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come dovrebbe essere un sistri economico, facile, efficiente.
In attesa (fra qualche mese) di sapere quale sarà il vero sistri, propongo, visto che in questo forum ci sono delle persone molto preparate, di creare un Sistri anche se virtuale - anche quello vero è virtuale - mi spiego, ci sono tantissime realtà, possiamo insieme trovare una procedura univoca, veramente informatizzata che agevoli il nostro lavoro eliminando tutti i passaggi inutili. Se sto proponendo una sciocchezza ditelo pure, sarà l'ansia di proroga!
cecilia- Utente Attivo
- Messaggi : 103
Data d'iscrizione : 23.02.10
CALMA E GESSO
Calma e gesso (per chi non lo sapesse questa espressione viene dal mondo dal biliardo: si riferisce alla situazione di un giocatore che, di fronte ad un colpo difficile, si prende un momento di riflessione e, nel contempo, ingessa bene la punta della stecca per garantirsi la migliore efficacia per il colpo che deve effettuare).
Dunque: se la dichiarazione di oggi alla Camera dei Deputati della Ministra Prestigiacomo non è una balla, tra poche ore o giorni avremo un decreto ministeriale che proroga l’entrata in vigore del SISTRI al 1 giugno 2011.
Tralascio ogni commento in merito all’ennesima proroga !
E tralascio anche di entrare nel merito di cosa questo può significare per chi ha già in piedi il SISTRI, per chi ha già pagato, ecc., ecc.
Naturalmente sarà necessario analizzare nel dettaglio il contenuto (e soprattutto le implicazioni che le singole disposizioni comporteranno) di questo decreto: ma non mancano certo le/gli esperte/i in questo sito in grado di provvedere in tal senso.
Da parte mia vorrei soltanto porre ancora una volta il solito quesito: che fare ?
E la mia risposta alla mia domanda è (rinunciando ad essere un san tommaso e confidando nell’effettiva uscita del decreto di rinvio):
a) dimenticare il SISTRI (o almeno confinarlo ad un angolino remoto) durante le festività (a proposito: di nuovo auguri a tutte/i !), ad esempio fino al 10 gennaio
b) in alternativa: pensarci, ma con moderazione !
c) porsi un obiettivo che ritengo fondamentale: sulla base della vostra esperienza concreta (tutto quello che non funziona nel SISTRI così come è stato concepito) elaborare una proposta (un testo scritto) di modifica al decreto SISTRI che lo renda praticabile e funzionante.
E quindi:
1) aprire dei forum specifici sui diversi aspetti (campo di applicazione del SISTRI ed esenzioni, semplificazione delle procedure, compatibilità con i software gestionali, responsabilità e strumentazione necessaria per le diverse tipologie di operatori, ecc.)
2) per questo è necessario che ci siano volontarie/i che aprano e gestiscano diversi specifici forum, con l’obiettivo di arrivare, entro uno/due mesi, a proposte di modifica sui singoli aspetti
3) gestione dei diversi forum attraverso la chat del sito (o altre chat o Skype o altri strumenti) per permettere una continua discussione (concentrata però sull’adozione di testi scritti)
4) l’apertura (in una fase successiva) di un forum generale dove mettere insieme le proposte derivanti dai diversi forum
5) il varo di una proposta di modifica complessiva del decreto SISTRI
6) la trasmissione della proposta di cui al punto 5 alle associazioni di categoria ed ai parlamentari (magari con qualche migliaia di firme di supporto)
7) se utile, un SISTRI day, con la convocazione di un’assemblea dove illustrare la proposta, invitando associazioni, parlamentari e, soprattutto, massmedia
Lo sapete, sono un vecchietto NON addetto ai lavori, ma MOLTO interessato a contribuire, per quel poco che posso, ad un mondo migliore. Quindi non vi chiedo di essere d’accordo, ma vi chiedo, non tanto di fare quello che propongo, quanto di fare qualcosa nella stessa direzione.
Dunque: se la dichiarazione di oggi alla Camera dei Deputati della Ministra Prestigiacomo non è una balla, tra poche ore o giorni avremo un decreto ministeriale che proroga l’entrata in vigore del SISTRI al 1 giugno 2011.
Tralascio ogni commento in merito all’ennesima proroga !
E tralascio anche di entrare nel merito di cosa questo può significare per chi ha già in piedi il SISTRI, per chi ha già pagato, ecc., ecc.
Naturalmente sarà necessario analizzare nel dettaglio il contenuto (e soprattutto le implicazioni che le singole disposizioni comporteranno) di questo decreto: ma non mancano certo le/gli esperte/i in questo sito in grado di provvedere in tal senso.
Da parte mia vorrei soltanto porre ancora una volta il solito quesito: che fare ?
