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La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
+2
benassaisergio
euclione
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
Simultaneamente alla pubblicazione in GU della legge di conversione del DL appare a sorpresa sul sito del Minambiente la circolare n. 1, che - per l'audacia dei contenuti - si presenta, secondo le buone abitudini, come una circolare legge (Admin, abbi pazienza per il neologismo). Non entro nel merito, ma potrete convenirne leggendola.
Mi sono domandato per quale motivo le cose di buon senso dette nella circolare (ci sono anche quelle) non siano state inserite direttamente nella legge, considerato che i problemi che affronta era ben noti da prima. Mi sono risposto che ormai il corpo normativo del Sistri è materia per il tavolo autoptico e per l'anatomopatologo. Ho provato a raccapezzarmi con le nuove disposizioni frugando nelle norme che si sono susseguite e ho capito: anche il Ministero non ci si orienta più.
La normativa del Sistri è diventata una palude dove affiorano reperti di altri tempi, rinvii a norme non più esistenti, contraddizioni, norme che valgono per gli uni ma non per gli altri, articoli conviventi e covigenti in stesure diverse, il tutto coperto dalle leggi... L'autopsia si imporrebbe, ma per poterla fare si deve prima accertare la morte del Sistri. E invece il Sistri viene mantenuto in coma vegetativo per vivisezionarlo (scusate, per collaudarlo) sulla pelle delle imprese, anestetizzate con la non sanzionabilità. I costi però corrono e il conto della clinica, al risveglio, sarà salatissimo.
Mi sono anche domandato se la nuova legge e la corollarica circolare risolvano più problemi di quanti ne creino. Troppo complicato. Prendo la risposta dalle leggi della fisica: l'entropia aumenta sempre, e con il Sistri va inevitabilmente sempre peggio.
Mi sono domandato per quale motivo le cose di buon senso dette nella circolare (ci sono anche quelle) non siano state inserite direttamente nella legge, considerato che i problemi che affronta era ben noti da prima. Mi sono risposto che ormai il corpo normativo del Sistri è materia per il tavolo autoptico e per l'anatomopatologo. Ho provato a raccapezzarmi con le nuove disposizioni frugando nelle norme che si sono susseguite e ho capito: anche il Ministero non ci si orienta più.
La normativa del Sistri è diventata una palude dove affiorano reperti di altri tempi, rinvii a norme non più esistenti, contraddizioni, norme che valgono per gli uni ma non per gli altri, articoli conviventi e covigenti in stesure diverse, il tutto coperto dalle leggi... L'autopsia si imporrebbe, ma per poterla fare si deve prima accertare la morte del Sistri. E invece il Sistri viene mantenuto in coma vegetativo per vivisezionarlo (scusate, per collaudarlo) sulla pelle delle imprese, anestetizzate con la non sanzionabilità. I costi però corrono e il conto della clinica, al risveglio, sarà salatissimo.
Mi sono anche domandato se la nuova legge e la corollarica circolare risolvano più problemi di quanti ne creino. Troppo complicato. Prendo la risposta dalle leggi della fisica: l'entropia aumenta sempre, e con il Sistri va inevitabilmente sempre peggio.
euclione- Utente Attivo
- Messaggi : 166
Data d'iscrizione : 29.02.12
Per abolire il SISTRI ci vuole il diavoletto di Maxwell
Se Euclione mette in campo l’entropia … giusto !
Che fare allora ?
Al momento la metterei così ….
Tutta la storia del SISTRI appare come una conferma del secondo principio della termodinamica, espresso nella forma:
l’entropia di un sistema isolato, al termine di una trasformazione irreversibile, aumenta sempre
E, ricordando che l’entropia è una misura del disordine del sistema, il che significa che ogni trasformazione evolve naturalmente verso stati di disordine maggiore, non ci si dovrebbe allora stupire se il SISTRI (come peraltro ogni altra iniziativa umana) porti ad uno stato di maggior disordine.
Ma va ricordato che quanto sopra vale nel caso di sistemi isolati.
