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ritorno al sistri
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mauroscuba
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ritorno al sistri
Finalmente siamo riusciti a fare un viaggio sistri completo, dopo che la proceduta ha fatto riapparire le targhe.
Dettagli:
2 punti di carico
1 punto di scarico.
Note salenti:
- Bisogna comunque definire il percorso e pianificare il viaggio
- News di oggi il produttore deve avere firmato anche la registrazione di scarico sul cronologico. Altrimenti il conducente non riesce a prendersi in carico il viaggio
- La chiavetta del conducente deve essere inserita contemporaneamente con quella del produttore o del destinatario
- Da un nuovo avviso di errore su script. Quando parte la procedura del destinatario.
- Oggi le lucine sulla BB sembravano in linea con il manuale consegnato al momento dell’installazione
- Resta comunque di un lento da paura.
- Oggi è anche in manutenzione quindi ogni tanto si blocca soprattutto durante le fasi di firma.
A presto.
Dettagli:
2 punti di carico
1 punto di scarico.
Note salenti:
- Bisogna comunque definire il percorso e pianificare il viaggio
- News di oggi il produttore deve avere firmato anche la registrazione di scarico sul cronologico. Altrimenti il conducente non riesce a prendersi in carico il viaggio
- La chiavetta del conducente deve essere inserita contemporaneamente con quella del produttore o del destinatario
- Da un nuovo avviso di errore su script. Quando parte la procedura del destinatario.
- Oggi le lucine sulla BB sembravano in linea con il manuale consegnato al momento dell’installazione
- Resta comunque di un lento da paura.
- Oggi è anche in manutenzione quindi ogni tanto si blocca soprattutto durante le fasi di firma.
A presto.
mauroscuba- Utente Attivo
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Re: ritorno al sistri
Questa è bella: lo scarico dal registro di produzione non è generato automaticamente dal carico sul registro di trasporto?News di oggi il produttore deve avere firmato anche la registrazione di scarico sul cronologico. Altrimenti il conducente non riesce a prendersi in carico il viaggio
Admin- Amministratore
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Re: ritorno al sistri
Admin ha scritto:Questa è bella: lo scarico dal registro di produzione non è generato automaticamente dal carico sul registro di trasporto?News di oggi il produttore deve avere firmato anche la registrazione di scarico sul cronologico. Altrimenti il conducente non riesce a prendersi in carico il viaggio
Si ma bisogna firmarlo e mettere il peso... il problema che se poi non corrisponde al destino cosa dovrò fare???
mauroscuba- Utente Attivo
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Re: ritorno al sistri
Se ho ben capito il produttore deve firmare la riga di scarico nell'intervallo di tempo compreso tra la compilazione della scheda da parte del trasportatore e l'arrivo del conducente.
E' così? Spero di sbagliarmi...
E' così? Spero di sbagliarmi...
Admin- Amministratore
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Re: ritorno al sistri
Admin ha scritto:Se ho ben capito il produttore deve firmare la riga di scarico nell'intervallo di tempo compreso tra la compilazione della scheda da parte del trasportatore e l'arrivo del conducente.
E' così? Spero di sbagliarmi...
no... non sbagli... è cosi per oggi...
mauroscuba- Utente Attivo
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Re: ritorno al sistri
No scusa, io non capisco. Ero rimasto che lo scarico sul registro del produttore si genera al momento della presa in carico del rifiuto da parte del conducente. Non è più così?
Se invece è così, come faccio a firmare prima che il conducente prenda in carico il rifiuto?
Se invece è così, come faccio a firmare prima che il conducente prenda in carico il rifiuto?
zesec- Moderatore e Partner
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Re: ritorno al sistri
Grazie.
L'impressione generale è quella di un trasporto da organizzare e seguire "passo passo" con telefonate continue all'interno dell'azienda e tra un'azienda e l'altra con possibilita' di intoppi ad ogni pie' sospinto.
Con tutte le conseguenze immaginabili per le realta' produttive.
Ed i tempi previsti per la messa a regime del sistema si prospettano lunghi...