E la mia risposta alla mia domanda è (rinunciando ad essere un san tommaso e confidando nell’effettiva uscita del decreto di rinvio):
a) dimenticare il SISTRI (o almeno confinarlo ad un angolino remoto) durante le festività (a proposito: di nuovo auguri a tutte/i !), ad esempio fino al 10 gennaio
b) in alternativa: pensarci, ma con moderazione !
c) porsi un obiettivo che ritengo fondamentale: sulla base della vostra esperienza concreta (tutto quello che non funziona nel SISTRI così come è stato concepito) elaborare una proposta (un testo scritto) di modifica al decreto SISTRI che lo renda praticabile e funzionante.
E quindi:
1) aprire dei forum specifici sui diversi aspetti (campo di applicazione del SISTRI ed esenzioni, semplificazione delle procedure, compatibilità con i software gestionali, responsabilità e strumentazione necessaria per le diverse tipologie di operatori, ecc.)
2) per questo è necessario che ci siano volontarie/i che aprano e gestiscano diversi specifici forum, con l’obiettivo di arrivare, entro uno/due mesi, a proposte di modifica sui singoli aspetti
3) gestione dei diversi forum attraverso la chat del sito (o altre chat o Skype o altri strumenti) per permettere una continua discussione (concentrata però sull’adozione di testi scritti)
4) l’apertura (in una fase successiva) di un forum generale dove mettere insieme le proposte derivanti dai diversi forum
5) il varo di una proposta di modifica complessiva del decreto SISTRI
6) la trasmissione della proposta di cui al punto 5 alle associazioni di categoria ed ai parlamentari (magari con qualche migliaia di firme di supporto)
7) se utile, un SISTRI day, con la convocazione di un’assemblea dove illustrare la proposta, invitando associazioni, parlamentari e, soprattutto, massmedia
Lo sapete, sono un vecchietto NON addetto ai lavori, ma MOLTO interessato a contribuire, per quel poco che posso, ad un mondo migliore. Quindi non vi chiedo di essere d’accordo, ma vi chiedo, non tanto di fare quello che propongo, quanto di fare qualcosa nella stessa direzione.
benassaisergio- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.03.10
smascherata
ecco la Prestigiacomo che dopo aver fatto le dichiarazioni di oggi e quindi aver preso 5 mesi di tempo cerca aiuto al forum per far funzionare il SISTRI
paolo valvo- Utente Attivo
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Età : 48
Località : Siracusa
Re: CALMA E GESSO
Spero di aver capito male.
Naturalmente non sono la Prestigiacomo (e credo che molte/i partecipanti al forum possono confermarlo).
Se ho dato una cattiva impressione, me ne scuso, ma il mio intento è quello di essere di aiuto.
Se poi, mio caro Paolo Valvo, si preferisce risolvere il tutto sfogandosi col dire tutto quello che non va .... auguri !
Naturalmente non sono la Prestigiacomo (e credo che molte/i partecipanti al forum possono confermarlo).
Se ho dato una cattiva impressione, me ne scuso, ma il mio intento è quello di essere di aiuto.
Se poi, mio caro Paolo Valvo, si preferisce risolvere il tutto sfogandosi col dire tutto quello che non va .... auguri !
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: CALMA E GESSO
Ora a bocce ferme per restare in sintonia con calma e gesso, sono della stessa idea di configurare un sistema come Lei ha descritto. (come anch'io ho proposto in un post, anche se non così ben esposto).
cecilia- Utente Attivo
- Messaggi : 103
Data d'iscrizione : 23.02.10
Re: CALMA E GESSO
eh no paolo, ti posso assicurare che non è la zia Presty... Non perchè conosca Sergio di persona, ma perchè in Italia un ministro che viene a chiederti un'opinione su una legge o di fare una proposta non s'è mai visto..
riger- Moderatore
- Messaggi : 3877
Data d'iscrizione : 15.07.10
Età : 43
Località : Brescia
Re: CALMA E GESSO
Cara Cecilia
avevo visto il suo post “come dovrebbe essere un sistri economico, facile, efficiente” e Le sono debitore di aver sollevato il problema prima del mio intervento.
Ma, adesso, datevi da fare
avevo visto il suo post “come dovrebbe essere un sistri economico, facile, efficiente” e Le sono debitore di aver sollevato il problema prima del mio intervento.
Ma, adesso, datevi da fare
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: CALMA E GESSO
cecilia ha scritto:In attesa (fra qualche mese) di sapere quale sarà il vero sistri, propongo, visto che in questo forum ci sono delle persone molto preparate, di creare un Sistri anche se virtuale - anche quello vero è virtuale - mi spiego, ci sono tantissime realtà, possiamo insieme trovare una procedura univoca, veramente informatizzata che agevoli il nostro lavoro eliminando tutti i passaggi inutili. Se sto proponendo una sciocchezza ditelo pure, sarà l'ansia di proroga!
solo per capire: un nuovo sistri o un demo di quello ministeriale?
