giacenze Sistri al 3 marzo 2014

BUON POMERIGGIO
non avendo trovato in altri punti  risposte ai dubbi, chiedo conferma a chi è riuscito a testare completamente il sistri : produttore - trasportatore - destinatario se:

1)anche per i produttori alla data del 03.03.2014 le giacenze  non sono da inserire come riportato nella circolare ? ;
2) come potranno tornare in questo caso i conti in caso di avvio al recupero o smaltimento del materiale ? E gli eventuali inserimenti precedenti li annullo come da vecchia indicazione di circolare o comunicazione Ministero?;
3)come si riesce a sistemare il peso presunto con la nuova funzionalità, mi spiego il manuale dice che il produttore può scegliere se mantenere o modificare il peso riscontrato? MA in pratica ?
Se ho caricato 10 ed il peso finale è 12  scaricherò i miei 10 ( indicando peso presunto nella compilazione della scheda)
Se invece ho 10 e riscontrano 8  stesso discorso sopra indicato ?

Ringrazio e saluto

ambieco ha scritto:BUON POMERIGGIO
non avendo trovato in altri punti  risposte ai dubbi, chiedo conferma a chi è riuscito a testare completamente il sistri : produttore - trasportatore - destinatario se:

1)anche per i produttori alla data del 03.03.2014 le giacenze  non sono da inserire come riportato nella circolare ? ;
2) come potranno tornare in questo caso i conti in caso di avvio al recupero o smaltimento del materiale ? E gli eventuali inserimenti precedenti li annullo come da vecchia indicazione di circolare o comunicazione Ministero?;
3)come si riesce a sistemare il peso presunto con la nuova funzionalità, mi spiego il manuale dice che il produttore può scegliere se mantenere o modificare il peso riscontrato? MA in pratica ?
Se ho caricato 10 ed il peso finale è 12  scaricherò i miei 10 ( indicando peso presunto nella compilazione della scheda)
Se invece ho 10 e riscontrano 8  stesso discorso sopra indicato ?

Ringrazio e saluto

Sono sempre io avendo però contattato il CCenter del Sistri ed avendo trovato un operatore gentile e preparato mi permetto di riportarvi le indicazioni ricevute.
- Le giacenze per ora non sono da inserire;
- Per quanto riguarda il peso verificato vi sono 2 opzioni :
se ad esempio ho 10 e riscontrano 12 prima di "associa registrazione" si deve creare un carico con la causale registrazione -Rettifica Giacenza- in cui si caricherà il quantitativo mancante e nelle annotazioni eventualmente materiale non pesato;
se ho 10 e riscontrano 6 prima di "associare le registrazioni "per creare la riga di scarico nel registro cronologico si deve creare con il tasto SCARICO un movimento di scarico manuale sempre con la stessa causale indicata prima per scaricare i 4 kg che non ha verificato il destinatario.
?????????????????
Mi sono permessa di chiedere MA sulla base di quale procedura mi fornisce queste indicazioni, non supportate ne da leggi ne da manuali La risposta è che sono consapevoli di questo e stanno diffondendo questa procedura a chi li contatta.
Spero che queste nozioni possano servire a qualcuno O altri abbiano ricevuto indicazioni per potersi confrontare
Saluti

... avendo trovato un operatore gentile e preparato...
...
Mi sono permessa di chiedere MA sulla base di quale procedura mi fornisce queste indicazioni, non supportate ne da leggi ne da manuali La risposta è che sono consapevoli di questo e stanno diffondendo questa procedura a chi li contatta.

...mah, sinceramente, credo che sarebbe meglio diffidare di iniziative personali o di gruppo che, fino a prova contraria, non fanno giurisprudenza... fino a che le indicazioni le danno gli Enti di controllo (ARPA, AUSL, etc.), posso concedere il credito, ma che gli operatori del call center SISTRI stabiliscano delle modalità operative per i casi "dubbi"  ... 
...tra l'altro, mi ricorda la procedura adottata anche in cartaceo di tenere una riga libera prima dello scarico per far tornare i conti ex-post, procedura che dovrebbe essere ormai risaputo non essere corretta... quindi, perché non mantenere la stessa prassi attuale: si accetta il peso verificato e fine ! ...ah, sempre IMHO  .
Salute a tutti.

No ragazzi seriamente evitiamo di scherzare su sta barzelletta del SISTRI. Gli operatori del call center non sono:
- consulenti ambientali
- esperti del settore rifiuti
- esperti di gestione impianti
- esperti di trasporto rifiuti

Fatta questa premessa le loro procedure "diffuse" al telefono " a chi li contatta" non possono essere prese per serie nè per buone.
Iniziamo a renderci conto che se da un lato gestire i registri di carico e scarico con pesi più o meno congruenti e pesi più o meno stimati era una cosa, diverso è iniziare a pasticciare con aggiungi un carico fittizio e togli un peso fittizio, il tutto per far quadrare una scheda SISTRI che è immodificabile (ai fini della tracciabilità). Questo abominio informatico che continua ad esistere è un orrore dal punto di vista delle procedure. E' macchinoso, poco flessibile, e non tiene conto dell'errore umano e del proprio errore tecnico di progettazione.
Personalmente non consiglierei a nessuno dei miei clienti di seguire le loro indicazioni se non me le mandano prima per iscritto via mail e firmate con tanto di nome e cognome di chi si assume la responsabilità.
E' chiaro che al ministero stanno praticamente dormendo o non si rendono ben conto di cosa stanno facendo con sto "coso" informatico.
Se intendono "diffondere" le procedure che lo facciano secondo i canali ufficiali con un documento firmato e protocollato e non con la carta straccia finora pubblicata.

