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RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
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RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Promemoria primo messaggio :
Buonasera,
cosa deve fare un'azienda (già iscritta al sistri come produttore) che ha ricevuto l'autorizzazione all'autorizzazione da parte della provincia al recuper o di rifiuti non pericolosi?
Buonasera,
cosa deve fare un'azienda (già iscritta al sistri come produttore) che ha ricevuto l'autorizzazione all'autorizzazione da parte della provincia al recuper o di rifiuti non pericolosi?
tecnici- Membro della community
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
@Ale
l'acqua di falda, se è contaminata, è considerata un rifiuto (per lo meno nella fase di messa in sicurezza e secondo una lettura (assai discutibile) delle norme fatta a suo tempo dal Ministero dell'Ambiente e mai davvero corretta anche se nel frattempo è intervenuto l'art 243 del TUA a fare chiarezza.
Se invece il sito è già interessato da un progetto di bonifica della falda, allora l'acqua di falda contaminata contaminata viene trattata nell'impianto di depurazione e poi scaricata nel rispetto dei limiti tabellari.
Tale impianto (che non dovrebbe essere un impianto di trattamento o recupero di rifiuti) da ovviamente luogo alla produzione di rifiuti derivanti dal suo funzionamento (per esempio i carboni attivi).
Quiesta sarebbe la teoria............
Tornando però al tuo problema io penserei a questo:
1) immagino che questo impianto non riceva rifiuti conferiti dall'esterno (non svolge operazioni di recupero per conto di terzi). In questo caso a mio parere non dovrà iscriversi al Sistri come impianto perchè non può essere il capolinea della tracciabilità di rifiuti prodotti da altri.
2) dovrà invece iscriversi come normale produttore di rifiuti.
Questa è la mia opinione per quel che vale...
l'acqua di falda, se è contaminata, è considerata un rifiuto (per lo meno nella fase di messa in sicurezza e secondo una lettura (assai discutibile) delle norme fatta a suo tempo dal Ministero dell'Ambiente e mai davvero corretta anche se nel frattempo è intervenuto l'art 243 del TUA a fare chiarezza.
Se invece il sito è già interessato da un progetto di bonifica della falda, allora l'acqua di falda contaminata contaminata viene trattata nell'impianto di depurazione e poi scaricata nel rispetto dei limiti tabellari.
Tale impianto (che non dovrebbe essere un impianto di trattamento o recupero di rifiuti) da ovviamente luogo alla produzione di rifiuti derivanti dal suo funzionamento (per esempio i carboni attivi).
Quiesta sarebbe la teoria............
Tornando però al tuo problema io penserei a questo:
1) immagino che questo impianto non riceva rifiuti conferiti dall'esterno (non svolge operazioni di recupero per conto di terzi). In questo caso a mio parere non dovrà iscriversi al Sistri come impianto perchè non può essere il capolinea della tracciabilità di rifiuti prodotti da altri.
2) dovrà invece iscriversi come normale produttore di rifiuti.
Questa è la mia opinione per quel che vale...
isamonfroni- Moderatrice
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
isamonfroni ha scritto:@Ale
l'acqua di falda, se è contaminata, è considerata un rifiuto (per lo meno nella fase di messa in sicurezza e secondo una lettura (assai discutibile) delle norme fatta a suo tempo dal Ministero dell'Ambiente e mai davvero corretta anche se nel frattempo è intervenuto l'art 243 del TUA a fare chiarezza.
Se invece il sito è già interessato da un progetto di bonifica della falda, allora l'acqua di falda contaminata contaminata viene trattata nell'impianto di depurazione e poi scaricata nel rispetto dei limiti tabellari.
Tale impianto (che non dovrebbe essere un impianto di trattamento o recupero di rifiuti) da ovviamente luogo alla produzione di rifiuti derivanti dal suo funzionamento (per esempio i carboni attivi).
Quiesta sarebbe la teoria............
Tornando però al tuo problema io penserei a questo:
1) immagino che questo impianto non riceva rifiuti conferiti dall'esterno (non svolge operazioni di recupero per conto di terzi). In questo caso a mio parere non dovrà iscriversi al Sistri come impianto perchè non può essere il capolinea della tracciabilità di rifiuti prodotti da altri.
2) dovrà invece iscriversi come normale produttore di rifiuti.