Alfredo- Utente Attivo
- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 24.03.10
Località : Catania
Re: CALMA E GESSO
vedi i post in "CALMA E GESSO"
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: CALMA E GESSO
Sig. Sergio, io non la conosco personalmente, ho solo letto quello che scrive, e le posso dire che la stimo molto, le sue parole sono saggie e giuste, però quello che le propone di fare è un pò troppo, qui ci sono consulenti come me, produttori trasportatori ecc, per cui ognuno a suo posto, nel senso che va bene che ognuno di noi deve dare il suo contributo alla collettività,a qui si parla di leggi, per cui dovrebbero farle chi è stato deputato a farlo, io quest'anno ho perso un intero anno di lavoro andando dietro al sistri, direi che è già diventato difficile fare bene il mio lavoro, non mi posso sentire obbligato moralmente anche a fare quello che lei dice. Non voglio essere polemico anzi, ce ne fossero di gente come lei competente e preparata, ma noi giá stiamo facendo molto tenendo vivo l'interesse verso il settore ambientale e cercando di dare il massimo per fronteggiare gli obblighi normativi, il rispetto dell'ambiente ecc,ma ritengo che devono essere altri a pensare alle leggi e regolamenti, altrimenti vadano a casa!!
Non posso andare al ristorante e poi sentiamo dire di andare ad aiutate il cuoco.. Quando è troppo è troppo, questi vengono pagati da tutti noi ci vorrebbe rispetto solo per questo, ed io non mi sono per niente sentito rispettato in quest'ultimo anno.
Cmq faccio la mia proposta, e cioè, prima di voler imporre un sistema bisogna testarlo, non si può produrre una macchina e lanciarla sul mercato senza aver verificato il funzionamento, si prenda una provincia, una regione che si io un certo numero di ditte rappresentative della flliera, si facciano tutti gli esperimenti e poi si estenda il sistema a tutti, èvins brutta idea???
Questi signori si sono permessi di far pagare un contributo ( milioni e milioni di euro incassati) e ancora oggi modificano le procedure e il software, è inammissibile che in un paese civili si faccia fare le cavie direttamente alle ditte, qui si parla di persone, gente che devono portare a casa i soldi per andare avanti, a questa gente non si può chiedere perdere too ed energie per l'incompetenza di chi ci governa.
Scusate lo sfogo ed gli eventuali errori.. Sto con il telefono e non è facile premere il tasto giusto con sta tastiera!!!
Non posso andare al ristorante e poi sentiamo dire di andare ad aiutate il cuoco.. Quando è troppo è troppo, questi vengono pagati da tutti noi ci vorrebbe rispetto solo per questo, ed io non mi sono per niente sentito rispettato in quest'ultimo anno.
Cmq faccio la mia proposta, e cioè, prima di voler imporre un sistema bisogna testarlo, non si può produrre una macchina e lanciarla sul mercato senza aver verificato il funzionamento, si prenda una provincia, una regione che si io un certo numero di ditte rappresentative della flliera, si facciano tutti gli esperimenti e poi si estenda il sistema a tutti, èvins brutta idea???
Questi signori si sono permessi di far pagare un contributo ( milioni e milioni di euro incassati) e ancora oggi modificano le procedure e il software, è inammissibile che in un paese civili si faccia fare le cavie direttamente alle ditte, qui si parla di persone, gente che devono portare a casa i soldi per andare avanti, a questa gente non si può chiedere perdere too ed energie per l'incompetenza di chi ci governa.
Scusate lo sfogo ed gli eventuali errori.. Sto con il telefono e non è facile premere il tasto giusto con sta tastiera!!!
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 817
Data d'iscrizione : 08.03.10
Età : 50
Località : MC
Ma a me... chi mi paga???
E no!!! a questo punto questi "signori" rivedano bene tutta la procedura... lo dico quale consulente programmatore informatico nel settore e soprattutto a contatto con clienti i quali ogni giorno vivono tematiche e situazioni ben diverse l'una dall'altra...
Magari io potessi fare un programma bacato, venderlo con un decreto e pretenderne il funzionamento... ma stiamo scherzando???
Concordo pienamente con MauroC in quanto in questo paese purtroppo continua a funzionare così: noi le cavie di un sistema che prima deve essere testato e garantito nel suo funzionamento come per esempio ha fatto le Agenzie delle Entrate con quasi in punta di piedi ha indotto un cambiamento sinergico un tutti quei rapporti con il cittadino dotandolo di una informatizzazione abbastanza soddisfacente, oppure come le banche che ad oggi tutti noi siamo capaci di usare un conto on-line...
