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riscelta bottiglie in vetro
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Supremoanziano
Aurora Brancia
luanap
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
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riscelta bottiglie in vetro
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti! Voglio porvi un quesito per vedere se la pensate come me.
Un cliente che fa riscelta bottiglie in vetro, cioè riceve da diverse vetrerie delle bottiglie da controllare (quelle non fallate le restituisce, mentre le altre le mette da parte e le consegna successivamente ad una ditta che recicla il vetro) finora ha gestito gli scarti come rifiuti (registro c/s, MUD, iscrizione a SISTRI).
Ora, la ditta che gli ritira il vetro da riciclare gli ha detto che con gli altri clienti non fanno i FIR, ma semplici DDT perché non sono rifiuti, ma "semilavorati".
Io continuo a sostenere che per loro sono rifiuti in quanto "hanno l'intenzione o l'obbligo di disfarsene" e quindi come tali devono essere gestiti. Voi cosa dite?
Sottolineo il fatto che il vetro resta proprietà delle vetrerie che l'hanno portato ai miei clienti.
Salve a tutti! Voglio porvi un quesito per vedere se la pensate come me.
Un cliente che fa riscelta bottiglie in vetro, cioè riceve da diverse vetrerie delle bottiglie da controllare (quelle non fallate le restituisce, mentre le altre le mette da parte e le consegna successivamente ad una ditta che recicla il vetro) finora ha gestito gli scarti come rifiuti (registro c/s, MUD, iscrizione a SISTRI).
Ora, la ditta che gli ritira il vetro da riciclare gli ha detto che con gli altri clienti non fanno i FIR, ma semplici DDT perché non sono rifiuti, ma "semilavorati".
Io continuo a sostenere che per loro sono rifiuti in quanto "hanno l'intenzione o l'obbligo di disfarsene" e quindi come tali devono essere gestiti. Voi cosa dite?
Sottolineo il fatto che il vetro resta proprietà delle vetrerie che l'hanno portato ai miei clienti.
luanap- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: riscelta bottiglie in vetro
anche senza arrivare a citazioni di letteratura tecnico-giuridica, la frantumazione, o riduzione volumetrica appunto, è normalissima pratica industriale in tutte le attività estrattive, anzi è l'unica possibile a monte di ogni lavorazione dei vari tipi di rocce, da quelle calcaree a quelle silicatiche, e persino nell'industria del legno, dove le essenze non pregiate o le loro porzioni non altrimenti industrialmente sfruttabili (pensate ai rami e non solo ai tronchi, perchè quando si taglia un albero si taglia tutto) sono sottoposte a trattamenti di frantumazione per ottenere i vari truciolati che, sempre più spesso, costituiscono la prevalente componente di tutti i mobili "economici" in commercio.
e questo, per citare solo le più comuni normali pratiche industriali di frantumazione, che sono state poi adottate, molto successivamente alla loro nascita tecnologica, anche per il recupero dei rifiuti solidi massivi.
e questo, per citare solo le più comuni normali pratiche industriali di frantumazione, che sono state poi adottate, molto successivamente alla loro nascita tecnologica, anche per il recupero dei rifiuti solidi massivi.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: riscelta bottiglie in vetro
diciamo che la normale pratica industriale andrebbe valutata nel settore specifico, per cui ciò che è n.p.i. in un settore magari non lo è in un altro: la fusione in metallurgia è n.p.i., nell'industria cartiera forse no...
Ma cercando di riassumere: rientra nella normale pratica industriale, almeno secondo interpretazioni sebbene consolidate, qualsiasi operazione che non mi cambi quella che è la cosa che ho in mano: vetro era e vetro rimane, quindi è ok. Così come, esempio personale, gli scarti di produzione in polietilene, anche se macinati per poterli riestrudere, sono sempre polietilene. Divreso sarebbe un accoppiato polietilene-alluminio (o carta-polietilene alluminio tipo tetrapak), andrebbe trattato per ottenere polietilene E alluminio, quindi due cose diverse da quell'unica iniziale.
Quindi salvo che la frantumazione, per immane forza centrifuga o che so io, faccia questa separazione, è considerabile normale pratica industriale.
Ma cercando di riassumere: rientra nella normale pratica industriale, almeno secondo interpretazioni sebbene consolidate, qualsiasi operazione che non mi cambi quella che è la cosa che ho in mano: vetro era e vetro rimane, quindi è ok. Così come, esempio personale, gli scarti di produzione in polietilene, anche se macinati per poterli riestrudere, sono sempre polietilene. Divreso sarebbe un accoppiato polietilene-alluminio (o carta-polietilene alluminio tipo tetrapak), andrebbe trattato per ottenere polietilene E alluminio, quindi due cose diverse da quell'unica iniziale.
Quindi salvo che la frantumazione, per immane forza centrifuga o che so io, faccia questa separazione, è considerabile normale pratica industriale.
riger- Moderatore
- Messaggi : 3877
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Re: riscelta bottiglie in vetro
Cavoli! Non credevo proprio di sollevare un polverone tale!
