Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Contenitore prodotti per le pulizie
+2
Admin
valterb
6 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
Pagina 1 di 1
Contenitore prodotti per le pulizie
C'è una qualche attività di un qualunque tipo che non abbia almeno un contenitore di un prodotto per la pulizia che indichi un qualche pericolo? C'è una attività dove non si usi, che ne so, varechina?
Allora quell'attività produce rifiuti pericolosi, quando deve disfarsi del contenitore vuoto della varechina.
Quel contenitore prodotto obbliga l'impresa all'iscrizione al SISTRI?
P.S.: l'impresa che non usa prodotti pericolosi esisterà sicuramente, ma mi chiedo se un'impresa che ha un qualunque contenitore di prodotti pericolosi produca comunque sempre rifiuti pericolosi. Sto pensando ai ristoranti, ai bar, ai negozi di alimentari, di frutta e verdura, ecc. dove i detergenti/disinfettanti un simbolo di pericolo (croce di sant'andrea) ce l'hanno praticamente sempre.
Allora quell'attività produce rifiuti pericolosi, quando deve disfarsi del contenitore vuoto della varechina.
Quel contenitore prodotto obbliga l'impresa all'iscrizione al SISTRI?
P.S.: l'impresa che non usa prodotti pericolosi esisterà sicuramente, ma mi chiedo se un'impresa che ha un qualunque contenitore di prodotti pericolosi produca comunque sempre rifiuti pericolosi. Sto pensando ai ristoranti, ai bar, ai negozi di alimentari, di frutta e verdura, ecc. dove i detergenti/disinfettanti un simbolo di pericolo (croce di sant'andrea) ce l'hanno praticamente sempre.
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
L'argomento in generale e' stato affrontato in questo topic: http://sistri.forumattivo.com/classificazione-f12/imballaggi-etichettati-rifiuti-pericolosi-t761.htm .
Anche col tuo puntuale contributo.
Con specifico riferimento ai contenitori per detergenti aggiungerei che, per le strutture che si avvalgono di imprese di pulizia, gli imballaggi vuoti sono rifiuti prodotti dall'impresa stessa, sulla quale incombono gli oneri di corretta gestione.
Anche col tuo puntuale contributo.
Con specifico riferimento ai contenitori per detergenti aggiungerei che, per le strutture che si avvalgono di imprese di pulizia, gli imballaggi vuoti sono rifiuti prodotti dall'impresa stessa, sulla quale incombono gli oneri di corretta gestione.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
che soddisfazione!
scusate, è solo uno sfogo, ma mesi fa sono stata tacciata di farloccaggine per aver sostenuto la medesima cosa.
grazie. Nadia
scusate, è solo uno sfogo, ma mesi fa sono stata tacciata di farloccaggine per aver sostenuto la medesima cosa.
grazie. Nadia
nadj- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.04.10
Età : 58
Località : Brescia
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Nadia, è una soddisfazione, ma vuol dire che dobbiamo far iscrivere al SISTRI tutti!
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
"è una soddisfazione" era sola perchè avevo ragione.
per il SISTRI, non necessariamente.
per il SISTRI, non necessariamente.
nadj- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.04.10
Età : 58
Località : Brescia
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Scusate se mi intrometto nella discussione, ma il semplice fatto che nell'etichetta compaia la croce di s. andrea non significa assolutamente che il rifiuto che si origina debba essere per forza di cose pericoloso. I casi vanno sempre valutati in maniera puntuale.
G.
G.
giovanni gatti- Utente Attivo
- Messaggi : 161
Data d'iscrizione : 01.04.10
Età : 61
Località : Carrara
nadj- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.04.10
Età : 58
Località : Brescia
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Giovanni, un contenitore che ha contenuto un preparato pericoloso, e per questo etichettato con uno degli 8 simboli di pericolo, è contaminato da sostanze pericolose.
Si è detto ance in questo forum che il codice CER 150110* non è un codice a specchio, quindi la contaminazione di cui parla la descrizione associata a quel codice è indipendente dalla concentrazione della sostanza pericolosa.
Ci sono casi di legislazioni locali (regionali) che consentono il "lavaggio" dei contenitori per "declassificare" il contenitore, ma in generale un imballaggio che ha contenuto sostanze pericolose è rifiuto pericoloso.
Si è detto ance in questo forum che il codice CER 150110* non è un codice a specchio, quindi la contaminazione di cui parla la descrizione associata a quel codice è indipendente dalla concentrazione della sostanza pericolosa.
Ci sono casi di legislazioni locali (regionali) che consentono il "lavaggio" dei contenitori per "declassificare" il contenitore, ma in generale un imballaggio che ha contenuto sostanze pericolose è rifiuto pericoloso.
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Ma qualcuno di voi ha mai fatto un MUD per un flacone vuoto di ammoniaca o candeggina usata per la pulizia dei locali di un bar o qualsiasi altra attività commerciale/servizi? Mi sembrerebbe quindi eccessivo iscriversi a SISTRI.