Personalmente sto invitando i miei clienti a redigere comunque una lettera raccomandata A/R indirizzata al Ministero dell'Ambiente nella quale si riassumo tutte le problematiche inerente al Sistri con la conclusione che le sanzioni saranno ovviamente disattese in caso di controlli. Lo so che può non servire a niente, ma consultandomi con un giurista è sempre meglio prevenire che curare. Anche se verrà prorogato rimarrà traccia di un comunicazione nella quale il cliente dimostrerà la buona fede (dopo aver pagato fior di soldi per un sistema che a distanza di un anno ancora non funziona come dovrebbe e che a marzo gli verranno richiesti ancora (!), e che si è assoggettato ad una normativa contraria alla propria volontà.)
Ho un cliente con 10 mezzi di cui 2 venduti nell'ultimo bimestre e 1 acquistato un mese fa': bene, nonostante l'invio regolare di email chiedendo la restituzione delle BB e Usb e richiedendo la nuova BB e Usb, a ieri anche al call center non avevano traccia di niente... in quanto "abbiamo problemi con il server anche per quanto riguiarda la procedura di azzeramento di credenziali che da 4/5 giorni non funziona". Questa è la situazione a circa una settimana dall'inizio.
Seguirò il consiglio di una nota software house nel settore: adesso stiamo alla finestra!
Un saluto a tutti i Sistriani.
Magari io potessi fare un programma bacato, venderlo con un decreto e pretenderne il funzionamento... ma stiamo scherzando???
Concordo pienamente con MauroC in quanto in questo paese purtroppo continua a funzionare così: noi le cavie di un sistema che prima deve essere testato e garantito nel suo funzionamento come per esempio ha fatto le Agenzie delle Entrate con quasi in punta di piedi ha indotto un cambiamento sinergico un tutti quei rapporti con il cittadino dotandolo di una informatizzazione abbastanza soddisfacente, oppure come le banche che ad oggi tutti noi siamo capaci di usare un conto on-line...
Personalmente sto invitando i miei clienti a redigere comunque una lettera raccomandata A/R indirizzata al Ministero dell'Ambiente nella quale si riassumo tutte le problematiche inerente al Sistri con la conclusione che le sanzioni saranno ovviamente disattese in caso di controlli. Lo so che può non servire a niente, ma consultandomi con un giurista è sempre meglio prevenire che curare. Anche se verrà prorogato rimarrà traccia di un comunicazione nella quale il cliente dimostrerà la buona fede (dopo aver pagato fior di soldi per un sistema che a distanza di un anno ancora non funziona come dovrebbe e che a marzo gli verranno richiesti ancora (!), e che si è assoggettato ad una normativa contraria alla propria volontà.)
Ho un cliente con 10 mezzi di cui 2 venduti nell'ultimo bimestre e 1 acquistato un mese fa': bene, nonostante l'invio regolare di email chiedendo la restituzione delle BB e Usb e richiedendo la nuova BB e Usb, a ieri anche al call center non avevano traccia di niente... in quanto "abbiamo problemi con il server anche per quanto riguiarda la procedura di azzeramento di credenziali che da 4/5 giorni non funziona". Questa è la situazione a circa una settimana dall'inizio.
Seguirò il consiglio di una nota software house nel settore: adesso stiamo alla finestra!
Un saluto a tutti i Sistriani.
gianfry61- Membro della community
- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 17.12.10
Età : 63
Località : Milano
Re: CALMA E GESSO
benassaisergio ha scritto:Calma e gesso (per chi non lo sapesse questa espressione viene dal mondo dal biliardo: si riferisce alla situazione di un giocatore che, di fronte ad un colpo difficile, si prende un momento di riflessione e, nel contempo, ingessa bene la punta della stecca per garantirsi la migliore efficacia per il colpo che deve effettuare).
Quando ho letto il titolo del topic ho capito subito che l'aveva postato il sig. Sergio...mio padre usava la stessa espressione, e di calma e gesso ne abbaimo proprio bisogno.
Credo che sia utile che ciascuno di noi segnali ciò che non funziona relativamente alla parte di cui si occupa (produttore, trasportatore, destinatario, informatico, ecc...), anche in maniera sommaria, e che porti un suggerimento di miglioramento del sistema. Per quanto mi riguarda, credo che la fomazione adeguata degli addetti di tutta la filiera sia primaria e vada parallela a quella del miglioramento del software.. e che i corsi abbiano prezzi accessibili, se non proprio gratuiti, e che magari siano forniti dagli enti (provincia o regione).. troppo?
SOCRATE- Utente Attivo
- Messaggi : 414
Data d'iscrizione : 15.09.10
Età : 52
Località : TA
Re: CALMA E GESSO
Io terrei in debita considerazione anche i rischi di sicurezza ed usabilità egregiamente sintetizzati da giox069: http://sistri.forumattivo.com/t3643-usabilita-sicurezza-distribuzione-recupero-guasti#24165
Si tratta di un aspetto ancora sottovalutato dal momento che le chiavine che girano effettivamente sono per il momento pochissime.
