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Analisi su rifiuto in D15
4 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
Pagina 1 di 1
Analisi su rifiuto in D15
Ciao,
ho un rifiuto liquido con codice a specchio.
Lo scorso hanno sono state fatte le analisi per il primo conferimento ed ora ho bisogno di capire quando effettuarle normalmente.
Mi sembra di capire che la materia non sia chiaramente disciplinata tuttavia i riferimenti normativi per gli impianti che ho individuato sono i seguenti:
Ovviamente il tutto a meno che non vi siano modifiche al processo produttivo.
Ora mi chiedo cosa si fà per un rifiuto destinato a D15....
Vale l'analisi annuale come per i rifiuti destinati a smaltimento?
Grazie a chiunque voglia contribuire a sciogliere questo dubbio.
Saluti
gmbr
ho un rifiuto liquido con codice a specchio.
Lo scorso hanno sono state fatte le analisi per il primo conferimento ed ora ho bisogno di capire quando effettuarle normalmente.
Mi sembra di capire che la materia non sia chiaramente disciplinata tuttavia i riferimenti normativi per gli impianti che ho individuato sono i seguenti:
Ovviamente il tutto a meno che non vi siano modifiche al processo produttivo.
Ora mi chiedo cosa si fà per un rifiuto destinato a D15....
Vale l'analisi annuale come per i rifiuti destinati a smaltimento?
Grazie a chiunque voglia contribuire a sciogliere questo dubbio.
Saluti
gmbr
gmbr- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 07.06.17
Re: Analisi su rifiuto in D15
ciao
in particolare dovresti vedere le specifiche dell'impianto di destinazione..alcuni le hanno anche semestrali quindi non ti possiamo aiutare molto su questo..
ps--rquali rifiuti liquidi porti in procedura semplificata??
in particolare dovresti vedere le specifiche dell'impianto di destinazione..alcuni le hanno anche semestrali quindi non ti possiamo aiutare molto su questo..
ps--rquali rifiuti liquidi porti in procedura semplificata??
beltrale- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 28.02.11
Età : 49
Re: Analisi su rifiuto in D15
ueh ueh ueh, un momento, non mi fate confondere le poche ma essenziali certezze che tengo: un rifiuto liquido non può andare in "discarica" dal 2001, e non scherziamo !!!
Ne deduco che il conferimento a un sito autorizzato per D15 sia di solo transito verso un più congruo D9, diciamo anche per taluni rifiuti liquidi pure un caro D8, se non, nei pochi casi singolarmente consentiti, D4.
E la materia, checchè ne possa immaginare il ns. nuovo interlocutore che peraltro si è anche dichiarato come apprendista in campo ambientale, è invece molto chiaramente disciplinata: in millemila leggi, leggine, decretini e decretucci, ma è disciplinata.
Detto questo, occorre capire tanto per cominciare almeno di quale codice di rifiuto si stia parlando, così in generale almeno, e poi ricordo che la classificazione di pericolosità dal 1° giugno 2015 andava fatta secondo i dettami del Reg CE 1357/14: cosa che ancora non pare sia entrata nemmeno oggi nelle zucche di taluni addetti.
Peraltro, una caratterizzazione di rifiuto, anche per le discariche, non è sempre e per forza necessaria, conoscendone l'origine, ma qui penso ad alcuni inerti e certamente un rifiuto liquido non ci appizza nulla. Poi, occorre valutare il ciclo produttivo, e se sei consulente per la sicurezza immagino che di quelli tu ne capisca a sufficienza per sapere che il processo che dà origine a quel certo rifiuto è stabile e costante, o se può subire in una qualunque fase delle variazioni, anche se i c.d. "codici a specchio" derivano da produzioni che a parità di prodotto finale adottano tecnologie del tutto differenti. Insomma, non è che un rifiuto derivante da un certo ciclo produttivo possa passare da P e NP nè viceversa.
Tutti ci auguriamo che la "svolta epocale" del Reg CE 1357, conseguente e non a caso appaiata dalla Dec CE 955/14, porti ad una rivisitazione dei codici CER, intanto dobbiamo regolarci con quello che abbiamo: a patto di essere consapevoli che tra 20 anni qualcuno potrà trovarci da far storie perchè quel rifiuto che oggi fa una certa fine tra 20 anni può darsi che sia consigliato di fargliene fare un'altra.