Questa è la mia opinione per quel che vale...
x isamonfroni
E' quello che penso anch'io e credo che rimarrà la posizione che consiglierò all'azienda titolare dell'impianto. Di fatto negli anni questi si sono configurati solo ed esclusivamente come produttori ed hanno dichiarato sempre e solo carboni attivi esausti. Lo sbaglio è stato fatto a monte ed è letterale, infatti nel Piano Regionale Gestione Rifiuti il sito è taggato come impianto di depurazione (c/proprio) mentre in Provincia, alla quale per titolo compete l'autorizzazione, nella trascrizione dell'atto di concessione, invece che indicare un'azione di depurazione hanno citato un recupero di acque di falda con conseguente produzione di 191308. Da qui l'errore di interpretazione e la conseguente odierna richiesta di info da parte dellEnte.
La mia risposta in tal senso sarebbe che si tratta di impianto che svolge azione R5 di acque di falda in c/proprio e in virtù di queste caratteristice non è è stato iscritto al SISTRI.
Ti ringrazio molto, la tua opinione mi è stata molto utile
Ale
Ospite- Ospite
Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
CAM ha scritto:Concordo con questa interpretazione e chiedo:marcosperandio ha scritto:L'interpretazione deriva sicuramente da più risposte orali dell'Ing. Mastacchini del sistri (unica veramente in gamba che infatti mi sembra sia stata accantonata un poco) e, se non ricordo male anche da una FAQ.Mar23 ha scritto:MauroC ha scritto:Ma da dove salta fuori questo chiarimento??
Stiamo parlando di una (delle troppe) zona d'ombra del SISTRI: la mia è un'interpretazione dettata dalla logica, anche perchè disponendo di due registri inevitabilmente si salta una fase.
Per capirci, bisognerebbe caricare il rifiuto in entrata (nel tuo caso la segatura) nel registro R13, per poi effettuare lo scarico direttamente nel registro R1 (R5 nel mio caso).
Ma in questo modo viene omesso lo scarico in R13 ed il carico in R1 o R5!
Spero di essermi spiegato!
Una volta entrato il materiale e posizionato sul registro R4 o 5 non va poi scaricato, i passaggi interni a sistri non interessano.
Se alla fine ti rimarrà uno scarto da smaltire lo dovrai caricare sul tuo registro PRODUTTORE e da lì con scheda movimentarlo.
Sul forum trovi di verse discussioni.
ha senso inserire le giacenze al 31/05/2011 nel registro R5, visto che esclusivamente in sede MUD verranno rilevate le quantità recuperate (scarichi interni)?
Anche io sono d'accordo che non serva inserire giacenze per R5 (o come nel mio caso R4) questo perchè quello che va li esce come MPS. e' come sul MUD vecchio dove nel modulo gestione mettevi R4 quanto trattato e la giacenza la dovevi evidenziare alla sola voce R13.
Però a voi non è venuto il dubbio su come far girare i carichi interni sul registro sistri cioè: se ho del legno che trovo nel rottame e lo tolgo per poi smaltirlo con una partita di legno che mi è entrata magari la settimana prima ovviamente come rifiuto. Quando faccio l'uscita dal mio impianto (il legno da me esce ancora come rifiuto non posso fare il recupero) devo:
1) creare un CARICO del legno derivante dalla cernita;
2) fare la scheda sistri per lo SCARICO;
3) associare LA SCHEDA SISTRI con i movimenti di CARICO che ho e che saranno: UNO PER IL CARICO DA CERNITA e UNO PER LA PARTITA DI LEGNA che mi è entrata la settimana prima;
PERO': IL CARICO da cernita potrà avere il cer dell'altro CARICO che mi è entrato? (di solito la cernita - nel caso del legno - è 19.12.07 invece i cer che ho in entrata hanno altri codici). Di solito i prodotti per motivi logistici riuscivo a gestirli solo a fine anno con il MUD qua ti costringono invece a evidenziarli anche subito, o sbaglio.
Cosa ne pensate?
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
avendo codici diversi, oggi usi due formulari, domani compili due schede....
ciao
ciao
paolo valvo- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Entra nel tuo impianto rottame che andrà caricato nel giusto registro.
Trovi del legno, nulla devi fare sul registro in cui hai preso in carico il rottame.