E, se siamo convinte/i che il sistema normativo non è un sistema isolato, allora potremmo mettere in discussione l’ineluttabilità dell’aumento della confusione dovuto al SISTRI (anche se i fautori del SISTRI ritengono di essere un sistema isolato in quanto impermeabile alle critiche avanzate).
Ma se i fautori del SISTRI si sentono motivati nell’aumentare la confusione in quanto sistema isolato, si tratta allora di intervenire per dimostrare che il sistema SISTRI non è isolato.
Per questo possiamo forse imparare dal diavoletto di Maxwell.
Cosa fa il diavoletto di Maxwell ?
Manovra uno sportellino posto fra due recipienti contenenti lo stesso gas alla stessa temperatura e aprendolo ogni volta che una molecola di gas del recipiente A si avvicina allo sportellino, diretta verso il recipiente B, fa così aumentare le molecole di gas nel recipiente B, facendo diminuire l’entropia del sistema.
Tralascio ovviamente tutte le discussioni successive (ivi comprese quelle relative all’entropia dell’informazione) e concentrarmi su quello che ci può suggerire il diavoletto di Maxwell.
E cosa suggerisce ?
Che, per evitare che un processo comporti un aumento di entropia, cioè di confusione, ci vuole un intervento esterno (il diavoletto).
E, di conseguenza (aggiungo io: non so se Maxwell sarebbe d’accordo), il sistema non è più isolato e quindi non vale più il principio dell’inevitabile aumento della confusione.
L’intervento però deve agire sul sistema: nel caso del diavoletto di Maxwell sulle molecole di gas, nel caso del SISTRI sugli elementi del SISTRI (come: Selex, Ministero Ambiente, ecc.).
E deve agire su aspetti significativi: nel caso del diavoletto di Maxwell sulle molecole di gas che si avvicinano allo sportellino e dirette verso B, nel caso del SISTRI sugli elementi del SISTRI che si propongono di opporsi alla confusione generata dal SISTRI (come: operatrici/ori, associazioni di categoria, ecc.).
Ma soprattutto il diavoletto di Maxwell deve individuare e aprire uno sportellino.
E dov’è lo sportellino per il SISTRI ?
Beh, se ne possono individuare diversi: proteste sui blog, iniziative delle associazioni di categoria, richieste ai parlamentari, manifestazioni, scioperi, ecc.
L’esperienza però ha mostrato che molti dei possibili sportellini sono arrugginiti, oppure con una resistenza di attrito iniziale superiore agli sforzi delle/dei poche/i che provano ad aprirli, oppure di una consistenza tale che una loro forzatura rischia di far cader per terra chi ci prova.
Allora ?
Allora forse ci vuole una/un Maxwell più indiavolata/o, o forse più innovativa/o, o anche più determinata/o.
Che fare allora ?
Al momento la metterei così ….
Tutta la storia del SISTRI appare come una conferma del secondo principio della termodinamica, espresso nella forma:
l’entropia di un sistema isolato, al termine di una trasformazione irreversibile, aumenta sempre
E, ricordando che l’entropia è una misura del disordine del sistema, il che significa che ogni trasformazione evolve naturalmente verso stati di disordine maggiore, non ci si dovrebbe allora stupire se il SISTRI (come peraltro ogni altra iniziativa umana) porti ad uno stato di maggior disordine.
Ma va ricordato che quanto sopra vale nel caso di sistemi isolati.
E, se siamo convinte/i che il sistema normativo non è un sistema isolato, allora potremmo mettere in discussione l’ineluttabilità dell’aumento della confusione dovuto al SISTRI (anche se i fautori del SISTRI ritengono di essere un sistema isolato in quanto impermeabile alle critiche avanzate).
Ma se i fautori del SISTRI si sentono motivati nell’aumentare la confusione in quanto sistema isolato, si tratta allora di intervenire per dimostrare che il sistema SISTRI non è isolato.
Per questo possiamo forse imparare dal diavoletto di Maxwell.
Cosa fa il diavoletto di Maxwell ?
Manovra uno sportellino posto fra due recipienti contenenti lo stesso gas alla stessa temperatura e aprendolo ogni volta che una molecola di gas del recipiente A si avvicina allo sportellino, diretta verso il recipiente B, fa così aumentare le molecole di gas nel recipiente B, facendo diminuire l’entropia del sistema.