Comunque, visto che la discussione tiene banco, vi informo sulle ultime "non" novità: la persona con cui ho parlato all'Albo non si è sbilanciata, mi ha semplicemente detto di leggere la definizione di sottoprodotto e vedere se secondo noi poteva essere applicata al caso oppure no (grazie 1000!!!! ) e provare a sentire la Provincia.... ....non ci ho neanche provato!!
Ho riparlato con la ditta "cicciorevisione" ( ) per chiarirmi ulteriormente le idee: sono loro che chiamano il recuperatore (regolarmente iscritto all'albo per il trasporto ed in provincia per il recupero!) non "pippovetreria" che gli dice che "passerà un suo amico".
Come avevo detto inizialmente, poi il recuperatore e le vetrerie avranno sicuramente accordi fra loro, ma quelli non sono a conoscienza del mio cliente.
Il bello però è un'altra cosa: ho telefonato al recuperatore per chiedere chiarimenti anche a lui e, cadendo dal pero, mi ha detto che loro ritirano tutto con formulario e non fanno DDT....
A parte questa amenità, comunque grazie a tutti per il tentativo di chiarire questa maledetta normativa intricatissima!
Comunque, visto che la discussione tiene banco, vi informo sulle ultime "non" novità: la persona con cui ho parlato all'Albo non si è sbilanciata, mi ha semplicemente detto di leggere la definizione di sottoprodotto e vedere se secondo noi poteva essere applicata al caso oppure no (grazie 1000!!!! ) e provare a sentire la Provincia.... ....non ci ho neanche provato!!
Cicciorevisione - ma tutto dipende dai contratti vari come ho accennato stamane - a mio parere non "si libera/disfa" delle bottiglie, ma le tiene parcheggiate per conto di pippovetreria che gli ha detto "poi viene questo certo amico mio a ritirarle": tenerle lì sino a che non viene mimmoriciclatore a prendersele è parte integrante del servizio di selezione
Ho riparlato con la ditta "cicciorevisione" ( ) per chiarirmi ulteriormente le idee: sono loro che chiamano il recuperatore (regolarmente iscritto all'albo per il trasporto ed in provincia per il recupero!) non "pippovetreria" che gli dice che "passerà un suo amico".
Come avevo detto inizialmente, poi il recuperatore e le vetrerie avranno sicuramente accordi fra loro, ma quelli non sono a conoscienza del mio cliente.
Il bello però è un'altra cosa: ho telefonato al recuperatore per chiedere chiarimenti anche a lui e, cadendo dal pero, mi ha detto che loro ritirano tutto con formulario e non fanno DDT....
A parte questa amenità, comunque grazie a tutti per il tentativo di chiarire questa maledetta normativa intricatissima!
luanap- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: riscelta bottiglie in vetro
Francamente, i pareri sono e rimangono pareri.
Mi sono letto la lettera b) del punto 2.1.3 dell'allegato 1 sub 1 del DM 5 feb 1998 e lì c'è scritto "frantumazione e/o macinazione".
Poi è vero che la lingua italiana si presta ad essere interpretata, come molti funzionari provinciali sparsi sullo Stivale amano fare
Mi sono letto la lettera b) del punto 2.1.3 dell'allegato 1 sub 1 del DM 5 feb 1998 e lì c'è scritto "frantumazione e/o macinazione".
Poi è vero che la lingua italiana si presta ad essere interpretata, come molti funzionari provinciali sparsi sullo Stivale amano fare
Supremoanziano- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 06.04.11
Località : Casa di riposo
Re: riscelta bottiglie in vetro
ok, abbiamo fatto tutti insieme un meraviglioso esercizio di stile e di epistemiologia applicata in materia di "Disamina delle similitudini e distinzioni tra sottoprodotti e rifiuti recuperabili"
Ricito dal post iniziale:
Adesso oggi luanap ci dice che il recuperatore ritira tutto con FIR.
Ecco, a questo punto c'è davvero qualcosa che mi sfugge. Innanzi tutto, del recuperatore sin qui non si è parlato: chi sarebbe, a questo punto ? quello che ritira e che ha detto inizialmente fate il DdT? In questo caso, dovrebbe mettersi innanzi tutto d'accordo con se stesso. O è qualche altra figura che sin qui non abbiamo ancora introdotto? Se il cliente di luanap che fa questa "riscelta" non è il proprietario di quel vetro, come -civilmente parlando- fa a disporne e a deciderne l'alienazione ovvero attribuire la qualifica di rifiuto ad una cosa che detiene per conto terzi ? E se il recuperatore sostiene di ritirare tutto con il FIR, perchè mai colui che ritira - a questo punto immagino sia solo un trasportatore - dicevo perchè mai ha detto che gli altri clienti fanno la DdT? Come fa questo "semilavorato" a trasformarsi da semilavorato a rifiuto pur restando sempre di proprietà del produttore che però a questo punto è un estraneo all'attribuzione la qualità di rifiuto? quando accade questa sventura, per strada? Piena di buche, immagino, e con carico alla rinfusa, se no non me lo so proprio spiegare.
e allora io non ho capito!
