smaltire pallet in legno presenti in magazzino

Salve a tutti , la domanda potrà sembrare banale ma mi stà creando qualche problema e mi serve una mano .
La situazione della mia azienda è la seguente .
L'azienda è inscritta al CONAI e adesso vuole certficarsi rispetto alla UNI EN ISO 14001.
Molti dei pallet che arrivanno in azienda dai fornitori sono ripresi a loro volta dai fornitori stessi ma altri, invece, sono tenuti in magazzino per lo stoccaggio dei prodotti .
Per i pallet rimenti in magazzino , qualora arrivino a fine vita e diventino quindi un rifiuto , che procedura di smaltimento devo esercitare per rimanere a norma ?

Le posso smaltire da me , o devo chiamare un fornitore autorizzzato al prelievo di questi pallet in legno ?
e' Ovvio che se fossero stati in quantità considerevoli non vi era neanche da parlarle , ma riportando ad un caso di generazione  1 / 2  pallet di rifiti all'anno  mi domando se sia indispensabile fare tutti i passaggi secondo norma .

grazie mille per l'aiuto e rimango disponibile a qualsiasi chiarimento

Devi rivolgerti ad un azienda autorizzata a trasportare la legna, che porti i pallets presso un Centro di conferimento autorizzato a ritirarli.

erusservice ha scritto:Devi rivolgerti ad un azienda autorizzata a trasportare la legna, che porti i pallets presso un Centro di conferimento autorizzato a ritirarli.

grazie mille per la celere risposta e a queasto punto mi domando quali documenti mi dovrà rilasciare il trasportatore ?
dovo usare il registro di carico e scarico ed il FIR ?

grazie ancora

il trasportatore piuttosto che tu compilerete il formulario, che lui utilizzerà durante il trasporto e poi ti farà avere la quarta copia con il peso riscontrato che riporterai sul registro di carico e scarico.

Se siete consorziati al Conai, per voi il conferimento degli imballaggi in legno secondari e terziari (quindi anche pallets) alle piattaforme associate Rilegno dovrebbe essere gratuito, sempre che i rifiuti di pallets rispettino determinate caratteristiche qualitative.
Sul sito di Conai ci sono alcune FAQ in proposito, e l'elenco delle piattaforme regione per regione.
Naturalmente se non avete un'autorizzazione al trasporto dei propri rifiuti rimane il problema di pagare comunque un trasportatore autorizzato...

un approfondimento riguardante i pallet.

Se l'azienda di cappeguid avesse qualcuno che gli compra i pallet a fine vita però questo li riutilizza per altri scopi, che non sono il trasporto, a sensi della direttiva 2008/98/CE recepita con il d.lgs. 205/2010 (articolo 12) la può vendere come merce normale?
mentre il compratore può considerarlo ancora come un sottoprodotto?

mi scuso in anticipo se ho detto delle inesattezze ma mi sto affacciando solo adesso al settore.

Se i pallets, nello stato in cui sono, vengono direttamente ed effettivamente impiegati dall'acquirente all'interno della propria attività, perdono la qualifica di rifiuto. Anche perché l'azienda non se ne vuole disfare ma vendere a terzi.
Diversamente è il caso in cui i pallets abbiamo bisogno di "un'aggiustatina" per poter essere riutilizzabili.

Aposao ha scritto:Diversamente è il caso in cui i pallets abbiamo bisogno di "un'aggiustatina" per poter essere riutilizzabili.

Attenzione a non cercare di rendere oggettiva un'azione che oggettiva non è (almeno nel 95% dei casi):
Art. 183 comma 1 lettera a)
1. Ai fini della parte quarta del presente decreto e fatte salve le ulteriori definizioni contenute nelle disposizioni speciali, si intende per:
a) “rifiuto”: qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l'intenzione o abbia l'obbligo di disfarsi...omissis

Anche se i pallets hanno bisogno di "un'aggiustatina", non significa che siano dei rifiuti.

se un imballaggio (pallets compresi), per poter esser riutilizzato ha bisogno di "un'aggiustatina", significa che "non è nelle condizioni di svolgere la funzione per cui è stato realizzato".
Pertanto le alternative sono solo due:
1) non lo aggiusto, lo butto e quindi è rifiuto a tutti gli effetti
2) decido di aggiustarlo "riportandolo a nuova vita" e quindi mi ri-diventa un imballaggio a tutti gli effetti.
E siccome IMBALLAGGI=CONAI, nel caso in questione si applica la circolare CONAI e RILEGNO del 10 dicembre 2012 che ha per oggetto:
"Applicazione del Contributo ambientale Conai sui pallet in legno. Delibera Cda Conai del 21 novembre 2012. Nuove procedure riguardanti: - pallet in legno usati, riparati o semplicemente selezionati; - pallet in legno nuovi se prodotti in conformità a capitolati codificati, impiegati in circuiti controllati"
in quanto anche i pallets riparati sono assoggettai al contributo.

La circolare si trova nella pagina "circolari" del sito Conai:
http://www.conai.org/hpm01.asp?CgiAction=Display&IdCanale=399&IdNotizia=1958

ma se io non lo utilizzassi più come pallet?

mi spiego meglio, vorrei cercare di utilizzare i pallet a fine vita per altri scopi. Questo mi dovrebbe consentire di considerarlo un rifiuto ma un sottoprodotto in base all'articolo 12 del d.lgs 205/2010. credo che il venditore non avrà più diritto al contributo di 8 €/t previsto da CONAI per quella parte di pallet che mi vende a me.

Poi provo a ingarbugliare ancora un pò la questione:

se io decidessi di comprare il legno rigenerato R3 dalle piattaforme di riciclo queste me lo possono vendere come materia prima-sotto prodotto o me lo possono cedere solo come rifiuto?

ciao a tutti

Salve a tutti. Mi sono appena iscritto al forum e trovo che sia molto utile a chi si occupa del settore ambientale ma ha poca dimestichezza con la legge.
Mi associo a "ensot" nel chiedere: ma se io utilizzassi pallet (avviati, o con l'intenzione di avviarli, in qualità di rifiuto, in discarica) per ricavarci materia "prima" e quindi legno (legno rigenerato R3?), come dovrei pormi ai fini di legge?

Grazie in anticipo, attendo qualche vostro parere.