata "incompletezza dei dati MUD" ...
Se lo scopo è quello di impedire il ritiro di rottame proveniente da *veri* privati o meno non è dato saperlo...
...e..siamo sicuri che domani le municipalizzate non bussino alle porte di chi ha dichiarato il ritiro di 200140 sventolando a la "privativa"??
ego.me- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 16.05.15
Età : 39
Re: Ricezione da parte di privato
ego.me ha scritto:Ciao,
per i privati il CER più idoneo è il 200140,
i punti 5.7 5.8 e 5.9 del 152/06 non prevedono questo codice
ergo non potete ritirare cavo elettrico dai privati.
Forse intendevi dire i punti del DM 5/02/98?
Comunque il difetto sta nel manico ovvero nel fatto che ciascuno si interpreta le norme come meglio crede.
Cominciamo con il dire che la classificazione del rifiuto art. 184 prevede che:
- se la manutenzione elettrica te la fa l'elettricista il rifiuto è speciale, il produttore è l'elettricista e si codifica con il 17.04.11
- se la manutenzione me la faccio io da sola in casa mia il rifiuto è urbano e si potrebbe codificare con il 20.01.40
e questa codifica che discende da norme di legge dovrebbe essere rispettata invece di tirare CER di comodo come si fa abitualmente.
Quanto alla gestione sarebbe opportuno capire in quale regime autorizzativo è collocato l'impianto di destino.
- se l'impianto è in procedura semplificata ovvero ex artt. 214-216 è ovvio che gli urbani NON li può prendere perchè le condizioni e prescrizioni del DM 5/02/98 vanno rispettate tutte per come sono scritte sul decreto
- se l'impianto è in procedura ordinaria ovvero ex art. 208 (oppure in AIA), le prescrizioni gestionali (cosa prendere, come e da chi) stanno scritte sul decreto di autorizzazione, diversamente il decreto di autorizzazione è nullo
Peraltro gli impianti in ordinaria che sono autorizzati per il ritiro di CER urbani ovvero con codici di famiglia 20.xx.xx, lo sono prevalentemente per accogliere i conferimenti provenienti dai servizi di raccolta differenziata gestiti dai COMUNI, ai quali la norma riconosce l'onere e l'onore di gestire la raccolta e gestione di tutti i rifiuti urbani.
Peraltro, non si capisce perchè il privato cittadino dovrebbe andare a portare privatamente i propri rifiuti ad un impianto, visto che il rifiuto urbano deve essere gestito dal servizio pubblico, e pertanto li dovrebbe conferire all'isola ecologica oppure alla raccolta differenziata.
So già che mi risponderai che gli "impianti pagano per il rame" , e certo che lo so però questo pagamento dovrebbe andare alle casse comunali, a parziale copertura delle spese di organizzazione di raccolta e gestione (che è un servizio di pubblica utilità).
In estrema ratio, sottrarre rifiuti (potenzialmente di valore) alla raccolta differenziata comunale, potrebbe anche configurare un danno erariale, quando non un'appropriazione indebita.
E poi, parliamone......... quando mai hai visto la sig.ra Pina che si rifà l'impianto elettrico da sola e porta con la sua macchina 2 o 3 kg di cavi all'impianto di vattelapesca?
I "privati" che anelano a conferire rifiuto urbano nobile agli impianti sono nella maggior parte dei casi sgombratori abusivi di cantine e solai, raccoglitori altrettanto abusivi di rottami e altre piacevolezze, che lo fanno a scopo di lucro, al di fuori di qualunque fattispecie autorizzativa.
Dunque, per cortesia, piantiamola di "stracciarci le vesti" di fronte a comportamenti che tutti sappiamo non essere leciti.
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Ricezione da parte di privato
isa ha scritto:...
So già che mi risponderai che gli "impianti pagano per il rame" , e certo che lo so però questo pagamento dovrebbe andare alle casse comunali, a parziale copertura delle spese di organizzazione di raccolta e gestione (che è un servizio di pubblica utilità).
...
Dunque, per cortesia, piantiamola di "stracciarci le vesti" di fronte a comportamenti che tutti sappiamo non essere leciti.
...ola indifferenziata x isa [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] !!!
cescal64- Utente Attivo
- Messaggi : 827
Data d'iscrizione : 08.09.11
Età : 60
Località : bologna
Re: Ricezione da parte di privato
Ciao,
Si:
Perfettamente d'accordo.
Oops la sig.ra Pina ha appena perso un orecchino d'oro...chiaramente deve disfarsi dell'altro, sicuramente aiuterà le spese di raccolta e gestione.
Ecco eviterei di generalizzare.