Se il legno lo smaltisci come rifiuto entro 10 giorni dalla produzione lo carichi nel tuo registro PRODUTTORE, poi lo smaltisci con una scheda movimentazione.
Tracciamenti interni: a sistri non frega nulla,
Trovi del legno, nulla devi fare sul registro in cui hai preso in carico il rottame.
Se il legno lo smaltisci come rifiuto entro 10 giorni dalla produzione lo carichi nel tuo registro PRODUTTORE, poi lo smaltisci con una scheda movimentazione.
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marcosperandio- Moderatore
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Sono d'accordo con voi, però mi chiedo un'altra cosa: il registro R4 non avrà movimentazioni in uscita giusto? Mi spiego: se mi entra in R13 poi faccio un carico dello stesso peso in R4 perchè lo lavoro, lo scarico non si fa perchè quello che esce dopo la lavorazione è MPS e quindi il registro R4 o qualsiasi altro codice avrà solo carichi o sbaglio.
E poi: se a me entra qualcosa in R4 ma mi esce ancora come rifiuto quindi con formulario (ora scheda sistri) cosa faccio? Mi capita a volte per esempio per i metalli non ferrosi o con l'acciaio.
E poi: se a me entra qualcosa in R4 ma mi esce ancora come rifiuto quindi con formulario (ora scheda sistri) cosa faccio? Mi capita a volte per esempio per i metalli non ferrosi o con l'acciaio.
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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DESTINAZIONE RIFIUTO
BUONGIORNO, SIAMO UNA DITTA AUTORIZZATA AL RECUPERO, IN CAT. R3 E R13.
ABBIAMO PAGATO LA QUOTA ANNUALE PER ENTRAMBI LE CATEGORIE, HO FATTO PROVE SISTRI COME DESTINATARIO, LAVORANDO SUL REGISTRO R13, E' GIUSTO O DEVO USARE R3?
GRAZIE
ABBIAMO PAGATO LA QUOTA ANNUALE PER ENTRAMBI LE CATEGORIE, HO FATTO PROVE SISTRI COME DESTINATARIO, LAVORANDO SUL REGISTRO R13, E' GIUSTO O DEVO USARE R3?
GRAZIE
giovannam- Utente Attivo
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Località : ITALIA
Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Mi inserisco anche io nella discussione.
Impianto autorizzato dalla prov. per R13 e R5 . Al sistri ho pagato solo l'R5 perchè effettuando la rigenerazione delle cartucce per stampanti che il cliente mi porta, le sottopongo subito alla lavorazione (R5)
Fino ad ora operavo in questo modo:
L’Azienda X mi portava il toner Praticamente a questo punto io lo caricavo sul registro di c/s come una operazione di carico in R13 e una volta rigenerato, in scarico in R5.
Ma ora col sistri come funziona?
Ho provato a leggere il manuale, ma sinceramente ci vuole una laurea; ho provato a contattare colleghi rigeneratori, ma nulla nemmeno su questo fronte.
Ora mi rivolgo a voi per un aiuto che spero possa dissipare i miei dubbi.
Ho letto nel forum che al sistri non interessa la gestione interna del rifiuto, per cui dovrei solo creare un carico in R5 del registro cronologico del sistema e poi nulla più, senza mai fare operazioni di scarico.
Ma poi col mud mi troverei in carico ad esempio a fine anno 100 Kg di rifiuti che però effettivamente non ho più visto che li ho recuperati
Potete dirmi come gestire con questo sistema tutto il flusso?
Grazie in anticipo a tutti.
Impianto autorizzato dalla prov. per R13 e R5 . Al sistri ho pagato solo l'R5 perchè effettuando la rigenerazione delle cartucce per stampanti che il cliente mi porta, le sottopongo subito alla lavorazione (R5)
Fino ad ora operavo in questo modo:
L’Azienda X mi portava il toner Praticamente a questo punto io lo caricavo sul registro di c/s come una operazione di carico in R13 e una volta rigenerato, in scarico in R5.
Ma ora col sistri come funziona?
Ho provato a leggere il manuale, ma sinceramente ci vuole una laurea; ho provato a contattare colleghi rigeneratori, ma nulla nemmeno su questo fronte.
Ora mi rivolgo a voi per un aiuto che spero possa dissipare i miei dubbi.