Tralascio ovviamente tutte le discussioni successive (ivi comprese quelle relative all’entropia dell’informazione) e concentrarmi su quello che ci può suggerire il diavoletto di Maxwell.
E cosa suggerisce ?
Che, per evitare che un processo comporti un aumento di entropia, cioè di confusione, ci vuole un intervento esterno (il diavoletto).
E, di conseguenza (aggiungo io: non so se Maxwell sarebbe d’accordo), il sistema non è più isolato e quindi non vale più il principio dell’inevitabile aumento della confusione.
L’intervento però deve agire sul sistema: nel caso del diavoletto di Maxwell sulle molecole di gas, nel caso del SISTRI sugli elementi del SISTRI (come: Selex, Ministero Ambiente, ecc.).
E deve agire su aspetti significativi: nel caso del diavoletto di Maxwell sulle molecole di gas che si avvicinano allo sportellino e dirette verso B, nel caso del SISTRI sugli elementi del SISTRI che si propongono di opporsi alla confusione generata dal SISTRI (come: operatrici/ori, associazioni di categoria, ecc.).
Ma soprattutto il diavoletto di Maxwell deve individuare e aprire uno sportellino.
E dov’è lo sportellino per il SISTRI ?
Beh, se ne possono individuare diversi: proteste sui blog, iniziative delle associazioni di categoria, richieste ai parlamentari, manifestazioni, scioperi, ecc.
L’esperienza però ha mostrato che molti dei possibili sportellini sono arrugginiti, oppure con una resistenza di attrito iniziale superiore agli sforzi delle/dei poche/i che provano ad aprirli, oppure di una consistenza tale che una loro forzatura rischia di far cader per terra chi ci prova.
Allora ?
Allora forse ci vuole una/un Maxwell più indiavolata/o, o forse più innovativa/o, o anche più determinata/o.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
benassaisergio ha scritto:Se Euclione mette in campo l’entropia … giusto !
Allora forse ci vuole una/un Maxwell più indiavolata/o, o forse più innovativa/o, o anche più determinata/o.
Almeno per i prossimi mesi, credo che per eliminare il Sistri, più che il diavoletto di Maxwell l'unica possibilità sia padre Amorth, o un suo omologo. Si potrà e si dovrà certo fare pressione per ottenere ogni miglioramento per rendere più vivibile il sistema, ma in queste condizioni (niente sanzioni, qualche migliaio di utenti effettivi, sistema che almeno informaticamente ha retto contro ogni previsione) la realtà politica è che il governo vuole mantenere in vita il sistri per tenere in vita selex e che gli operatori coinvolti per il momento sono troppo pochi e divisi per opporvisi. Per ora ce lo teniamo. A meno di un blocco completo per più di qualche ora del sistri (sempre possibile ma improbabile con qualche migliaio di movimenti al giorno), a meno di qualche iniziativa clamorosa dei trasportatori (che per ora invece sembrano impegnati a negoziare anche su altri fronti) e a meno di qualche scandalo/disastro direttamente legato al sistema. Diversa sarà la situazione se davvero l'anno prossimo partiranno i produttori e i rifiuti np, anche se se forse l'evoluzione più probabile è un italicissimo stemperamento del sistri a forza di dl, dm e circolari. Durante il quale, certo, qualche soggetto interessato, magari a latere, potrà anche finire a gambe all'aria per troppo sistri. Perdonerete il pessimismo spengleriano, ma ormai...
fabiodafirenze- Utente Attivo
- Messaggi : 424
Data d'iscrizione : 20.01.10
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
Il SISTRI è un sistema dinamico caotico?
from WIKIPEDIA
Un sistema dinamico si dice caotico se presenta le seguenti caratteristiche:
1) Sensibilità alle condizioni iniziali, ovvero a variazioni infinitesime delle condizioni al contorno (o, genericamente, degli ingressi) corrispondono variazioni finite in uscita. Come esempio banale: il fumo di più fiammiferi accesi in condizioni macroscopicamente molto simili (pressione, temperatura, correnti d'aria) segue traiettorie di volta in volta molto differenti.
