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Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
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Luca26
Gabriele Stefani
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Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Forte di un incontro tecnico/legale in materia di TIA (Tariffa Integrata Ambientale - che doveva, secondo le idee del D.Lgs. 22/97 sostiture la TARSU .. che tutti noi paghiamo), noti professionisti legali fanno notare che, (la semplifico), tra Leggi, Decreti Legge, Regolamenti, DPR, Decreti Attuativi, Decreti Legislativi, ecc ecc ecc .. si è venuta a creare una tale situazione di confusione che, stando alla gerarchia delle fonti di diritto, oggi i Comuni hanno l’unica opzione possibile di applicare la TARIFFA anzichè la TARSU, adottando l’unico regolamento governativo oggi esistente (DPR 158/1999), come stabilito dall’art. 5, comma 2-quater, del D.L. n. 208/2008.
Alla luce di quanto sopra esposto a livello giuridico, i contribuenti possono impugnare le cartelle esattoriali TARSU per gli anni 2010 e 2011 entro 60 giorni dalla notifica alla competente Commissione Tributaria, chiedendo l’annullamento totale perché la TARSU non è più applicabile per gli anni 2010 e 2011. Oltretutto, i contribuenti, nei ricorsi introduttivi, possono chiedere ai giudici tributari la disapplicazione dei regolamenti comunali TARSU per gli anni 2010 e 2011 (art. 7, ultimo comma, D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992) in quanto trattasi di regolamenti illegittimi.
.. che brutto anno per l'allegra brigata Prestigiacomo&Co!
Alla luce di quanto sopra esposto a livello giuridico, i contribuenti possono impugnare le cartelle esattoriali TARSU per gli anni 2010 e 2011 entro 60 giorni dalla notifica alla competente Commissione Tributaria, chiedendo l’annullamento totale perché la TARSU non è più applicabile per gli anni 2010 e 2011. Oltretutto, i contribuenti, nei ricorsi introduttivi, possono chiedere ai giudici tributari la disapplicazione dei regolamenti comunali TARSU per gli anni 2010 e 2011 (art. 7, ultimo comma, D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992) in quanto trattasi di regolamenti illegittimi.
.. che brutto anno per l'allegra brigata Prestigiacomo&Co!
Gabriele Stefani- Moderatore
- Messaggi : 3268
Data d'iscrizione : 23.11.10
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Interessantissima questa novità.. sai già se qualche azienda è riuscita ad ottenere un annullamento della TARSU in tal senso? se ci fosse qualche sentenza sarei curioso di approfondirla un pochettino. Saluti
Luca26- Utente Attivo
- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Ad oggi non ho notizie di ammissioni effettive di illegittimità, anche perchè diversamente .. 3/4 dei comuni fallirebbero definitivamente. So per contro che si è mossa l'ANCI, seriamente preoccupata, e sta facendo pressioni sul governo affinchè provveda quanto prma a colmare questo buco normativo! a dire il vero .. sta anche dicendo: "cittadini .. cercate di capire!".
La tassa dei rifiuti dal 2010 è illegittima perché è decaduta la norma che ne prevedeva la proroga dell’applicabilità, pertanto i comuni che non regolarizzano la propria posizione non potrebbero nemmeno chiedere il pagamento per il 2011 e potrebbe esporsi a richieste di restituzione di quanto pagato dai cittadini nel 2010: di fatto cos'è successo?
dopo aver prorogato 11 volte l'istituzione della TIA (dando però, nel frattempo, la possibilità ai comuni di aderire su base volontaria) nel 2009 si sono dimenticati di prorogare .. bandendo di fatto la TARSU a favore della TIA.
L’art. 49 del decreto legislativo numero 22 del 1997 c.d. ‘decreto Ronchi’, dispone la soppressione della Tarsu e prevede in sostituzione l’obbligo per i comuni di applicare la Tariffa di igiene ambientale ‘Tia’.
La Tarsu è illegittima anche alla luce dell’ art. 23 della Costituzione,il quale stabilisce che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge e considerato –prosegue Zammataro, componente della commissione consiliare bilancio e tributi- che l’art. 49 del D.Lgs. 22 del 5 febbraio 1997 al primo comma prevede espressamente che la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è soppressa a decorrere dai termini previsti dal regime transitorio fissato al 2010, di conseguenza partire da tale data la Tarsu è da ritenere una tassa del tutto illegittima.