Ricito dal post iniziale:
Io ho impostato, e gli altri con me, tutta una lunghissima serie di ragionamenti sull'effettiva verosimile natura di sottoprodotto delle bottiglie malfatte in base a ciò che ho qui sottolineato nella citazione.luanap ha scritto:Ora, la ditta che gli ritira il vetro da riciclare gli ha detto che con gli altri clienti non fanno i FIR, ma semplici DDT perché non sono rifiuti, ma "semilavorati".
Io continuo a sostenere che per loro sono rifiuti in quanto "hanno l'intenzione o l'obbligo di disfarsene" e quindi come tali devono essere gestiti. Voi cosa dite?
Sottolineo il fatto che il vetro resta proprietà delle vetrerie che l'hanno portato ai miei clienti.
Adesso oggi luanap ci dice che il recuperatore ritira tutto con FIR.
Ecco, a questo punto c'è davvero qualcosa che mi sfugge. Innanzi tutto, del recuperatore sin qui non si è parlato: chi sarebbe, a questo punto ? quello che ritira e che ha detto inizialmente fate il DdT? In questo caso, dovrebbe mettersi innanzi tutto d'accordo con se stesso. O è qualche altra figura che sin qui non abbiamo ancora introdotto? Se il cliente di luanap che fa questa "riscelta" non è il proprietario di quel vetro, come -civilmente parlando- fa a disporne e a deciderne l'alienazione ovvero attribuire la qualifica di rifiuto ad una cosa che detiene per conto terzi ? E se il recuperatore sostiene di ritirare tutto con il FIR, perchè mai colui che ritira - a questo punto immagino sia solo un trasportatore - dicevo perchè mai ha detto che gli altri clienti fanno la DdT? Come fa questo "semilavorato" a trasformarsi da semilavorato a rifiuto pur restando sempre di proprietà del produttore che però a questo punto è un estraneo all'attribuzione la qualità di rifiuto? quando accade questa sventura, per strada? Piena di buche, immagino, e con carico alla rinfusa, se no non me lo so proprio spiegare.
e allora io non ho capito!
Aurora Brancia- Moderatrice
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Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 71
Località : Napoli
Re: riscelta bottiglie in vetro
Io ho impostato, e gli altri con me, tutta una lunghissima serie di ragionamenti sull'effettiva verosimile natura di sottoprodotto delle bottiglie malfatte in base a ciò che ho qui sottolineato nella citazione.
Adesso oggi luanap ci dice che il recuperatore ritira tutto con FIR.
Ecco, a questo punto c'è davvero qualcosa che mi sfugge. Innanzi tutto, del recuperatore sin qui non si è parlato: chi sarebbe, a questo punto ? quello che ritira e che ha detto inizialmente fate il DdT? In questo caso, dovrebbe mettersi innanzi tutto d'accordo con se stesso.
Scusate, non ho specificato bene che trasportatore e recuperatore sono la stessa azienda. Questa ritira le bottiglie scartate, le frantuma/fonde/recicla (o non so che altro) e restituisce il vetro alle vetrerie ( di quello, come duetto due volte, non so nulla).
Il mio sconcerto è nato proprio da questo: il mio cliente ha detto di essere stato chiamato direttamente dal trasportatore/recuperatore, mentre questi, contattato da me questa mattina, ha affermato che fa solo FIR
Ergo o il mio cliente ha capito Roma per Toma o il trasportatore/recuperatore è totalmente rimbambito....
La conclusione comunque per ora è che il mio cliente continuerà a fare come ha sempre fatto, cioè registro c/s, FIR, MUD e SISTRI (quando e se mai ci sarà )
luanap- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 18.06.10
Re: riscelta bottiglie in vetro
Aurora Brancia ha scritto:
Adesso oggi luanap ci dice che il recuperatore ritira tutto con FIR.
Il sottoprodotto è tale dal momento della produzione, chi lo qualifica è il produttore, e tale resta fino al suo utilizzo. Se qualcuno si figura di portare con DDT sottoprodotti a ciccioselezione e questi escono come rifiuti, il castello crolla perché viene meno il requisito del reimpiego (il sottoprodotto deve tornare prodotto, e in tempi brevi, e non deve diventare rifiuto, nemmeno se questo è mandato al recupero).
E poi ora salta fuori che ciccioselezione e mimmorecuperatore in realtà sono cicciomimmolastessapersona?!?
A questo punto, senza nemmeno indagare sul Codice Civile, io mi accodo a chi non ci capisce più niente...
riger- Moderatore
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Età : 43
Località : Brescia
Re: riscelta bottiglie in vetro
Avvincente questa telenovelas!!!!
Mariangela- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 03.06.10
Età : 60
Località : PROVINCIA DI MILANO
Re: riscelta bottiglie in vetro
Sappi che hai un bilico tutto pieno della mia stima............Mariangela ha scritto:Avvincente questa telenovelas!!!!
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: riscelta bottiglie in vetro
isamonfroni ha scritto:Sappi che hai un bilico tutto pieno della mia stima............Mariangela ha scritto:Avvincente questa telenovelas!!!!
Grazie Isa!!!
Mariangela- Utente Attivo
- Messaggi : 959
Data d'iscrizione : 03.06.10
Età : 60
Località : PROVINCIA DI MILANO
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