isola ecologica ex art 208 e SISTRI

Ciao a tutti
ho un dubbio. Un comune è titolare di un'autorizzazione per un'isola ecologica rilasciata dalla Provincia ex art. 208. Nel caso in autorizzazione siano presenti dei codici CER di rifiuti speciali pericolosi, l'isola ecologica deve essere iscritta al SISTRI (per gli urbani pericolosi invece no in quanto non è ancora uscito il DM che regolamenta la fase di "sperimentazione"). E' corretta questa mia interpretazione? Ora, il Comune ha dato la gestione del centro alla Ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti urbani. Quindi, quale dei due soggetti dovrà provvedere ad iscrivere il centro? Cioè in capo a chi deve essere l'iscirizione? I registri di carico e scarico a mio avviso dovrebbero essere intestati al Comune perchè è lui che detiene l'autorizzazione, di conseguenza dovrebbe essere anche il soggetto che deve iscriversi al SISTRI...ma in questo modo il gestore non è manlevato da tutte le responsabilità? Grazie mille a chi riesce a chiarirmi le idee

Nel caso in autorizzazione siano presenti dei codici CER di rifiuti speciali pericolosi

Parli di rifiuti speciali nonm assimilati conferiti al di fuori della privativa comunale (dunque con oneri a carico dei produttori)?

si perchè gli assimilati io li considero a tutti gli effetti come urbani e pertanto soggetti alle stesse regole

Se la piattaforma è gestita da un terzo autorizzazione, registri e formulari devono fare capo a questi.
Trattandosi di messa in riserva o deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi occorre l'iscrizione al Sistri.

Se questo impianto è autorizzato ex art. 208
Se riceve anche speciali pericolosi e non pericolosi conferiti da privati fuori dalla privativa Comunale.

Trovo assai difficile chiamarlo "Isola ecologica" è un impianto D15/R13 a tutti gli effetti.
Confermo quanto detto da Admin (e ci mancherebbe)
L'autorizzazione deve essere in capo al gestore quindi comune e gestore devono chiedere (e anche subito) la voltura in provincia
Registri/formulari/sistri in capo al gestore


Ben diverso sarebbe il caso di una vera isola ecologica, cioè di un impianto ex DM 8 aprile 2008 che allora può essere gestito dal soggetto che svolge il servizio di raccolta RSU con l'iscrizione nella categoria 1 dell'Albo.

Ho controllato meglio: autorizzazione provinciale in capo al comune che ha dato gestione alla Ditta. I registri sono in capo alla Ditta. La volturazione non è stata fatta e non si prevede di farla. In caso di illeciti, compresa la mancata iscrizione al SISTRI, a chi andrebbe la sanzione/denuncia? Grazie mille per il supporto

L'autorizzazione ex art. 208 (che è anche autorizzazione alla gestione) deve essere in capo a chi "gestisce", dunque è una situazione che va regolarizzata perchè attualmente sta effettuando un'attività di recupero/smaltimento senza averne titolo.
Peraltro, mi pare di capire che il gestore tiene registro presso un'unità locale che probabilmente non ha nemmeno dichiarato.

srossino ha scritto:Ho controllato meglio: autorizzazione provinciale in capo al comune che ha dato gestione alla Ditta. I registri sono in capo alla Ditta. La volturazione non è stata fatta e non si prevede di farla. In caso di illeciti, compresa la mancata iscrizione al SISTRI, a chi andrebbe la sanzione/denuncia? Grazie mille per il supporto

Questo è già un illecito il gestore sta svolgendo attività di gestione rifiuti anche pericolosi senza autorizzazione.
Fantastico è penale anche senza SISTRI

Il Gestore dovrebbe PRETENDERE la voltura da parte del Comune, altrimenti, se fossi io me ne andrei ipso facto e direi al Comune che se lo gestisse da solo.

Ovviamente quoto Admin per la storia della UL quasi certamente non dichiarata

si in effetti la situazione è un pò ingarbugliata...grazie mille a tutti voi per aver contribuito a chiarirmi le idee, questo forum è davvero prezioso