Appena ho notizie vi tengo aggiornati.
La tassa dei rifiuti dal 2010 è illegittima perché è decaduta la norma che ne prevedeva la proroga dell’applicabilità, pertanto i comuni che non regolarizzano la propria posizione non potrebbero nemmeno chiedere il pagamento per il 2011 e potrebbe esporsi a richieste di restituzione di quanto pagato dai cittadini nel 2010: di fatto cos'è successo?
dopo aver prorogato 11 volte l'istituzione della TIA (dando però, nel frattempo, la possibilità ai comuni di aderire su base volontaria) nel 2009 si sono dimenticati di prorogare .. bandendo di fatto la TARSU a favore della TIA.
L’art. 49 del decreto legislativo numero 22 del 1997 c.d. ‘decreto Ronchi’, dispone la soppressione della Tarsu e prevede in sostituzione l’obbligo per i comuni di applicare la Tariffa di igiene ambientale ‘Tia’.
La Tarsu è illegittima anche alla luce dell’ art. 23 della Costituzione,il quale stabilisce che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge e considerato –prosegue Zammataro, componente della commissione consiliare bilancio e tributi- che l’art. 49 del D.Lgs. 22 del 5 febbraio 1997 al primo comma prevede espressamente che la tassa per lo smaltimento dei rifiuti è soppressa a decorrere dai termini previsti dal regime transitorio fissato al 2010, di conseguenza partire da tale data la Tarsu è da ritenere una tassa del tutto illegittima.
Appena ho notizie vi tengo aggiornati.
Gabriele Stefani- Moderatore
- Messaggi : 3268
Data d'iscrizione : 23.11.10
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Gabriele Stefani ha scritto:Forte di un incontro tecnico/legale in materia di TIA (Tariffa Integrata Ambientale - che doveva, secondo le idee del D.Lgs. 22/97 sostiture la TARSU .. che tutti noi paghiamo), noti professionisti legali fanno notare che, (la semplifico), tra Leggi, Decreti Legge, Regolamenti, DPR, Decreti Attuativi, Decreti Legislativi, ecc ecc ecc .. si è venuta a creare una tale situazione di confusione che, stando alla gerarchia delle fonti di diritto, oggi i Comuni hanno l’unica opzione possibile di applicare la TARIFFA anzichè la TARSU, adottando l’unico regolamento governativo oggi esistente (DPR 158/1999), come stabilito dall’art. 5, comma 2-quater, del D.L. n. 208/2008.
Alla luce di quanto sopra esposto a livello giuridico, i contribuenti possono impugnare le cartelle esattoriali TARSU per gli anni 2010 e 2011 entro 60 giorni dalla notifica alla competente Commissione Tributaria, chiedendo l’annullamento totale perché la TARSU non è più applicabile per gli anni 2010 e 2011. Oltretutto, i contribuenti, nei ricorsi introduttivi, possono chiedere ai giudici tributari la disapplicazione dei regolamenti comunali TARSU per gli anni 2010 e 2011 (art. 7, ultimo comma, D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992) in quanto trattasi di regolamenti illegittimi.
.. che brutto anno per l'allegra brigata Prestigiacomo&Co!
qui c'è tutto l'articolo http://www.focusambiente.it/index.php
Ricardo- Utente Attivo
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Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
difficilmente i contribuenti impugneranno le cartelle esattoriali.Gabriele Stefani ha scritto: i contribuenti possono impugnare le cartelle esattoriali TARSU per gli anni 2010 e 2011 entro 60 giorni dalla notifica alla competente Commissione Tributaria, chiedendo l’annullamento totale perché la TARSU non è più applicabile per gli anni 2010 e 2011. Oltretutto, i contribuenti, nei ricorsi introduttivi, possono chiedere ai giudici tributari la disapplicazione dei regolamenti comunali TARSU per gli anni 2010 e 2011 (art. 7, ultimo comma, D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992) in quanto trattasi di regolamenti illegittimi.
