Ultimi argomenti attivi
» RENTRI: Dubbi e curiositàDa urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Rentri: conservazione digitale costi
Da Paolo UD Mer Nov 13, 2024 12:09 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
Sanzioni per codici CER errati
+4
marcosperandio
CROCIDOLITE
isamonfroni
FrancescaP
8 partecipanti
Pagina 1 di 1
Sanzioni per codici CER errati
Buonasera a tutti,
chiedo il vostro aiuto per una questione che non mi è proprio chiara.
Un'azienda produce dei rifiuti che - da sempre - vengono smaltiti (anzi recuperati) come NON pericolosi senza avere nessun certificato di analisi o nessuna scheda di sicurezza (insomma non uno straccio di prova) che attesti la reale non pericolosità del rifiuto.
Ci sono più tipologie, ma mi limito ai più "voluminosi": apparecchiature fuori uso o loro componenti 160213*/160214 - 160215*/160216 e carton gesso 170801*/170802.
Ho chiesto su quale base fosse stata fatta l'attribuzione del codice CER e ... il vuoto !
o meglio, il fatto che è prassi consolidata
Quello che mi domando è: Ok che produttore e trasportatore non sono esperti, ma possibile che non lo siano neanche gli impianti di destino? Possibile che nessuno ha mai chiesto analisi in merito?
E' possibile, secondo voi, che gli impianti abbiano fatto le analisi ed abbiano accertato che il codice era corretto?
In quali sanzioni incorrerebbero il produttore, il trasportatore e l'impianto di destino se, ad un controllo, si appurasse che il codice CER non era corretto?
L'art. 258, c.4 del TUA (ante 205/2010) dice:
"Chiunque effettua il trasporto di rifiuti senza il formulario di cui all'articolo 193 ovvero indica nel formulario stesso dati incompleti o inesatti e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da milleseicento euro a novemilatrecento euro. Si applica la pena di cui all'articolo 483 del codice penale nel caso di trasporto di rifiuti pericolosi. Tale ultima pena si applica anche a chi, nella predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti, fornisce false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti e a chi fa uso di un certificato falso durante il trasporto."
Quindi mi sembra di capire che il produttore che scrive sul FIR un codice sbagliato paga da 1600 a 93000 euro, il trasportatore nulla (perché lui il FIR ce l'ha!) e l'impianto di destino? Apparato sanzionatorio diverso?
In più, supponiamo che i rifiuti fossero pericolosi, la pena dell'art. 483 del c.p. (reclusione fino a due anni), chi la prende? Produttore + trasportatore + impianto di destino???
Ok, forse non sono stata chiarissima, ma potete darmi una mano ???
Francesca
chiedo il vostro aiuto per una questione che non mi è proprio chiara.
Un'azienda produce dei rifiuti che - da sempre - vengono smaltiti (anzi recuperati) come NON pericolosi senza avere nessun certificato di analisi o nessuna scheda di sicurezza (insomma non uno straccio di prova) che attesti la reale non pericolosità del rifiuto.
Ci sono più tipologie, ma mi limito ai più "voluminosi": apparecchiature fuori uso o loro componenti 160213*/160214 - 160215*/160216 e carton gesso 170801*/170802.
Ho chiesto su quale base fosse stata fatta l'attribuzione del codice CER e ... il vuoto !
o meglio, il fatto che è prassi consolidata
Quello che mi domando è: Ok che produttore e trasportatore non sono esperti, ma possibile che non lo siano neanche gli impianti di destino? Possibile che nessuno ha mai chiesto analisi in merito?
E' possibile, secondo voi, che gli impianti abbiano fatto le analisi ed abbiano accertato che il codice era corretto?
In quali sanzioni incorrerebbero il produttore, il trasportatore e l'impianto di destino se, ad un controllo, si appurasse che il codice CER non era corretto?
L'art. 258, c.4 del TUA (ante 205/2010) dice:
"Chiunque effettua il trasporto di rifiuti senza il formulario di cui all'articolo 193 ovvero indica nel formulario stesso dati incompleti o inesatti e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da milleseicento euro a novemilatrecento euro. Si applica la pena di cui all'articolo 483 del codice penale nel caso di trasporto di rifiuti pericolosi. Tale ultima pena si applica anche a chi, nella predisposizione di un certificato di analisi di rifiuti, fornisce false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti e a chi fa uso di un certificato falso durante il trasporto."
