Trasporto c/p di rifiuti non pericolosi: e' sempre esente dal Sistri?

Promemoria primo messaggio :

Sottopongo un quesito che mi arrovella (fonte: il solito zesec) in merito al quale, con ogni probabilita', emergeranno due scuole di pensiero.
Produttore di rifiuti non pericolosi obbligato al Sistri (p.e. impresa artigiana con più di 10 dipendenti) che intenda trasportare i propri rifiuti. Deve iscriversi al Sistri per il trasporto c/p (e dotarsi di black box) oppure puo' gestire in Sistri la sola attivita' di produzione e non quella di trasporto?

Dite la vostra.

Devono(secondo me) , per forza di cosa.
Devono(secondo me), pure aderire quelli con meno di 10 operai.
E questo dovrebbe essere anche per combattere la concorrenza sleale che già ha preso spunto dalle autorizzazioni semplificate.

haik10 ha scritto:Devono(secondo me) , per forza di cosa.
Devono(secondo me), pure aderire quelli con meno di 10 operai.
E questo dovrebbe essere anche per combattere la concorrenza sleale che già ha preso spunto dalle autorizzazioni semplificate.

Perchè secondo te devono per forza di cosa aderire al sistri??? mica ti ho capito!!

e poi di quale concorrenza sleale parli??? è già difficile così la vita per queste aziende che devono anche iscriversi per forza per un pò di rifiuti non pericolosi??? ma si uccidiamoli che è meglio, il sistema è difficoltoso per chi fa trasporto rifiuti per professione pensa un pò per questi poveri cristi!!

MauroC ha scritto:

haik10 ha scritto:Devono(secondo me) , per forza di cosa.
Devono(secondo me), pure aderire quelli con meno di 10 operai.
E questo dovrebbe essere anche per combattere la concorrenza sleale che già ha preso spunto dalle autorizzazioni semplificate.

Perchè secondo te devono per forza di cosa aderire al sistri??? mica ti ho capito!!

e poi di quale concorrenza sleale parli??? è già difficile così la vita per queste aziende che devono anche iscriversi per forza per un pò di rifiuti non pericolosi??? ma si uccidiamoli che è meglio, il sistema è difficoltoso per chi fa trasporto rifiuti per professione pensa un pò per questi poveri cristi!!

Premetto che non parlo di tutti i trasportatori in c/p , ma qualcuno e non pochi , ottenuta l' autorizzazione semplificata , hanno iniziato ad effettuare trasporti in conto terzi in modo abusivo.
Sicuramente è fuori da me affossare questo settore , ci mancherebbe , ma se dobbiamo parlare di 'poveri cristi' credo che noi per primi dobbiamo definirci tali.
Il mio dissenso , comunque , verso l' esenzione dal Sistri dei trasportatori dei propri rifiuti(non pericolosi) , si basa sul principio che la legge è uguale per tutti e poichè tali soggetti trasportano rifiuti come noi , debbano anche loro seguire le stesse regole.
Già ,a mio avviso , è stato troppo semplificare questo tipo di trasporto in cui non è richiesto il responsabile tecnico (che noi paghiamo) , l' esenzione in alcuni casi di registro di c/s e relativo mud.
Per non parlare , infine , delle fideussioni , capacità professionale(da rinnovare ogni 5anni) e tecnica.
Dunque per non creare casi di privilegi e spesso fino ad arrivare a strane interpretazioni della legge credo che tutti debbano sottostare al c.d. sistema della tracciabilità.
Poi possiamo discutere sulla bontà di tale sistema , a mio parere orrido e indescrivibile come il nucleare , ma tutti trattiamo rifiuti e tutti dobbiamo dare le opportune garanzie finanziarie ,di capacità professionale e tutto il resto , senza distinzione.

Quoto in pieno.
E' ora di finirla con questa italica ipocrisia, che sia per tutti o per nessuno!!!

premetto che è la prima volta che partecipo al forum nel quale trovo siano trattati con grande acume argomenti interessanti fra i quali questo in particolare.
Con un mio collega abbiamo dibattuto spesso in merito a questa questione non riuscendo, però, a giungere a una conclusione ottimale (stessa cosa è accaduta per il già discusso problema dei rifiuti non pericolosi non soggetti a registrazione: da gestire comunque in sistri o no...).
Tornando alla'origine, la mia opinione è la seguente: il soggetto già iscritto a sistri come produttore non è obbligato a iscriversi a sistri come trasportatore comma 8 se trasporta solo propri rifiuti non pericolosi.
Tuttavia rimane aperta la questione di come documenta questi viaggi: a mio parere con formulario.
Ma come gestisce poi lo scarico dal cronologico di sistri, dal momento che il carico deve per forza averlo fatto su sistri?
L'unica possibilità che mi viene in mente è con "nuovo scarico" non configurandosi in questo caso un "trasporto sistri".
In attesa di una risposta ufficiale e come sempre celere da parte di Infosistri (!!!) o dai sempre aggiornatissimi manuali, che ne pensate?