Si tratta di un aspetto ancora sottovalutato dal momento che le chiavine che girano effettivamente sono per il momento pochissime.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
calma e gesso
Non è proprio il caso di "dar contro" all'Ing. Benassai.....mi sembra uno dei pochi che cerca di trovare soluzioni oltre che critiche e lamentele.
Infatti vorrei dire a Ginafry e Mauro che il mio stato d'animo è lo stesso (sono consulente) ma che cosa proprongono di alternativo a quanto esposto dall'Ingegnere? Come pensano di fare pressione sui ns mala-governanti affinchè sistemino questa buffonata che è il SISTRI?!
Infatti vorrei dire a Ginafry e Mauro che il mio stato d'animo è lo stesso (sono consulente) ma che cosa proprongono di alternativo a quanto esposto dall'Ingegnere? Come pensano di fare pressione sui ns mala-governanti affinchè sistemino questa buffonata che è il SISTRI?!
stressalmassimo- Utente Attivo
- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: CALMA E GESSO
Buongiorno la sua idea è ottima, quando potrò testare il sistri potrò dare il mio contributo nell'esporre se c'è qualche cosa da migliorare (sicuro che c'è).
smonter- Utente Attivo
- Messaggi : 473
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: CALMA E GESSO
La vicenda del Sistri ci lascia perplessi per questioni di forma e di sostanza.
Da più parti si è levato, unanime, il lamento degli operatori del settore per un mancato coinvolgimento nelle fasi di analisi e di sviluppo del sistema.
Molte delle criticità evidenziate anche su questo forum sono state esaminate e risolte dai tecnici del Sistri.
E questo è un dato di fatto.
Problemi ancora gravi permangono ed impediscono un avvio effettivo del sistema.
La proposta dell'ing. Benassai va nella direzione, invocata dai più, di una forma di democrazia partecipata.
In quanto tale ciascuno è libero di aderire secondo volontà e competenza.
Per parte mia, come al solito, metto a disposizione gli spazi del Forum.
Da più parti si è levato, unanime, il lamento degli operatori del settore per un mancato coinvolgimento nelle fasi di analisi e di sviluppo del sistema.
Molte delle criticità evidenziate anche su questo forum sono state esaminate e risolte dai tecnici del Sistri.
E questo è un dato di fatto.
Problemi ancora gravi permangono ed impediscono un avvio effettivo del sistema.
La proposta dell'ing. Benassai va nella direzione, invocata dai più, di una forma di democrazia partecipata.
In quanto tale ciascuno è libero di aderire secondo volontà e competenza.
Per parte mia, come al solito, metto a disposizione gli spazi del Forum.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Opinione
Mi sento di scrivere qui la mia modesta opinione:
concordo con la necessità di costruire qualcosa di buono tutti insieme al posto di questa ufficiosa mondezza del Sistri, sono incavolato nero per tutte le vicende di quest'anno e soprattutto per il fatto che la colpa di questo stato di cose è unicamente del MATTM e non si fa altro che dare colpe a noi (tutti quelli che si occupano di rifiuti) di reticenza al cambiamento, ecc...
Bisognerebbe che "chi è coinvolto" usi un minimo di correttezza (personale ed istituzionale) per andare verso una soluzione più rapida del problema:
dal 1° DM del dicembre 2009 ad oggi si è perso un anno (ed altri 3 DM!!!) ed ancora il più resta da fare: la colpa è unicamente di chi a seguito questo modo di operare con la presunzione che un sistema non testato e troppo rigido potesse come per magia adattarsi a tutta la realtà del settore, tutte le volte è stato smentito dalla realtà ed ora (si spera l'ultima) è così stupido da riproporre un ulteriore DM con altri 5 mesi di proroga;
la soluzione a mio avviso potrebbe essere quella invece di emanare un DM che blocchi l'entrata in vigore delle sanzioni del DLgs 205 e proroghi i termini dell'ultimo DM, ma cosa più importante avvii seriamente un congruo periodo di sperimentazione del sistema.
Quindi tavolo tecnico da gennaio con tutte le categorie coinvolte, individuazione di ditte come soggetti rappresentativi della filiera e test pratico sull'uso del SISTRI con risoluzione di tutte le criticità riscontrate (ed è qui che sarebbe possibile chiedere aiuto a chi ne sa di più).
Credo che a giugno saremmo tutti più contenti: ripagare i contributi annuali per un sistema testato e funzionante avendo avuto la possibilità per almeno un mese di provarlo seriamente all'interno della propria realtà è quello che ci è stato negato dal MATTM fino ad oggi.