L'impressione generale è quella di un trasporto da organizzare e seguire "passo passo" con telefonate continue all'interno dell'azienda e tra un'azienda e l'altra con possibilita' di intoppi ad ogni pie' sospinto.
Con tutte le conseguenze immaginabili per le realta' produttive.
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Admin- Amministratore
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Re: ritorno al sistri
Admin, le tue impressioni sono anche le mie, ma purtroppo la realtà è un altra, noi aspettiamo tutti la proroga, ed invece per natale abbiamo avuto la certezza del regalo!
Domani sarò ad un convegno della CCIAA di Ancona, vi farò sapere se riesco a carpire qualche cosa in mezzo a tutto questo marasma.
Questo forum è diventato un incubo, non ce mai una buona notizia!!
in più noto che più passano i giorni, più ognuno di noi ha sempre più dubbi e incertezza
che amarezza....
Domani sarò ad un convegno della CCIAA di Ancona, vi farò sapere se riesco a carpire qualche cosa in mezzo a tutto questo marasma.
Questo forum è diventato un incubo, non ce mai una buona notizia!!
in più noto che più passano i giorni, più ognuno di noi ha sempre più dubbi e incertezza
che amarezza....
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 817
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Re: ritorno al sistri
Admin ha scritto:Grazie.
L'impressione generale è quella di un trasporto da organizzare e seguire "passo passo" con telefonate continue all'interno dell'azienda e tra un'azienda e l'altra con possibilita' di intoppi ad ogni pie' sospinto.
Con tutte le conseguenze immaginabili per le realta' produttive.
Ed i tempi previsti per la messa a regime del sistema si prospettano lunghi...
Oltre tutto il sistema macchinoso... è lento lento lento...
O si decidono a mettere più server o ampliare qualcosa o rimaremo impiantati a pochi viaggi al giorno...
mauroscuba- Utente Attivo
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Re: ritorno al sistri
mauroscuba ha scritto:Admin ha scritto:Grazie.
L'impressione generale è quella di un trasporto da organizzare e seguire "passo passo" con telefonate continue all'interno dell'azienda e tra un'azienda e l'altra con possibilita' di intoppi ad ogni pie' sospinto.
Con tutte le conseguenze immaginabili per le realta' produttive.
Ed i tempi previsti per la messa a regime del sistema si prospettano lunghi...
Oltre tutto il sistema macchinoso... è lento lento lento...
O si decidono a mettere più server o ampliare qualcosa o rimaremo impiantati a pochi viaggi al giorno...
Si, mi ci vedo sia io che la nostra amica Cleofe andare a dire in sede che invece del solito numero di viaggi ne riusciamo a fare la metà!!!, minimo danno fuori...
ciao.
marcosperandio- Moderatore
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Località : Provincia Bergamo
Re: ritorno al sistri
No scusa, io non capisco. Ero rimasto che lo scarico sul registro del produttore si genera al momento della presa in carico del rifiuto da parte del conducente. Non è più così?
Se invece è così, come faccio a firmare prima che il conducente prenda in carico il rifiuto?
Io invece ero rimasto che le registrazione di scarico del produttore non si genera in automatico bensì la genera il produttore attraverso il comando di associazione delle schede al registro. Non è più così?
geologoBG- Utente Attivo
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Re: ritorno al sistri
pensavo anch'io cosìAdmin ha scritto:Questa è bella: lo scarico dal registro di produzione non è generato automaticamente dal carico sul registro di trasporto?News di oggi il produttore deve avere firmato anche la registrazione di scarico sul cronologico. Altrimenti il conducente non riesce a prendersi in carico il viaggio
giampy- Moderatore
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Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 49
Re: ritorno al sistri
Il produttore deve associare il movimento di carico alla scheda movimentazione prima che il conducente faccia la presa in carico sul suo token, altrimenti il sistema dà un errore (il produttore non ha fatto la registrazione di scarico…o messaggio similare).
Associando il carico alla scheda, il produttore genera il movimento di scarico, lo firma, e a quel punto il conducente può proseguire.
