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Il mondo è andato da un'altra parte
4 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: L'angolo degli utenti :: Off topic :: L'angolo di Benassai
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Il mondo è andato da un'altra parte
Oggi sono stato ad un seminario dedicato ad una personalità politica (della quale molte/i di voi non hanno mai sentito parlare e della quale, credo, tutte/i le/i giovani non hanno mai sentito parlare e non sentiranno mai parlare) con la quale ho condiviso diversi anni della mia vita e del mio impegno politico (per inciso: l’età media di quelle poche decine di partecipanti era intorno ai settanta anni, come me !).
E mi è tornata in mente una frase che quella personalità politica disse al momento … (beh .. non vi interessa quando e perché). Comunque la frase era la seguente (all’incirca):
“Abbiamo provato a proporre …, ma il mondo è andato da un’altra parte.”
Perché vi racconto questo ?
Perché, venendo ai problemi dei quali discutiamo in questo sito (il SISTRI), indubbiamente il mondo (beh, diciamo l’Italia) sta andando da un’altra parte, rispetto a quello che credo tutte/i le/i partecipanti a questo sito vorrebbero (cioè: un sistema di tracciabilità dei rifiuti efficace, efficiente, semplice, gestibile, non oneroso, ecc.).
La mia reazione, rispetto alla frase pronunciata da quella personalità politica, fu allora che “sì, è vero, ma allora vediamo dove abbiamo sbagliato e proviamo a ricominciare dall’analisi dei nostri sbagli”.
Quello che è successo in seguito ovviamente non è di vostro interesse.
Tornando a noi: le nostre analisi critiche sul SISTRI erano più che giuste, ma il SISTRI è ancora qui.
Allora dove abbiamo sbagliato e, soprattutto, analizzando i nostri sbagli, cosa è necessario fare (ovviamente qualcosa di diverso da quello che ci ha fatto “sbagliare”) ?
Credo che qualcuna/o di voi sa come la penso, sul cosa ho proposto di fare. Ma, devo pure prendere atto che le mie proposte non hanno avuto successo.
Quindi bisognerà cambiare strada, pensare ad iniziative diverse.
Beh … allora … pensate, sforzatevi di pensare.
Prendo atto che voi dedicate un sacco di tempo ad uno sforzo imponente, prezioso, solidaristico, all’aiuto reciproco, che è fondamentale.
Ma, non basta. Una cosa è cercare di curare le ferite procurate dal mostro, un’altra è cercare di eliminare il mostro.
Ecco, il mio messaggio finale (accompagnato da una buona dose di Glen Grant e dal fumo di qualche sigaretta) è: nonostante tutto quello che abbiamo, che hanno, combinato, il futuro è nelle vostre mani (a condizione che decidiate di agire e non di subire).
E … scusatemi se ogni tanto continuo a “rompere” con discorsi di questo tipo.
E mi è tornata in mente una frase che quella personalità politica disse al momento … (beh .. non vi interessa quando e perché). Comunque la frase era la seguente (all’incirca):
“Abbiamo provato a proporre …, ma il mondo è andato da un’altra parte.”
Perché vi racconto questo ?
Perché, venendo ai problemi dei quali discutiamo in questo sito (il SISTRI), indubbiamente il mondo (beh, diciamo l’Italia) sta andando da un’altra parte, rispetto a quello che credo tutte/i le/i partecipanti a questo sito vorrebbero (cioè: un sistema di tracciabilità dei rifiuti efficace, efficiente, semplice, gestibile, non oneroso, ecc.).
La mia reazione, rispetto alla frase pronunciata da quella personalità politica, fu allora che “sì, è vero, ma allora vediamo dove abbiamo sbagliato e proviamo a ricominciare dall’analisi dei nostri sbagli”.
Quello che è successo in seguito ovviamente non è di vostro interesse.
Tornando a noi: le nostre analisi critiche sul SISTRI erano più che giuste, ma il SISTRI è ancora qui.
Allora dove abbiamo sbagliato e, soprattutto, analizzando i nostri sbagli, cosa è necessario fare (ovviamente qualcosa di diverso da quello che ci ha fatto “sbagliare”) ?
Credo che qualcuna/o di voi sa come la penso, sul cosa ho proposto di fare. Ma, devo pure prendere atto che le mie proposte non hanno avuto successo.
Quindi bisognerà cambiare strada, pensare ad iniziative diverse.
Beh … allora … pensate, sforzatevi di pensare.
Prendo atto che voi dedicate un sacco di tempo ad uno sforzo imponente, prezioso, solidaristico, all’aiuto reciproco, che è fondamentale.
Ma, non basta. Una cosa è cercare di curare le ferite procurate dal mostro, un’altra è cercare di eliminare il mostro.
Ecco, il mio messaggio finale (accompagnato da una buona dose di Glen Grant e dal fumo di qualche sigaretta) è: nonostante tutto quello che abbiamo, che hanno, combinato, il futuro è nelle vostre mani (a condizione che decidiate di agire e non di subire).