il passaggio da TARSU a TARIFFA è svantaggioso per il contribuente in quanto comporta un aumento di costi a carico del contribuente stesso. Se nella TARSU una quota del costo di gestione è a carico del comune, nella TARIFFA il costo è interamente coperto dalle utenze, determinando di fatto un aumento dei costi.
giampy- Moderatore
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Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
giampy ha scritto:difficilmente i contribuenti impugneranno le cartelle esattoriali.Gabriele Stefani ha scritto: i contribuenti possono impugnare le cartelle esattoriali TARSU per gli anni 2010 e 2011 entro 60 giorni dalla notifica alla competente Commissione Tributaria, chiedendo l’annullamento totale perché la TARSU non è più applicabile per gli anni 2010 e 2011. Oltretutto, i contribuenti, nei ricorsi introduttivi, possono chiedere ai giudici tributari la disapplicazione dei regolamenti comunali TARSU per gli anni 2010 e 2011 (art. 7, ultimo comma, D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992) in quanto trattasi di regolamenti illegittimi.
il passaggio da TARSU a TARIFFA è svantaggioso per il contribuente in quanto comporta un aumento di costi a carico del contribuente stesso. Se nella TARSU una quota del costo di gestione è a carico del comune, nella TARIFFA il costo è interamente coperto dalle utenze, determinando di fatto un aumento dei costi.
non credo proprio sia così matematico come dici tu, adesso la tarsu la pago in superfice, per cui se ho una casa di 200 mq e ci vivo da solo pago un tot, se invece mi applicano "correttamente la tariffa", se sono solo indipendentemente dai mq che occupo pago di meno di quel tot perchè inquino poco, la tariffa dovrebbe essere improntata sul criterio di chi può produce più paga.
MauroC- Utente Attivo
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Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
la parte variabile della tariffa è applicazione diretta del principio comunitario chi inquina paga, come previsto dall'art. 49 del decreto Ronchi che ha trovato applicazione nel DPR 158/99, ma lo "spostamento" sulle utenze domestiche e non domestiche della quota che prima pagava il comune, non compensa le riduzioni previste dalla tariffa.
per questo motivo le amministrazioni sono sempre state contrarie al passaggio da un sistema all'altro.
il dpr 158/99 è un metodo normalizzato e come tale può prevedere delle modifiche, con passaggi delle variabili di costo da una parte (variabile) all'altra (fissa), ma rimane sempre una copertura totale a carico del cittadino.
puoi avere un vantaggio che può arrivare anche al 35% della parte variabile della tariffa se fai il compostaggio domestico ed il regolamento comunale prevede una riduzione tariffario (non produco rifiuti organici = non conferisco al circuito urbano = non inquino = riduzione).
per questo motivo le amministrazioni sono sempre state contrarie al passaggio da un sistema all'altro.
il dpr 158/99 è un metodo normalizzato e come tale può prevedere delle modifiche, con passaggi delle variabili di costo da una parte (variabile) all'altra (fissa), ma rimane sempre una copertura totale a carico del cittadino.
puoi avere un vantaggio che può arrivare anche al 35% della parte variabile della tariffa se fai il compostaggio domestico ed il regolamento comunale prevede una riduzione tariffario (non produco rifiuti organici = non conferisco al circuito urbano = non inquino = riduzione).
giampy- Moderatore
- Messaggi : 959
Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 49
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
giampy ha scritto:il passaggio da TARSU a TARIFFA è svantaggioso per il contribuente in quanto comporta un aumento di costi a carico del contribuente stesso. Se nella TARSU una quota del costo di gestione è a carico del comune, nella TARIFFA il costo è interamente coperto dalle utenze, determinando di fatto un aumento dei costi.
permettimi di dissentire, e di non cadere nella politica demagogia a cui si sono appellati il 90% dei comuni in materia di TIA. E' vero che la TIA impone la copertura integrale dei costi di gestione della nettezza urbana (fatti 100 i costi .. 100 deve essere il gettito derivante dalla TIA); ad oggi, i comuni coprono con il gettito TARSU circa l'80% dei costi di gestione. Il rimanente 20% viene preso da altre voci di incasso (ICI, o EX ICI che dir si voglia) .. per cui .. che si prenda da una parte, o si prenda dall'altro .. sempre 100 il comune deve esborsare!