Quindi mi sembra di capire che il produttore che scrive sul FIR un codice sbagliato paga da 1600 a 93000 euro, il trasportatore nulla (perché lui il FIR ce l'ha!) e l'impianto di destino? Apparato sanzionatorio diverso?
In più, supponiamo che i rifiuti fossero pericolosi, la pena dell'art. 483 del c.p. (reclusione fino a due anni), chi la prende? Produttore + trasportatore + impianto di destino???
Ok, forse non sono stata chiarissima, ma potete darmi una mano ???
Francesca
FrancescaP- Utente Attivo
- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 52
Località : Roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
Cara francesca, la tua è una giusta preoccupazione.
In caso di codici a specchio tocca al produttore fare le analisi per escludere la pericolosità del rifiuto (e se è pericoloso per attribuire le giuste H).
In caso di un controllo (ma voglio anche vedere, a distanza di anni, come qualcuno potrà mai scoprire che proprio quella tale partita di rifiuti era pericolosa), la sanzione se la beccano tutti.
Perchè se un rifiuto era pericoloso e quindi il CER attribuito non era corretto, potrebbe anche darsi che:
-) il trasportatore non fosse autorizzato a trasportarlo
-) l'impianto non fosse autorizzato a ritirarlo
Quindi mi sembra proprio che stiamo nella gestione illecita dei rifiuti......
In caso di codici a specchio tocca al produttore fare le analisi per escludere la pericolosità del rifiuto (e se è pericoloso per attribuire le giuste H).
In caso di un controllo (ma voglio anche vedere, a distanza di anni, come qualcuno potrà mai scoprire che proprio quella tale partita di rifiuti era pericolosa), la sanzione se la beccano tutti.
Perchè se un rifiuto era pericoloso e quindi il CER attribuito non era corretto, potrebbe anche darsi che:
-) il trasportatore non fosse autorizzato a trasportarlo
-) l'impianto non fosse autorizzato a ritirarlo
Quindi mi sembra proprio che stiamo nella gestione illecita dei rifiuti......
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
Grazie mille Isa, la tua risposta arriva preoccupante e puntuale come sempre !!!
Ma possibile che l'impianto di destino, che pure - in teoria - dovrebbe essere uno esperto del settore, non si crei nessun problema quando si vede arrivare tonnellate di rifiuto non pericoloso senza un certificato?
Anche se - come giustamente osservi - a distanza di tempo sarà difficile dimostrare qualcosa, non gli potrebbero contestare che non ha controllato? (L'impianto in questione è un R13 e non ho letto la sua AIA dunque non so a quali controlli debba sottoporre i rifiuti in ingresso, ma voglio sperare che qualche controllo debba pur farlo ??? )
E come al solito approfitto della tua pazienza per un'altra domandina...
Visto quello che costano le analisi di classificazione, un produttore può decidere cautelativamente per il codice pericoloso, dando la caratteristica H14 (refugium peccatorum) in barba ai test di ecotossicità - che in Italia ben pochi laboratori fanno ??
Grazie ancora.Francesca
Ma possibile che l'impianto di destino, che pure - in teoria - dovrebbe essere uno esperto del settore, non si crei nessun problema quando si vede arrivare tonnellate di rifiuto non pericoloso senza un certificato?
Anche se - come giustamente osservi - a distanza di tempo sarà difficile dimostrare qualcosa, non gli potrebbero contestare che non ha controllato? (L'impianto in questione è un R13 e non ho letto la sua AIA dunque non so a quali controlli debba sottoporre i rifiuti in ingresso, ma voglio sperare che qualche controllo debba pur farlo ??? )
E come al solito approfitto della tua pazienza per un'altra domandina...
Visto quello che costano le analisi di classificazione, un produttore può decidere cautelativamente per il codice pericoloso, dando la caratteristica H14 (refugium peccatorum) in barba ai test di ecotossicità - che in Italia ben pochi laboratori fanno ??
Grazie ancora.Francesca
FrancescaP- Utente Attivo
- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 52
Località : Roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
@ isa, ma mi sento di rassicurarti almeno su alcuni dei CER da te citati:
se nel 16 02 14 ci sono computer senza monitor, lavatrici, elettrodomestici senza freon e amianto, l'analisi obbiettivamente può non servire. Certo che un forno o un frigorifero rientrano nei cer pericolosi quando ci sia la presenza di amianto (vecchi forni) o di HFC, HCFC (frigoriferi). Idem i trasformatori industriali che possono contenere olio al PCB
i monitor crt sono sempre pericolosi, mentre sui monitor tft o al plasma, la questione è controversa.
per i componenti rimossi, vale lo stesso principio.
