Regolamento Comunale: riduzioni per imballaggi avviati a recupero

Buongiorno, secondo voi è fattibile che il Comune di Catania nel regolamento per l'applicazione della tassa dei rifiuti, tra le riduzioni per attività non domestiche escluda gli imballaggi secondari e terziari? Un commerciante allora cosa dovrebbe avviare al recupero per ottenero uno sgravio?

questo è l'art. 24:

La tariffa dovuta dalle utenze non domestiche può essere ridotta a consuntivo in proporzione 
alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato al recupero nell’anno di 
riferimento, mediante specifica attestazione rilasciata dall’impresa, a ciò abilitata, che ha effettuato 
l’attività di recupero. 
2. Alle utenze non domestiche viene riconosciuta una riduzione della quota variabile della 
tariffa di 0,05 euro/Kg di rifiuti assimilati (esclusi gli imballaggi secondari e terziari) prodotti dalle 
loro attività ed avviati al recupero a condizione che risulti dimostrato l’avvio al recupero di almeno 
500 kg all’anno di rifiuti assimilati (sempre escludendo imballaggi secondari e terziari). 
3. In ogni caso l’ammontare della riduzione non può essere superiore al 25% della quota 
variabile della tassa dovuta dall’utenza. 
4. La riduzione deve essere richiesta annualmente dall’interessato, compilando l’apposito 
modulo, entro il mese di gennaio dell’anno successivo, consegnando la documentazione indicata nel 
modulo stesso. La riduzione è applicata a conguaglio a valere sulla tariffa dell’anno successivo. 

http://www.comune.catania.it/il-comune/regolamenti/documenti-pdf/201311_regolamento_tares_con_gli_emandamenti.pdf

 Secondo voi è lecito fare questa differenza (imballaggi secondari e terziari)? Come dovrebbe ottenere uno sconto ad esempio un supermercato che si affida ad un'azienda di recupero privata?

Alcune osservazioni:

Il conferimento, nel flusso dei rifiuti urbani, di imballaggi terziari e' vietato (art. 226, c.1): ci mancherebbe che il Comune riconoscesse degli sgravi a chi li ha smaltiti a propria cura e spese. Da questo punto di vista, il Comune di Catania, inserendo quella previsione, genera solo confusione, facendo intendere, per esclusione, che gli imballaggi terziari possono essere conferiti al servizio pubblico.

Il conferimento, nel flusso dei rifiuti urbani, di imballaggi secondari costituisce l'eccezione e non la regola (art. 221, c.4 e art. 226, c.2).

Cio' premesso, ad oggi, 16 luglio 2014, i Comuni hanno facolta' di concedere riduzioni ai produttori di rifiuti assimilati che dimostrino di aver avviato a recupero detti rifiuti, disciplinando il tutto con proprio regolamento. Dunque lascelta del Comune di Catania (e non solo: e' prassi abbastanza diffusa) e' legittima.
Poi, questa materia e' in continua evoluzione: sono stati presentati emendamenti anche al DL 91/13.

Ok grazie mille Admin