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D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Trasporto :: Trasporto conto proprio
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D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
Ho fatto una proposta di modifica al Ministero tramite la mia Associazione....
Questo il testo inviato alla "struttura superiore":
....Sembrerà una banalità ma credo sarebbe importante, in un'occasione in cui si fanno delle richieste al Ministero, inserire anche un passaggio relativo a un "commillo" che, inizialmente inserito a vantaggio delle aziende, sta ora creando notevoli difficoltà dovute alle letture date da alcuni magistrati, alcuni responsabili uffici ambiente di EE.PP., ARPA ecc... ecc...
Mi riferisco all'art 266, comma 4 del D.Lgs 152/2006 che recita testualmente:
4. I rifiuti provenienti da attività di manutenzione o assistenza sanitaria si considerano prodotti presso la sede o il domicilio del soggetto che svolge tali attività.
Sappiamo TUTTI qual è lo spirito del Legislatore che ha portato alla modifica del Decreto inserendo "quel" commillo e cioè offrire la possibilità di gestire i rifiuti derivanti dalle piccole attività di manutenzione senza "far impazzire" le imprese produttrici e senza costringerle a folli costi di gestione e procedure burocratiche astruse.
Ora stanno prenendo piede letture che conducono a far ritenere che siano da considerare, in tale fattispecie, SOLO i rifiuti derivanti dalel attività di manutenzione di attrezzature o impianti legati ESCLUSIVAMENTE destinati all'assistenza sanitaria svolta a domicilio.
Altra cosa, a mio avviso assurda, è la possibilità, offerta dalle province di Vicenza e Belluno (conosco queste) di applicare la norma emettendo però un FIR per il trasporto del rifiuto dal luogo di produzione alla sede della ditta; FIR immancabilmente incompleto (e quindi sanzionabile) in quanto con FIR si trasaporta ciò che già è rifiuto, a un sito di destinazione SPROVVISTO di autorizzazione allo stoccaggio provvisorio.
Credo che sarebbe molto più semplice, alla fine, ottenere un piccola modifica di quel commillo, in modo da chiarire in via definitiva il senso della norma, piuttosco che tentare di spiegare il significato della "o" quale "congiunzione disgiuntiva".
Penso che utilizzando, più o meno, le stesse parole, si possa ottenere un grande risultato.
La mia proposta è di riscrivere il commillo 4. dell'art. 266, come segue:
4. I rifiuti provenienti da attività di:
- manutenzione effettuata su beni mobili o immobili presso il sito indicato dal committente;
- assistentenza sanitaria effettuata a domicilio;
si considerano prodotti presso la sede o il domicilio del soggetto che svolge tali attività.
Ho ritenuto di specificare "beni mobili o immbili presso il sito indicato dal committente" in modo da ricomprendere sia l'intervento di un impiantista presso un'abitazione o un capannone industriale sia l'intervento di un meccanico chiamato a riparare una mietitrebbia in panne, in mezzo ad un campo, durante la campagna "delle pannocchie".
Questo il testo inviato alla "struttura superiore":
....Sembrerà una banalità ma credo sarebbe importante, in un'occasione in cui si fanno delle richieste al Ministero, inserire anche un passaggio relativo a un "commillo" che, inizialmente inserito a vantaggio delle aziende, sta ora creando notevoli difficoltà dovute alle letture date da alcuni magistrati, alcuni responsabili uffici ambiente di EE.PP., ARPA ecc... ecc...
Mi riferisco all'art 266, comma 4 del D.Lgs 152/2006 che recita testualmente:
4. I rifiuti provenienti da attività di manutenzione o assistenza sanitaria si considerano prodotti presso la sede o il domicilio del soggetto che svolge tali attività.
Sappiamo TUTTI qual è lo spirito del Legislatore che ha portato alla modifica del Decreto inserendo "quel" commillo e cioè offrire la possibilità di gestire i rifiuti derivanti dalle piccole attività di manutenzione senza "far impazzire" le imprese produttrici e senza costringerle a folli costi di gestione e procedure burocratiche astruse.
Ora stanno prenendo piede letture che conducono a far ritenere che siano da considerare, in tale fattispecie, SOLO i rifiuti derivanti dalel attività di manutenzione di attrezzature o impianti legati ESCLUSIVAMENTE destinati all'assistenza sanitaria svolta a domicilio.
Altra cosa, a mio avviso assurda, è la possibilità, offerta dalle province di Vicenza e Belluno (conosco queste) di applicare la norma emettendo però un FIR per il trasporto del rifiuto dal luogo di produzione alla sede della ditta; FIR immancabilmente incompleto (e quindi sanzionabile) in quanto con FIR si trasaporta ciò che già è rifiuto, a un sito di destinazione SPROVVISTO di autorizzazione allo stoccaggio provvisorio.
Credo che sarebbe molto più semplice, alla fine, ottenere un piccola modifica di quel commillo, in modo da chiarire in via definitiva il senso della norma, piuttosco che tentare di spiegare il significato della "o" quale "congiunzione disgiuntiva".
Penso che utilizzando, più o meno, le stesse parole, si possa ottenere un grande risultato.
La mia proposta è di riscrivere il commillo 4. dell'art. 266, come segue:
4. I rifiuti provenienti da attività di:
- manutenzione effettuata su beni mobili o immobili presso il sito indicato dal committente;
- assistentenza sanitaria effettuata a domicilio;
si considerano prodotti presso la sede o il domicilio del soggetto che svolge tali attività.
