Aiuto Transfrontaliero CER 150203 verso Croazia

Buongiorno a tutti,

chiedo aiuto a questo forum per avere una vostra opinione tecnica per risolvere un mio problema.

In pratica devo esportare in Croazia un prodotto che regolarmente ritiro da un produttore con formulario CER 150203. Materiale imballato post produzione.

La mia domanda è: che iter deve seguire per poter fare l'export regolarmente senza intoppi?
Ho chiesto mille suggerimenti ma da ognuno ho ricevuto risposte diverse, chi mi parla di notifica, lista verde, lista arancione, chi mi dice che non serve nulla... MAhhh io non ci capisco più niente      

Vi ringrazio della vostra disponibilità.
Grazie
Buona giornata

Come prima cosa devi classificare il rifiuto secondo gli allegati alla Convenzione di Basilea.

In aggiunta a quanto già indicato da Admin, devi in particolare verificare la corrispondenza del tuo rifiuto con un codice Basilea o OCSE e verificare se il codice individuato (la corrispondenza deve essere certa) rientra in lista verde o ambra del Regolamento CE 1013/06.
Attenzione perché la Croazia è dallo scorso anno il 28º Stato membro della UE, ma è al contempo un Paese che non aderisce alla Convenzione OCSE: deve essere valutata anche la normativa collegata per le spedizioni verso questo tipo di Paesi.
Ciao

Come posso verificare a quale codice Basilea si riferisce il nostro cer 150203..?

Il CER 150203 è un codice molto vago, vi possono rientrare tante cose (dai filtri di qualsiasi tipo agli stracci, dalla segatura agli indumenti monouso). Io, per dire, non ho ancora capito cosa devi esportare.
Se sei stato in grado di attribuire un CER a quei rifiuti (voglio sperare che l'abbia fatto tu), puoi tranquillamente classificarlo anche ai fini del transfrontaliero.
Quest'ultima codifica, infatti, è più agevole.

Sono pannolini assorbenti, scarti di produzione. Il codice cer l'ha attribuito il produttore. Io devo portarmelo in Croazia per il recupero dei materiali.

A prescindere del codice CER si può applicare la procedura semplificata senza notifica solo per i rifiuti elencati sulla lista verde e destinati a operazioni di recupero. Tutti gli altri rifiuti sono soggetti della procedura di notifica. Nell'ambito della procedura di notifica, quest'ultima deve essere inviata dal notificatore soltanto all'autorità competente di spedizione, che è incaricata di trasmettere la notifica alle autorità competenti di destinazione e di transito.

Ulteriori informazioni

• Unione europea (UE): http://europa.eu/legislation_summaries/environment/waste_management/l11022_it.htm
  
• Lista verde: http://www.provincia.pordenone.it/fileadmin/servizi/tutelambientale/modulistica/rifiuti/rifiuti_transfrontalieri/ALLEGATO_III.pdf

Devi conoscere con esattezza la composizione merceologica del pannolino. Sul mercato ne esistono di diversi tipi. Le voci OCSE e Basilea sono gli unici riferimenti validi in ambito transfrontaliero e prescindono dai codici CER: si basano su logiche diverse e non esiste una transcodifica diretta con questi ultimi. Se non individui una corrispondente voce in elenco verde o ambra o, se del caso, nell'elenco delle 'miscela verde' nei termini del Regolamento 1013, il rifiuto si configura 'fuori lista' e deve essere applicata la procedura di spedizione con notifica ed autorizzazione scritta preventiva (a prescindere dalla pericolosità o meno del rifiuto)
Ciao

Grazie a tutti per i consigli...buona giornata