contributo impianti

Un impianto che non opera nella Regione Campania, al fine del pagamento dl contributo deve evidenziare la quota parte di rifiuti urbani ritirati e trattati?
Per esemplificare:
Impianto in procedura semplificata
Tipologia 1.1
R13 e R3

Ritira sia da aziende (rifiuti non pericolosi), sia da centri di raccolta comunali e/o raccolte carta porta a porta.
Per la definizione dl contributo devo tenere separati i rifuti non pericolosi dagli urbani gestiti nel 2010?
Lo chiedo perchè andando a modificare una precedente iscrizione con l'inserimento della quota parte dei rifiuti urbani trattati nel 2010, l'operatore del call center ha detto che non è possibile procedere se il mio impianto non è ubicato in Campania...

nessuno ha affrontato la questione?

La risposta la trovi nel decreto 15 febbraio 2010 all'art. 5, comma 1, lettera c), che integra allegato II relativo alla ripartizione dei contributi, di cui riporto stralcio:

"Art. 5
Integrazione dell'allegato II del DM 17 dicembre 2009
1. All'Allegato II del DM 17 dicembre 2009 e' aggiunto il seguente
paragrafo: «Modalita' di pagamento dei contributi
C) Per gli impianti che gestiscono sia rifiuti pericolosi sia rifiuti non pericolosi, sia rifiuti urbani, il contributo dovuto e' dato dalla sommatoria del contributo corrispondente alla quantita' di rifiuti pericolosi, del contributo corrispondente alla quantita' di rifiuti non pericolosi e del contributo corrispondente alla quantita' di rifiuti urbani (equiparati, ai fini del pagamento, ai rifiuti non pericolosi)."

Stando al vigente, salvo "sorprese" nel T.U., l'operatore ti ha riferito una pinocchiata
Il limite riguarda solo il traporto di rifiuti urbani in Campania.

Grazie...come pensavo....gli operatori Sistri stanno dicendo un sacco di stupidaggini!