Per il cartoingesso, è necessaria l'analisi se non si può escludere con certezza la presenza significativa di componenti pericolosi.
se nel 16 02 14 ci sono computer senza monitor, lavatrici, elettrodomestici senza freon e amianto, l'analisi obbiettivamente può non servire. Certo che un forno o un frigorifero rientrano nei cer pericolosi quando ci sia la presenza di amianto (vecchi forni) o di HFC, HCFC (frigoriferi). Idem i trasformatori industriali che possono contenere olio al PCB
i monitor crt sono sempre pericolosi, mentre sui monitor tft o al plasma, la questione è controversa.
per i componenti rimossi, vale lo stesso principio.
Per il cartoingesso, è necessaria l'analisi se non si può escludere con certezza la presenza significativa di componenti pericolosi.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: Sanzioni per codici CER errati
Che le analisi poi costino tutti sti miliardi sta diventando una leggenda metropolitana.......se poi un produttore ha una produzione, per così dire "standard" di rifiuto basta rinnovarle quando si cambia produzione e/o ingredienti o +o- ogni 2 anni.
Di solito gli impianti con autorizzazione "seria" hanno la prescrizione di controllare......però quello di cui parli tu probabilmente sarà un semplice R13 per non pericolosi, autorizzato in 90 gg in semplificata, figurati se ha l'AIA.............
Detto questo sono molto contraria al tirare le H "a muzzo"
Quella di inventarsi la pericolosità anche dove non c'è era una prassi consolidata nel passato, ma oggi diventa sempre meno possibile adeguarcisi (col Sistri poi sarà impossibile).
Tra l'altro per le apparecchiature fuori uso non è così difficile individuare quali sono quelle pericolose........
PS ha perfettamente ragione CROCIDOLITE, ovviamente a me quello di Francesca sembrava un discorso generale.......
Di solito gli impianti con autorizzazione "seria" hanno la prescrizione di controllare......però quello di cui parli tu probabilmente sarà un semplice R13 per non pericolosi, autorizzato in 90 gg in semplificata, figurati se ha l'AIA.............
Detto questo sono molto contraria al tirare le H "a muzzo"
Quella di inventarsi la pericolosità anche dove non c'è era una prassi consolidata nel passato, ma oggi diventa sempre meno possibile adeguarcisi (col Sistri poi sarà impossibile).
Tra l'altro per le apparecchiature fuori uso non è così difficile individuare quali sono quelle pericolose........
PS ha perfettamente ragione CROCIDOLITE, ovviamente a me quello di Francesca sembrava un discorso generale.......
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
Ovviamente d'accordo con isa, rientriamo però nel vecchio discorso del campionamento significativo per l'analisi (e per certi rifiuti indcati la vedo triste).
sul fatto che sia l'impianto finale a dover classificare non sono d'accordo, se il produttore individua un cer ed io faccio le mie verifiche aia (che non coprono tutti i parametri per una classificazione) io mi ritengo a posto in virtù delle dichiarazioni che il produttore mi fa. certo in AIA ho entrambi i cer specchio ma starei tranquillo lo stesso.
sul fatto che sia l'impianto finale a dover classificare non sono d'accordo, se il produttore individua un cer ed io faccio le mie verifiche aia (che non coprono tutti i parametri per una classificazione) io mi ritengo a posto in virtù delle dichiarazioni che il produttore mi fa. certo in AIA ho entrambi i cer specchio ma starei tranquillo lo stesso.
marcosperandio- Moderatore
- Messaggi : 4732
Data d'iscrizione : 14.09.10
Età : 56
Località : Provincia Bergamo
Re: Sanzioni per codici CER errati
@ Isa e Marco
Concordo pienamente che le analisi di classificazione non siano particolarmente onerose a meno di non indagare oltre (i test in vitro e in vivo su pelle sintetica per verificare H4 e H8 sono cari e i test per verificare la reale ecotossicità lo sono ancora di più!) e sono anche d'accordo che alcuni rifiuti sono facilmente individuabili come pericolosi, ma continuo a chiedermi...