Ho ritenuto di specificare "beni mobili o immbili presso il sito indicato dal committente" in modo da ricomprendere sia l'intervento di un impiantista presso un'abitazione o un capannone industriale sia l'intervento di un meccanico chiamato a riparare una mietitrebbia in panne, in mezzo ad un campo, durante la campagna "delle pannocchie".
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cirillo- Moderatore
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
Ciao Cirillo, la proposta è valida.
Rimane il fatto che secondo me dovrebbero dedicarci un bel DM in stile DM 65/2010, spiegando che i rifiuti da manutenzione sono trasportabili con un semplice DDT dal luogo di produzione reale alla sede aziendale, e qui registrati sul Registro di carico e scarico; creando magari una sezione dell'Albo per i produttori (trasportatori dei rifiuti di propria produzione....sia pericolosi che non pericolosi....) stile appunto categoria RAEE....spiegando infine che la gestione SISTRI dovrebbe partire da li in poi.
Secondo me con una paginetta se la caverebbero e chiarirebbero molte cose......
Ciao
Rimane il fatto che secondo me dovrebbero dedicarci un bel DM in stile DM 65/2010, spiegando che i rifiuti da manutenzione sono trasportabili con un semplice DDT dal luogo di produzione reale alla sede aziendale, e qui registrati sul Registro di carico e scarico; creando magari una sezione dell'Albo per i produttori (trasportatori dei rifiuti di propria produzione....sia pericolosi che non pericolosi....) stile appunto categoria RAEE....spiegando infine che la gestione SISTRI dovrebbe partire da li in poi.
Secondo me con una paginetta se la caverebbero e chiarirebbero molte cose......
Ciao
ceresio18- Utente Attivo
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
Sono d'accordo con ceresio.
Il rifiuto derivante da manutenzione attualmente potrebbe viaggiare senza alcun documento, il che è estremamente pericoloso.
Quindi uno straccio di DDT servirebbe.
Il rifiuto derivante da manutenzione attualmente potrebbe viaggiare senza alcun documento, il che è estremamente pericoloso.
Quindi uno straccio di DDT servirebbe.
Supremoanziano- Utente Attivo
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
O ma che bellezza, dopo 20 anni di diatribe, stiamo ancora a domandarci se "o" vuol dire "O" oppure "E".
Non c'è che dire, un successo strepitoso!
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
cosa vuoi Isa, qua ti "mazziano" se non sei un infermiere o un medico con a bordo siringhe usate ma un idraulico con un rubinetto e 2 guarnizioni...isamonfroni ha scritto:O ma che bellezza, dopo 20 anni di diatribe, stiamo ancora a domandarci se "o" vuol dire "O" oppure "E".
Non c'è che dire, un successo strepitoso!
(scusate ma, il "rubi"...netto se lo cambiano dal bagno di Villa S. Martino ad Arcore, è un rifiuto speciale?)
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cirillo- Moderatore
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
cirillo ha scritto:(scusate ma, il "rubi"...netto se lo cambiano dal bagno di Villa S. Martino ad Arcore, è un rifiuto speciale?)
Ma quante ne sai...
Supremoanziano- Utente Attivo
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
cirillo ha scritto:cosa vuoi Isa, qua ti "mazziano" se non sei un infermiere o un medico con a bordo siringhe usate ma un idraulico con un rubinetto e 2 guarnizioni...isamonfroni ha scritto:O ma che bellezza, dopo 20 anni di diatribe, stiamo ancora a domandarci se "o" vuol dire "O" oppure "E".
Non c'è che dire, un successo strepitoso!
Guarda io non mi permetto di discutere sulla stupidità di quelli che ti mazziano, però se mai dovesse capitare a me pretenderei che mi si spiegasse per iscritto e con dovizia di particolari che cosa si intende per "manutenzione sanitaria", dal momento che se non leggono la "o" per come è scritta, il senso della frase diventa rifiuti da manutenzione o assistenza (sanitaria), con il termine sanitaria riferito pure al concetto di manutenzione.
Quindi se pulisco il letto ad un vecchietto incontinente che non si può muovere sto facendo manutenzione sanitaria o assistenza sanitaria?
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
la penso così pure io Isa, e mi sentirei di difendere il malcapitato con il coltello tra i dentiisamonfroni ha scritto: Guarda io non mi permetto di discutere sulla stupidità di quelli che ti mazziano, però se mai dovesse capitare a me pretenderei che mi si spiegasse per iscritto e con dovizia di particolari che cosa si intende per "manutenzione sanitaria", dal momento che se non leggono la "o" per come è scritta, il senso della frase diventa rifiuti da manutenzione o assistenza (sanitaria), con il termine sanitaria riferito pure al concetto di manutenzione.
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
isamonfroni ha scritto:Quindi se pulisco il letto ad un vecchietto incontinente che non si può muovere sto facendo manutenzione sanitaria o assistenza sanitaria?
Stai facendo manutenzione al letto ed assistenza sanitaria al vecchietto.
Supremoanziano- Utente Attivo
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Re: D.LGS 152/2006 art. 266 co. 4
ed è così che la pensano. Non ci resta che piangere, di Troisiana memoria....Supremoanziano ha scritto:Stai facendo manutenzione al letto ed assistenza sanitaria al vecchietto.
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cirillo- Moderatore
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