Ciao VDT
quoto il tuo post qui sopra fin nella punteggiatura e nell'interlinea!

Ma scusate nel manuale operativo parla di inserimento giacenze per i produttori (punto 4.1.2) mentre la circolare parla di sospensione dei punti 7.1.2 che è riferito agli impianti o sbaglio.
Quindi secondo me (correggetemi se sbaglio) un produttore dovrà inserire le rimaneze al 3 marzo 2014.
Premetto che comunque non ci sto capendo piu' niente in quanto da una parte vi è scritta una cosa e da un altra tutt'altro.
Un esempio è basta vedere i soggetti obbligati all'iscrizione al sistri sul sito sistri.it ( che sono ancora quelle indicate alla nascita del sistri).

Ti quoto compaesano.. Mai fidarsi di chi non si assume la responsabilità di dichiarare nome-cognome e parla solo sulla base di persanali giudizi..

VdT ha scritto:No ragazzi seriamente evitiamo di scherzare su sta barzelletta del SISTRI. Gli operatori del call center non sono:
- consulenti ambientali
- esperti del settore rifiuti
- esperti di gestione impianti
- esperti di trasporto rifiuti

Fatta questa premessa le loro procedure "diffuse" al telefono " a chi li contatta" non possono essere prese per serie nè per buone.
Iniziamo a renderci conto che se da un lato gestire i registri di carico e scarico con pesi più o meno congruenti e pesi più o meno stimati era una cosa, diverso è iniziare a pasticciare con aggiungi un carico fittizio e togli un peso fittizio, il tutto per far quadrare una scheda SISTRI che è immodificabile (ai fini della tracciabilità). Questo abominio informatico che continua ad esistere è un orrore dal punto di vista delle procedure. E' macchinoso, poco flessibile, e non tiene conto dell'errore umano e del proprio errore tecnico di progettazione.
Personalmente non consiglierei a nessuno dei miei clienti di seguire le loro indicazioni se non me le mandano prima per iscritto via mail e firmate con tanto di nome e cognome di chi si assume la responsabilità.
E' chiaro che al ministero stanno praticamente dormendo o non si rendono ben conto di cosa stanno facendo con sto "coso" informatico.
Se intendono "diffondere" le procedure che lo facciano secondo i canali ufficiali con un documento firmato e protocollato e non con la carta straccia finora pubblicata.

Quoto in pieno vdt....
Comunque il problema del peso verificato a destino esiste e potrebbe creare notevoli disagi ai produttori.
Il problema ancora più serio è che la situazione è ben nota da mesi.....e nessuno fa nulla per modificarla.
Se effettivamente hanno pensato di risolverla come esposto dall'operatore del call-center sono dei veri criminali.
ciao

Quello che forse è ancora poco chiaro è che il SISTRI (o chi lo gestisce) sta praticamente snaturando tutto l'impianto normativo per il trasporto dei rifiuti pur di rimanere in piedi.
Sono sempre del parere che prima dovrebbero studiarsi la norma, confrontarsi con chi tutti i giorni lavora e poi cercare di informatizzare il tutto. Di questo passo avremo un sistema di gestione dei rifiuti che non avrà più nulla a che fare con la norma. A quel punto resterà da chiedersi quale strada seguire ed in quali sanzioni incappare.

ciao a tutti,
ho sentito il sistri ieri:
le giacenze vanno caricate ....  

la deroga contenuta nella circolare n. 1 si riferiva SOLO alle imprese partite il 1 ottobre scorso.

La coerenza prima di tutto!!!! 

io li ho sentiti ieri e....... mi hanno detto di non caricarle!!!!    

Quindi...giacenze si o giacenze no??

Confindustria dice che non è necessario caricare le giacenze al 03 Marzo, ma di farlo "solo prima della movimentazione del rifiuto con SISTRI e per la quantità da movimentare".

Che si fa? giacenze si o giacenze no (citando una nota canzone    )

Giuliggia ha scritto:Che si fa? giacenze si o giacenze no (citando una nota canzone    )

ciao...io le ho caricate, su consiglio del mio consulente.

Confermo anch'io il carico delle giacenze.

