Smaltimento oli di frittura - registro carico/scarico

Salve!
A riguardo degli oli di frittura, un mio amico titolare di una rosticceria mi ha chiesto se è giusto che l'impresa che ritira presso la sua attività questo rifiuto, gli rilasci una semplice ricevuta di ritiro.
A tal proposito, non ho potuto dargli precise indicazioni, trattando nella mia professione smaltimento di rifiuti edili o simili.
Perciò, vorrei chiedervi se il mio amico non debba tenere il registro carico/scarico e se l'impresa che ritira il rifiuti non debba rilasciargli una copia del formulario ed inviargli la quarta copia dello stesso?
Forse con le varie modifiche della normativa sulla gestione dei rifiuti, a seguito della nascita di Sistri, ho saltato qualche aggiornamento legislativo.

Grazie per l'aiuto e buone feste

Il titolare della friggitoria non è soggetto alla tenuta del registro di carico e scarico in quanto l'olio di frittura non è un rifiuto pericoloso (cer 200125) e l'attività di ristorazione non rientra tra quelle obbligate a tale tenuta.
Discorso diverso per la modalità di smaltimento palesemente irregolare.
Infatti tale rifiuto è comunque un rifiuto speciale quindi deve essere trasportato con un FIR e per il Produttore vige l'obbligo di conservare per 5 anni la copia originale e la quarta copia timbrata per accettazione dal destinatario.
Auguri a tutti gli amici del forum....

fabio65 ha scritto:Il titolare della friggitoria non è soggetto alla tenuta del registro di carico e scarico in quanto l'olio di frittura non è un rifiuto pericoloso (cer 200125) e l'attività di ristorazione non rientra tra quelle obbligate a tale tenuta.

Assolutamente non concordo e ritengo errata questa interpretazione per  il motivo che, l'olio in questione, è prodotto da una friggitoria e non da un ristorante.
Solitamente le friggitorie sono iscritte alla CCIAA nell'Albo delle Imprese Artigiane a differenza dei ristoranti che sono, invece, iscritte come "attività commerciali".
E' questa sottile (mica tanto) differenza che fa scattare l'obbligo per le friggitorie di tenere il registro di carico e scarico dei rifiuti per l'olio vegetale mentre ne sono esonerati i ristoranti.
Quindi NON è l'attività in sè (ristorazione si-ristorazione no) da considerare ma l'attività per la quale si è iscritti alla CCIAA.
Possiamo poi discutere sulla stupidità della cosa finchè si vuole ma è questo che, volenti o nolenti, prevede la norma.

fabio65 ha scritto:Auguri a tutti gli amici del forum....

Si, anche da parte mia

Concordo pienamente con Cirillo su tutto quello che ha scritto....anche per gli auguri!   
...e speriamo che il 2014 ci liberi definitivamente dal SISTRI (anche se mi sa che questa è una speranza vana   )

Caro Cirillo hai perfettamente ragione!!!
Sinceramente non pensavo che il titolare di una friggitoria fosse iscritto alle imprese artigiane a differenza di un titolare di un ristorante, ritenevo fossero entrambe attività di servizi o al più commerciali.
Meno male che tra i miei clienti ho solo qualche ristorante e qualche albergo (ci occupiamo di pericolosi a rischio infettivo) essenzialmente amici ai quali non ho potuto negare il servizio, vedi che patatrac avrei combinato.....  
Grazie per la dritta.
Quindi caro Carlo se il tuo amico è iscritto all'Albo delle imprese artigiane consiglia subito l'acquisto e la vidimazione del carico e scarico e fagli cambiare ditta.

fabio65 ha scritto:Caro Cirillo hai perfettamente ragione!!!
Sinceramente non pensavo che il titolare di una friggitoria fosse iscritto alle imprese artigiane a differenza di un titolare di un ristorante, ritenevo fossero entrambe attività di servizi o al più commerciali.
Meno male che tra i miei clienti ho solo qualche ristorante e qualche albergo (ci occupiamo di pericolosi a rischio infettivo) essenzialmente amici ai quali non ho potuto negare il servizio, vedi che patatrac avrei combinato.....  
Grazie per la dritta.
Quindi caro Carlo se il tuo amico è iscritto all'Albo delle imprese artigiane consiglia subito l'acquisto e la vidimazione del carico e scarico e fagli cambiare ditta.

Vi ringrazio per le dritte, sinceramente pensavo anch'io che la friggitoria rientrasse tra le attività di ristorazione. Comunque, più vado avanti con questa professione e più mi accorgo che nella gestione dei rifiuti c'è un disordine che, in alcuni casi, può indurre noi consulenti a dare indicazioni sbagliate.
Grazie di nuovo e  BUONE FESTE   

Buonasera,
da ricerche che ho effettuato, ho scoperto invece che i commercianti produttori di rifiuti non pericolosi non sono obbligati a tenere il registro di carico scarico. di seguito il link con slide chiare e complete: http://www.consorziovr2.it/documenti/fileup/Registri%20di%20carico%20e%20scarico%20-%20Sanzioni%20dlgs%20152.pdf
Cordiali saluti.

clodesse ha scritto:Buonasera,
da ricerche che ho effettuato, ho scoperto invece che i commercianti produttori di rifiuti non pericolosi non sono obbligati a tenere il registro di carico scarico. di seguito il link con slide chiare e complete: http://www.consorziovr2.it/documenti/fileup/Registri%20di%20carico%20e%20scarico%20-%20Sanzioni%20dlgs%20152.pdf
Cordiali saluti.

Beh diciamo che è una scoperta abbastanza relativa   
E' stato sempre così fin dal decreto Ronchi dal febbraio del 1997.
E' stato così con il testo Unico ambientale e continua ad essere così

Perfetto, ho voluto chiarire perché non mi sembrava fossimo arrivati a tale conclusione durante la discussione! Se anche Lei mi conferma tale interpretazione sono molto più tranquillo! grazie ancora, buona serata!