Diverso il caso dei contenitori di fitofarmaci (lavaggio), pesticidi ecc. per i quali l'iscrizione a SISTRI potrebbe essere sensata.
Diverso il caso dei contenitori di fitofarmaci (lavaggio), pesticidi ecc. per i quali l'iscrizione a SISTRI potrebbe essere sensata.
Mattia8- Utente Attivo
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 04.02.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Io non l'ho mai fatta, ma non sono sicuro di aver fatto bene fino ad ora. È questo che mi fa stare sulle spine...
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Se dal punto di vista teorico/normativo posso condividere i tuoi dubbi
dal lato pratico ho un rigetto che mi fa dire "non se ne parla", perchè "non è giusto".
dal lato pratico ho un rigetto che mi fa dire "non se ne parla", perchè "non è giusto".
Mattia8- Utente Attivo
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 04.02.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Poichè nei locali le pulizie vengono eseguite come in qualsiasi casa dalle brave casalinghe c'è ancora la possibilità di smaltirli nei bidoni riservati a lattine, vetro, plastica, dopo averli sciacquati, insieme ai rifiuti urbani
Se anche i bar ed i negozi dovessero iscriversi al SISTRI allora sì nascerebbe un caos totale!!!
Se anche i bar ed i negozi dovessero iscriversi al SISTRI allora sì nascerebbe un caos totale!!!
mapi68- Moderatrice
- Messaggi : 1235
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 56
Località : Treviso
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Mapi, mi dispiace ma non condivido l'impostazione.
Magari sono in fallo io, ma dire che quei rifiuti sono dello stesso tipo di quelli fatti a casa quindi non si devono gestire con il sistri è un po' troppo semplicistico e porta a risultati non corretti.
Se io da privato cittadino vado a comprare l'olio per l'automobile al supermercato e mi cambio l'olio da solo, quel rifiuto è di tipo urbano (anche se pericoloso), lo do al servizio di pubblica raccolta e non devo certo aderire al sistri.
Lo stesso rifiuto fatto dall'officina è rifiuto che impone all'officina di iscriversi al sistri.
E di esempi di questo tipo ce ne sono tanti.
L'olio di frittura (ne ho parlato anche in un altro post in "classificazione") è di norma rifiuto non pericoloso. Un ristorante (attività commerciale) deve conservare solo i formulari, una gastronomia (attività artigianale) deve registrare i carichi e gli scarichi sul registro e se ha più di 10 dipendenti deve fare anche il MUD (oggi deve aderire al SISTRI).
Magari sono in fallo io, ma dire che quei rifiuti sono dello stesso tipo di quelli fatti a casa quindi non si devono gestire con il sistri è un po' troppo semplicistico e porta a risultati non corretti.
Se io da privato cittadino vado a comprare l'olio per l'automobile al supermercato e mi cambio l'olio da solo, quel rifiuto è di tipo urbano (anche se pericoloso), lo do al servizio di pubblica raccolta e non devo certo aderire al sistri.
Lo stesso rifiuto fatto dall'officina è rifiuto che impone all'officina di iscriversi al sistri.
E di esempi di questo tipo ce ne sono tanti.
L'olio di frittura (ne ho parlato anche in un altro post in "classificazione") è di norma rifiuto non pericoloso. Un ristorante (attività commerciale) deve conservare solo i formulari, una gastronomia (attività artigianale) deve registrare i carichi e gli scarichi sul registro e se ha più di 10 dipendenti deve fare anche il MUD (oggi deve aderire al SISTRI).
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
e se controlli le schede di sicurezza di molti prodotti per la pulizia trovi la dicutura:
"I contenitori, anche se completamente svuotati devono essere bonificati prima dello smaltimento. Non può essere eliminato con i rifiuti domestici"
o anche:
"IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti." (detergente lavapavimenti)
quoto valterb
"I contenitori, anche se completamente svuotati devono essere bonificati prima dello smaltimento. Non può essere eliminato con i rifiuti domestici"
o anche:
"IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti." (detergente lavapavimenti)
quoto valterb
anche se questo ci complica di molto la vitadire che quei rifiuti sono dello stesso tipo di quelli fatti a casa quindi non si devono gestire con il sistri è un po' troppo semplicistico e porta a risultati non corretti.
nadj- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.04.10
Età : 58
Località : Brescia
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
mi dispiace contraddirti, ma, giusto per fare un esempio, i fustini che hanno contenuto il diluente nitro (etichettato con la croce di s. andrea), vengono normalmente smaltiti con il CER 150104. Le modalità ritengo siano corrette anche perché gli enti d icontrollo non hano mai eccepito in merito.
Giovanni
Giovanni
giovanni gatti- Utente Attivo
- Messaggi : 161
Data d'iscrizione : 01.04.10
Età : 61
Località : Carrara
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Non deve dispiacerti il contraddirmi. Siamo qui per scambiarci le nostre opinioni cercando di trovare il modo di interpretare per bene quello che prevedono le norme.