E … scusatemi se ogni tanto continuo a “rompere” con discorsi di questo tipo.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: Il mondo è andato da un'altra parte
Mi creda, discorsi di questo tipo non "rompono" mai, ma purtroppo sono condannati a restare tali e cioè frasi scritte su un thread di un forum.
"..Una cosa è cercare di curare le ferite procurate dal mostro, un’altra è cercare di eliminare il mostro.."
Perfettamente condivisibile il pensiero ma è mio consiglio invitarla a guardare oltre l'orizzonte.
Ci si sta focalizzando troppo sull'effetto mentre si ignora la sua causa.
L'Italia è un paziente che soffre di grave tossicodipendenza da disonestà.
Io sono della classe '75 ma posso ritenermi fortunato ad aver appena assaggiato con la punta della lingua quello che mi piace definire educazione civica che fu....
Mi ricordo ancora da bambino di aver conosciuto e visto nelle persone di allora ancora quel barlume di valori quali dignità, rispetto e umiltà. Tutte cose fondamentali che sono andate perse nel tempo come lacrime nella pioggia. (Mi consenta la citazione che in questo caso è proprio azzeccata)
Quei valori sono andati perduti così facilmente e per tentare di recuperarli occorreranno un paio di generazioni e tanta forza d'animo della collettività. Obiettivo praticamente utopistico.
Come si può tentare di curare un "effetto collaterale -aka SISTRI" di una malattia grave se il paziente presenta una diagnosi di metastasi su tutto il corpo ?.
Come non dimenticare che guardacaso anche nel SISTRI ci sono stati episodi di corruzione e tangenti che hanno coinvolto proprio la SELEX ?
Questa è una battaglia di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Noi siamo al di qua della barricata ma per nostra sfortuna la stanza dei bottoni si trova dall'altra parte.
Magari ogni tanto ci arriva il "contentino" per far smettere di battere i piedini ma le cose non possono cambiare se il marciume continua a stagnare.
Persone che si professano baluardi della giustizia e che poi inevitabilmente vengono comprati e corrotti per una pippa di tabacco.
No.
L'unica cura definitiva che serve a questo tossicodipendente grave è irrimediabilmente una overdose.
Game over.
L'italia è stata lasciata andare da un'altra parte.
E con questo vorrei chiudere con "Torna tu o lontano idillio, in sulla cresta dell'onda a cancellar la parola FINE"
"..Una cosa è cercare di curare le ferite procurate dal mostro, un’altra è cercare di eliminare il mostro.."
Perfettamente condivisibile il pensiero ma è mio consiglio invitarla a guardare oltre l'orizzonte.
Ci si sta focalizzando troppo sull'effetto mentre si ignora la sua causa.
L'Italia è un paziente che soffre di grave tossicodipendenza da disonestà.
Io sono della classe '75 ma posso ritenermi fortunato ad aver appena assaggiato con la punta della lingua quello che mi piace definire educazione civica che fu....
Mi ricordo ancora da bambino di aver conosciuto e visto nelle persone di allora ancora quel barlume di valori quali dignità, rispetto e umiltà. Tutte cose fondamentali che sono andate perse nel tempo come lacrime nella pioggia. (Mi consenta la citazione che in questo caso è proprio azzeccata)
Quei valori sono andati perduti così facilmente e per tentare di recuperarli occorreranno un paio di generazioni e tanta forza d'animo della collettività. Obiettivo praticamente utopistico.
Come si può tentare di curare un "effetto collaterale -aka SISTRI" di una malattia grave se il paziente presenta una diagnosi di metastasi su tutto il corpo ?.
Come non dimenticare che guardacaso anche nel SISTRI ci sono stati episodi di corruzione e tangenti che hanno coinvolto proprio la SELEX ?
Questa è una battaglia di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Noi siamo al di qua della barricata ma per nostra sfortuna la stanza dei bottoni si trova dall'altra parte.
Magari ogni tanto ci arriva il "contentino" per far smettere di battere i piedini ma le cose non possono cambiare se il marciume continua a stagnare.
Persone che si professano baluardi della giustizia e che poi inevitabilmente vengono comprati e corrotti per una pippa di tabacco.
No.
L'unica cura definitiva che serve a questo tossicodipendente grave è irrimediabilmente una overdose.
Game over.
L'italia è stata lasciata andare da un'altra parte.
E con questo vorrei chiudere con "Torna tu o lontano idillio, in sulla cresta dell'onda a cancellar la parola FINE"
Redox- Utente Attivo
- Messaggi : 73
Data d'iscrizione : 03.11.10
Re: Il mondo è andato da un'altra parte
Devo (tristemente ) quotarti in tutto Redox...
Per tutti quelli che ci leggono vorrei aggiungere che, non potendo scappare, quelli come me e te continuano a opporre resistenza a chi ci vorrebbe diversi, non per "donchisciottismo", ma per poter sperare di proteggere dal "contagio" almeno i nostri figli e nipoti.
Possiamo fare poco, a volte quasi nulla, ma non possiamo arrenderci...