Ne deduco che il conferimento a un sito autorizzato per D15 sia di solo transito verso un più congruo D9, diciamo anche per taluni rifiuti liquidi pure un caro D8, se non, nei pochi casi singolarmente consentiti, D4.
E la materia, checchè ne possa immaginare il ns. nuovo interlocutore che peraltro si è anche dichiarato come apprendista in campo ambientale, è invece molto chiaramente disciplinata: in millemila leggi, leggine, decretini e decretucci, ma è disciplinata.
Detto questo, occorre capire tanto per cominciare almeno di quale codice di rifiuto si stia parlando, così in generale almeno, e poi ricordo che la classificazione di pericolosità dal 1° giugno 2015 andava fatta secondo i dettami del Reg CE 1357/14: cosa che ancora non pare sia entrata nemmeno oggi nelle zucche di taluni addetti.
Peraltro, una caratterizzazione di rifiuto, anche per le discariche, non è sempre e per forza necessaria, conoscendone l'origine, ma qui penso ad alcuni inerti e certamente un rifiuto liquido non ci appizza nulla. Poi, occorre valutare il ciclo produttivo, e se sei consulente per la sicurezza immagino che di quelli tu ne capisca a sufficienza per sapere che il processo che dà origine a quel certo rifiuto è stabile e costante, o se può subire in una qualunque fase delle variazioni, anche se i c.d. "codici a specchio" derivano da produzioni che a parità di prodotto finale adottano tecnologie del tutto differenti. Insomma, non è che un rifiuto derivante da un certo ciclo produttivo possa passare da P e NP nè viceversa.
Tutti ci auguriamo che la "svolta epocale" del Reg CE 1357, conseguente e non a caso appaiata dalla Dec CE 955/14, porti ad una rivisitazione dei codici CER, intanto dobbiamo regolarci con quello che abbiamo: a patto di essere consapevoli che tra 20 anni qualcuno potrà trovarci da far storie perchè quel rifiuto che oggi fa una certa fine tra 20 anni può darsi che sia consigliato di fargliene fare un'altra.
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 71
Località : Napoli
Re: Analisi su rifiuto in D15
Come non quotare Aurora?
All'amico del D15 riassumo:
* almeno un'analisi al PRIMO CONFERIMENTO presso di te
* analisi ogni volta che cambia il ciclo produttivo da cui proviene il rifiuto, ma realisticamente rinnovare l'analisi almeno una volta
Perchè questo secondo suggerimento?
perchè almeno il 95% degli impianti di destinazione finale a cui manderai il rifiuto liquido dopo il D15 (che saranno prevalentemente D8 e D9) hanno questa prescrizione in autorizzazione.
All'amico del D15 riassumo:
* almeno un'analisi al PRIMO CONFERIMENTO presso di te
* analisi ogni volta che cambia il ciclo produttivo da cui proviene il rifiuto, ma realisticamente rinnovare l'analisi almeno una volta
Perchè questo secondo suggerimento?
perchè almeno il 95% degli impianti di destinazione finale a cui manderai il rifiuto liquido dopo il D15 (che saranno prevalentemente D8 e D9) hanno questa prescrizione in autorizzazione.
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 67
Località : roma
Re: Analisi su rifiuto in D15
Intanto grazie a tutti per le risposte celeri.
Per la classificazione del rifiuto trattasi di 161002 - SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE 16 10 01
Scusa @isamonfroni ma dici di rinnovare l'analisi almeno una volta l'anno??
Per la classificazione del rifiuto trattasi di 161002 - SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE 16 10 01
Scusa @isamonfroni ma dici di rinnovare l'analisi almeno una volta l'anno??
gmbr- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 07.06.17
Re: Analisi su rifiuto in D15
sì, comunque, siccome lo manderai presso un impianto di smaltimento, il quale avrà delle specifiche prescrizioni in ordine all'aggiornamento delle analisi, segui le prescrizioni dell'impianto di destinogmbr ha scritto:Intanto grazie a tutti per le risposte celeri.
Per la classificazione del rifiuto trattasi di 161002 - SOLUZIONI ACQUOSE DI SCARTO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE 16 10 01
Scusa @isamonfroni ma dici di rinnovare l'analisi almeno una volta l'anno??
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Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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