Io tutto questo posso solo pensarlo e proporlo nel forum, ma la responsabilità di fare una Legge applicabile e fornire un sistema di tracciabilità veramente operativo ed efficace,deve essere chiaro, è unicamente la loro!
concordo con la necessità di costruire qualcosa di buono tutti insieme al posto di questa ufficiosa mondezza del Sistri, sono incavolato nero per tutte le vicende di quest'anno e soprattutto per il fatto che la colpa di questo stato di cose è unicamente del MATTM e non si fa altro che dare colpe a noi (tutti quelli che si occupano di rifiuti) di reticenza al cambiamento, ecc...
Bisognerebbe che "chi è coinvolto" usi un minimo di correttezza (personale ed istituzionale) per andare verso una soluzione più rapida del problema:
dal 1° DM del dicembre 2009 ad oggi si è perso un anno (ed altri 3 DM!!!) ed ancora il più resta da fare: la colpa è unicamente di chi a seguito questo modo di operare con la presunzione che un sistema non testato e troppo rigido potesse come per magia adattarsi a tutta la realtà del settore, tutte le volte è stato smentito dalla realtà ed ora (si spera l'ultima) è così stupido da riproporre un ulteriore DM con altri 5 mesi di proroga;
la soluzione a mio avviso potrebbe essere quella invece di emanare un DM che blocchi l'entrata in vigore delle sanzioni del DLgs 205 e proroghi i termini dell'ultimo DM, ma cosa più importante avvii seriamente un congruo periodo di sperimentazione del sistema.
Quindi tavolo tecnico da gennaio con tutte le categorie coinvolte, individuazione di ditte come soggetti rappresentativi della filiera e test pratico sull'uso del SISTRI con risoluzione di tutte le criticità riscontrate (ed è qui che sarebbe possibile chiedere aiuto a chi ne sa di più).
Credo che a giugno saremmo tutti più contenti: ripagare i contributi annuali per un sistema testato e funzionante avendo avuto la possibilità per almeno un mese di provarlo seriamente all'interno della propria realtà è quello che ci è stato negato dal MATTM fino ad oggi.
Io tutto questo posso solo pensarlo e proporlo nel forum, ma la responsabilità di fare una Legge applicabile e fornire un sistema di tracciabilità veramente operativo ed efficace,deve essere chiaro, è unicamente la loro!
ecomanager- Utente Attivo
- Messaggi : 124
Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 47
Località : Ita(g)lia
Re: CALMA E GESSO
se guardo al forum quante energie sono profuse? un casino;
se riuscissimo a dare una struttura al lavoro che le canalizzi forse una bozza di testo potrebe saltar fuori
Penso che da soli 2/3/10 persone non siano in grado di fare nulla
ma se si suddividesse il decreto in "moduli" che lavorino parallelamente, forse si potrebbe provare. Poi si tratterebbe di fare una sintesi.
Penso però che la struttura la possa predisporre chi oggi nel forum "gestisce" la comunicazione: Admin e i moderatori + eventuali nuovi moderatori che per competenza e tempo a disposizione possano offrire il loro contributo (io non ne sarei in grado oltre a non avere materialemte tempo di farlo); é però scontato che nessuno si deve sentire "moralmente obbligato", soprattutto chi a questo forum ha già dato tantissimo.
se riuscissimo a dare una struttura al lavoro che le canalizzi forse una bozza di testo potrebe saltar fuori
Penso che da soli 2/3/10 persone non siano in grado di fare nulla
ma se si suddividesse il decreto in "moduli" che lavorino parallelamente, forse si potrebbe provare. Poi si tratterebbe di fare una sintesi.
Penso però che la struttura la possa predisporre chi oggi nel forum "gestisce" la comunicazione: Admin e i moderatori + eventuali nuovi moderatori che per competenza e tempo a disposizione possano offrire il loro contributo (io non ne sarei in grado oltre a non avere materialemte tempo di farlo); é però scontato che nessuno si deve sentire "moralmente obbligato", soprattutto chi a questo forum ha già dato tantissimo.
Mattia8- Utente Attivo
- Messaggi : 209
Data d'iscrizione : 04.02.10
Re: CALMA E GESSO
Personalmente non credo che il SISTRI vada poi male. Sicuramente vanno risolti i bachi e tutti i problemi (anzi il prodotto doveva essere distribuito e testato in una versione corretta, e non avere al 1° di ottobre una schifezza).
Credo che i problemi in realtà siano sostanzialmente 2:
* la rigidità del sistema che introduce regole che non sono oggetto di regolamentazione giuridica. Nel mio caso (ASL)
avevo pensato a gestire la microraccolta degli ambulatori periferici in modo centralizzato, ma il sistema - non la legge - non consente al conducente di far passare sufficiente tempo tra estrazione USB e partenza. Questo mi costringe a impegnare 14 persone e PC in più, senza alcun senso
* esiste un problema di progressività (che traspare anche dalle dichiarazioni di voto dell'altro giorno): direi che da molto tempo il legislatore nelle sanzioni penali ed amministrative non ha mai differenziato le situazioni. L'appesantimento delle sanzioni per errori anche materiali e l'effetto moltiplicativo (se un addetto fa un errore di metodo lo ripeterà fino a quando non ne avrà informazione ) sono l'elemento più negativo per chi lavora comunque bene. E' danneggiata sia l'impresa complessa, sia la piccola azienda.