La cortese sig.ra Pina, sicuramente, non sarà in grado di rifarsi l'impianto elettrico da sola..ma, magari, ha una cantina da sgomberare ed ha abbastanza forze per riempire la sua 500 con una vecchia macchina da cucire, un armadietto e la fuffa che il marito, con la fissa del "tieni che non si sa mai", ha accumulato in tanti anni...e magari ottenere qualche lira. Caso isolato? Rarissimo? Parliamone...
Non voglio fare del benaltrismo ma, anzi, restare sul punto
Sono abusivi? Non possono conferire, punto.
Vogliono regolarizzarsi? Devono sottostare a norme che, con gli anni (e l'abolizione dei "permessi del TULPS") sono diventate sempre più complesse ed onerose.
Alcuni enti li "tollerano".
E li tollerano anche quando questi soggetti non aiutano la sig.ra Pina (ora troppo stanca e senza patente ha bisogno di qualcuno che la liberi dalle paccottaglie), ma si prodigano in trattative serrate per prelevare lo sfrido industriale di ditte che ignorano rischi e norme..
Tracciato, identificato o "biometricizzato" non interessa a nessuno.
Se sei in semplificata non puoi ritirare.
Ma è tollerato.
Si:
E(O)rrore mioisamonfroni ha scritto:
Forse intendevi dire i punti del DM 5/02/98?
Quelli chiamati "CER di comodo", ovvero quelli della famiglia 17 sono gli unici che distinguono i metalli in modo puntuale, se ne è diffuso l'uso (sicuramente sbagliato) tra i recuperatori ma le "campagne di sensibilizzazione", visto il malcostume diffuso, non hanno puntato al sottolineare una "errata codifica" bensì ad una (per me inspiegabile) "incompletezza dei dati MUD" (sanzionabile).isamonfroni ha scritto:
e questa codifica che discende da norme di legge dovrebbe essere rispettata invece di tirare CER di comodo come si fa abitualmente.
isamonfroni ha scritto:
Peraltro, non si capisce perchè il privato cittadino dovrebbe andare a portare privatamente i propri rifiuti ad un impianto, visto che il rifiuto urbano deve essere gestito dal servizio pubblico, e pertanto li dovrebbe conferire all'isola ecologica oppure alla raccolta differenziata.
Perfettamente d'accordo.
Oops la sig.ra Pina ha appena perso un orecchino d'oro...chiaramente deve disfarsi dell'altro, sicuramente aiuterà le spese di raccolta e gestione.
Ecco eviterei di generalizzare.
La cortese sig.ra Pina, sicuramente, non sarà in grado di rifarsi l'impianto elettrico da sola..ma, magari, ha una cantina da sgomberare ed ha abbastanza forze per riempire la sua 500 con una vecchia macchina da cucire, un armadietto e la fuffa che il marito, con la fissa del "tieni che non si sa mai", ha accumulato in tanti anni...e magari ottenere qualche lira. Caso isolato? Rarissimo? Parliamone...
Non voglio fare del benaltrismo ma, anzi, restare sul punto
non è mai stata presa in considerazione una soluzione per eliminare o far regolarizzare questi soggetti, salvo sporadici casi di controlli che, oltre al trafiletto sul quotidiano locale e le rogne per il malcapitato, non hanno portato a molto altro...isamonfroni ha scritto:
sgombratori abusivi di cantine e solai, raccoglitori altrettanto abusivi di rottami e altre piacevolezze
Sono abusivi? Non possono conferire, punto.
Vogliono regolarizzarsi? Devono sottostare a norme che, con gli anni (e l'abolizione dei "permessi del TULPS") sono diventate sempre più complesse ed onerose.
Alcuni enti li "tollerano".
E li tollerano anche quando questi soggetti non aiutano la sig.ra Pina (ora troppo stanca e senza patente ha bisogno di qualcuno che la liberi dalle paccottaglie), ma si prodigano in trattative serrate per prelevare lo sfrido industriale di ditte che ignorano rischi e norme..
Non mi straccio le vesti (anche perchè, ad oggi, gli stracci non hanno un gran mercato) , marcogio85 ha chiestoisamonfroni ha scritto:
Dunque, per cortesia, piantiamola di "stracciarci le vesti" di fronte a comportamenti che tutti sappiamo non essere leciti.
La risposta che si deve dare è no, pure se si tratta di oro zecchino il privato conferisce alle isole.marcogio85 ha scritto:
se vengono registrate in entrata e identificato il privato, purché sia un conferimento una tantum, ci sta come legittimità
Tracciato, identificato o "biometricizzato" non interessa a nessuno.
Se sei in semplificata non puoi ritirare.