Ho letto nel forum che al sistri non interessa la gestione interna del rifiuto, per cui dovrei solo creare un carico in R5 del registro cronologico del sistema e poi nulla più, senza mai fare operazioni di scarico.
Ma poi col mud mi troverei in carico ad esempio a fine anno 100 Kg di rifiuti che però effettivamente non ho più visto che li ho recuperati
Potete dirmi come gestire con questo sistema tutto il flusso?
Grazie in anticipo a tutti.
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Se tu effettui direttamente la lavorazione (R5) carica il rifiuto che ti arriva direttamente in R5, è vero il registro degli impianti non viene mai scaricato.
Dovrai invece caricare in R13 ciò che ti entra e che magari non lavori tu ma mandi presso un altro impianto e quindi fai solo l'operazione di messa in riserva.
Ovviamente i rifiuti che produci durante la lavorazione (per esempio stracci sporchi, contenitori ecc..) devono essere caricati sul registro R5 e da lì scaricati con la scheda quando li manderai a smaltire.
Il MUD l'anno prossimo non dovrebbe più esserci........
Comunque per gestire in modo corretto le giacenze e le lavorazioni ti consiglio di farti dei registri di lavorazione interni
Dovrai invece caricare in R13 ciò che ti entra e che magari non lavori tu ma mandi presso un altro impianto e quindi fai solo l'operazione di messa in riserva.
Ovviamente i rifiuti che produci durante la lavorazione (per esempio stracci sporchi, contenitori ecc..) devono essere caricati sul registro R5 e da lì scaricati con la scheda quando li manderai a smaltire.
Il MUD l'anno prossimo non dovrebbe più esserci........
Comunque per gestire in modo corretto le giacenze e le lavorazioni ti consiglio di farti dei registri di lavorazione interni
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Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Sei stata chiarissima e ti ringrazio davvero;
Quindi se non ho capito male la cartuccia che mi entra in negozio crea una operazione di carico in R5 sul registro cronologico della sezione RECUPERATORE e qui finisce tutto, A fine anno mi troverò così con un tot di operazioni di carico in R5 che non dovrò mai scaricare.
Mentre il materiale scartato durante la lavorazione (toner esausto ecc.) viene caricato nel registro cronologico in D15 della sezione PRODUTTORI /DETENTORI che genererà successivamente in fase di smaltimento uno scarico.
Quindi se non ho capito male la cartuccia che mi entra in negozio crea una operazione di carico in R5 sul registro cronologico della sezione RECUPERATORE e qui finisce tutto, A fine anno mi troverò così con un tot di operazioni di carico in R5 che non dovrò mai scaricare.
Mentre il materiale scartato durante la lavorazione (toner esausto ecc.) viene caricato nel registro cronologico in D15 della sezione PRODUTTORI /DETENTORI che genererà successivamente in fase di smaltimento uno scarico.
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
isamonfroni ha scritto:
Ovviamente i rifiuti che produci durante la lavorazione (per esempio stracci sporchi, contenitori ecc..) devono essere caricati sul registro R5 e da lì scaricati con la scheda quando li manderai a smaltire.
Ciao Isa!
Sbaglio oppure i rifiuti prodotti durante le operazioni di recupero devono essere gestiti con il registro "produttore" (e non con quello relativo all'R5)?
Grazie per il chiarimento!
Mar23- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
yes registro produttori.Mar23 ha scritto:isamonfroni ha scritto:
Ovviamente i rifiuti che produci durante la lavorazione (per esempio stracci sporchi, contenitori ecc..) devono essere caricati sul registro R5 e da lì scaricati con la scheda quando li manderai a smaltire.
Ciao Isa!
Sbaglio oppure i rifiuti prodotti durante le operazioni di recupero devono essere gestiti con il registro "produttore" (e non con quello relativo all'R5)?
Grazie per il chiarimento!
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marcosperandio- Moderatore
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Ancora una cosa che avevo dimenticato di chiedere...
Naturalmente nel registrare il carico del rifiuto in R5 nel registro RECUPERATORI, devo inserire (nella sezione produttore del rifiuto) i dati della azienda che mi porta il toner, e non i miei, e magari per completezza inserisco pure nella descrizione del rifiuto da recuperare il n. del DDT che emette il cliente per portarmi la cartuccia da rigenerare.
