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UNATRAS al Ministero Trasporti
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UNATRAS al Ministero Trasporti
Il 24 novembre una delegazione dell'unione degli autotrasportatori ha incontrato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, per fare il punto della situazione sulle questioni ritenute dall'Unatras "ancora aperte". Durante l'incontro, è stata effettuata una verifica dell'applicazione della seconda parte dell'accordo dello scorso giugno e gli autotrasportatori hanno posto alcuni punti al sottosegretario.
Albo e Osservatorio - Innanzitutto chiede di rendere pienamente operativo l'Albo degli Autotrasportatori, attraverso la formalizzazione del nuovo Comitato Centrale. Dalle informazioni di TrasportoEuropa, si sarebbe già raggiunto un accordo sui nomi dei nuovi componenti, ma manca il conferimento ufficiale degli incarichi. Unatras chiede anche un'accelerazione dei lavori dell'Osservatorio sui Trasporti, le cui decisioni sono fondamentali per attuare parte dei provvedimenti concordati. Anche l'unione dell'autotrasporto ha sollecitato una definizione delle norme sul pagamento dei tempi di carico e scarico, così come ha fatto la scora settimana il presidente di Assologistica.
Controlli - Unatras ha chiesto anche una "decisa accelerazione" dei controlli sulla committenza, che devono avere "una procedura pari a quella in vigore nei confronti delle imprese di autotrasporto". Inoltre, l'unione rileva che gli uffici competenti non hanno ancora avviato sanzioni nei confronti di situazioni per cui sono state avanzate "precise segnalazioni". Unatras ha ribadito anche la richiesta della cancellazione di migliaia d'imprese iscritte all'Albo ma senza alcun veicolo di proprietà (che dovrebbero essere 43mila). Per quanto riguarda la parte economica, il sottosegretario Giachino ha confermato lo stanziamento di 400 milioni di euro per il 2011, attraverso la Finanziaria in corso di approvazione al Parlamento.
Rinvio Sistri - Unatras ha posto sul tavolo anche altri temi, che esulano dall'accordo di giugno. Primo tra tutti, l'applicazione del Sistri, su cui l'unione ha ribadito la richiesta di un ulteriore rinvio almeno fino al 31 dicembre 2010 (materia che però non è di competenza del ministero dei Trasporti, bensì di quello dell'Ambiente). L'unione ha evidenziato i ritardi e le difficoltà nella formazione e nella disponibilità delle black box da montare sui veicoli che svolgono il trasporto di rifiuti.
Accesso alla professione - Unatras ha ribadito anche le sue proposte sull'entrata in vigore del regolamento europeo sull'accesso alla professione. Tra le richieste, ci sono il limite d'applicazione a partire dai mezzi con massa complessiva di 1,5 tonnellate, la modulazione del requisito della capacità finanziaria ed il rapporto uno ad uno per la figura del gestore. Infine, l'unione dell'autotrasporto ha dichiarato la sua opposizione nell'inserimento all'interno del Piano della Logistica delle questioni relative alle risorse stabilite dall'accordo di giugno. Le parti si sono date un appuntamento a gennaio 2011 per un'ulteriore verifica.
http://www.trasportoeuropa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4577:unatras-al-ministero-trasporti&catid=24:adr&Itemid=71
Albo e Osservatorio - Innanzitutto chiede di rendere pienamente operativo l'Albo degli Autotrasportatori, attraverso la formalizzazione del nuovo Comitato Centrale. Dalle informazioni di TrasportoEuropa, si sarebbe già raggiunto un accordo sui nomi dei nuovi componenti, ma manca il conferimento ufficiale degli incarichi. Unatras chiede anche un'accelerazione dei lavori dell'Osservatorio sui Trasporti, le cui decisioni sono fondamentali per attuare parte dei provvedimenti concordati. Anche l'unione dell'autotrasporto ha sollecitato una definizione delle norme sul pagamento dei tempi di carico e scarico, così come ha fatto la scora settimana il presidente di Assologistica.
Controlli - Unatras ha chiesto anche una "decisa accelerazione" dei controlli sulla committenza, che devono avere "una procedura pari a quella in vigore nei confronti delle imprese di autotrasporto". Inoltre, l'unione rileva che gli uffici competenti non hanno ancora avviato sanzioni nei confronti di situazioni per cui sono state avanzate "precise segnalazioni". Unatras ha ribadito anche la richiesta della cancellazione di migliaia d'imprese iscritte all'Albo ma senza alcun veicolo di proprietà (che dovrebbero essere 43mila). Per quanto riguarda la parte economica, il sottosegretario Giachino ha confermato lo stanziamento di 400 milioni di euro per il 2011, attraverso la Finanziaria in corso di approvazione al Parlamento.
Rinvio Sistri - Unatras ha posto sul tavolo anche altri temi, che esulano dall'accordo di giugno. Primo tra tutti, l'applicazione del Sistri, su cui l'unione ha ribadito la richiesta di un ulteriore rinvio almeno fino al 31 dicembre 2010 (materia che però non è di competenza del ministero dei Trasporti, bensì di quello dell'Ambiente). L'unione ha evidenziato i ritardi e le difficoltà nella formazione e nella disponibilità delle black box da montare sui veicoli che svolgono il trasporto di rifiuti.
Accesso alla professione - Unatras ha ribadito anche le sue proposte sull'entrata in vigore del regolamento europeo sull'accesso alla professione. Tra le richieste, ci sono il limite d'applicazione a partire dai mezzi con massa complessiva di 1,5 tonnellate, la modulazione del requisito della capacità finanziaria ed il rapporto uno ad uno per la figura del gestore. Infine, l'unione dell'autotrasporto ha dichiarato la sua opposizione nell'inserimento all'interno del Piano della Logistica delle questioni relative alle risorse stabilite dall'accordo di giugno. Le parti si sono date un appuntamento a gennaio 2011 per un'ulteriore verifica.
http://www.trasportoeuropa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4577:unatras-al-ministero-trasporti&catid=24:adr&Itemid=71
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"Io non ho fallito 2.000 volte nel creare la lampadina;ho solo scoperto 1.999 modi in cui non deve essere fatta " Thomas Edison
sueli- Moderatrice
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Re: UNATRAS al Ministero Trasporti
Scusa, rinvio fino al 31 Dicembre 2010 ??? Non è un errore ??
alberto tilli- Utente Attivo
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