Se un impianto di destino si vede arrivare un rifiuto con codice a specchio classificato dal produttore come NON pericoloso senza uno straccio di nulla che suffraghi la sua scelta, anche se è un semplice R13, possibile che non gli venga in mente di chiedere un'analisi?
Di impianti seri ne conosco (non quello di cui si parla ... ) e chiedono, oltre ad analisi di omologa a carico loro sul rifiuto, che il rapporto di prova venga "rinnovato" una volta all'anno (in alcuni casi anche ogni sei mesi!)
PS: Isa aveva ovviamente ragione, l'impianto è in semplificata e non gli viene richiesto proprio nessun controllo ...
Concordo pienamente che le analisi di classificazione non siano particolarmente onerose a meno di non indagare oltre (i test in vitro e in vivo su pelle sintetica per verificare H4 e H8 sono cari e i test per verificare la reale ecotossicità lo sono ancora di più!) e sono anche d'accordo che alcuni rifiuti sono facilmente individuabili come pericolosi, ma continuo a chiedermi...
Se un impianto di destino si vede arrivare un rifiuto con codice a specchio classificato dal produttore come NON pericoloso senza uno straccio di nulla che suffraghi la sua scelta, anche se è un semplice R13, possibile che non gli venga in mente di chiedere un'analisi?
Di impianti seri ne conosco (non quello di cui si parla ... ) e chiedono, oltre ad analisi di omologa a carico loro sul rifiuto, che il rapporto di prova venga "rinnovato" una volta all'anno (in alcuni casi anche ogni sei mesi!)
PS: Isa aveva ovviamente ragione, l'impianto è in semplificata e non gli viene richiesto proprio nessun controllo ...
FrancescaP- Utente Attivo
- Messaggi : 176
Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 52
Località : Roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
Non per risollevare questioni sulle quali non siamo mai stati in grado di trovare una soluzione che ci mettesse d'accordo, ma per offrire a chi vuole uno spunto di riflessione e una lettura diversa, segnalo questa precedente discussione: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]CROCIDOLITE ha scritto:
i monitor crt sono sempre pericolosi, mentre sui monitor tft o al plasma, la questione è controversa.
Comunque la questione diventa molto importante, soprattutto se consideriamo il Sistri e il cattivo funzionamento (o comunque l'incertezza) che avvolge il sistema di gestione dei RAEE, l'uno contro uno, i RAEE professionalei, quelli assimilati, ecc.. Intendo dire che se consideriamo il monitor CRT pericoloso, al Sistri finisce che devono iscriversi tutti e non serve che ci facciamo tante questioni sui 10 dipendenti e sui rifiuti da attività artigianali e industriali.
zesec- Moderatore e Partner
- Messaggi : 1163
Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: Sanzioni per codici CER errati
Ne sei sicuro?? E dove l'hai letto o sta scritto??? Questa è un'interpretazione (peraltro molto discutibile) e non una regola...CROCIDOLITE ha scritto:
i monitor crt sono sempre pericolosi, mentre sui monitor tft o al plasma, la questione è controversa.
Fai l'analisi di un CRT da 20" ed avrai delle sorprese....
(poi che nella pratica lo si tratti da pericoloso per questioni di cautela e tranquillità dal punto di vista sanzionatorio, è un altro discorso...)
...Sato..
Sato- Utente Attivo
- Messaggi : 1470
Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
Re: Sanzioni per codici CER errati
"Nei vecchi tubi venivano impiegati per i fosfori materiali tossici, sostituiti ora da altri più sicuri. L'implosione o comunque la rottura del vetro causa la dispersione di questi materiali. Nello smaltimento del tubo si deve tenere conto della presenza di piombo, che è considerato un inquinante"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
PiazzaPulita- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: Sanzioni per codici CER errati
Chi ha scritto quelle cose su Wikipedia, non sa di cosa sta parlando....PiazzaPulita ha scritto:"Nei vecchi tubi venivano impiegati per i fosfori materiali tossici, sostituiti ora da altri più sicuri. L'implosione o comunque la rottura del vetro causa la dispersione di questi materiali. Nello smaltimento del tubo si deve tenere conto della presenza di piombo, che è considerato un inquinante"
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
..Sato..
Sato- Utente Attivo
- Messaggi : 1470
Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
Re: Sanzioni per codici CER errati
Wikipedia, che per molti versi è una grandiosa invenzione,..........non è una bibbia scientifica assoluta............