In caso ci siano svariati movimenti di carico e/o svariati rifiuti, e quindi più schede, è consigliabile generare e firmare gli scarichi prima che arrivi l’autista, onde evitare di farlo attendere a lungo……(le associazioni dei carichi alle schede che generano il movimento di scarico e relative firme….come ormai ben sappiamo, spesso sono leeeenteee….).
Associando il carico alla scheda, il produttore genera il movimento di scarico, lo firma, e a quel punto il conducente può proseguire.
In caso ci siano svariati movimenti di carico e/o svariati rifiuti, e quindi più schede, è consigliabile generare e firmare gli scarichi prima che arrivi l’autista, onde evitare di farlo attendere a lungo……(le associazioni dei carichi alle schede che generano il movimento di scarico e relative firme….come ormai ben sappiamo, spesso sono leeeenteee….).
ales- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: ritorno al sistri
Quindi io devo firmare uno scarico prima che i rifiuti escano dal mio stabilimento? E se l'autista non viene? Arriva la PG e mi trova una quantità di rifiuti in deposito che non dovrebbe esserci, mi arrestano (se sono rifiuti pericolosi) e mi danno 26.000,00 euro di multa. Secondo me non funziona.
E il manuale operativo, ultima versione, produttore-trasportatore entrambi iscritti, pagina 16?
"Prima di avviare il trasporto del rifiuto, il conducente ne segnala la presa in carico inserendo il dispositivo USB
associato alla Black Box nel computer del produttore. Il sistema effettua così la registrazione di scarico nel
Registro Cronologico del produttore e quella di carico nel registro cronologica del trasportatore."
Sorpassato dalle ultime versioni del software?
E il manuale operativo, ultima versione, produttore-trasportatore entrambi iscritti, pagina 16?
"Prima di avviare il trasporto del rifiuto, il conducente ne segnala la presa in carico inserendo il dispositivo USB
associato alla Black Box nel computer del produttore. Il sistema effettua così la registrazione di scarico nel
Registro Cronologico del produttore e quella di carico nel registro cronologica del trasportatore."
Sorpassato dalle ultime versioni del software?
zesec- Moderatore e Partner
- Messaggi : 1163
Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: ritorno al sistri
Be', mica devi fare le operazioni il giorno prima.zesec ha scritto:Quindi io devo firmare uno scarico prima che i rifiuti escano dal mio stabilimento? E se l'autista non viene? Arriva la PG e mi trova una quantità di rifiuti in deposito che non dovrebbe esserci, mi arrestano (se sono rifiuti pericolosi) e mi danno 26.000,00 euro di multa. Secondo me non funziona.
Sono d'accordo con te, sarebbe un rischio, proprio perchè l'autista potrebbe non arrivare. L'ho segnalata come possibilità operativa.
In ogni caso, agli autisti serve generalmente un po' di tempo per fare le operazioni di carico, per cui, al loro arrivo, il produttore può già fare le operazioni sua competenza e così, quando l'autista arriva con il suo token, si fa più in fretta.
D'altra parte, esiste, anche da parte del trasportatore una pianificazione del viaggio, con tanto di scheda firmata....se poi la pianificazione salta....non so...si potrà annullare, con giustificato motivo, o no?
ales- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: ritorno al sistri
No certo, mi stupivo dell'ennesima pazzia di questo sistema che ti fa generare uno scarico quando hai ancora i rifiuti in carico: è il perfetto esempio di quello che si dice "una contraddizione in termini".
Sarà bello spiegare all'appuntato di turno che sì, è vero, ho ancora 40 metri cubi di rifiuti sul piazzale, ma di quei 40, 15 sono già scaricati.
La tua segnalazione è perfetta e molto interessante. Ovviamente non contestavo la tua segnalazione, ma il puttanaio del Sistri. Direi anche che quanto racconti è in linea con la guida utente produttori a pag. 38:
"Tramite il collegamento della scheda SISTRI al registro cronologico il produttore crea la registrazione
cronologica di scarico e associa a tale scarico le operazioni di carico di riferimento."