Naturalmente nel registrare il carico del rifiuto in R5 nel registro RECUPERATORI, devo inserire (nella sezione produttore del rifiuto) i dati della azienda che mi porta il toner, e non i miei, e magari per completezza inserisco pure nella descrizione del rifiuto da recuperare il n. del DDT che emette il cliente per portarmi la cartuccia da rigenerare.
TimeTravel_0- Membro della community
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
marcosperandio ha scritto:
yes registro produttori.
Grazie Marco!
Per quanto concerne la sola attività di messa in riserva (ossia il semplice stoccaggio autorizzato), invece, si gestirà il tutto tramite il registro specifico per l'R13, con relativo scarico e destinazione R5 al momento di avviare il rifiuto ad effettivo recupero.
E'corretto?
Mar23- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
qui è più complicato abbiamo già discusso molto sul forum, ti dico la mia visione.Mar23 ha scritto:marcosperandio ha scritto:
yes registro produttori.
Grazie Marco!
Per quanto concerne la sola attività di messa in riserva (ossia il semplice stoccaggio autorizzato), invece, si gestirà il tutto tramite il registro specifico per l'R13, con relativo scarico e destinazione R5 al momento di avviare il rifiuto ad effettivo recupero.
E'corretto?
Il passaggio tra registri NON è contemplato in sistri che autorizza la funzione nuovo scarico solo per due specifici casi (che non sono quelli delle lavorazioni interne).
il materiale che va ad R5 io lo caricherei subito sul registro R5, utilizzerei R13 in caso di dubbio o per il materiale che poi uscirà ancora come R13 dove cioè tu fai solo da stoccaggio.
ricordo infatti come le attività R13 e D15 ad uso ESCLUSIVO delle successive fasi possano non essere iscritte (cosa purtroppo non scritta ma detta molte volte dai tecnici MATMM).
sistri si interessa dei rifiuti che ti arrivano e di quelli che ti partono, cosa ci sia nel mezzo a lui non frega nulla. Gli obblighi eventuali di tracciamento che hai li dovrai adempiere con un altro programma o registro.
ciaoo
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marcosperandio- Moderatore
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Io ho lo stesso problema,nell autorizzazione ho R3,fino ad ora mi mettevo in carico il rifiuto in R13 e dopo la lavorazione che avveniva giornalmente la sera lo scaricavo in R3,e quindi creavo un materiale mps,ora con il sistri dato che sono un impianto ho due registri uno R13 ed uno R3 come mi devo comportare?
Giovi- Utente Attivo
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recupero rifiuti
marcosperandio ha scritto:qui è più complicato abbiamo già discusso molto sul forum, ti dico la mia visione.Mar23 ha scritto:marcosperandio ha scritto:
yes registro produttori.
Grazie Marco!
Per quanto concerne la sola attività di messa in riserva (ossia il semplice stoccaggio autorizzato), invece, si gestirà il tutto tramite il registro specifico per l'R13, con relativo scarico e destinazione R5 al momento di avviare il rifiuto ad effettivo recupero.
E'corretto?
Il passaggio tra registri NON è contemplato in sistri che autorizza la funzione nuovo scarico solo per due specifici casi (che non sono quelli delle lavorazioni interne).
il materiale che va ad R5 io lo caricherei subito sul registro R5, utilizzerei R13 in caso di dubbio o per il materiale che poi uscirà ancora come R13 dove cioè tu fai solo da stoccaggio.
ricordo infatti come le attività R13 e D15 ad uso ESCLUSIVO delle successive fasi possano non essere iscritte (cosa purtroppo non scritta ma detta molte volte dai tecnici MATMM).
sistri si interessa dei rifiuti che ti arrivano e di quelli che ti partono, cosa ci sia nel mezzo a lui non frega nulla. Gli obblighi eventuali di tracciamento che hai li dovrai adempiere con un altro programma o registro.
ciaoo
Mi sembra che nell'ultima versione del manuale Gestore sia indicata la ufnzione di scarico senza collegamento ad una scheda Sistri, quindi forse hanno corretto il buco che c'era fra l'ingresso dei rifiuti e la loro lavorazione
stressalmassimo- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
Concordo con te! Capitolo "compilazione di una nuova registrazione di scarico" dell'ultima versione del manuale recuperatore. Ciaoooo! Buon lavoro.stressalmassimo ha scritto:marcosperandio ha scritto:qui è più complicato abbiamo già discusso molto sul forum, ti dico la mia visione.Mar23 ha scritto:marcosperandio ha scritto:
yes registro produttori.