Mi permetto inoltre di aggiungere che la logica della TIA, come previsto dal vecchio e caro "Decreto Ronchi", era sottesa all'applicazione di sistemi di quantificazione dei rifiuti raccolti: cosa che, l'Alto Adige insegna, così come il altre realtà in veneto, hanno applicato .. dimostrando che, per le famiglie fino a 3 componenti .. l'istituzione della TIA porta ad una riduzione della pressione fiscale/tributaria rispetto alla TARSU.
Su questo argomento sto lavorando dal 1999, pubblicando una tesi nel 2002: "il ruolo della tariffazione nella gestione dei rifiuti urbani". se qualcuno fosse interessato .. posso trasmettere un sunto dell'elaborato.
_________________
Come lo scoglio infrango. Come l'onda travolgo.
Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
ma prima a pagare era il comune (i cittadini pagavano indirettamente con minori servizi) oggi il 100% dei costi è a carico dei cittadini. è difficile trovare realtà che hanno restituito quel 20-30% al cittadino in termini di servizi.
per quanto riguarda l'applicazione della tariffa, il consorzio priula in veneto applica una tariffazione puntuale. si hanno delle agevolazioni solo se esiste un sistema impiantistico adeguato supportato da un ottimo sistema di raccolta ed un elevato senso civico delle persone...cose difficili da trovare tutte insieme...
per quanto riguarda l'applicazione della tariffa, il consorzio priula in veneto applica una tariffazione puntuale. si hanno delle agevolazioni solo se esiste un sistema impiantistico adeguato supportato da un ottimo sistema di raccolta ed un elevato senso civico delle persone...cose difficili da trovare tutte insieme...
giampy- Moderatore
- Messaggi : 959
Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 49
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Gabriele Stefani ha scritto:giampy ha scritto:il passaggio da TARSU a TARIFFA è svantaggioso per il contribuente in quanto comporta un aumento di costi a carico del contribuente stesso. Se nella TARSU una quota del costo di gestione è a carico del comune, nella TARIFFA il costo è interamente coperto dalle utenze, determinando di fatto un aumento dei costi.
permettimi di dissentire, e di non cadere nella politica demagogia a cui si sono appellati il 90% dei comuni in materia di TIA. E' vero che la TIA impone la copertura integrale dei costi di gestione della nettezza urbana (fatti 100 i costi .. 100 deve essere il gettito derivante dalla TIA); ad oggi, i comuni coprono con il gettito TARSU circa l'80% dei costi di gestione. Il rimanente 20% viene preso da altre voci di incasso (ICI, o EX ICI che dir si voglia) .. per cui .. che si prenda da una parte, o si prenda dall'altro .. sempre 100 il comune deve esborsare!
Mi permetto inoltre di aggiungere che la logica della TIA, come previsto dal vecchio e caro "Decreto Ronchi", era sottesa all'applicazione di sistemi di quantificazione dei rifiuti raccolti: cosa che, l'Alto Adige insegna, così come il altre realtà in veneto, hanno applicato .. dimostrando che, per le famiglie fino a 3 componenti .. l'istituzione della TIA porta ad una riduzione della pressione fiscale/tributaria rispetto alla TARSU.
Su questo argomento sto lavorando dal 1999, pubblicando una tesi nel 2002: "il ruolo della tariffazione nella gestione dei rifiuti urbani". se qualcuno fosse interessato .. posso trasmettere un sunto dell'elaborato.
Gabriele, io invece non ho mai studiato approfonditamente la questione, mi sembra che il tuo commento combacia con quello che pensavo io.
Mi sono espresso usando parole molto povere, ma non mi sembra che ho "cannato" il senso della TIA, oppure ho detto una gran caz...??
MauroC- Utente Attivo
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Località : MC
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
MauroC ha scritto:
Gabriele, io invece non ho mai studiato approfonditamente la questione, mi sembra che il tuo commento combacia con quello che pensavo io.
Mi sono espresso usando parole molto povere, ma non mi sembra che ho "cannato" il senso della TIA, oppure ho detto una gran caz...??
Mauro .. sei stato più che comprensibile! tecnicismi o meno .. l'importante è capirsi!