E' il manuale operativo che ho citato prima, che non è in linea con la guida utente, e dice un'altra cosa (vedi citazione nel messaggio precedente).
Ultima nota: la versione del manuale operativo è 30 novembre, la guida produttore 29 novembre.
Che SIM-PA-TI-CI! Sì sì, proprio simpatici.
Sarà bello spiegare all'appuntato di turno che sì, è vero, ho ancora 40 metri cubi di rifiuti sul piazzale, ma di quei 40, 15 sono già scaricati.
La tua segnalazione è perfetta e molto interessante. Ovviamente non contestavo la tua segnalazione, ma il puttanaio del Sistri. Direi anche che quanto racconti è in linea con la guida utente produttori a pag. 38:
"Tramite il collegamento della scheda SISTRI al registro cronologico il produttore crea la registrazione
cronologica di scarico e associa a tale scarico le operazioni di carico di riferimento."
E' il manuale operativo che ho citato prima, che non è in linea con la guida utente, e dice un'altra cosa (vedi citazione nel messaggio precedente).
Ultima nota: la versione del manuale operativo è 30 novembre, la guida produttore 29 novembre.
Che SIM-PA-TI-CI! Sì sì, proprio simpatici.
zesec- Moderatore e Partner
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Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: ritorno al sistri
Ciao a tutti!A proposito di associazione dei carichi con la scheda sistri, ditemi se siete d'accordo con questo mio ragionamento:
associando tutti i carichi in giacenza allo scarico e se ho barrato peso da verificarsi a destino, se mi riscontrano di più non dovrò più fare nessun carico a compensazione perchè io ho detto al sistri che ho scaricato tutti i carichi che avevo (anche se peso presunto) e quindi mi disinteresso di eventuali differenze di peso. Così forse, con questo sistema, si risolve il problema di dove mettere le differenze di peso riscontrate a destino. ergo: Se associo tutti i carichi che ho vuol dire che in azienda non ho più niente a prescindere del peso che mi riscontreranno.
Abbiamo secondo voi risposto al problema delle differenze di peso??
associando tutti i carichi in giacenza allo scarico e se ho barrato peso da verificarsi a destino, se mi riscontrano di più non dovrò più fare nessun carico a compensazione perchè io ho detto al sistri che ho scaricato tutti i carichi che avevo (anche se peso presunto) e quindi mi disinteresso di eventuali differenze di peso. Così forse, con questo sistema, si risolve il problema di dove mettere le differenze di peso riscontrate a destino. ergo: Se associo tutti i carichi che ho vuol dire che in azienda non ho più niente a prescindere del peso che mi riscontreranno.
Abbiamo secondo voi risposto al problema delle differenze di peso??
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
- Messaggi : 251
Data d'iscrizione : 05.02.10
Re: ritorno al sistri
forse il problema delle differenze di peso sarà anche risolto ma solo per il SISTRI.
Penso però che non dovremmo perdere di vista il fatto che il SISTRI è soltanto un metodo (farraginoso e incasinato quanto volete) per adempiere in modo informatizzato ad un paio degli obblighi che incombono su chi gestisce i rifiuti e cioè l'obbligo di tenere il registro di carico/scarico, l'obbligo di accompagnare i rifiuti con un documento di trasporto specifico, l'obbligo di comunicare i dati al catasto (MUD).
Non è che la normativa sui rifiuti sia stata tutta riassorbita dal SISTRI.........
Tutto il resto vale ancora e più che mai, come ad esempio per i gestori degli impianti la necessità di operare secondo le migliori tecnologie disponibili, di garantire le tracciabilità interne, i bilanci di massa ecc..
Che dire poi del fatto che i rifiuti non possono aumentare o diminuire di peso strada facendo senza giustificazioni......
Tanto per fare un esempio noi abbiamo appena avuto un richiamo da una Provincia perchè alcuni rifiuti di cantiere (difficilissimi da stimare) hanno mostrato a destino pesi diversi da quelli di partenza e di conseguenza abbiamo avuto il nostro da fare per cercare di dimostrare che era impossibile stimare meglio, ancora non sappiamo se gli saranno bastate le mie elucubrazioni o se per caso irrogheranno qualche sanzione........(è cosa recente).