Ma è tollerato.
ego.me- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 16.05.15
Età : 39
Re: Ricezione da parte di privato
mi sembra che per delle ipotesi che non si realizzano neanche ci si faccia troppe paranoie..
allora.. ci sono o non ci sono sti gioielli??
insisto che potresti avere migliori risultati su ebay..
in realtà tu chi vuoi tutelare?? pina o il rottamatore??
allora.. ci sono o non ci sono sti gioielli??
insisto che potresti avere migliori risultati su ebay..
in realtà tu chi vuoi tutelare?? pina o il rottamatore??
beltrale- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 28.02.11
Età : 49
Re: Ricezione da parte di privato
Uff....e basta con sta storia di e-bay!!!!beltrale ha scritto:
insisto che potresti avere migliori risultati su ebay..
Ti devo proprio spiegare tutto???
Bene:
se vendo su e-bay devo quantomeno scrivere "professionale"....
ora, te lo vedi un annuncio "orecchino della signora Pina rottame **PROFESSIONALE**, pezzo unico"??
Dai, non lo comprerebbe nessuno!!
...ma non difendo nessuno...beltrale ha scritto:
in realtà tu chi vuoi tutelare?? pina o il rottamatore??
La difficoltà sta nel dire "stai sereno" ad uno piuttosto che all'altra...
la vecchiaccia rischia sequestro del mezzo (sempre se riescono a far partire la 500), i 3000 di multa più processo penale per trasporto illecito (morirà prima del II grado).
L'altro, se si accontenta di pagare sanzioni amministrative una volta l'anno ad libitum...finché norma non li separi...., continua a lestofare con i "carretti" di quartiere....
Per la cronaca:
la signora Pina ora fa la punk con un solo orecchino e i dischi dei Ramones trovati in un bidone..
ego.me- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 16.05.15
Età : 39
Re: Ricezione da parte di privato
Bé almeno un ramone ë ancora vivo..
Se la pina sceglie il gioco che vale la candela allora Sa giá che le passa..
Se la pina ha un solo orecchino e lo ha magari trovato per terra allora ahi,ê ne passerá di problemi.
Ricordo un post di isa sul registro cose usate del TULPS...
Se la pina sceglie il gioco che vale la candela allora Sa giá che le passa..
Se la pina ha un solo orecchino e lo ha magari trovato per terra allora ahi,ê ne passerá di problemi.
Ricordo un post di isa sul registro cose usate del TULPS...
beltrale- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 28.02.11
Età : 49
Re: Ricezione da parte di privato
ego.me ha scritto:
Oops la sig.ra Pina ha appena perso un orecchino d'oro....
Che barba con 'sto orecchino....
ti han già risposto più che correttamente qui
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Comunque gli sgombratori di cantine e solai, se lo vogliono fare a scopo di lucro bisogna che si mettano in regola, come tutti gli altri "scemi" che si iscrivono all'Albo, che si fanno autorizzare gli impianti che si iscrivono al Sistri ecc.. ecc..
Quanto alle tolleranze, può anche darsi, però come lo spieghi che le principali azioni repressive da parte di organi costituiti con tanto di titoloni sui giornali, sequestro dei mezzi e processo per direttissima, riguardano per il 90% robivecchi e rottamai abusivi?
Poi non pensare che io non la pensi come te, sono abbastanza vecchia da ricordare che ho fatto i miei primi soldini raccogliendo bottiglie del latte, lattine di bibite e altro da recuperare, assai prima che ci facessimo schiavizzare dall'Europa, quando la nostra legislazione andava benone e loro stavano sulle palafitte.
Sono assolutamente a favore del recupero e valorizzazione anche economica di tutto quello di cui ci disfiamo, però sono a favore del farlo secondo le regole.
E se le regole prevedono che per svolgere determinate attività sia necessario essere autorizzati è bene che lo si sia.
Mi vuoi dire che dalle nostre parti la burocrazia delle autorizzazioni è insostenibile?
Certo che è così, ma la colpa NON è delle regole ma di chi non le applica come dovrebbe. E allora mettiamo dentro quelli che queste regole non le applicano.
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Argomenti simili
» Importazione batterie da parte di Privato
» ORA DI RICEZIONE RIFIUTO IN IMPIANTO
» Recuperatore_Procedura ricezione fresato (CER 170302)
» quarta copia formulario non ricevuta
» messa in riserva e ricezione rifiuti da terzi
» ORA DI RICEZIONE RIFIUTO IN IMPIANTO
» Recuperatore_Procedura ricezione fresato (CER 170302)
» quarta copia formulario non ricevuta
» messa in riserva e ricezione rifiuti da terzi
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Impianti :: Impianti in semplificata
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.