2) Imprevedibilità, cioè non si può prevedere in anticipo l'andamento del sistema su tempi lunghi rapportati al tempo caratteristico del sistema a partire da assegnate condizioni al contorno.
3) L' evoluzione del sistema è descritta, nello spazio delle fasi, da innumerevoli orbite ('traiettorie di stato'), diverse tra loro con evidente componente stocastica agli occhi di un osservatore esterno, e che restano tutte confinate entro un certo spazio definito: il sistema cioè non evolve verso l'infinito per nessuna variabile; si parla in questo caso di attrattori o anche di caos-deterministico.
1) SISTRI, a condizioni di crisi economica e di lavoro, variate dal 2010 ad oggi in modo infinitesimale, ha portato ad una variazione in uscita comprendente un aumento di costi e di ore/uomo per la gestione dei rifiuti.
2) L'andamento di SISTRI, che tutti vorremmo prossimo a morte cerebrale, non è (purtroppo) prevedibile sui tempi lunghi (almeno 10 mesi dal 1 ottobre), anche alla luce delle condizioni di contorno (... vero Orlando?)
3) L'evoluzione di un sistema comportante l''utilizzo di SISTRI da parte di una utenza composta da soggetti diversi tra loro per attività, dimensioni, giro d'affari, ecc, porta necessariamente a comportamenti simili ad orbite all'interno di uno spazio confinato: fuori dei confini nazionali infatti SISTRI non potrebbe esistere.
Alla luce della precedente disamina si deduce chiaramente che SISTRI è un sistema CAOTICO con evidente componente stocastica (aleatorietà)
from WIKIPEDIA
Un sistema dinamico si dice caotico se presenta le seguenti caratteristiche:
1) Sensibilità alle condizioni iniziali, ovvero a variazioni infinitesime delle condizioni al contorno (o, genericamente, degli ingressi) corrispondono variazioni finite in uscita. Come esempio banale: il fumo di più fiammiferi accesi in condizioni macroscopicamente molto simili (pressione, temperatura, correnti d'aria) segue traiettorie di volta in volta molto differenti.
2) Imprevedibilità, cioè non si può prevedere in anticipo l'andamento del sistema su tempi lunghi rapportati al tempo caratteristico del sistema a partire da assegnate condizioni al contorno.
3) L' evoluzione del sistema è descritta, nello spazio delle fasi, da innumerevoli orbite ('traiettorie di stato'), diverse tra loro con evidente componente stocastica agli occhi di un osservatore esterno, e che restano tutte confinate entro un certo spazio definito: il sistema cioè non evolve verso l'infinito per nessuna variabile; si parla in questo caso di attrattori o anche di caos-deterministico.
1) SISTRI, a condizioni di crisi economica e di lavoro, variate dal 2010 ad oggi in modo infinitesimale, ha portato ad una variazione in uscita comprendente un aumento di costi e di ore/uomo per la gestione dei rifiuti.
2) L'andamento di SISTRI, che tutti vorremmo prossimo a morte cerebrale, non è (purtroppo) prevedibile sui tempi lunghi (almeno 10 mesi dal 1 ottobre), anche alla luce delle condizioni di contorno (... vero Orlando?)
3) L'evoluzione di un sistema comportante l''utilizzo di SISTRI da parte di una utenza composta da soggetti diversi tra loro per attività, dimensioni, giro d'affari, ecc, porta necessariamente a comportamenti simili ad orbite all'interno di uno spazio confinato: fuori dei confini nazionali infatti SISTRI non potrebbe esistere.
Alla luce della precedente disamina si deduce chiaramente che SISTRI è un sistema CAOTICO con evidente componente stocastica (aleatorietà)
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
OT per rilassarsi un po'
... I. Asimov... http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda
"... e' possibile invertire l'entropia?..."
fine OT
... I. Asimov... http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda
"... e' possibile invertire l'entropia?..."
fine OT
PiazzaPulita- Utente Attivo
- Messaggi : 1050
Data d'iscrizione : 30.11.10
ma ci sono le stringhe !
