Mater-Bi: è ecologico o solo un business?

Vorrei sapere se qualcuno ha conoscenze specifiche sul mater-bi, ovvero quella specie di plastica biodegradabile con cui recentemente producono le shopper da supermercato e che dovrebbe sostituire completamente le vecchie in polietilene.Il mio dubbio è questo: a parte che la resistenza è molto minore, le vecchie shopper erano forse poco biodegradabili, ma almeno rigenerabili. Il mater-bi invece mi risulta rigenerabile esclusivamente a patto di reimpiegarlo subito in linea (senza stoccarlo insomma) perché dopo pochissime ore diviene inutilizzabile. In pratica l'unico modo per smaltire il mater-bi è bruciarlo... o abbandonarlo in un campo! ma allora l'ambiente cosa ne guadagna?

riger ha scritto:Vorrei sapere se qualcuno ha conoscenze specifiche sul mater-bi, ovvero quella specie di plastica biodegradabile con cui recentemente producono le shopper da supermercato e che dovrebbe sostituire completamente le vecchie in polietilene.Il mio dubbio è questo: a d parte che la resistenza è molto minore, le vecchie shopper erano forse poco biodegradabili, ma almeno rigenerabili. Il mater-bi invece mi risulta rigenerabile esclusivamente a patto di reimpiegarlo subito in linea (senza stoccarlo insomma) perché dopo pochissime ore diviene inutilizzabile. In pratica l'unico modo per smaltire il mater-bi è bruciarlo... o abbandonarlo in un campo! ma allora l'ambiente cosa ne guadagna?

Ciao, innanzitutto e la cosa già chiarisce molti dubbi, sappi che mater bi era e penso sia ancora un brevetto Novamont!
è nato pensando alla raccolta differenziata della frazione verde al fine del compostaggio.
avendo personalmente fatto la tesi sul compostaggio ne ho verificato, in questo campo, la bontà (anche a fronte di costi alti di vendita) con indubbi problemi legati proprio alla facilità di rottura durante le fasi di trasporto.
Poichè ormai è pressocchè diffusa la RD del verde quello dovrebbe essere il suo giusto utilizzo!.
Ciao.
Marco
Ti Ho mandato un msg privato ma non riesco a capire se è partito

Grazie per le info.
Messaggio ricevuto e già anche risposto.

riger ha scritto:Grazie per le info.
Messaggio ricevuto e già anche risposto.

prego!
utilizzi sistri e il forum come sonnifero??? (vista l'ora del post?).
Ciao

Si, uso il Sistr.....

marcosperandio ha scritto:è nato pensando alla raccolta differenziata della frazione verde al fine del compostaggio.
avendo personalmente fatto la tesi sul compostaggio ne ho verificato, in questo campo, la bontà (anche a fronte di costi alti di vendita) con indubbi problemi legati proprio alla facilità di rottura durante le fasi di trasporto.

posso aggiungere che uno dei più difficili problemi da gestire per gli impianti di compostaggio era proprio quello legato alla rottura dei sacchi. i primi impianti erano costretti ad inserire un modulo rompisacchi all'inizio della fase di lavorazione e questo creava non pochi problemi di gestione dei residui nella frazione organica. in alcune realtà l'utilizzo del mater-bi per il conferimento della frazione organica (umido) è obbligatorio. ciao ciao.

A rigore si potrebbero utilizzare solo quelli:

"La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati". (Art. 183, lett. f))

riger ha scritto:Vorrei sapere se qualcuno ha conoscenze specifiche sul mater-bi, ovvero quella specie di plastica biodegradabile con cui recentemente producono le shopper da supermercato e che dovrebbe sostituire completamente le vecchie in polietilene.Il mio dubbio è questo: a parte che la resistenza è molto minore, le vecchie shopper erano forse poco biodegradabili, ma almeno rigenerabili. Il mater-bi invece mi risulta rigenerabile esclusivamente a patto di reimpiegarlo subito in linea (senza stoccarlo insomma) perché dopo pochissime ore diviene inutilizzabile. In pratica l'unico modo per smaltire il mater-bi è bruciarlo... o abbandonarlo in un campo! ma allora l'ambiente cosa ne guadagna?

Allora io sto sacchetto mater bi (che non sapevo nemmeno che si chiamasse così) lo uso per fare la spesa e...lo odio!!!
non posso mettere piu di due o tre cose perchè se risulta troppo pesante, mi si rompe e mi casca tutto (quante imprecazioni contro sto sacchetto che non avete idea). é vero non è possibile riutilizzarlo per le spese successive e quindi se mi dite che va benissimo per il conferimento dell'umido lo riutilizzerò in questa maniera. Grazie ragazzi!
Un caro saluto, Simo

per la spesa sarebbe meglio utilizzare le borse in tela, più resistenti e capienti.