Teniamo inoltre conto che secondo la disciplina che regolamentava il formulario (e che nella ratio non è cambiata visto che la scheda movimentazione del sistri è un formulario a tutti gli effetti) la presenza della casella "peso da verificarsi a destino" sta ad indicare che è necessario verificare a destino il peso dei rifiuti che per loro natura sono soggetti a variazioni di peso durante il percorso (fanghi che si asciugano, materiali igroscopici che assorbono umidità ecc...) perchè secondo la logica del legislatore chi produce il rifiuto ed è tenuto ad annotarne le quantità sul registro di carico/scarico (oggi cronologico sistri) è tenuto a farlo nel modo più preciso possibile è ciò si ottiene mediante strumenti di misura (pese, indicatori di livello, indicatori di volume ecc....).
Questa è una mia opinione ovviamente, basata sull'esperienza lavorativa quotidiana, ci sono in giro anche interpretazioni di vari giuristi ambientali in tal senso.
E' vero che se hai associato tutti i carichi e in azienda non hai più nulla hai scaricato tutto quel che avevi a prescindere dal peso che ti riscontreranno a destino, ma è pur vero che se le differenze sono molto rilevanti qualche solerte controllore potrebbe anche domandarsi se non hai nascosto qualche carico o peggio (se le differenze sono in meno) se il trasportatore non lo ha per caso scaricato per strada.............
Penso però che non dovremmo perdere di vista il fatto che il SISTRI è soltanto un metodo (farraginoso e incasinato quanto volete) per adempiere in modo informatizzato ad un paio degli obblighi che incombono su chi gestisce i rifiuti e cioè l'obbligo di tenere il registro di carico/scarico, l'obbligo di accompagnare i rifiuti con un documento di trasporto specifico, l'obbligo di comunicare i dati al catasto (MUD).
Non è che la normativa sui rifiuti sia stata tutta riassorbita dal SISTRI.........
Tutto il resto vale ancora e più che mai, come ad esempio per i gestori degli impianti la necessità di operare secondo le migliori tecnologie disponibili, di garantire le tracciabilità interne, i bilanci di massa ecc..
Che dire poi del fatto che i rifiuti non possono aumentare o diminuire di peso strada facendo senza giustificazioni......
Tanto per fare un esempio noi abbiamo appena avuto un richiamo da una Provincia perchè alcuni rifiuti di cantiere (difficilissimi da stimare) hanno mostrato a destino pesi diversi da quelli di partenza e di conseguenza abbiamo avuto il nostro da fare per cercare di dimostrare che era impossibile stimare meglio, ancora non sappiamo se gli saranno bastate le mie elucubrazioni o se per caso irrogheranno qualche sanzione........(è cosa recente).
Teniamo inoltre conto che secondo la disciplina che regolamentava il formulario (e che nella ratio non è cambiata visto che la scheda movimentazione del sistri è un formulario a tutti gli effetti) la presenza della casella "peso da verificarsi a destino" sta ad indicare che è necessario verificare a destino il peso dei rifiuti che per loro natura sono soggetti a variazioni di peso durante il percorso (fanghi che si asciugano, materiali igroscopici che assorbono umidità ecc...) perchè secondo la logica del legislatore chi produce il rifiuto ed è tenuto ad annotarne le quantità sul registro di carico/scarico (oggi cronologico sistri) è tenuto a farlo nel modo più preciso possibile è ciò si ottiene mediante strumenti di misura (pese, indicatori di livello, indicatori di volume ecc....).
Questa è una mia opinione ovviamente, basata sull'esperienza lavorativa quotidiana, ci sono in giro anche interpretazioni di vari giuristi ambientali in tal senso.