Mentre il conferimento scorretto con analisi truccate rimarrà difficile da beccare.
Un'altra considerazione: abbiamo visto che il sistema autovelox e T-red è stato utilizzato con malizia per fare cassa.
Sappiamo che alcuni organi di vigilanza abbiano in mente tracciati di produzione (sanzioni e entrate connesse in crescita): ha senso mettere in mano questo sistema ad un organo di vigilanza? Non poteva essere l'ANPA?.
Auguri a tutti
Credo che i problemi in realtà siano sostanzialmente 2:
* la rigidità del sistema che introduce regole che non sono oggetto di regolamentazione giuridica. Nel mio caso (ASL)
avevo pensato a gestire la microraccolta degli ambulatori periferici in modo centralizzato, ma il sistema - non la legge - non consente al conducente di far passare sufficiente tempo tra estrazione USB e partenza. Questo mi costringe a impegnare 14 persone e PC in più, senza alcun senso
* esiste un problema di progressività (che traspare anche dalle dichiarazioni di voto dell'altro giorno): direi che da molto tempo il legislatore nelle sanzioni penali ed amministrative non ha mai differenziato le situazioni. L'appesantimento delle sanzioni per errori anche materiali e l'effetto moltiplicativo (se un addetto fa un errore di metodo lo ripeterà fino a quando non ne avrà informazione ) sono l'elemento più negativo per chi lavora comunque bene. E' danneggiata sia l'impresa complessa, sia la piccola azienda.
Mentre il conferimento scorretto con analisi truccate rimarrà difficile da beccare.
Un'altra considerazione: abbiamo visto che il sistema autovelox e T-red è stato utilizzato con malizia per fare cassa.
Sappiamo che alcuni organi di vigilanza abbiano in mente tracciati di produzione (sanzioni e entrate connesse in crescita): ha senso mettere in mano questo sistema ad un organo di vigilanza? Non poteva essere l'ANPA?.
Auguri a tutti
adrigiac- Membro della community
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Re: CALMA E GESSO
Quoto il pensiero di adrigiac espresso con molto buonsenso
a mio sommesso avviso è proprio così!
a mio sommesso avviso è proprio così!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: CALMA E GESSO
si calma e gesso....loo hanno rinviato di 5 mesi...
ZLATAN2708- Membro della community
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Re: CALMA E GESSO
Invito a visitare questo sito http://sidrep.minsal.gov.cl/sidrep/index.php, è esattamente quello che ora facciamo col cartaceo trasmesso via telematica. Le informazioni sono gestite dal sistema a monte, incroci, stadistiche ecc. Non ci vogliono usb, bb (inutili a mio avviso). Non è un sistema basato partendo dalle sanzione per far cassa, capisco che se è semplice sbagli meno. Se vogliono proteggere l'ambiente ci vuole il personale sul territorio non sulle poltrone, i delitti ambientali non li fanno quelli che sono con le imprese in regola. Fanno delle multe per una data sbagliata su un FIR pur dimostrando solo un errore materiale!!!Magari poi giri l'angolo e c'e' una discarica abusiva. Tornando al sito sugerito, il sistema non è a pagamento, è nel interesse pubblico il controllo delle attività già pagato con le tasse.
cecilia- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 23.02.10
Re: CALMA E GESSO
concordo... chi agisce nell'illegalità non si iscrive a sistri come non si è iscritto all'albo gestori e compagnia bellacecilia ha scritto:Invito a visitare questo sito http://sidrep.minsal.gov.cl/sidrep/index.php, è esattamente quello che ora facciamo col cartaceo trasmesso via telematica. Le informazioni sono gestite dal sistema a monte, incroci, stadistiche ecc. Non ci vogliono usb, bb (inutili a mio avviso). Non è un sistema basato partendo dalle sanzione per far cassa, capisco che se è semplice sbagli meno. Se vogliono proteggere l'ambiente ci vuole il personale sul territorio non sulle poltrone, i delitti ambientali non li fanno quelli che sono con le imprese in regola. Fanno delle multe per una data sbagliata su un FIR pur dimostrando solo un errore materiale!!!Magari poi giri l'angolo e c'e' una discarica abusiva. Tornando al sito sugerito, il sistema non è a pagamento, è nel interesse pubblico il controllo delle attività già pagato con le tasse.
smonter- Utente Attivo
- Messaggi : 473
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: CALMA E GESSO
Penso sempre di non dedicare abbastanza tempo ai miei 3 figli e dovrei dedicarne per togliere le castagne dal fuoco ad una banda di disonesti?.