Se può aiutarvi ho ricevuto una risposta scritta dal Call Center a riguardo prima del 03 marzo:

Gentile utente,
per la prossima data di avvio Sistri, i soggetti obbligati ad utilizzare il sistema dovranno aggiornare i registri di carico con le giacenze come afferma il
MANUALE OPERATIVO SISTRI (Versione 3.1 del 7 agosto 2013)

4.1. Avvio utilizzo SISTRI............................................................................... 29
4.1.1. Geolocalizzazione sede e unità locale ...................................................... 29
4.1.2. Registrazione dei rifiuti in giacenza ......................................................... 29

Rimaniamo a disposizione
Distinti saluti
CC Sistri

cescal64 ha scritto:

... avendo trovato un operatore gentile e preparato...
...
Mi sono permessa di chiedere MA sulla base di quale procedura mi fornisce queste indicazioni, non supportate ne da leggi ne da manuali La risposta è che sono consapevoli di questo e stanno diffondendo questa procedura a chi li contatta.

...mah, sinceramente, credo che sarebbe meglio diffidare di iniziative personali o di gruppo che, fino a prova contraria, non fanno giurisprudenza... fino a che le indicazioni le danno gli Enti di controllo (ARPA, AUSL, etc.), posso concedere il credito, ma che gli operatori del call center SISTRI stabiliscano delle modalità operative per i casi "dubbi"  ... 
...tra l'altro, mi ricorda la procedura adottata anche in cartaceo di tenere una riga libera prima dello scarico per far tornare i conti ex-post, procedura che dovrebbe essere ormai risaputo non essere corretta... quindi, perché non mantenere la stessa prassi attuale: si accetta il peso verificato e fine ! ...ah, sempre IMHO  .
Salute a tutti.

Ciao cescal...scusa l'ignoranza ma mi riusciresti a dare il riferimento normativo in base al quale dici che la procedura di lasciare una riga libera nel registro non è corretta?

arco99 ha scritto:
Ciao cescal...scusa l'ignoranza ma mi riusciresti a dare il riferimento normativo in base al quale dici che la procedura di lasciare una riga libera nel registro non è corretta?

Il riferimento normativo è dato dal fatto che i registri vidimati e numerati sono documenti ufficiali che ufficialmente devono tracciare la correttezza delle operazioni.

Per esempio, una delle cose che debbono tracciare è se il carico di un rifiuto è stato fatto nei tempi stabiliti 2 o 10 gg lavorativi a seconda dei casi, comprenderai che se lascio una (o più righe libere) potrei anche andare a registrare fittiziamente dopo 3 mesi un carico facendolo risultare con data retroattiva.
E questo a casa mia si chiama falso

I registri di carico e scarico vanno tenuti e compilati con le stesse modalità dei registri IVA e se vuoi puoi provare a chiedere ad un qualsiasi ufficiale della GdF che cosa ne pensa del fatto di lasciare una riga libera (oppure nel caso dei registri IVA di qualche protocollo libero).

Che poi, in giro per il mondo dei rifiuti esistano procedure e prassi, più o meno fantasiose, che si tramandano di padre in figlio senza che nessuno pensi di domandarsi il perchè (esattamente come avviene con la diffusione delle leggende metropolitane e delle bufale su FB), ciò non significa affatto che queste fantasiose prassi costituiscano precedenti giuridici validi, nè significa che il portare avanti condotte illecite (perchè di questo si tratta), con la scusa che "lo fanno tutti", le faccia diventare di colpo lecite.

isamonfroni ha scritto:

arco99 ha scritto:  
Ciao cescal...scusa l'ignoranza ma mi riusciresti a dare il riferimento normativo in base al quale dici che la procedura di lasciare una riga libera nel registro non è corretta?

Il riferimento normativo è dato dal fatto che i registri vidimati e numerati sono documenti ufficiali che ufficialmente devono tracciare la correttezza delle operazioni.

Per esempio, una delle cose che debbono tracciare è se il carico di un rifiuto è stato fatto nei tempi stabiliti 2 o 10 gg lavorativi a seconda dei casi, comprenderai che se lascio una (o più righe libere) potrei anche andare a registrare fittiziamente dopo 3 mesi un carico facendolo risultare con data retroattiva.
E questo a casa mia si chiama falso

I registri di carico e scarico vanno tenuti e compilati con le stesse modalità dei registri IVA e se vuoi puoi provare a chiedere ad un qualsiasi ufficiale della GdF che cosa ne pensa del fatto di lasciare una riga libera (oppure nel caso dei registri IVA di qualche protocollo libero).

Che poi, in giro per il mondo dei rifiuti esistano procedure e prassi, più o meno fantasiose, che si tramandano di padre in figlio senza che nessuno pensi di domandarsi il perchè (esattamente come avviene con la diffusione delle leggende metropolitane e delle bufale su FB), ciò non significa affatto che queste fantasiose prassi costituiscano precedenti giuridici validi, nè significa che il portare avanti condotte illecite (perchè di questo si tratta), con la scusa che "lo fanno tutti", le faccia diventare di colpo lecite.

ok! grazie mille!

...solo per completare l'esaustiva spiegazione di isa (  ), direi che la contestazione sarebbe elevata ai sensi dell'art. 258 del D.Lgs 152/06 (sia pre- che post- D.Lgs. 258/10): violazione degli obblighi di comunicazione, tenuta dei registri obbligatori e formulari, ovviamente per lo specifico comma di interesse e con l'eventuale bonus della ricostruibilità del dato corretto...