Per tutti quelli che ci leggono vorrei aggiungere che, non potendo scappare, quelli come me e te continuano a opporre resistenza a chi ci vorrebbe diversi, non per "donchisciottismo", ma per poter sperare di proteggere dal "contagio" almeno i nostri figli e nipoti.
Possiamo fare poco, a volte quasi nulla, ma non possiamo arrenderci...
Gballa- Utente Attivo
- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 11.10.10
Località : Veneto
Re: Il mondo è andato da un'altra parte
Signori, così con va! Stiamo subendo una grande ingiustizia, e non va bene, non la possiamo accettare!
Vorrei che partissimo da un assunto: in questo periodo di crisi lo Stato deve essere amico e favorire chi ancora vuole fare impresa in questo strano paese. E questo andrebbe scritto in costituzione altro che il pareggio di bilancio.
Perciò la domanda è: SISTRI razionalizza e ottimizza la tracciabilità dei rifiuti? Risposta: assolutamente no, anzi, peggiora di molto le condizioni di lavoro, perciò, SISTRI deve essere fermato. DEVE ESSERE FERMATO.
Come direbbe l’ing. Benassai, che fare? Facile a dirsi con poche righe in un forum, molto più difficile a farsi (lo insegnano le esperienze pregresse), bisognerebbe:
- Far capire ai politici che se SISTRI permane non avranno più un solo voto da parte di tutti noi, direi con l’invio di mail ai diretti interessati e alle sedi dei partiti
- Per i trasportatori continuerei a far pressioni sulle associazioni di categoria, anche minacciando di andarsene. far pressione perchè al tavolo tecnico affermino “il sistema non funziona, solo quando funzionerà perfettamente lo utilizzeremo!!”
- Contattare la stampa e far capire all’opinione pubblica che questi politici incapaci ci fanno utilizzare un sistema che peggiora di molto le condizioni di lavoro quindi danneggia l’economia. Provare a trovare un motto e ripeterlo continuamente, che so una cosa tipo “amo l’ambiente e la legalità mentre SISTRI le detesta, aboliamolo”.
Come fare? Non lo so, vogliamo provare come Forum a:
- Scrivere dei brevi testi indirizzati a: partiti, politici, associazioni, stampa
- Recuperare le mail dei soggetti sopra indicati
- Tempestarli di e-mail?
- Decidere il motto “no-sistri” e diffonderlo il più possibile
Scusatemi, questa mail è forse più uno sfogo, di uno che fa il consulente e che mai avrebbe pensato di avere a che fare con gli “zombie normativi”. PS avete fatto caso nel testo aggiornato del 152/06 come riformulato dalla legge 125/13 la prima volta che si parla di SISTRI è nell’articolo 212 e che gli articoli 188 bis e ter che dovrebbero inserire SISTRI nel testo unico sono veramente “scomparsi”?
Vorrei che partissimo da un assunto: in questo periodo di crisi lo Stato deve essere amico e favorire chi ancora vuole fare impresa in questo strano paese. E questo andrebbe scritto in costituzione altro che il pareggio di bilancio.
Perciò la domanda è: SISTRI razionalizza e ottimizza la tracciabilità dei rifiuti? Risposta: assolutamente no, anzi, peggiora di molto le condizioni di lavoro, perciò, SISTRI deve essere fermato. DEVE ESSERE FERMATO.
Come direbbe l’ing. Benassai, che fare? Facile a dirsi con poche righe in un forum, molto più difficile a farsi (lo insegnano le esperienze pregresse), bisognerebbe:
- Far capire ai politici che se SISTRI permane non avranno più un solo voto da parte di tutti noi, direi con l’invio di mail ai diretti interessati e alle sedi dei partiti
- Per i trasportatori continuerei a far pressioni sulle associazioni di categoria, anche minacciando di andarsene. far pressione perchè al tavolo tecnico affermino “il sistema non funziona, solo quando funzionerà perfettamente lo utilizzeremo!!”
- Contattare la stampa e far capire all’opinione pubblica che questi politici incapaci ci fanno utilizzare un sistema che peggiora di molto le condizioni di lavoro quindi danneggia l’economia. Provare a trovare un motto e ripeterlo continuamente, che so una cosa tipo “amo l’ambiente e la legalità mentre SISTRI le detesta, aboliamolo”.
Come fare? Non lo so, vogliamo provare come Forum a:
- Scrivere dei brevi testi indirizzati a: partiti, politici, associazioni, stampa
- Recuperare le mail dei soggetti sopra indicati
- Tempestarli di e-mail?
- Decidere il motto “no-sistri” e diffonderlo il più possibile
Scusatemi, questa mail è forse più uno sfogo, di uno che fa il consulente e che mai avrebbe pensato di avere a che fare con gli “zombie normativi”. PS avete fatto caso nel testo aggiornato del 152/06 come riformulato dalla legge 125/13 la prima volta che si parla di SISTRI è nell’articolo 212 e che gli articoli 188 bis e ter che dovrebbero inserire SISTRI nel testo unico sono veramente “scomparsi”?
Mattia8- Utente Attivo
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 04.02.10
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