Personalmente sono propenso a pensare che dietro il sistri non ci sia alcuna volontà di rendere un servizio all'ambiente ma solo, dietro l'uso politicamente strumentale del convincente argomento della tracciabilità, la scelta di fare cassa, per di più gestendo l'affare in modo clientelare ("criccoso" come qualcuno dice oggi); intendo dire che il sistri non è stato una scelta sbagliata di politica ambientale ma un vero e proprio affare. Al momento in cui ci siamo iscritti, a febbraio, qualcuno ipotizzò una cifra incassata di 2 miliardi di € (!!!); escludendo la somma relativa all'hardware che possiamo considerare (fino a un certo punto) una tantum, incasseranno 1 mld € l'anno? Visto che sono tantissimi soldi mi piacerebbe sapere come vengono impiegati: per creare un sistema attualmente inutilizzabile inaffidabile complesso (vedi http://sistri.forumattivo.com/t3643-usabilita-sicurezza-distribuzione-recupero-guasti#24241) e, forse, finalizzato a fare ulteriore cassa? Se non sono capaci di fare meglio di così allora la situazione è peggio di quello che pensavo.
No, io non mi siederò mai a tavoli tecnici, continuerò a essere vicino alle aziende che me lo chiedono, ma mai mi presterei a dare suggerimenti a chi in malafede e con massima incompetenza e arroganza non si rende conto che una scelta come sistri ottiene risultati esattamente opposti a quelli propagandati.
Piuttosto subirò, da suddito, le nefandezze del potere e, magari, ci guadagnerò anche su. Se anche le associazioni di categoria, per miopi e squallidi vantaggi di bottega, si prestano al gioco politico al massacro, francamente non credo potrà mai essere un manipolo di tecnici a cambiare il corso degli eventi.
Un saluto pessimista
Personalmente sono propenso a pensare che dietro il sistri non ci sia alcuna volontà di rendere un servizio all'ambiente ma solo, dietro l'uso politicamente strumentale del convincente argomento della tracciabilità, la scelta di fare cassa, per di più gestendo l'affare in modo clientelare ("criccoso" come qualcuno dice oggi); intendo dire che il sistri non è stato una scelta sbagliata di politica ambientale ma un vero e proprio affare. Al momento in cui ci siamo iscritti, a febbraio, qualcuno ipotizzò una cifra incassata di 2 miliardi di € (!!!); escludendo la somma relativa all'hardware che possiamo considerare (fino a un certo punto) una tantum, incasseranno 1 mld € l'anno? Visto che sono tantissimi soldi mi piacerebbe sapere come vengono impiegati: per creare un sistema attualmente inutilizzabile inaffidabile complesso (vedi http://sistri.forumattivo.com/t3643-usabilita-sicurezza-distribuzione-recupero-guasti#24241) e, forse, finalizzato a fare ulteriore cassa? Se non sono capaci di fare meglio di così allora la situazione è peggio di quello che pensavo.
No, io non mi siederò mai a tavoli tecnici, continuerò a essere vicino alle aziende che me lo chiedono, ma mai mi presterei a dare suggerimenti a chi in malafede e con massima incompetenza e arroganza non si rende conto che una scelta come sistri ottiene risultati esattamente opposti a quelli propagandati.
Piuttosto subirò, da suddito, le nefandezze del potere e, magari, ci guadagnerò anche su. Se anche le associazioni di categoria, per miopi e squallidi vantaggi di bottega, si prestano al gioco politico al massacro, francamente non credo potrà mai essere un manipolo di tecnici a cambiare il corso degli eventi.
Un saluto pessimista
pastorenomade- Utente Attivo
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Età : 69
Località : Ameria-Umbria
Re: CALMA E GESSO
Innanzi tutto contraccambio gli auguri al collega Benassai.
Poi, per quanto vale la mia opinione, sottoscrivo la maggior parte di quanto da lui detto.
Immagino anche che Paolo Valvo abbia frainteso lo spirito del post (Paolo dai suoi post ha sempre avuto un atteggiamento sempre propositivo).
L'unica obiezione è come sempre il tempo a disposizione, tempo che per fare le cose bene come proposto da Benassai non sarebbe poco!
Poi, per quanto vale la mia opinione, sottoscrivo la maggior parte di quanto da lui detto.
Immagino anche che Paolo Valvo abbia frainteso lo spirito del post (Paolo dai suoi post ha sempre avuto un atteggiamento sempre propositivo).
L'unica obiezione è come sempre il tempo a disposizione, tempo che per fare le cose bene come proposto da Benassai non sarebbe poco!
marcosperandio- Moderatore
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