Admin ha scritto:A rigore si potrebbero utilizzare solo quelli:

"La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati". (Art. 183, lett. f))

ciao a tutti
in merito all'utilizzo dei sacchetti in mater-bi (che non è altro che amido di mais) per la raccolta dell'umido, ci sono comuni che li distribuiscono o gratis o a pagamento proprio perchè biodegradabili e quindi adatti a contenere i rifiuti umidi che vanno al compostaggio.
per quanto riguarda l'utilizzo dei sacchetti per fare la spesa vi consiglio più che i sacchetti in tela, che spesso non sono abbastanza capienti (almeno se penso alla spesa per la mia famiglia di 4 persone), le comode borse che ormai trovate in molti supermercati (vedi coop, auchan, esselunga) in tessuto di polietilene, a volte anche di polietilene riciclato, con ampio soffietto e maniglie resistenti.
a proposito se vi interessa il tema riduzione rifiuti vi segnalo la settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si svolgerà dal 20 al 28 novembre (c'è un sito dedicato) e per quanto riguarda le borse della spesa c'è un gruppo di comuni virtuosi che portano avanti una campagna che si chiama "porta la sporta" vedi sito
ciao monica

Scusate..ma...il rifiuto residuo 'ndo lo buttate? Io uso i sacchetti di plastica dei supermercati, che però saranno preso (e giustamente) banditi..
Ok per l'eliminazione,
ok per utilizzare borse di tela/juta/plastica grossa
ok per il mater-bi a pagamento come sacchetto spesa nei supermercati
ma l'idea di dover acquistare sacchetti di plastica solo per contenerci l'immondizia mi sembra eccesiva (Ndr: nel comune dove stanno i miei, i sacchetti li dà la municipalizzata, che è la stessa municipalizzata del comune dove sto io ma a me non li dà. GRRR)

a proposito se vi interessa il tema riduzione rifiuti vi segnalo la settimana europea per la riduzione dei rifiuti che si svolgerà dal 20 al 28 novembre (c'è un sito dedicato) e per quanto riguarda le borse della spesa c'è un gruppo di comuni virtuosi che portano avanti una campagna che si chiama "porta la sporta" vedi sito
ciao monica

Abbiamo creato un'apposita sezione: http://sistri.forumattivo.com/sostenibilita-ed-educazione-ambientale-f68/
Aggiornaci sulle novità.

Personalmente ci credo molto.

riger ha scritto:Grazie per le info.
Messaggio ricevuto e già anche risposto.

Ieri visita ad impianto di compostaggio che tratta FORSU (provincia di Modena): mi interessava una loro particolare macchina ed allora giretto tanto per svagarmi da sistri etc.
Zona ricezione impianto: montagna di sacchetti ad occhio così suddivisa: 40%mater-bi, 20% sacchi neri, 20% shopper normali tipo esselunga, il resto sciolto!!!
Provenienza rifiuti: emilia romagna e CAMPANIA (ma non pensate subito male il gestore dice che in alcune zone la RD è buona in altre disastrosa).
Risultato: nei pretrattamenti sacchetti sfilacciati e frantumati da trituratori vari (con omino che separa a mano quelli più grandi) quindi in compost in maturazione abbondanza di detti pezzetti.
Poi grazie ad un buon vaglio di raffinazione prodotto finito buono, assenza di plastica.
Effettivamente usando materbi in maturazione esso si dissolve autonomamente!.
ciao.

come già detto da quanlcuno il mater-bi con cui sono fatti questi nuovi shopper è un brevetto Novamont sul sito trovate tutte le info http://www.novamont.com/default.asp?id=421
da un po' di anni con il matr-bi producono anche stoviglie usa e getta, bicchieri, posate che sembrano di plastica ma invece possono essere buttate insieme all'umido e compostate, ho visto penne e dei simpatici mattoncini per bambini per fare delle costruzioni!
ciao
monica

Vi segnalo che, nel comune di Verona, dal 1° giugno 2010 il materiale delle stoviglie “usa e getta” per il consumo di alimenti e bevande, in occasione di manifestazioni temporanee che si svolgono su aree pubbliche, dovrà essere di tipo biodegradabile a seguito dell'ordinanza del sindaco n. 43 del 18 maggio 2010.
Di seguito il link da dove potrete, se vi interessa, reperirla:
http://portale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=24863

ciao a tutti

Fresca fresca dal decreto correttivo.
La versione novellata dell'art. 182-ter, c.1.:
La raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002"