Ma la realtà alla fine supera la fantascienza (come è giusto, dal momento che la fantascienza è solo un’intuizione del futuro che arriverà). Infatti con le teorie delle stringhe e delle superstringhe si supera (credo) non solo il concetto di entropia, ma la stessa nostra interpretazione di un mondo a tre dimensioni (più la dimensione tempo), avventurandosi in un mondo a n dimensioni (dove non so più cosa significa dimensione).
Però forse gli “inventori” del SISTRI sono più avanti di noi: infatti hanno elaborato un sistema che non funziona in questo mondo, ma che si basa su stringhe (elementi costitutivi) che presuppongono una dimensione classica (trasmissione di informazione) alla quale si aggiungono dimensioni iperspazialtemporali (un esempio ? la gestione con blackbox e chiavette di una giornata di trasporto di rifiuti che, nel mondo attuale, seguendo il SISTRI, richiede di avere a disposizione 467 ore ogni 24 ore: la spiegazione sta nel fatto che nella sistresimadimensione ovviamente il tempo non è lo stesso del mondo attualmente conosciuto).
Ma le teorie delle stringhe permettono anche di pensare ad un mondo a M dimensioni invece che a N dimensioni (come è quello del SISTRI).
E, nel mondo a M dimensioni, il diavoletto di Maxwell, non più condizionato dalle obiezioni classiche (ma tu sei fuori del sistema isolato, ecc.) può inventarsi una sua stringa dissidente che però può essere efficace solo se, invece di autocontemplarsi, apre un cancelletto che permette a migliaia di operatrici/ori di invadere il Ministero dell’Ambiente e convincerlo che M è meglio di N.
Però forse gli “inventori” del SISTRI sono più avanti di noi: infatti hanno elaborato un sistema che non funziona in questo mondo, ma che si basa su stringhe (elementi costitutivi) che presuppongono una dimensione classica (trasmissione di informazione) alla quale si aggiungono dimensioni iperspazialtemporali (un esempio ? la gestione con blackbox e chiavette di una giornata di trasporto di rifiuti che, nel mondo attuale, seguendo il SISTRI, richiede di avere a disposizione 467 ore ogni 24 ore: la spiegazione sta nel fatto che nella sistresimadimensione ovviamente il tempo non è lo stesso del mondo attualmente conosciuto).
Ma le teorie delle stringhe permettono anche di pensare ad un mondo a M dimensioni invece che a N dimensioni (come è quello del SISTRI).
E, nel mondo a M dimensioni, il diavoletto di Maxwell, non più condizionato dalle obiezioni classiche (ma tu sei fuori del sistema isolato, ecc.) può inventarsi una sua stringa dissidente che però può essere efficace solo se, invece di autocontemplarsi, apre un cancelletto che permette a migliaia di operatrici/ori di invadere il Ministero dell’Ambiente e convincerlo che M è meglio di N.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
Salve a tutti,
da "addetto ai lavori" ho apprezzato tutte le vs. dotte disquisizioni.
Penso però che tutti voi abbiate sopravvalutato quanto insito nel sistri.
Sarei orientato, e questo mi preoccupa un pò, a considerare il pensiero di Carl Gustav Jung
"In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto".
da "addetto ai lavori" ho apprezzato tutte le vs. dotte disquisizioni.
Penso però che tutti voi abbiate sopravvalutato quanto insito nel sistri.
Sarei orientato, e questo mi preoccupa un pò, a considerare il pensiero di Carl Gustav Jung
"In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto".
Maverick- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 24.04.11
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
Salvate il soldato Selex...Maverick ha scritto:
un ordine segreto".
fabiodafirenze- Utente Attivo
- Messaggi : 424
Data d'iscrizione : 20.01.10
Re: La circolare n. 1 del Minambiente - Entropia in aumento
un tuo compaesano già nel 1200 scriveva...fabiodafirenze ha scritto:Salvate il soldato Selex...Maverick ha scritto:
un ordine segreto".
..vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare!
...quando l'immaginazione supera la realtà (del sistri!)
Maverick- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 24.04.11
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