Grazie Marco!
Per quanto concerne la sola attività di messa in riserva (ossia il semplice stoccaggio autorizzato), invece, si gestirà il tutto tramite il registro specifico per l'R13, con relativo scarico e destinazione R5 al momento di avviare il rifiuto ad effettivo recupero.
E'corretto?
Il passaggio tra registri NON è contemplato in sistri che autorizza la funzione nuovo scarico solo per due specifici casi (che non sono quelli delle lavorazioni interne).
il materiale che va ad R5 io lo caricherei subito sul registro R5, utilizzerei R13 in caso di dubbio o per il materiale che poi uscirà ancora come R13 dove cioè tu fai solo da stoccaggio.
ricordo infatti come le attività R13 e D15 ad uso ESCLUSIVO delle successive fasi possano non essere iscritte (cosa purtroppo non scritta ma detta molte volte dai tecnici MATMM).
sistri si interessa dei rifiuti che ti arrivano e di quelli che ti partono, cosa ci sia nel mezzo a lui non frega nulla. Gli obblighi eventuali di tracciamento che hai li dovrai adempiere con un altro programma o registro.
ciaoo
Mi sembra che nell'ultima versione del manuale Gestore sia indicata la ufnzione di scarico senza collegamento ad una scheda Sistri, quindi forse hanno corretto il buco che c'era fra l'ingresso dei rifiuti e la loro lavorazione
CAM- Membro della community
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
marcosperandio ha scritto:
qui è più complicato abbiamo già discusso molto sul forum, ti dico la mia visione.
Buongiorno Marco!
Ricordo bene le discussioni nate in merito alla procedura R13 --> R5 effettuata all'interno di uno stesso impianto; nella fattispecie, però, mi stavo riferendo solamente all'operazione di messa in riserva, con invio del materiale esclusivamente "stoccato" (e non trattato/recuperato) ad effettivo recupero presso un ulteriore impianto esterno.
In poche parole, mi sto rferendo a quella specifica situazione per la quale il rifiuto "entra" nell'area autorizzata alla messa in riserva (carico) ed "esce" (scarico) con lo stesso CER, per poi essere trasportato da terzi verso l'impianto ove si concretizzerà l'effettivo R5.
Tornando dunque al mio quesito precedente, il tutto viene gestito con il registro cronologico relativo all'R13: il rifiuto in entrata verrà registrato come carico, mentre per quanto riguarda le operazioni in "uscita" il rifiuto stesso verrà tracciato tramite scheda SISTRI area movimentazione, da associare in seguito al registro R13 ai fini dello scarico.
Ho inteso bene?
Ciao!
Mar23- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
stressalmassimo ha scritto:
Mi sembra che nell'ultima versione del manuale Gestore sia indicata la ufnzione di scarico senza collegamento ad una scheda Sistri, quindi forse hanno corretto il buco che c'era fra l'ingresso dei rifiuti e la loro lavorazione
Forse è perchè è lunedi ma io non la trovo
puoi dirmi il n pagina plz?
ecobey- Membro della community
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recupero rifiuti
a pag. 134 del manuale, dove viene descritto lo scarico del registro, prima compariva una voce obbligatoria che imponeva di individuare un detsinatario per tale scarico(quindi era previsto solo che il rifiuto uscisse dall'impianto per essere avviato ad altro smaltimento)ecobey ha scritto:stressalmassimo ha scritto:
Mi sembra che nell'ultima versione del manuale Gestore sia indicata la ufnzione di scarico senza collegamento ad una scheda Sistri, quindi forse hanno corretto il buco che c'era fra l'ingresso dei rifiuti e la loro lavorazione
Forse è perchè è lunedi ma io non la trovo
puoi dirmi il n pagina plz?
Ora invece lo scarico è libero, quindi, si riesce a registrare il recupero del rifiuto nello stesso cilco produttivo
stressalmassimo- Utente Attivo
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Re: RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
wow è vero, però non c'è riscontro sul pratico dove il destinatario ha l'asterisco rosso = obbligatorio
confermate?
confermate?
ecobey- Membro della community
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