Il fatto che fino ad ora quegli imballaggi siano sempre stati smaltiti con un certo CER non vuol necessariamente dire che quello è il modo corretto.
Come ho già avuto modo di dire anche per me sarebbe opportuno che i contenitori svuotati dal loro contenuto vengano classificati con il CER di un imballaggio non pericoloso. Ma il codice 150110 NON è un codice a specchio, quindi la sua pericolosità dipende dall'origine e non da un'analisi chimica. L'origine dice che quel contenitore conteneva un prodotto/una sostanza pericolosa e quindi come tale il contenitore è contaminato di quella sostanza.
Secondo me non ci sono altre possibili interpretazioni!
P.S.: siccome ho monopolizzato questo 3d, e non sarebbe mia intenzione farlo visto che non sono il padrone di casa, penso che non replicherò ulteriormente. Quello che è il mio pensiero l'ho detto, inutile ribadirlo.
Il fatto che fino ad ora quegli imballaggi siano sempre stati smaltiti con un certo CER non vuol necessariamente dire che quello è il modo corretto.
Come ho già avuto modo di dire anche per me sarebbe opportuno che i contenitori svuotati dal loro contenuto vengano classificati con il CER di un imballaggio non pericoloso. Ma il codice 150110 NON è un codice a specchio, quindi la sua pericolosità dipende dall'origine e non da un'analisi chimica. L'origine dice che quel contenitore conteneva un prodotto/una sostanza pericolosa e quindi come tale il contenitore è contaminato di quella sostanza.
Secondo me non ci sono altre possibili interpretazioni!
P.S.: siccome ho monopolizzato questo 3d, e non sarebbe mia intenzione farlo visto che non sono il padrone di casa, penso che non replicherò ulteriormente. Quello che è il mio pensiero l'ho detto, inutile ribadirlo.
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Mi permetto di intervenire perche' la problematica dell'assimilabita' l'ho approfondita.
A rigore, come dice valterb, il rifiuto e' da considerarsi pericoloso e, provenendo da utenza non domestica, non assimilabili.
E' anche, vero, che alcune regioni hanno introdotto delle semplificazioni (di dubbia legittimita' sotto il profilo squisitamente giuridico) e che gli organi di controllo non assumono atteggiamenti rigorosi in merito.
L'interpretazione in punta di diritto porterebbe all'assoggettabilita' al Sistri cosi' come, oggi, porterebbe ai registri c/s ed allo smaltimento presso ditte terze, fuori privativa.
A rigore, come dice valterb, il rifiuto e' da considerarsi pericoloso e, provenendo da utenza non domestica, non assimilabili.
E' anche, vero, che alcune regioni hanno introdotto delle semplificazioni (di dubbia legittimita' sotto il profilo squisitamente giuridico) e che gli organi di controllo non assumono atteggiamenti rigorosi in merito.
L'interpretazione in punta di diritto porterebbe all'assoggettabilita' al Sistri cosi' come, oggi, porterebbe ai registri c/s ed allo smaltimento presso ditte terze, fuori privativa.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
Piuttosto che interpretare una norma in senso restrittivo e poi dire al barista portati a casa il contenitore dell'ammoniaca e smaltiscilo come urbano (perchè credo che nessuno di noi gli dirà, per un contenitore, iscriviti a sistri e chiama uno smaltitore autorizzato), sarebbe meglio trovare una lettura diversa per il CER:
15 01 10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
Una lettura, che sia dalla parte degli utenti e rispettosa dell'ambiente. Una lettura che venga poi ratificata da chi di dovere.
Sarebbe bello, no?
15 01 10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
Una lettura, che sia dalla parte degli utenti e rispettosa dell'ambiente. Una lettura che venga poi ratificata da chi di dovere.
Sarebbe bello, no?
Mattia8- Utente Attivo
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 04.02.10
Re: Contenitore prodotti per le pulizie
è un così fan tutti...
la prassi non è sempre coerente con le norme.
ma è anche vero che la prassi è l'applicazione del buon senso, se così non fosse avremmo tutte le imprese di pulizie iscritte al trasporto in conto proprio.
ciononostante, se leggi le norme qualche dubbio sulla prassi ti viene... o no?
la prassi non è sempre coerente con le norme.
ma è anche vero che la prassi è l'applicazione del buon senso, se così non fosse avremmo tutte le imprese di pulizie iscritte al trasporto in conto proprio.
ciononostante, se leggi le norme qualche dubbio sulla prassi ti viene... o no?
nadj- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.04.10
Età : 58
Località : Brescia
Argomenti simili
» Rifiuti impresa pulizie
» impresa di pulizie condomini
» RESPONSABILITA' IMPRESA DI PULIZIE
» DIRETTORE TECNICO PULIZIE E DISINFESTAZIONE CAT 4/D
» doppio contenitore per rifiuti sanitari
» impresa di pulizie condomini
» RESPONSABILITA' IMPRESA DI PULIZIE
» DIRETTORE TECNICO PULIZIE E DISINFESTAZIONE CAT 4/D
» doppio contenitore per rifiuti sanitari
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.