]

Siamo d'accordo, tento di spiegare cosa intendo per zona d'ombra: nel tragitto cantiere = luogo dell'intervento --> sede legale/unità operativa, concettualmente si concretizza un trasporto in conto proprio...tuttavia per il SISTRI l'azienda figura iscritta esclusivamente come produttore di rifiuto pericoloso e non (anche) come trasportatore in C/P.
Capisci cosa intendo dire? [/quote]


i rifiuti da manutenzione si considerano prodotti presso la sede dell'azienda, quindi non si configura un'operazione di trasporto, tanto che la normativa non impone la black box sul mezzo (vedi anche l'intervento di marcob2981 delle 15,17).
non ho ben chiaro se comunque da cantiere a sede devo compilare qualche scheda.

oide ha scritto:e i rifiuti non pericolosi in conto terzi??? sono sempre esentati???

Si sempre. Indipetemente anche dal n. di dip.
L'eccezione, secondo me, è se sono rifiuti speciali non pericolosi non derivanti da attività di costruzione e demolizione (es.: gli imballaggi di scarto che si generano sui cantieri: io ho sempre pensato che questi non rientrano nel contesto di costruzione e demolizione e per sicurezza - visto che nessuno a cui l'ho chiesto mi ha saputo convincere e la norma non è precisa in merito - li considero come dentro il SISTRI se la ditta ha più di 10 dip. perchè non derivanti da attività di costruzione e demolizione).
Sono aperta a altre idee ovviamente ...

Ritornando al quesito iniziale di Admin, nel caso di trasporti non pericolosi in conto proprio per ditte con + di 10 dip. ad un incontro sistri della CCIAA di Milano il relatore diceva di calcolare il produttore anche come trasportatore non iscritto che è come diceva qualcuno sopra.
Quindi:
Compilare sch. sistri come produttore
Segnandosi anche come trasportatore non iscritto e viaggiare con una copia stampata della scheda sistri
Il problema è: il destinatario, ricevendo la scheda sistri cartacea cosa ci fa??
L'unico ragionamento che sono riuscita a fare è stato: io destinatario, inserisco manualmente nel mio registro cronologico e collego la scheda sistri (che ha fatto il produttore) al mio registro di competenza (R3-R4-D15 ecc.).

COSA NE PENSATE?
QUALCUNO HA PER CASO PROVATO A FARE QUALCHE VIAGGIO DI QUESTO TIPO?

N.B.: io escluderei la possibilità di fare il formulario cartaceo perchè chi lo fa, è il caso di chi è esente dal sistri sia come prod. che come trasp. (così dice la guida operativa) e non parla di chi è iscritto come produttore ma non come trasp.

RICORDATEVI anche del registro come trasportatore (introdotto con il D.lgs. 205): io pensavo di fare usare il vecchio registro cartaceo (che i sistriani sopra i 10 dip. non useranno più).

Buongiorno, ripropongo ciò quanto detto chiesto in precedenza, azienda iscritta a Sistri come produttore che trasporta in c/proprio rifiuti non pericolosi verso piattaforma ecologica non soggetta a sistri o verso smaltitore (quindi soggetto), deve gestire solamente con il cartaceo tradizionale (ossia formulario e registro) o tramite sistri?
nel caso debba gestire tramite sistri può essere corretta la procedura sottoriportata?
Grazie a chi mi risponde!!

1) eseguo registrazione di carico su area sistri;
2) stampo 2 copie scheda sistri bianca e le compilo manualmente, mettendomi sia come produttore che come trasportatore;
3) eseguo il trasporto accompagnato con 2 le copie scheda sistri;
4) arrivato dal destinatario, questi mi compila la parte relativa al peso verificato a destino e lascio una copia della scheda a lui;
5) tornato in azienda eseguo lo scarico manuale con la funzione "nuovo scarico" e annoto il peso verificato a destino nelle note.

secondo voi è corretto?