E' vero che se hai associato tutti i carichi e in azienda non hai più nulla hai scaricato tutto quel che avevi a prescindere dal peso che ti riscontreranno a destino, ma è pur vero che se le differenze sono molto rilevanti qualche solerte controllore potrebbe anche domandarsi se non hai nascosto qualche carico o peggio (se le differenze sono in meno) se il trasportatore non lo ha per caso scaricato per strada.............
isamonfroni- Moderatrice
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Re: ritorno al sistri
S.T.A. s.a.s. (Gio Dic 16, 2010 1:32 pm) ha scritto:Ciao a tutti!A proposito di associazione dei carichi con la scheda sistri, ditemi se siete d'accordo con questo mio ragionamento:
associando tutti i carichi in giacenza allo scarico e se ho barrato peso da verificarsi a destino, se mi riscontrano di più non dovrò più fare nessun carico a compensazione perchè io ho detto al sistri che ho scaricato tutti i carichi che avevo (anche se peso presunto) e quindi mi disinteresso di eventuali differenze di peso. Così forse, con questo sistema, si risolve il problema di dove mettere le differenze di peso riscontrate a destino. ergo: Se associo tutti i carichi che ho vuol dire che in azienda non ho più niente a prescindere del peso che mi riscontreranno.
Abbiamo secondo voi risposto al problema delle differenze di peso??
sono pienamente d'accordo con te
Artemio- Membro della community
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Località : Treviso
Re: ritorno al sistri
Quoto totalmente Isa anche riguardo alle talvolta bislacche interpretazioni di alcune province.isamonfroni ha scritto:forse il problema delle differenze di peso sarà anche risolto ma solo per il SISTRI.
Penso però che non dovremmo perdere di vista il fatto che il SISTRI è soltanto un metodo (farraginoso e incasinato quanto volete) per adempiere in modo informatizzato ad un paio degli obblighi che incombono su chi gestisce i rifiuti e cioè l'obbligo di tenere il registro di carico/scarico, l'obbligo di accompagnare i rifiuti con un documento di trasporto specifico, l'obbligo di comunicare i dati al catasto (MUD).
E' vero che se hai associato tutti i carichi e in azienda non hai più nulla hai scaricato tutto quel che avevi a prescindere dal peso che ti riscontreranno a destino, ma è pur vero che se le differenze sono molto rilevanti qualche solerte controllore potrebbe anche domandarsi se non hai nascosto qualche carico o peggio (se le differenze sono in meno) se il trasportatore non lo ha per caso scaricato per strada.............
Ciao
marcosperandio- Moderatore
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Età : 56
Località : Provincia Bergamo
Re: ritorno al sistri
Artemio ha scritto:S.T.A. s.a.s. (Gio Dic 16, 2010 1:32 pm) ha scritto:Ciao a tutti!A proposito di associazione dei carichi con la scheda sistri, ditemi se siete d'accordo con questo mio ragionamento:
associando tutti i carichi in giacenza allo scarico e se ho barrato peso da verificarsi a destino, se mi riscontrano di più non dovrò più fare nessun carico a compensazione perchè io ho detto al sistri che ho scaricato tutti i carichi che avevo (anche se peso presunto) e quindi mi disinteresso di eventuali differenze di peso. Così forse, con questo sistema, si risolve il problema di dove mettere le differenze di peso riscontrate a destino. ergo: Se associo tutti i carichi che ho vuol dire che in azienda non ho più niente a prescindere del peso che mi riscontreranno.
Abbiamo secondo voi risposto al problema delle differenze di peso??
sono pienamente d'accordo con te
Speriamo che non stravolgano di nuovo il tutto: un altro dubbio per chi ha impianti di recupero/smaltimento se vi garba l'argomento e per il fortunato che ha potuto provare:
L'associazione ai carichi deve essere fatta anche per chi gestisce un impianto in R13 e deve uscire dallo stesso con una scheda sistri? Se fosse così sarebbe da sparo, se ci viene collegare ad ogni movimento di carico in entrata all'impianto. L'ideale è che questo programma del cavolo ci faccia collegare alle sole giacenze senza richamare i singoli carichi in entrata in impianto.
Ci sono correnti di pensiero al riguardo?
S.T.A. s.a.s.- Utente Attivo
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