Dilemma - unico CER (materie differenti con formulario unico)

Salve a tutti

ho un dilemma riguardo un movimento di scarico fatto 1 mese fa:
la ditta ha commissionato uno scarico per 3 contenitori contenenti separatamente truccioli di rame / alluminio / ottone.
Nel formulario il CER dichiarato è il 12 01 03 (limatura e truccioli di materiali non ferrosi) riportando il peso totale dei contenitori pari a 400 kg circa.
Il mio dubbio è il seguente: è stato fatto un formulario valido riportando una sola voce generale per i tre tipi di materiale oppure bisognava per forza fare tre formulari distinti anche se il codice CER è sempre il medesimo ?

Grazie per l'aiuto.


p.s Dato che è da poco che questi rifiuti sono entrati nel nostro "parco CER" ho sentito voci discordanti riguardo le analisi chimiche da fare per questa tipologia di rifiuti. Voci dicono che fare delle analisi chimiche per materie come il rame/ottone/alluminio sia solo uno scrupolo, altre invece dicono che sia obbligatorio....

nessuno che mi possa dare una mano a risolvere questo quesito ?

nelle annotazioni solitamente metto i tre pesi differenti delle torniture, ricordando di segnare il numero di colli nel FIR, senza fare tre formulari.
Se poi il produttore allega anche una bolla del loro magazzino sono ancora più tranquillo.

Questa è una mia consuetudine, data in parte dalla logica (1 fir - 1 trasporto, campo annotazioni e n° colli) e in parte dalla comodità.

Per quanto riguarda le analisi, il produttore di rifiuti non pericolosi è obbligato a fornire analisi ogni 6 mesi ad impianto se in regime ordinario, ogni 24 mesi se in regime semplificato. Trovi tutto nel D.M. 5 aprile 2006, n° 186 a modifica del D.M. 5 febbraio 1998

Il campionamento dei rifiuti, ai fini della loro caratterizzazione chimico-fisica, è
effettuato sul rifiuto tal quale, in modo tale da ottenere un campione
rappresentativo secondo le norme UNI 10802 ”Rifiuti liquidi, granulari, pastosi e
fanghi – campionamento manuale ed analisi degli elusati”.

Le analisi devono essere eseguite con metodiche standardizzate o riconosciute
valide a livello nazionale, comunitario o internazionale.

Onere dello smaltitore è la verifica della conformità del rifiuto a quanto dichiarato dal
produttore, nonché alle prescrizioni e condizioni di esercizio previste dal DM.

Saluti!

grazie infinite Cesoia

non avendo mai avuto a che fare con una situazione del genere non sapevo cosa fare.

A buon rendere.