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Sanzioni per codici CER errati
da profano mi piacerebbe conoscere di più sui tubi catodici, in particolare perchè i crt da 20" (vecchi e/o nuovi) riserverebbero sorprese.
grazie
grazie
PiazzaPulita- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: Sanzioni per codici CER errati
Mi pare che Francesca abbia posto una questione di carattere generale, io preferisco parlare di CARATTERIZZAZIONE dei rifiuti, che a volte può essere fatta anche grazie all'analisi.
Da questo punto di vista generale vorrei solo ribadire che l'analisi a volte NON si può fare per i già citati problemi di campionamento. I famosi 160313/14 sono IMPOSSIBILI da campionare e, conseguentemente da analizzare. In questi casi si utilizzano dati merceologici sui componenti/materie prime impiegate. Wikipedia a volte è utile (non in questo caso); molto meglio lavori fatti da enti di altri stati, sperare che ISPRA faccia qualcosa, anche solo tradurre le pubblicazioni estere è chimerico e comunque ho avuto modo di vedere alcuni pareri ISPRA proprio su questi rifiuti, pareri che per fortuna non sono pubblici, ma rivolti solo a chi ne aveva fatta richiesta: puro delirio! Totale ignoranza di chimica elementare e di conoscenza dei materiali; forse è per questo che i vari consorzi operanti con i raee si guardano bene da richiedere pareri ufficiali.
Da questo punto di vista generale vorrei solo ribadire che l'analisi a volte NON si può fare per i già citati problemi di campionamento. I famosi 160313/14 sono IMPOSSIBILI da campionare e, conseguentemente da analizzare. In questi casi si utilizzano dati merceologici sui componenti/materie prime impiegate. Wikipedia a volte è utile (non in questo caso); molto meglio lavori fatti da enti di altri stati, sperare che ISPRA faccia qualcosa, anche solo tradurre le pubblicazioni estere è chimerico e comunque ho avuto modo di vedere alcuni pareri ISPRA proprio su questi rifiuti, pareri che per fortuna non sono pubblici, ma rivolti solo a chi ne aveva fatta richiesta: puro delirio! Totale ignoranza di chimica elementare e di conoscenza dei materiali; forse è per questo che i vari consorzi operanti con i raee si guardano bene da richiedere pareri ufficiali.
homer- Utente Attivo
- Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: Sanzioni per codici CER errati
Quoto Homer al 100%..Verissimo quanto scrivi...!! ma ciò che hai detto, lo estenderei anche agli estensori (perdona il gioco di parole) dei prodotti pericolosi nei RAEE.. Considerare pericoloso un condensatore superiore a 2,5 cm di altezza, è pura follia...Forse chi lo ha scritto pensa ancora che esistono i condensatori di rifasamento degli anni 20", fatti di carta e PCB.....Ma non sa che i tubi laser di potenza contengono Berillio, e se rotti inquinano qualcosa di più di un tubo crt...Ma di quelli non si parla...Si parla di "vetri di tubi a raggi catodici", ma non si è parlato di lampade al neon, la cui quantità di fosforo è pressappoco uguale a quella contenuta in un crt.. Ma le lampade al neon si potevano buttare nel cassonetto "fino a 30kg", senza considerare che ogni azione del genere inquinava, (ha inquinato) dato il basso peso del tubo, forse come qualche centinaio di tubi CRT...E potrei continuare all'infinito....ma a che serve???
..Sato..
..Sato..
Sato- Utente Attivo
- Messaggi : 1470
Data d'iscrizione : 23.12.10
Località : Ovunque ce ne fosse il bisogno...
Re: Sanzioni per codici CER errati
Esatto sato, è il silenzio assordante degli enti competenti che mi disturba, operatori ed enti di controllo sono lasciati allo sbando:
ma che parlamm' a fà, cantava Pino Daniele
ma che parlamm' a fà, cantava Pino Daniele
homer- Utente Attivo
- Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10
Argomenti simili
» Niente più sanzioni per chi usa il doppio canale... nemmeno per il cartaceo
» Nuova proroga sanzioni SISTRI
» Dati errati in relazione annuale ADR
» NOME UTENTE o PASSWORD ERRATI
» Dati errati attività azienda
» Nuova proroga sanzioni SISTRI
» Dati errati in relazione annuale ADR
» NOME UTENTE o PASSWORD ERRATI
» Dati errati attività azienda
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.