è assolutamente vero che non è matematica l'equazione: TIA > TARSU .. ma ripeto, l'ho sperimentato personalmente in 10 anni di attività .. se gestita nel modo corretto, la TIA porta anche dei vantaggi, soprattutto per le utenze domestiche (famiglie) fino a 3 unità e che vivono su grandi superfici. se vivo in una superficie di 100 mq .. che sia da solo, o che sia assieme ad altre 6 persone .. pago lo stesso importo: capite bene che la produttività di rifiuti indifferenziati .. non è affatto la stessa. per le utenze non domestiche, la questione è un po' più articolata, ma posso dimostrare che anche per questa sottocategoria di utenze, se la TIA è applicata con criterio, e associata ad un sistema di raccolta STUDIATO e TAGLIATO SU MISURA DEL TERRITORIO .. porta delle riduzioni, e, per correttezza, anche degli aumenti (pensate al fruttivendolo: solitamente lavorano su 10 mq di superficie, hanno sempre pagato per questi 10 mq, ma come produzione di rifiuti, producono più di uno stabilimento industriale di 1.000 mq).
Correttamente qualcuno ha citato la TIA NORMALIZZATA, definita in base al DPR 158/99, e che io chiamo TARIFFA STIMATA: il decreto fornisce delle indicazioni per stimare la quantità di rifiuti prodotti (e quindi i costi derivanti dal piano finanziario), ma sono dati ipotetici .. che possono essere veritieri quanto assolutamente falsati. io personalmente applico la TIA PUNTUALE, associata a sistemi di raccolta che utilizzano sistemi di identificazione (in alcuni casi anche la pesatura) dei rifiuti conferiti da ogni singola utenza: in questo modo riesco a far pagare ogni singola utenza in base all'effettivo utilizzo dei servizi e all'effettiva quantità di rifiuti che conferisce al servizio di raccolta, nel pieno rispetto dei principi comunitari "CHI INQUINA PAGA".
(PS: non mi parlate di codici a barre .. fanno parte della preistoria!)
Gabriele Stefani- Moderatore
- Messaggi : 3268
Data d'iscrizione : 23.11.10
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Tra TARSU e TIA bisogna poi considerare l'IVA! Che nelle tariffe non è prevista, ma il comune la paga quindi nel passaggio da Tarsu a Tia, le imprese perdono anche la possibilità di scaricare una parte del costo.
Massimo Mazzucchelli- Utente Attivo
- Messaggi : 134
Data d'iscrizione : 29.04.11
Età : 51
Località : Besnate
Re: Tarsu soppressa per il 2010 e 2011
Massimo Mazzucchelli ha scritto:Tra TARSU e TIA bisogna poi considerare l'IVA! Che nelle tariffe non è prevista, ma il comune la paga quindi nel passaggio da Tarsu a Tia, le imprese perdono anche la possibilità di scaricare una parte del costo.
bhe .. a prescindere dal fatto che si sta ancora discutendo sulla legittimità o meno dell'applicazione dell'iva .. faccio presente anche qui, che l'applicazione dell'IVA non sposta il problema: per le attività economiche, l'IVA è una spesa di giro (con possibilità di detrazione); per le utenze domestiche, quando la TIA viene applicata in modo ragionato e progettato, non porta a spendere di più rispetto all'imponibile TARSU.
Faccio presente inoltre che i comuni, dal 1997 ad oggi, hanno avuto la possibilità di applicare la TARSU, calcolata con criteri TARIFFARI! salvo pochi casi, nessuno mai si è preoccupato di valutare ed applicare questa possibilità: sarebbe stata una occasione (vediamo la saga SISTRI) per fare esperienza, capire, intervenire.
Se veramente la TARSU non sarà applicabile, i comuni si troveranno ad applicare un tributo senza sapere praticamente nulla, applicandola in fretta e furia .. e allora si vedremo veri e propri bagni di sangue|
1997 - 2011: credo che il tempo per porsi il problema, valutare, approfondire ci sia stato! ma nel puro stile italiano, evitiamo di capire, evitiamo di fare oggi quello che possiamo fare domani .. evitiamo di programmare!
Gabriele Stefani- Moderatore
- Messaggi : 3268
Data d'iscrizione : 23.11.10
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